I vincitori della Quinta edizione del Premio Miglioriamo Milano “Ai campioni del volontariato”, organizzato dall’Associazione no profit Quartieri Tranquilli
I vincitori della Quinta edizione del Premio Miglioriamo Milano “Ai campioni del volontariato”, organizzato dall’Associazione no profit Quartieri Tranquilli
Si avvia verso le 80 tonnellate di cibo distribuito il Progetto “Illuminiamo le Tavole” che Quartieri Tranquilli realizza con Fondazione Arché ed i volontari ENEL. L’ultima consegna è avvenuta il 14 giugno nel quartiere Aler di San Siro: qui 300 kg. di cibo sono stati recapitati a domicilio a 18 beneficiari, spesso persone anziane e malate che hanno difficoltà ad uscire di casa.
Sono aperte le candidature per partecipare alla Quinta edizione del Premio Miglioriamo Milano 2023 bandito dall’Associazione Quartieri Tranquilli e dalla Fondazione Cariplo. Il bando, destinato alle Associazioni milanesi di volontariato, prevede l’invio delle adesioni dal 2 maggio 2023 al 29 febbraio 2024 per partecipare alle tre sezioni del Premio (Miglior bilancio, Volontario dell’anno e Miglior iniziativa)
Nella cerimonia condotta da Giangiacomo Schiavi, al Centro Congressi Fondazione Cariplo a Milano, il 30 novembre 2022 sono stati assegnati i premi AI CAMPIONI DEL VOLONTARIATO del Premio Miglioriamo Milano 2022, indetto da Quartieri Tranquilli e Fondazione Cariplo.
Sono state riaperte le candidature alla quarta edizione del Premio “Miglioriamo Milano” 2021, in onore di Giuseppe Guzzetti, promosso dall’Associazione Quartieri Tranquilli e dalla Fondazione Cariplo. Il premio doveva concludersi a dicembre 2021, ma vista la situazione legata alla pandemia, le associazioni di volontariato possono presentare le loro candidature fino al 30 giugno 2022.
I ragazzi dell’Associazione Recup APS hanno vinto il premio Miglioriamo Milano per la migliore iniziativa di volontariato del 2019. Raccolgono e distribuiscono gratuitamente a chi ne ha bisogno le eccedenze alimentari raccolte presso i mercati scoperti della città. Una iniziativa di aiuto semplice ma efficace. Da valorizzare.
Quartieri Tranquilli è a fianco della Fondazione Buzzi, impegnata nel sostenere il più antico degli 11 ospedali pediatrici italiani, il Vittore Buzzi, che vuole trasformare l’ospedale dei bambini in un hub pediatrico, un centro di eccellenza dove la specializzazione delle cure andrà di pari passo con l’accoglienza e l’attenzione ai piccoli pazienti e alle loro famiglie. Continua così la collaborazione con una storica istituzione della sanità milanese, già collaudata con la musica diffusa all’ingresso e nel reparto rianimazione.
Si è svolta al Centro Congressi della Fondazione Cariplo martedì 4 giugno la seconda edizione del premio “Miglioriamo Milano” promosso dall’associazione Quartieri Tranquilli di Lina Sotis con il sostegno di Fondazione Cariplo, che promuove lo studio e la sempre maggiore conoscenza dell’area metropolitana, dei suoi continui e rapidi mutamenti.
E’ una «spesa» destinata a famiglie in difficoltà indicate dai Laboratori di Quartiere del Comune di Milano o dalle parrocchie. Questi nuclei o single in condizioni di fragilità vengono individuati nella «zona grigia» dove si trovano le persone che, per motivi diversi, non sono raggiunte o non si rivolgono alla rete dell’assistenza. Enel offre la disponibilità dei suoi dipendenti impegnati nel volontariato aziendale, il magazzino ed il trasposto della spesa con auto elettriche.
L’obiettivo del progetto «Quartieri in quota. La montagna fa scuola» è contribuire a formare i ragazzi delle scuole milanesi anche attraverso la conoscenza della montagna e dei suoi valori (rispetto delle persone e dell’ambiente, senso di squadra, fiducia nelle proprie capacità, significato delle regole). I
Promosso da QT con il sostegno di Fondazione Cariplo, questo premio, rivolto ai giovani delle scuole di giornalismo delle università milanesi, promuove lo studio e la sempre maggiore conoscenza dell’area metropolitana, dei suoi continui e rapidi mutamenti e del ruolo che ciascuna realtà di quartiere svolge nello sviluppo dell’intera città. La seconda edizione ha avuto come tema «Il quartiere Adriano, la rinascita possibile» è dedicato a Giovanna Cavazzoni, fondatrice del VIDAS, scomparsa nel 2016. Con la terza edizione, il premio si rinnova e si orienta al mondo del volontariato milanese. La prossima edizione, infatti, premierà le migliori attività che si sono espresse sul territorio cittadino.
Il premio “Miglioriamo Milano”, arrivato alla sua prima edizione, con il sostegno di Fondazione Cariplo, ricorda Piermario Vello, segretario generale della Fondazione Cariplo, scomparso nel 2014, che ha contribuito allo sviluppo della moderna filantropia. Il premio dal tema Mobilità urbana: città amica, città nemica/Il caso Corvetto è diviso in due categorie e sarà assegnato dalla giuria, presieduta da Giangiacomo Schiavi, alla migliore storia originale realizzata dagli studenti delle scuole di giornalismo milanesi delle università Cattolica, IULM e Statale e al miglior progetto di ricerca originale articolato in sei punti presentato dalle università milanesi con particolare attenzione agli studenti degli istituti di Sociologia.
A San Siro, Corvetto-Mazzini, Molise-Calvairate e Gratosoglio “Illuminiamo le Tavole”: è un’iniziativa che consegna una “spesa” mensile a famiglie in difficoltà, individuate attraverso società e associazioni che gestiscono i “contratti di quartiere” del Comune di Milano.
Il 2 marzo 2018, ore 18, al Centro Congressi Fondazione Cariplo, via Romagnosi 8 (sala Luca Giordano) verrà consegnato il Premio Miglioriamo Milano 2018 prima edizione. L’ingresso è libero.
Dal 2013 la Prima della Scala entra nel carcere di San Vittore con la diretta che la sera del 7 dicembre riunisce nel Panottico detenuti e ospiti. La serata si conclude con il risotto preparato dalle Libera Scuola di Cucina …
Con l’Associazione Realmonte, la Fondazione Cologni e la Cooperativa “Farsi Prossimo”, un laboratorio di sartoria offre salari e integrazione.
Le prime 400 ciotole per l’acqua con la scritta “cani tranquilli nei quartieri tranquilli” sono state distribuite dai Navigli a Brera, dalla Bocconi a Montenapoleone, ma ora l’idea dell’architetto Marco Predari sarò estesa anche al resto della città.