Se non l’avete sentita ancora nominare, voglio segnalarvi una scrittrice davvero notevole: si tratta di Magda Szabò, considerata la maggiore autrice ungherese, nata nel 1917 e morta nel 2007. E’ da poco uscito, da Einaudi Il vecchio pozzo, ma secondo …


In casa di mio padre si fabbricava il cioccolato che, a quei tempi, veniva fatto con il cacao, lo zucchero e la vaniglia. I mattoncini molli di cioccolato venivano posati sul terrazzo a essiccare. Ogni mattina alcuni pezzi rivelavano il …


Buongiorno a tutti, volevo condividere con voi una riflessione fatta con amici recentemente. Sono sempre stato un forte lettore, purtroppo però, temo a causa di un certo snobbismo, leggo molto poco libri recenti. Sono cresciuto credendo che fosse fondamentale leggere …


Ho appena iniziato, con diletto e matita fra le dita, Sull’equilibrio” Ponte delle Grazie, un saggio di Adam Philips. Sono qui che sottolineo, per adesso ve lo consiglio. Ho già pensato di regalarlo, per Natale, a mio figlio.


Un m&ælig;stro del noir come Raul Montanari da vent’anni era affascinato da un’idea, quella di accostare l’insegnamento del Vangelo a quello tramandato dai m&ælig;stri Zen. Lunghi studi e molte ricerche giacevano nel cassetto, finché un giovane editore non l’ha spronato …


Ho appena finito di leggere, con grande diletto, Il Cristo Zen di Raul Montanari ,ediz. Indiana. Un raffronto, accurato, fra le intuizioni dei m&ælig;stri Zen e dello stesso Buddha con le parole e i comportamenti di Gesù.Ho sottolineato tutta la …


Dopo alcuni successi come “La fabbrica degli ignoranti” e “Zona retrocessione” il conduttore di Ballarò torna in libreria con Rizzoli e presenta il libro che risponde ad un altro perchè dell’auttualità contemporanea: perché abbiamo la classe dirigente che NON ci …


Dicevano, a Padova, "anch'io" gli amici "l'ho conosciuto". E c'era il romorio d'un'acqua sporca prossima, e d'una sporca fabbrica: stupende nel silenzio. Perché era notte. "Anch'io l'ho conosciuto". Vitalmente ho pensato a te che ora non sei né soggetto né …


Con Liberi di morire, di Alberto Radicati di Passerano, considerato da Piero Gobetti nel lontano 1926 il «primo illuminista della Penisola» e il «primo nobile clamorosamente ribelle allo spirito di casta dei nobili», debutta la casa editrice Indiana, di Bernardino …