Come far rinascere una casa: Aperti per Voi non si limita a garantire l’accesso a luoghi storici e di cultura, ma è anche attivo per organizzare appuntamenti e incontri che possano spiegare e approfondire una determinata meta. Spiegare la Casa Museo Boschi DiStefano, palazzina degli anni Trenta del Novecento dell’architetto Piero Portaluppi in via Giorgio Jan 15 a Milano, comporta un ciclo di incontri che è partito il 13 di aprile e prosegue fino al 20 novembre. Perché in questa palazzina, in una stretta e corta via dietro corso Buenos Aires, vissero Antonio Boschi (1896-1988) e Marieda Di Stefano (1901-1968), lui giovane ingegnere di origine novarese, appena assunto alla Pirelli, e lei moglie senza dubbio innamorata vista la forza e la longevità della loro unione (si sposarono nel 1927). Appassionati viaggiatori e collezionisti d’arte, la loro casa è un gioiello che raccoglie oggi una selezione di circa trecento delle oltre duemila opere della loro Collezione, donata al Comune di Milano ne 1974 (alcuni lavori sono nel Museo del Novecento). La raccolta è testimonianza della storia dell’arte italiana del XX secolo e comprende pitture, sculture e disegni dal primo decennio del Novecento alla fine degli anni Sessanta (presenti opere di artisti come Severini, Boccioni, Carrà, Morandi, De Pisis, De Chirico, Fontana e Manzoni). In ciascuna data d’incontro nella Casa Museo Boschi Di Stefano si parla del luogo, delle opere d’arte che conserva, dell’epoca storica in cui è stata costruita e vissuta, con collegamenti anche all’attualità e alla storia contemporanea, e concerti per violino e pianoforte sulla musica classica del tempo (info. 840888802, www.touringclub.it).