Cristina Mordiglia, avvocato: “Lungo i viali dei Bastioni suggerirei di fare una striscia ciclabile sui marciapiedi, che sono poco utilizzati dai pedoni, mentre le biciclette faticano a transitare sui viali insieme alle auto”
Cristina Mordiglia, avvocato: “Lungo i viali dei Bastioni suggerirei di fare una striscia ciclabile sui marciapiedi, che sono poco utilizzati dai pedoni, mentre le biciclette faticano a transitare sui viali insieme alle auto”
“Grazie al Comitato Ponti è nato il Giardino Condiviso Nascosto, uno spazio di verde fino a ieri incolto, un’area nascosta tra via Malaga e via Bussola, a disposizione dei cittadini del quartiere Barona e di tutti milanesi”.
Valentina Strada, giornalista: “Qui, dove una volta si parlava quasi solo milanese, ora è difficile sentire la lingua del Porta”
Marco Predari, cd di Universal Selecta: “Ci vorrebbe una presenza, a giorni e orari fissi, del Vigile di quartiere, cui far pervenire le segnalazioni su eventuali difficoltà, disservizi o quanto arreca disagio ai residenti”.
Luisa Toeschi, Italia Nostra Milano Nord: “Questo è il Giambellino del “Ceruti Gino!” di Giorgio Gaber… ancora ci sono i commercianti che se lo ricordano quando passava con l’Ombretta Colli sulla vespa”.
Roberto Serafin, giornalista: “Un tempo di qui passava il tram Gamba de Legn diretto a Novara. Usciva sbuffando da un portone di corso Vercelli. Sono tra i pochi che ancora se ne ricordano”
Alberto Loro, funzionario di banca e artista: “Il Comune dovrebbe far rispettare di più le regole. Si vivrebbe meglio. Mancano il rispetto e il senso civico. Barcellona potrebbe essere un esempio”
Maria Luisa Agnese, giornalista: “Il Comune dovrebbe conservare e preservare di più. Probabilmente pedonalizzando o calmierando ulteriormente le auto”
Elena Bardin, consulente di marketing e comunicazione: “La vita della città è spersonalizzata. Sarebbe molto bello che ci riappropriassimo della dimensione familiare dei quartieri di una volta”
Cristina Castelli, docente di Resilienza: “Le edicole, ormai chiuse e decadenti, dovrebbero diventare luoghi d’incontro (ai bambini piace andare all’edicola per comperare piccole cose!!) oppure essere abolite”
Faustino Boioli, Medici Volontari Italiani Onlus: “Da queste parti ci sono belle case d’epoca, non ci sono sconcezze edilizie e c’è il Grande Gillo Dorfles, che vediamo in giro da solo, a 105 anni”.
Stella Pende, giornalista: “I milanesi sono tutti dentro, come la loro città. Vedi case severe, poi scopri cortili magici. I romani sono tutti fuori, come la sfacciata bellezza di Roma. Entri poi nelle case e trovi i “bacarozzi”
Eugenio Monti Colla, Direttore Artistico della Compagnia Marionettistica Carlo Colla e Figli: “Il Comune lavora bene a fasi alterne. A Stadera hanno migliorato le strade con l’inserimento di piste ciclabili”
Alba Chiavassa, magistrata: “Abito in via Donizetti e non riconosco lì un quartiere con identità in cui riconoscersi”
Tiziana Ghislotti, parrucchiera-proprietaria di Nedo, corso Monforte 10: “Le cose belle del quartiere sono il mercato di via Calvi del giovedì, la pasticceria Sissi, l’albergo Chateau Monfort, nuovi ristoranti e negozi”
Chiara Bisconti, assessora: “In questi ultimi cinque anni penso che la città sia migliorata. È stato fatto tanto, penso alla mobilità, al verde, alla valorizzazione dello spazio pubblico”