Archivio dell'autore: Letizia Rittatore Vonwiller

Informazioni su Letizia Rittatore Vonwiller

Letizia Rittatore Vonwiller ha scritto e scrive per varie testate del gruppo Rizzoli (Io Donna, Casamica, Amica), occupandosi di attualità, arte, libri e bellezza. L'opportunità di lavorare per la bellezza le ha fatto scoprire un mondo affascinante. È convinta, come Dostoevskij, che "la bellezza salverà il mondo".

40MILA EURO PER IDEE EXPO TUTTE FEMMINILI

Carissime ragazze di Quartieri Tranquilli, se avete idee per un’iniziativa al femminile, datevi da fare e potreste guadagnarci. Leggete quali sono le modalità di 2 bandi del Progetto WE – Women for Expo che premiano start up e progetti dedicati alle donne.

Oggi sono stati lanciati due concorsi per valorizzare l’impegno e la capacità progettuale delle donne in vista di Expo Milano 2015. Il primo premierà idee di start up al femminile ed è riservato ad imprenditrici e aspiranti tali. Il secondo, rivolto ad associazioni, fondazioni, PMI e ONG, promuoverà progetti già realizzati che abbiano prodotto cambiamenti positivi, tangibili e dimostrabili per la qualità della vita delle donne.

Alla presentazione dei due concorsi, oltre a Diana Bracco, Presidente Expo 2015 SpA e Commissario Generale di Sezione del Padiglione Italia, sono intervenute Rossella Citterio, Direttore Comunicazione di Expo 2015 SpA e Responsabile del Progetto WE – Women for Expo, Anna Puccio, Segretario Generale di Fondazione Italiana Accenture e la moderatrice Nicoletta Polla Mattiot, giornalista e Ambassador WE Women for Expo.

WE EXpo
Nella foto, Nicoletta Polla Mattiot, Diana Bracco e Rossella Citterio

Ecco in dettaglio le caratteristiche dei due concorsi rivolti al mondo femminile lanciati da Padiglione Italia con Expo Milano 2015 nell’ambito del progetto planetario WE – Women for Expo.

Progetti delle donne – idee di start up al femminile

L’iniziativa “WE – Progetti delle donne” intende valorizzare il talento femminile e sostenere l’iniziativa, l’intraprendenza, la creatività e l’imprenditorialità delle donne tramite la promozione e premiazione di progetti di start up di imprese femminili. Il concorso ha la finalità di mettere al centro il punto di vista femminile sul tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” ed è rivolto a imprenditrici e aspiranti imprenditrici, sia in forma individuale che associata, che vivono e lavorano sul territorio italiano. Le vincitrici del concorso riceveranno 3 premi da 40.000 €, 30.000 € e 10.000 € (premio Vivaio per under 35) erogati grazie al sostegno di Fondazione Milano Expo 2015, Fondazione Giuseppina Mai e Accenture, oltre alla visibilità nel palinsesto degli eventi che il Padiglione Italia proporrà durante il semestre espositivo.

Progetti per le donne – solidarietà e cambiamento positivo nella vita delle donne

“WE – Progetti per le donne” ha l’obiettivo di dare visibilità ai tanti progetti realizzati per creare valore e cambiamento positivo nella vita delle donne. Il concorso è rivolto a società, fondazioni, associazioni, ONG, enti pubblici o privati e agenzie internazionali con sede legale in Italia che abbiano già realizzato progetti, in Italia o all’estero, per le donne. I primi 100 progetti avranno a disposizione una straordinaria vetrina di visibilità durante l’Expo 2015. I premi in palio sono: uno spazio espositivo personalizzabile per un periodo massimo di 7 giorni, una sezione dedicata nel palinsesto eventi di WE in Padiglione Italia e la visibilità del progetto sul sito web.

I concorsi terminano il 31 ottobre, per partecipare è necessario registrarsi e inviare la propria candidatura al sito wepadiglioneitalia.ideatre60.it

I progetti presentati saranno valutati da una Commissione di valutazione composta da cinque personalità di rilievo del mondo dell’imprenditoria e dell’industria, che saranno nominate alla scadenza del termine per la presentazione delle domande di partecipazione.

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YOGA GRATIS NEI PARCHI ESTATE 2014

Riscopriamo il patrimonio verde attraverso l’antichissima pratica yoga per migliorare la qualità della vita e raggiungere l’unità tra corpo, mente e spirito.

Si potrà praticare yoga gratuitamente con un’insegnante nei Giardini del Villaggio Barona, via Zumbini 6
lunedì 7 luglio
ore 18 e 45

 

Altre manifestazione previste in luglio, agosto e settembre:

LUGLIO
martedì 8 al Parco Baden Powell (Ripa di Porta Ticinese)
mercoledì 9 al Parco Solari
giovedì 10 Biblioteca di Via Odazio
venerdì 11 Parco di via La Spezia

AGOSTO ore 18.45
lunedì 25 Parco di via La Spezia
martedì 26 Biblioteca di Via Odazio
mercoledì 27 Parco Solari
giovedì 28 Parco Baden Powell
venerdì 29 Giardini del Villaggio Barona

SETTEMBRE
Sabato 13 (ore 17.30) e Domenica 14 (ore 10) presso i giardini del Villaggio Barona della Cooperativa sociale La Cordata, Via Zumbini 6

Le iscrizioni si raccolgono 15 minuti prima che inizi la lezione. Ogni partecipante dovrà portare con sé in tappetino per la pratica.

Le lezioni sono gratuite, fino a esaurimento posti

Per info: lasciatirespirare1@hotmail.it

tel.348 2602607: insegnante Daniela Gnocchi

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FESTA DEL VICINATO 4 luglio

I Custodi Sociali di zona 6 e la Gestione Autonoma Lope de Vega 40-56
Vi aspettano in VIA LOPE DE VEGA 40-56
Animazione Musicale a cura di Anna Delli Ponti

16.00 – 17.00: Open Class di danza per adolescenti con Mario – La Cordata
16.00 – 17.00: Laboratorio di Attività Neuromotoria – Cooperativa Cogess
17.00 – 17.30: Colpisci la storia: letture per bambini – Biblioteca Frà Cristoforo
17.00 – 18.00: Ciclofficina Itinerante – Dencity
17.30 – 18.30: Gruppo di ballo Allegria – Cam San Paolino Installazione multimediale e partecipata dei ragazzi di “Storie in Barona” Karaoke con Rocco – Spazio Aperto Servizi
Allestimenti floreali e laboratorio verde per bambini a cura di Opera in Fiore Mostra lavori Centro Diurno La Piazzetta e CAM San Paolino Mercatino del Baratto dei Bambini del condominio

Festa del Vicianto - Lope de vega numero pari

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Il Cantamaggio, festa itinerante per le vie

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Sabato, 17 Maggio, 2014 – 14:00 – 23:30


Dagli antichi rituali contadini legati alla fertilità, al risveglio della natura e dell’amore, al maggio rivoluzionario delle lotte sociali.

Animazione musical-teatrale a cura delle Voci di Mezzo, coro di quartiere BovisaIncanta, Banda di Sagliano, collettivo artistico Baravaj, corso di canto popolare della Scighera. 
Clicca qui per scaricare i testi (formato di stampa A3) 

Programma della giornata:

h 14: appuntamento a Coltivando (orto conviviale al Politecnico di Milano, Via Candiani 72)
preparazione dei costumi e degli addobbi del maggio. I fiori e le farfalle di carta sono stati realizzati dai partecipanti al laboratorio di artigianato del Centro Diurno del carcere di San Vittore, nell’ambito del progetto Sulla Soglia (Arci con A&I);
h 15: presentazione del libro di Daniel Tarozzi “Io faccio così – viaggio in camper alla scoperta dell’Italia che cambia” ed. Chiarelettere
h 16: partenza del corteo festoso con l’accompagnamento della banda e dei cori; tappe con canti e incontri con le associazioni del quartiere in Piazza Bausan, Piazza Schiavone, Piazza Alfieri e nel cortile del circolo Arci La Scighera
h 19.30: aperitivo/cena presso La Scighera,
h 21.00 Concerto/cantata collettiva con i canti del maggio.

Piano City al Ca’ Bianca

Nella splendida cornice del Ca’ Bianca Hotel Corte del Naviglio, storica struttura milanese da sempre legata alla cultura musicale della città, in via Lodovico il Moro 117 (zona Navigli)

 sabato 17 maggio, alle ore 19.00

si  svolgerà un evento imperdibile, legato alla manifestazione di Piano City

Musiche di Bach e Chopin verranno eseguite anche a 8 mani da:

. Aki Kuroda, grande pianista, vincitrice di premi internazionali e rinomata didatta

. Alcuni enfants prodiges, giapponesi, anche loro vincitori di numerosi concorsi italiani

. Akiko Kozato, voce solista

Contatti

tel: + 39 02 89181292

Ca’ Bianca, via Lodovico il Moro 117

20143 Milan, Italy

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Gustolab, il pane buono due volte

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Ringrazio Valentina Strada per la segnalazione e pubblico questa notizia presa dal su blog http://valentinastrada.blogspot.it

Acqua, farina e lavoro di persone con disabilità. Da questa “ricetta” è nato “Gustolab”, laboratorio che sforna quotidianamente pane bianco, integrale, pizze, focacce, grissini, torte, biscotti utilizzando solo farine biologiche certificate e altri ingredienti genuini: alimenti realizzati da persone con disabilità cognitiva o fisica sotto la guida di esperti fornai.

Nato dalla collaborazione tra “Via libera”, cooperativa sociale finalizzata all’inserimento lavorativo di persone con disabilità cognitiva, e “L’Impronta”, onlus della periferia sud di Milano (insignita dell’Ambrogino d’oro nel 2011) impegnata nel supporto educativo e assistenziale a disabili e alle loro famiglie, “Gustolab”, dopo un paio di mesi di rodaggio in cui il laboratorio ha fornito aziende della ristorazione, rivendite e mense aziendali, dal 31 marzo  è diventato anche punto vendita per gli abitanti del quartiere e per chiunque desideri sostenere il suo progetto sociale.

“Siamo in via Santa Teresa 18/A, nei pressi del capolinea di piazza Abbiategrasso della linea 2 della metropolitana”, dice Andrea Miotti de “L’Impronta”, “una scelta determinata anche dalla volontà di fare un servizio al territorio in una periferia un po’ dimenticata e da valorizzare”.

Al momento, accanto al maestro fornaio e a un apprendista, a “Gustolab” lavorano due persone con disabilità fisica e due con disabilità cognitiva.
Nel laboratorio i disabili vengono avviati al lavoro come apprendisti, imparano sia tecniche artigianali che a utilizzare apparecchiature moderne; dopo questa fase di inserimento e formazione sono stabilizzati con contratto Uneba (contratto collettivo nazionale di lavoro dell’Unione nazionale istituzioni e iniziative di assistenza sociale). “Venite a trovarci in laboratorio e potrete vedere come lavoriamo”, aggiunge Miotti. Un invito da accogliere.
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L’idea di “Gustolab”, vincitrice del bando comunale “Risorse in periferia” nel dicembre 2012, ha potuto svilupparsi grazie a finanziamenti agevolati della Regione e con il contributo di fondazioni private e deriva dai buoni risultati di una analoga esperienza in atto dall’ottobre 2012: il ristorante-bar “Gustop” (Milano, via Selvanesco 77, tel. 02/89309263, www.gustop.it), spazio ampio e luminoso (nella foto) con déhors riscaldato dove, delle undici persone che lavorano in cucina, al bar e in sala, sette sono disabili: vi si servono colazioni e pranzi (anche consegnati ad aziende e a comunità), si organizzano eventi e si fa servizio catering.
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Un “Alveare” operoso che produce solidarietà

Tanti api operose che producono solidarietà per far fronte all’emergenza di chi è emarginato, non trova lavoro o l’ha perso. Questo lo scopo dell’Associazione Alveare, costituita presso la parrocchia di Santa Maria Annunciata in Chiesa Rossa (via Neera 24, tel. 0289500817), quartiere Stadera, una delle zone critiche di Milano, dove situazioni di povertà e degrado sono all’ordine del giorno.

“Siamo nati nel settembre 2012”, dice Luca Maiocchi, responsabile dell’associazione, “e a oggi abbiamo aiutato circa 180 persone senza lavoro, italiani e stranieri, di cui poi una ventina ha trovato un’occupazione stabile, ma soprattutto li abbiamo aiutati a incontrarsi, a conoscersi, a sentirsi parte della comunità superando l’isolamento sociale in cui ci si viene a trovare quando non si ha un’occupazione”.
Il progetto funziona così: chi ha bisogno di aiuto chiede un colloquio e, a seconda di quel che sa fare, viene messo in contatto dall’associazione con  chi ha bisogno di quelle prestazioni ma ha pochi soldi per pagare. Per esempio, una nonnina vorrebbe rinfrescare la sua casa ma non ce la fa a pagare un imbianchino, ecco che l’associazione le trova chi fa il lavoro. Il compenso sarà dato con i “buoni lavoro” (voucher) dell’Inps per il lavoro “accessorio”, che il lavoratore andrà a riscuotere (a fronte di un compenso di 25 euro lorde al lavoratore ne resteranno in tasca 18,75) in un qualunque ufficio postale.
L’associazione, che si autofinanzia con donazioni (si stanno cercando mille famiglie che si impegnino a donare cinque euro al mese per sei mesi, un anno….), è anche molto attiva nel recuperare e mantenere il decoro del quartiere e vi promuove lavori socialmente utili (sempre pagati con i voucher) come la pulizia dei marciapiedi, la sistemazione di aule e giardini della scuola Cesare Battisti, l’eliminazione dei graffiti dai muri, la sistemazione di locali per le attività di volontariato.

Questo articolo di Valentina Strada (http://valentinastrada.blogspot.it) non ha una collocazione giusta all’interno del nostro sito che non ha ancora “acceso” il Quartiere Stadera, ma io lo pubblico volentieri all’interno del quartiere limitrofo Ripamonti. Fate girare la notizia.

GIARDINO CONDIVISO: DALLA ZONA 6 ALLA FIERA

Da venerdì 28/03 a domenca 30/03 a FieraMilanoCity (fermata Lotto M1) si terrà la fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili “Fa’ la cosa giusta”.
Sabato 29 dalle 14:30 alle 16:00, il Tavolo del Verde sarà presente allo stand dell’Assessorato al Benessere, Qualità della Vita, Sport, Tempo libero e Verde, con un allestimento di pannelli e alcune presentazioni previste nello spazio interventi di alcune realtà del verde milanese. Tra queste saranno presenti il Comitato Ponti, con il giardino condiviso, l’ Associazione Parco Segantini con il progetto dell’omonimo parco e la via verde di zona 6!
Vi aspettiamo numerosi!
https://www.facebook.com/pages/Fa-la-cosa-giusta/33481833782?fref=ts

IMPARIAMO A CREARE UN BOSCO!

al GIARDINO NASCOSTO. SABATO 29 marzo a partire dalle 14:30:
L’area in fondo al giardino è stata finalmente sgomberata e, una volta messa in sicurezza, consentirà un doppio accesso, sia dall’attuale Via Bussola, che da Via Brugnatelli.
Tra l’area attualmente fruibile e la parte sgomberata c’è un boschetto di olmi che vogliamo mantenere. Abbiamo preso accordi con SILVIO ANDERLONI del CENTRO FORESTAZIONE URBANA di ITALIA NOSTRA, che sabato ci guiderà, con i suoi volontari, per insegnarci tutti i segreti per creare e mantenere un piccolo bosco.
Riteniamo sia un’iniziativa utile e divertente, adattissima anche ai bambini (Silvio Anderloni è un “mago” che sa come incantarli ed appassionarli) e contiamo sulla vostra partecipazione: non capita tutti i giorni di poter creare, per quanto minuscolo, un “bosco in città”! VI ASPETTIAMO IN TANTISSIMI !!!!!

(seguiteci sulle “PONTI NEWS” del nostro sito:http://www.comitatoponti.org)

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HANGARBICOCCA: i nonni che insegnano l’arte

Dal Corriere on line

http://buonenotizie.corriere.it/2014/03/15/i-nonni-che-insegnano-larte/#more-2898

Nonni che spiegano l’arte contemporanea ai nipoti. Nipoti che capiscono le installazioni moderne grazie ai nonni. Ecco l’obiettivo di HangarBicocca e Fondazione Pirelli con il progetto intergenerazionale, “Il tempo dell’uomo: lavoro e no”.

I residenti senior della zona 9 che vogliono parteciparvi, vengono trasformati in guide speciali per spiegare ai bambini le esposizioni fisse e temporanee “in scena” all’Hangar Bicocca. Come avviene il tutto? Chi è interessato, dopo un colloquio, a cura di Fondazione Pirelli e Fondazione HangarBicocca, segue un corso di formazione, in cui gli vengono offerti strumenti e conoscenze per illustrare le mostre in corso. Li trasmetterà, a sua volta, sotto forma di laboratori/lezioni ai bambini, sviluppando anche, se lo desidera, dei percorsi creativi. Un’occasione imperdibile per arricchire la vita e dimostrare che il nonno, di arte, ne sa di più. Per iscriversi: tel. 02.64423971, senior@fondazionepirelli.org E così, dalla Bicocca comincia la meravigliosa storia del Quartiere che protegge le proprie memorie.


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Ecco il giardino condiviso

Un giardino condiviso lungo le sponde dell’Olona/Lambro Meridionale, creato da Comitato Ponti.Grazie alla bravissima Marzia Biraghi!

Foto del “prima”

Prima Comitato Ponti

Foto del “dopo”

Dopo Comitato ponti

 

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Un Sabato alla Bovisa

La Bovisa è un quartiere che ci piace molto. Per chi non lo conoscesse, consigliamo la festa Sabato alla Bovisa, il 15 marzo dalle 10 alle 18. Potrete conoscere varie attività del quartiere, tra cui anche l’orto conviviale al Politecnico.

Sette le azioni gratuite e aperte al pubblico che prenderanno vita durante la giornata nel Campus Durando, in collaborazione con 7 soggetti diversi che agiscono nel quartiere:

  • Bo-legge – il Book crossing corner al Politecnico di Milano in collaborazione con Biblioteca Bovisa/Dergano
  • Swapping – la seconda vita degli indumenti quotidiani in collaborazione con parrocchia Dergano Bovisa
  • Pumpkins passage – il tunnel delle zucche in collaborazione con Coltivando – L’orto conviviale al Politecnico di Milano www.coltivando.polimi.it
  • Micro set per web-serie di quartiere in collaborazione con ImagisLab https://www.facebook.com/imagislabpolimi
  • Giardini extravaganti – micro installazione per la via verde di quartiere in collaborazione con CAP20100 – ZUP Zup Urban Project
  • http://www.cap20100.it/
  • http://progettozuppa.wordpress.com/
  • Tuplay –  http://www.dedep.org/articolo-test/&t=/articolo-test/
  • abbattimpronta – l’impronta ecologica spiegata ai bambini in collaborazione con Chiara Frassi http://abbattimpronta.wordpress.com/
  • Bo-legge – il Book crossing corner al Politecnico di Milano in collaborazione con Biblioteca Bovisa/Dergano
  • Swapping – la seconda vita degli indumenti quotidiani in collaborazione con parrocchia Dergano Bovisa
  • Pumpkins passage – il tunnel delle zucche in collaborazione con Coltivando – L’orto conviviale al Politecnico di Milano www.coltivando.polimi.it
  • Micro set per web-serie di quartiere in collaborazione con ImagisLab https://www.facebook.com/imagislabpolimi
  • Giardini extravaganti – micro installazione per la via verde di quartiere in collaborazione con CAP20100 – ZUP Zup Urban Project
  • http://www.cap20100.it/
  • http://progettozuppa.wordpress.com/
  • Tuplay – la festa dei giochi di strada in collaborazione con de.de.p http://www.dedep.org/articolo-test/&t=/articolo-test/
  • abbattimpronta – l’impronta ecologica spiegata ai bambini in collaborazione con Chiara Frassi http://abbattimpronta.wordpress.com/

Vanno in scena i 5 sensi

A PALAZZO SERBELLONI l’ACCADEMIA DEI 5 SENSI
 A Marzo il primo appuntamento con il senso la VISTA

 Fondazione Serbelloni, nel suo intento statutario di promuovere e diffondere espressioni dell’arte e della cultura, ha creato l’Accademia dei 5 Sensi, un luogo di espressione e promozione di giovani artisti a cui è affidato il compito di esplorare con strumenti moderni i 5 ambiti sensoriali: la VISTA, il GUSTO, l’UDITO, il TATTO e l’OLFATTO.  I 5 sensi sono il ponte con cui l’uomo entra in contatto con il mondo. Palazzo Serbelloni con la sua Fondazione da sempre rappresenta un luogo di espressione dell’arte e del sapere ed oggi più che mai vuole continuare ad essere centro di comunicazione artistica e ponte culturale con il futuro.

L’ACCADEMIA DEI 5 SENSI: ”LA VISTA”

Il primo progetto è LA VISTA. L’espressione visiva di 12  giovani fotografi (fra cui Uberta Sioli, collaboratrice di Quartieri Tranquilli di cui vedete le foto in questa pagina) si traduce nella produzione di un trittico i cui temi sono:
. Milano: la città all’interno e oltre le mura del Palazzo, la città intima e personale, solitaria o affollata, piccola e grande
. La Cittadinanza, il grande tema internazionale, i cittadini che a Milano sono nati, ma anche quelli che vi sono approdati, lasciando altrove la loro vera casa
. Palazzo Serbelloni, inedito o quotidiano, nella sua essenza storica o sotto i riflettori che lo illuminano di luci e musica, di cultura e solidarietà.
Il compito dei fotografi è trasmettere tratti ed emozioni, spesso impercettibili, che Milano, le sue bellezze e le sue persone riflettono nei loro occhi.

 A ogni fotografo, o coppia, è stato assegnato un mese del calendario, al termine del quale l’autore deve consegnare in busta chiusa le sue 3 opere.

Al termine dei 12 mesi, il Comitato Scientifico e la Fondazione selezioneranno e premieranno il lavoro che avrà meglio interpretato le indicazioni fornite.

 

LA VISTA: COME “VEDERLA” Saranno organizzate numerose mostre collettive nelle biblioteche comunali di Milano e mostre monografiche nei luoghi della milanesità dove i singoli fotografi potranno presentare foto del loro repertorio.

Il gran finale avverrà a Palazzo Serbelloni il 24 e 25 maggio quando saranno esposti i 12 trittici in una mostra aperta al pubblico e verranno premiati i vincitori.

 

I fotografi, selezionati da Giovanni Gastel, Presidente AFIP (Associazione Fotografi Professionisti Italiani) e dai componenti della Fondazione Serbelloni, sono:

Uberta Sioli (GENNAIO)

Alessandro Belgiojoso (FEBBRAIO)

Simone Renzi (MARZO)

Talitha Puri Negri (APRILE)

Giuseppe Biancofiore/Carola Ducoli (MAGGIO)

Annalisa Mazzoli/Debora Barnaba (GIUGNO)

Caroline Gavazzi (LUGLIO)

Marco Menghi/Ugo dalla Porta (AGOSTO)

Chiara Luxardo (SETTEMBRE)

Paola Meloni (OTTOBRE)

Marco Pezzetta (NOVEMBRE)

Nicolò Parsenziani (DICEMBRE)
Il Comitato Scientifico è composto da: Maria Canella, Luisa Colombo, Giovanni Gastel, Pietro Petraroia, Fabrizio del Balzo, Andrea Gola, Emilio Gola, osservatrice Rossella Rossi.

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E’ nato il “giardino nascosto”

Si è svolto domenica il primo laboratorio Mad Green presso il “Giardino Nascosto”, un giardino condiviso gestito dall’APS Comitato Ponti, in un’area sottratta al degrado e all’incuria, che si trova all’incrocio tra il Naviglio Grande e il canale scolmatore Olona, all’altezza della chiesa di San Cristoforo, tra la via Malaga e la via Bussola.

Il laboratorio, guidato da Plug-in Città, ha dato ai partecipanti suggestioni concrete per ideare e realizzare un allestimento creativo del verde, che è stato allestito nel giardino condiviso durante la performance dimostrativa finale.

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Cos’è Mad Green

E’ un laboratorio itinerante, rivolto a chi vuole imparare a coltivare creativamente “fazzoletti” di terra urbani: balconi, davanzali, terrazzi, cortili, giardini condominiali, ma anche orti domestici o orti didattici, piuttosto che piazzole o giardinetti abbandonati.

Mad Green è pensato anche per diffondere le forme e il valore delle esperienze collettive di cura del verde urbano e di orticoltura creativa, con la testimonianza di chi ha trasformato la passione per il verde in progetti di pubblica utilità.

Per informazioni:
Floriana Colombo
cooperativa@a77web.it
cell 3290563413

Mad Green 2

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NEL NOME DI CANDIDO CANNAVO’

Grande emozione oggi alla Sala Buzzati della Fondazione Corriere della Sera e un parterre d’eccezione: Piergaetano Marchetti, Fondazione Corriere della Sera, Andrea Monti e Franco Arturi (direttore e vicedirettore della Gazzetta dello Sport), Francesca Magliulo di Edison, gli assessori Chiara Bisconti e Antonio Rossi, e in diretta da Sochi, il presidente del Coni Giovanni Malagò. L’evento “Nel nome di Candido Cannavò“, a cinque anni dalla scomparsa del grande giornalista, è stata dedicato ai tanti progetti che la Fondazione Candido Cannavò è riuscita a portare a termine e ha nel suo carnet per il futuro, anche grazie all’aiuto di Gazzetta dello Sport e Edison. E’ stato davvero impressionante vedere in un film la “trasformazione” della palestra del carcere di sicurezza di Opera, in cui presto si svolgeranno corsi di ginnastica motoria e fit-boxe per detenuti e guardie carcerarie con i trainer di Down Tonwn e Aspria Harbour Club. Alessandro Cannavò, figlio di Candido, ha raccontato l’iniziativa Coppa dei Quartieri di Milano – Trofeo Candido Cannavò, promosso dall’associazione Quartieri Tranquilli con la collaborazione dell’associazione Comunità Nuova Onlus (Don Gino Rigoldi e Giovanni Pasculli) attraverso il progetto SportZone e patrocinata dal Comune di Milano e dalla Fondazione Candido Cannavò e Gazzetta dello Sport. Lina Sotis (nella foto), invitata sul palco, ha spiegato con entusiasmo qual è l’obiettivo della manifestazione: il coinvolgimento della città con un ventaglio di eventi sportivi che si svolgeranno in tutti i quartieri delle nove grandi zone di Milano. Con uno scintillante finale l’Arena Civica di Milano il 5-6 giugno 2014. E forse ancora più scintillante, allo stadio San Siro. Incrociamo le dita.

Sotis cannavo

Nella foto, da sinistra, l’assessore Chiara Bisconti, don Gino Rigoldi, Alessandro Cannavò, Giovanni Pasculli e Lina Sotis.

TRE CAMPIONESSE CONTRO IL TUMORE AL SENO

La “Campagna Nastro Oro” affronta un tema sostanziale: l’importanza della prevenzione per incentivare e sostenere la diagnosi precoce del tumore al seno. Visite specialistiche regolari, come l’analisi mammografica o l’ecografia mammaria, permettono di scoprire l’eventuale presenza di noduli, microcalcificazioni o altri segni che possono un giorno causare una neoplasia. Perché la migliore terapia è la prevenzione

Il partner per la realizzazione pratica di questo progetto è Coop, che ha oltre 100 ipermercati e numerosi supermercati in tutte le regioni d’Italia.

Per ogni prodotto L’Oréal Paris acquistato nei punti vendita Ipercoop (dal 22 aprile al 7 maggio) e nei punti vendita Coop Supermercati (dal 15 al 28 maggio) L’Oréal Paris devolverà 50 centesimi a favore della Fondazione Veronesi per la ricerca contro il tumore al seno.

Un progetto che vede come testimonial tre grandi campionesse dello sport, simbolo di costanza e tenacia per raggiungere la vittoria: Tania Cagnotto, campionessa mondiale di tuffi, Francesca Piccinini, campionessa mondiale di pallavolo e Alessandra Sensini, campionessa olimpica windsurf.

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Musica e poesie multietniche

Quell’azzurro che non comprendo

Il dialogo interiore attraverso la parola scritta è la sintesi espressiva propria della poesia, il risultato di uno scavo nelle regioni più profonde della persona per poter consegnare al foglio bianco, all’Altro – con fiducia – le proprie emozioni, sensazioni, stati d’animo.

Antologia poetica a cura del Laboratorio di Poesia della II Casa di Reclusione di Bollate.

In collaborazione col Centro Culturale Multietnico La Tenda e con “La Lista dell’ebbrezza” GdL della biblioteca.

venerdì 24 gennaio 2014 / ore 19.15

Intervengono:
Maddalena Capalbi – Anna Maria Carpi coordinatrici del laboratorio
Paolo Barbieri – giornalista
Raffaele Taddeo – presidente del Centro Culturale Multietnico La tenda

Letture di: Alin Caldararu – Karilla Mone – Vittorio Mantovani – Faouzi Mejri – Qani Kelolly –Barbara Balzano – Medeghini Giuseppe – Michele Bisan

Accompagnamento musicale dei ‘VUOTI A PERDERE’ Ezio Coletta – chitarra acustica Mario Procaccio – chitarra classica

Ingresso libero sino a esaurimento posti

Biblioteca Dergano-Bovisa, Via Baldinucci 76, Info: tel. 0288465807

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