Siete alla ricerca di un rimedio naturale contro lo stress? La soluzione si chiama Rhipsalis.
Un recente studio dell’Università del Surrey in Inghilterra dimostra che chi si trova in una stanza adornata di piante è meno stressato e più pronto a svolgere incarichi di responsabilità rispetto a chi lavora in una stanza che ne è priva. Da qui, mettere diversi esemplari di Rhipsalis nelle stanze delle nostre case, o sulle scrivanie degli uffici, allevierebbe lo stress.
Tutti benefici non di poco conto se si considerano le poche accortezze che richiede la Rhipsalis. Qualsiasi luogo in casa le andrà bene, sarà necessaria solo un po’ d’acqua una o due volte alla settimana e non ha particolari pretese in fatto di temperatura (l’ideale è tra i 18°Ce i 21°C, con un margine di 5° C in più o in meno). È talmente autosufficiente che vi permetterà di andare in vacanza e stare via una, due o persino tre settimane senza curarvene, purché la annaffierete abbondantemente prima di partire (attenzione, però: se la si lascia al sole avrà bisogno di una quantità maggiore di acqua).
Il nome Rhipsalis prende origine dalla parola greca ‘Rhips’ = vimini e si riferisce alla massa dei sottili fusti che ne adornano il corpo. Questa pianta cresce in fretta e sviluppa lunghi viticci che di tanto in tanto è necessario mantenere in forma con una potatura. E’ una pianta che appartiene alla famiglia delle Cactaceae e in natura cresce nelle foreste pluviali dell’America centrale e meridionale, in Africa e in alcune isole dell’Oceano Indiano, dove si aggrappa ai tronchi d’albero facendo penzolare i suoi lunghi rami fin nel terreno. Ne esistono moltissime specie, con una grande varietà di colori e forme. Ma niente spine!
Dunque un’amica per tanti versi ‘trendy’, che può impreziosire e vivacizzare le mura domestiche o gli ambienti di lavoro, ma allo stesso tempo tranquilla: un indubbio vantaggio per tutti.