Invitiamo tutte le scuole italiane a partecipare a questa ed ad altre iniziative di solidarietà agli insegnanti, agli studenti e a tutto il popolo turco diffondendo e pubblicando sul sito della propria scuola questa lettera aperta scritta da un nostro collega, nella quale si chiede al governo turco di smettere immediatamente tali politiche repressive e liberare tutti i detenuti per reati di opinione contro il regime.
Per dare sostegno ai nostri colleghi l’importante è essere uniti e compatti perché possano sentire un’unica voce forte e decisa di solidarietà.