ve lo dico subito: ho sgarrato. ma avevo un invito a cena molto divertente, per l’imprevedibile formazione, e non ne avevo proprio voglia di dire questo no e questo no. anche perchè era nel ristorante cinese più cinese di chinamilanotown ed ero così galvanizzata che ho ordinato, per cominciare, solo cose che mi facevano paura. tra cui: focaccia di pesce, lingue di anatra, meduse crude, una specie di fagiolini vuoti dentro,gamberetti secchi, un pezzettino di pollo piccante un po’crudo,un riso fatto non so come, alghe (mi sembra), spaghettoni del compleanno, spaghettini trasparenti marron, altre cose che non ricordo, birra cinese buona, grappa di rose (o di riso?) boh. lo so che non ci credete ma era tutto leggerissimo. anzi, forse ho un po’ fame. la gioranta era cominciata alle 5.15 per accompagnare la creatura e suo papà a linate, poi colazione con the, due fettine di pane con velo di marmellata e una pera piccola. per pranzo 70 g di pasta al pesto, insalata e pomodori. un caffè con 1 cucchiaino di zucchero E UNA FAME MOSTRUOSA ALLE 5. ecco, la novità è la fame, in genere mangio perchè è l’ora di mangiare, ora invece è diverso. ma mangi come una balena direte, non è vero, prima non mangiavo la pasta però mi rimpinzavo di biscottini a colazione, biscottini ad ogni caffè, gelato, cioccolato dopo cena e, in generale, diciamo che non mi facevo mancare nulla, a piccole quantità, ma nulla. pentita per la cena cinese? per nulla, mi sono divertita (anche a resistere a paolo 1, paolo 2 e giuseppe che volevano farmi confessare le mie malefatte sentimentali,e ad ascoltare sara e camilla). devo portarci la creatura in quel ristorante, che ha detto che quando va a vivere da solo vuole vivere a chinatown. ora nanna, domani giornata difficile