Archivio dell'autore: Letizia Rittatore Vonwiller

Informazioni su Letizia Rittatore Vonwiller

Letizia Rittatore Vonwiller ha scritto e scrive per varie testate del gruppo Rizzoli (Io Donna, Casamica, Amica), occupandosi di attualità, arte, libri e bellezza. L'opportunità di lavorare per la bellezza le ha fatto scoprire un mondo affascinante. È convinta, come Dostoevskij, che "la bellezza salverà il mondo".

VIAGGIARE PER IL MONDO IN VIA PADOVA

In occasione della festa della donna, Acra-Ccs e Viaggi Solidali organizzano una passeggiata interculturale gratuita, dedicata in modo particolare alle donne e al loro contributo in termini culturali, sociali ed economici. Sabato, 7 marzo le donne curiose, intraprendenti e non pigre si ritrovano in via Padova.
La passeggiata si snoderà per la via, con partenza dalla chiesa di San Crisotomo alle 10.30 e avrà la durata di circa due ore. Andremo alla scoperta delle tante anime del quartiere, dal Nord Africa al Latino America, con uno sguardo speciale rivolto alle donne migranti. E’ prevista inoltre una tappa alla Casa della Cultura Islamica, con un intervento su donne e Islam del presidente, Asfa Mahmoud.

per informazioni e prenotazioni: letiziaroffia@acraccs.org / 0227000291

http://www.cittamigrande.it

mimigranda

Nasce un campo di grano fra i grattacieli di Porta Nuova

Un campo di grano fra i grattacieli di Porta Nuova, nel centro di Milano: in occasione di Expo2015, arriva una opera di land art ecologica per riportare l’attenzione del pubblico sui valori più trascurati dalla società globalizzata, come la condivisione del cibo e dell’energia, la salvaguardia del territorio e dell’ambiente.  “Wheatfield“, un campo di grano di 5 ettari dell’artista americana, di origine ungherese, Agnes Denes che l’ha realizzato per la prima volta a New York nel 1982 in un’area di un ettaro a Battery Park. Con quest’opera Denes nutrirà un terreno inutilizzato, creando una zona di campagna all’interno della città, e sullo sfondo grattacieli incredibili.

campo_grano_milano. Porta Nuova

L’iniziativa, promossa dalla Fondazione Riccardo Catella in collaborazione con Confagricoltura e Fondazione Nicola Trussardi, rientra nel più vasto contenitore “MiColtivo“, dedicato all’agricoltura urbana e coinvolgerà anche i  milanesi, che da fine febbraio a ottobre potranno partecipare alle varie fasi della coltivazione del grano, dalla semina alla raccolta. Il primo appuntamento, in cui sarà presente il vicesindaco Lucia De Cesaris, e’ previsto per sabato prossimo, dalle 14 alle 16, con ritrovo presso il giardino pubblico di via De Castillia.
Consiglio: indossate stivali da campagna.

 

http://www.milanotoday.it/green/life/campo-grano-grattacieli-porta-nuova.html

www.fondazionenicolatrussardi.com

www.confagricoltura.it

www.fondazionericcardocatella.org

La prima volta della Misa Flamenca a Milano

La Misa Flamenca, la messa in versione flamenca, si è tenuta per la prima volta  a Milano, nella Chiesa di San Marco grazie all’organizzazione di Associazione Quartieri Tranquilli e della Chiesa di San Marco e alla collaborazione della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano.

Il complesso musicale di Tito Losada ha fatto conoscere ai milanesi la Misa Flamenca,  occasione unica per apprezzare dal vivo come viene vissuta la sacralità nella tradizione spagnola attraverso la musica.

La Misa Flamenca è un concerto della durata di un’ora e 15 minuti, eseguito nelle più importanti chiese del Mondo, che unisce musica classica e danza flamenca in un’interpretazione d’intensa religiosità, espressione della profonda spiritualità andalusa, la Misa Flamenca è un crocevia di linguaggi musicali, veicolo di ricerca e tradizione. In essa, il canto, la danza e le chitarre che caratterizzano il sentimento gitano danno vita a un rito cattolico, che tra passione e solennità, forza e drammaticità, esprime un profondo inno a Dio.

In occasione del concerto milanese del 18 dicembre 2014, la carica emotiva della Misa Flamenca ha ispirato la pittrice Dolores Puthod, definita “artista profetica” da san Giovanni Paolo II e dalla beata Madre Teresa di Calcutta, che ha eseguito un grande dipinto davanti al pubblico.

Errare è umano: spettacolo di giovani detenuti

SABATO 28 FEBBRAIO 2015 – 18.30. Biblioteca Dergano-Bovisa. Via Baldinucci 76, info: 0288465807
Errare Humanum Est – Il carcere minorile spiegato ai ragazzi
in ricordo di Luca Rossi – A cura degli amici di Luca Rossi

Errare Humanum est

Introduce Don Gino Rigoldi, Cappellano del Carcere Beccaria e Presidente di ‘Comunità Nuova
Spettacolo teatrale della Compagnia PuntoZero/Minori del Carcere Minorile Beccaria

Testo e regia di Giuseppe Scutellà
Con Giuseppe Scutellà, Lisa Mazoni, i giovani detenuti dell’Istituto Penale
Cesare Beccaria e la Compagnia PuntoZero
Musiche Suoni Sonori
Parole Josh Algeri

Errare Humanum Est” è una rappresentazione teatrale, una riflessione sul disagio, la devianza minorile, la giustizia per dimostrare che cambiamento e crescita personali sono possibili. E’ un’occasione per modificare l’immaginario collettivo e abbattere i pregiudizi sull’universo detentivo e per promuovere l’importanza della prevenzione del disagio giovanile. Scene di testi classici, storie di strada, ritmi rap, musiche underground si affrontano e si fondono coinvolgendo ed emozionando. Protagonisti sono i giovani detenuti dell’Istituto Penale Beccaria che mettono in scena soprattutto il loro desiderio di ricominciare.

La sera del 23 Febbraio 1986 Luca ed un amico, militanti e studenti universitari non ancora ventenni, stanno correndo per prendere la filovia in Piazzale Lugano. Poco distante scoppia una rissa. Un agente di polizia fuori servizio interviene per sedare tale rissa, nella quale probabilmente è coinvolto. Incapace di affrontare la situazione con la ragione e l’autorità richieste, estrae la sua pistola d’ordinanza e facendo arbitrariamente uso delle armi, spara ad altezza d’uomo. Uno dei proiettili ferisce a morte Luca che per caso si trova a passare in quel luogo e in quel momento. L’ennesima vittima “per caso” dell’uso illegittimo delle armi da parte delle forze dell’ordine. Da allora ogni anno amici e familiari lo ricordano con una iniziativa pubblica.

Ingresso libero fino a esaurimento posti

 

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20 marzo: giornata della felicità

Accademia della Felicità organizza una settimana di incontri, workshop, camminate per scoprire la città in cui viviamo, per celebrare l’idea di “felicità”. Essere felici è un diritto. E il 20 marzo lo si festeggia, con la Giornata Mondiale della Felicità indetta dall’ONU.

Accademia della Felicità ha ideato una serie di iniziative che si svolgono durante tutto il 2015, da febbraio a novembre, con al centro la Giornata mondiale della Felicità.

giornata della felicità

Dal 16 al 22 di marzo 2015 Accademia della Felicità offrirà una serie di eventi e workshop gratuiti per sensibilizzare sempre più persone ad un concetto nuovo di Felicità, slegato dalla percezione del proprio valore attraverso il denaro o lo status e proiettato verso una diversa conoscenza di sè. Tra i tanti obiettivi c’è anche quello di lavorare tutti insieme per rendere Milano una città Felice per noi e per le nuove generazioni.

I soci fondatori dell’Accademia della Felicità Francesca Zampone e Marco Bonora, con Daniela De Rosa, Francesca Senette e altri coach hanno ideato un fitto programma per incontrarsi, parlarsi e ascoltarsi.

Gli incontri, giorno per giorno dal 16 al 22 marzo in Accademia della Felicità:

Lunedì 16 marzo, dalle 18.30 alle 20.00 in ADF, “Milano in pillole“ con Arianna Beretta, storica dell’arte. Si parte da Accademia della Felicità per una passeggiata per Milano, per respirare la città e imparare a vederla con occhi più attenti, scoprendo angoli che ci sono sfuggiti. Passeggeremo tra le vie dell’antico sestriere alla ricerca di storie antiche e di curiosità, a partire dalla casa dove il diavolo stabilì la sua dimora fino alle vecchie storie della Mala milanese (la Ligera) che addirittura dedicò a Porta Romana una delle sue canzoni più famose.

Arianna Beretta è curatrice di mostre d’arte, appassionata di Milano, di gatti neri e di giovani artisti contemporanei italiani. Ha fondato CQ – molto più di una galleria d’arte: un pensatoio per la giovane arte italiana.

Alle 20.00 la serata prosegue in ADF con l’incontro con autori che raccontano Milano: Lucia Tilde Ingrosso, autrice de “I fantasmi non muoiono mai“ (Laurana Editore), Marco Balzano e Neige De Benedetti, autori del libro “Milano“ (Sellerio editore).

Martedì 17 marzo, dalle 19.00 alle 21.00 in ADF workshop “Obbiettivo: amore – Amare o amarsi?“. L’unico modo per diventare irresistibili a se stessi e agli altri è quello di trovare la propria autostima e celebrare ogni giorno il proprio valore. Come? Attraverso la cura di sè e la ricerca di un benessere “personale” ed autentico. Un workshop (partecipazione gratuita, iscrizione obbligatoria) con esercizi e contenuti utili a trovare l’amore e a trattenerlo. Con la responsabile dell’area cuore Giusi Ferrario – Life Coach e Psicopedagogista.

Giovedì 19 marzo, dalle 19.00 alle 21.00 in ADF “Obbiettivo: lavoro – Come costruire una cassetta con gli attrezzi indispensabili per trovare o cambiare lavoro”. Il mondo lavorativo è sempre più complicato, ma ci sono degli “attrezzi” che ciascuno può sviluppare e che ci renderanno indispensabili o quantomeno molto più desiderabili in area professionale.

Eccone alcuni:

Ø la capacità di comunicare le proprie esigenze professionali

Ø un curriculum efficace ed efficiente (ovvero che lavora per noi)

Ø una presenza online impeccabile

Ø la capacità di fare networking

Ø la reale messa a fuoco e valorizzazione della propria unicità e dei propri talenti, ovvero il Personal Branding.
Con Francesca Zampone – Career Coach, Talent Manager, ex Responsabile Risorse Umane

Venerdì 20 marzo dalle 16.00 fino alle 21.00 in ADF e non solo…
Giornata mondiale della Felicità

– ore 12.00: attività in sinergia con Action For Happiness/Londra che coordina Flash Mob in tutte le principali piazze del mondo.

– ore 16.00: appuntamento in Accademia per una merenda Felice, a base di tanto, tanto cioccolato.

– ore 18.00: Luigi Carrozzo e Fernando Coratelli, editori e scrittori, propongono un percorso di “lettura Felice”. Non un solo libro, ma un lungo allinearsi di momenti di Felicità descritti in diversi romanzi. Dal ragazzino de “La strada” di McCarty che assaggia per la prima volta la Coca-Cola alla Felicità sadica che prova la governante della “Recherche” proustiana a propinare di continuo gli asparagi ben sapendo che non piacciono a nessuno. Luigi e Fernando vi sfideranno a raccontare il vostro romanzo Felice.

– ore 19.30: “Chiedimi se sono felice” con Niccolò Agliardi – cantautore tra i più raffinati del panorama italiano, autore di entrambe le colonne sonore delle serie televisive “Braccialetti Rossi”, tratte dall’omonimo bestseller internazionale, la cui seconda stagione va in onda sulla RAI a partire dal 15 febbraio 2015.

Tutti gli incontri del 20 marzo sono coordinati da Francesca Senette, ambasciatrice per ADF della Giornata Mondiale della Felicità e Responsabile Progetto “La scuola di comunicazione di ADF”.

• Sabato 21 marzo in ADF dalle 10.00 alle 18.00: “Da sogno a progetto“. Un corso per realizzare il proprio sogno: da cambiar vita aprendo un’attività in proprio a reinventare il proprio oggi rispolverando un vecchio hobby. Qualunque sia il proprio sogno, l’obiettivo è vivere un’esistenza il più possibile piena ed appagante. Il corso nasce per aiutare a fare chiarezza e a mettere a posto i pezzi del puzzle dei propri pensieri, guidando i partecipanti nel processo che porterà a raggiungere la realizzazione personale. Non un semplice workshop, ma un percorso di crescita personale e professionale che pone le basi per la realizzazione dei sogni che ciascuno di noi ha, rendendo migliore la vita, valorizzando le passioni, i talenti e le qualità del singolo. Con Francesca Zampone e Marco Bonora, soci fondatori di ADF.

• Domenica 22 marzo in ADF dalle 10.00 alle 18.00: “Le 10 chiavi per una vita più felice”. Action for Happiness è un movimento internazionale che ha come obiettivo quello di costruire una società più felice, un nuovo stile di vita che permetta di essere più soddisfatti in ogni ambito della propria vita.

Accademia della Felicità sposa il programma di Action for Happiness e propone regole nuove per ripristinare motivazione, entusiasmo e senso di appartenenza al mondo. La Felicità non è un’utopia, ma un obiettivo possibile e auspicabile.

Action for Happiness è un’organizzazione globale impegnata a promuovere un nuovo concetto di Felicità nel mondo sotto l’egida dell’ONU.

Attualmente è diffusa in 160 paesi e conta 40.000 attivisti ingaggiati personalmente a promuoverla.

Durante la Giornata Mondiale della Felicità 2014 le attività mondiali di Action For Happiness hanno avuto un riscontro sui social media di oltre 13 milioni di contatti e sul sito www.dayofhappiness.net di oltre 100 mila accessi. #happinessday è stato trend topic del 20 marzo 2014.

Accademia è l’unica realtà formativa italiana autorizzata direttamente da Action for Happiness alla divulgazione di percorsi specifici legati alla Felicità come il programma “Le 10 chiavi per una vita più Felice”.

Nasce nel marzo del 2011 da un’idea dei due soci fondatori Francesca Zampone e Marco Bonora. Ispirandosi alle aglosassoni The School of Life di Alain De Botton e Action for Happiness di Mark Williamson.

L’Accademia della Felicità è un luogo fisico (in Corso di Porta Romana, 100 a Milano) e virtuale (www.accademiafelicita.it) dove si organizzano corsi di coaching, workshop formativi, si cercano soluzioni per la carriera lavorativa, si usa la cultura, i libri, cinema, arte per creare momenti ludici di incontro e crescita. Ma soprattutto è un luogo in cui hai voglia di fermarti e hai voglia di tornare perchè conosci persone simili a te, espandi il tuo network professionale e riesci anche a divertirti tantissimo.

Tutti gli eventi sono gratuiti.

Per iscriversi andare sul sito e cliccare sul singolo evento il tasto « prenota » oppure scrivere a info@accademiafelicita.it.

E’ possibile anche presentarsi spontaneamente durante l’evento.

Dal 20 febbraio al 20 marzo lanceremo l’hashtag #oggisonofelice attraverso il profilo Twitter @Adfelicita.

Contatti:

Accademia della Felicità

C.so di Porta Romana, 100 – 20122 Milano

Tel. 02 84214843

Mail: info@accademiafelicita.it

Per essere costantemente aggiornati:

SITO: http://www.accademiafelicita.it

BLOG: http://blog.accademiafelicita.it

TWITTER: @Adfelicita.

FACEBOOK: https://www.facebook.com/accademiadellafelicita

YOU TUBE: Accademia S.r.l.

APERITIVO DI QUARTIERE 27 febbraio

Un aperitivo di quartiere, organizzato da Coltivazioni Sociali, Icei, de.de.p, Asnada, RadioCharly, Cooperativa Birrificatrice Dergano, aspetta tutti quanti sono curiosi di vedere un quartiere in continua evoluzione. I quartieri di Milano sono ormai spazi in cui convivono diverse identità, storie, culture e tradizioni differenti che contribuiscono a dare una nuova identità al territorio e alla città. Valorizzare un territorio, come fanno tutte queste associazioni insieme, significa anche dare voce al punto di vista degli abitanti, alle persone che lo conoscono in intimità.

I love Dergano

Il cibo nelle sue diverse declinazioni sarà protagonista della serata. Si comincia dalle 19 con “Il laboratorio della birra” a cura della Cooperativa Birrificatrice Dergano: un viaggio alla scoperta di una bevanda tuttora poco conosciuta e della cultura che la anima. I più piccoli, invece, grazie al laboratorio “La stagionalità del cibo”, a cura di de.de.p., potranno avvicinarsi all’alimentazione responsabile in modo ludico e divertente. Il laboratorio di origami “Origami del desiderio”, a cura di Asnada, invita invece tutti i partecipanti a esprimere un pensiero e un desiderio per il quartiere.
Nel corso della serata sarà distribuito il Ricettario di ColtivAzioni Sociali: una pubblicazione che raccoglie le ricette del quartiere, i piatti consumati durante i corsi di cucina, le feste e gli aperitivi realizzati in questi tre anni. Sarà inoltre possibile visitare il Passparverd, passaggio di via Butti – via Guerzoni oggetto di un’innovativa azione di riqualificazione urbana, e l’installazione “La tavola di quartiere” a cura di de.de.p.

ICEI cura la mostra “I love Dergano!”, il progetto fotografico che racconta i volti del quartiere e dà voce alle loro storie con gli scatti realizzati da Ecomuseo Urbano Metropolitano Milano Nord e Umanourbano in diverse occasioni di festa di ColtivAzioni Sociali.

Ci sarà tempo anche per la musica e i balli grazie all’accompagnamento musicale curato dalla radio de L’amico Charly e alla “Danza dei quattro elementi” di Asnada.
Appuntamento presso la sede de L’amico Charly, via Guerzoni 23, venerdì 27 febbraio 2015 dalle 19.

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PIACERE, MILANO, con la Cordata – I milanesi al lavoro per Expo 2015

 

piacere-milano-expo-2015Piacere, Milano” è un progetto Expo 2015 che ha scelto di puntare sul tema dell’accoglienza come riferimento e valore principale per costruire una nuova idea di città. Una città contemporanea, inclusiva, aperta ed ospitale, pronta a cogliere l’occasione offerta da Expo 2015 come opportunità per investire sulla relazione attraverso la partecipazione.
Il progetto nasce dall’idea di restituire ai cittadini milanesi un ruolo da protagonisti in occasione di Expo. Cittadini immaginati non come spettatori di un evento globale, ma come veri e propri attori di un’esperienza di relazione vissuta insieme alla platea dei turisti che visiteranno Milano nei sei mesi della manifestazione. Cittadini ambasciatori di una città spalancata sul mondo, pronti ad aprire le porte di casa per un invito a cena e per raccontare la propria città. Una Milano inedita e sentimentale, popolata di storie e vissuti, lontana e diversa dalle rotte e le mete dei percorsi turistici tradizionali.
Obiettivi di “Piacere, Milano”:
Realizzare un progetto partecipato in grado di coinvolgere i cittadini e di offrigli un ruolo da protagonista in occasione di Expo 2015
Trasformare cittadini e turisti in “ambasciatori” di Milano in Italia e nel mondo
Mettere in atto forme innovative di marketing territoriale attraverso il ricorso a nuove strategie e strumenti (attività di digital pr, network relazionale, buzz marketing e social network)
Valorizzare le eccellenze materiali e immateriali di Milano attraverso lo sguardo, le esperienze e i racconti di chi vive e abita la città
Accreditare Milano a livello internazionale come città del turismo e dell’accoglienza con ricadute positive sia sulla sua immagine che sulla sua reputazione in Italia e nel mondo

Piacere, Milano
La Cordata s.c.s.
Via Zumbini 6, 20143 Milano
Per informazioni
info@piaceremilano.it

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Viaggio nel tempo e nei luoghi di Zona 3

Il Consiglio di #Zona3, con l’associazione Slow City, presenta la prima del documentario “Viaggio nel tempo e nei luoghi di Zona 3”. Quattro esperti, con l’aiuto di alcune testimonianze degli abitanti, vi faranno scoprire aspetti sconosciuti, misteriosi e divertenti di quasi 40 luoghi rilevanti dal punto di vista storico, sociale, architettonico e religioso. Dalla Casa-Museo Boschi Di Stefano al Villaggio degli Spazzini, dalle industrie attorno a piazza Lavater alla Casa Marmont. Il prossimo appuntamento è: mercoledì 18 febbraio alle 21 nella sala consiliare di via Sansovino 9 (raggiungibile con filobus 92, M1 Lima e M2 Loreto). Sarà un viaggio da Porta Venezia al Parco Lambro. Si potrà anche gustare un inedito volo sul parco, appositamente realizzato per questo film con un drone

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Volontari per giocare con i bambini

Cerchiamo volontari per i nostri bimbi. Chi ha voglia di darci una mano? Zumbini Sei è uno spazio abitativo di accoglienza di nuclei famigliari in difficoltà. Il sempre crescente di bimbi ci ha portato all’ideazione di uno spazio dedicato dove poter stare e giocare, soprattutto durante l’inverno: uno spazio accogliente e occasione di sviluppo delle loro potenzialità. Ringraziamo di cuore tutti coloro che ci hanno regalato giochi e oggetti!
Siamo ancora alla ricerca di volontari disponibili per un pomeriggio a settimana (16.00-19.00) per giocare con i bimbi e aiutarli a fare i compiti.
Infine, vi saremmo davvero grati se poteste donare un tavolino basso, delle sedie basse, un lettore dvd e un piccolo stereo. Per informazioni: michela.bellodi@lacordata.it – 340 5883899Unknown

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Papà di 9 bambini per una notte a settimana

La bella ed esemplare storia di Carlo Molho, papà volontario, è uscita sul blog della 27ora del Corriere della Sera
Carlo Molho, 50 anni, milanese, fa il consulente manageriale nell’immobiliare, ed è padre di due figli di 13 e 16 anni. Ma una notte a settimana diventa una specie di papà di 9 ragazzini, dai 5 ai 13 anni, in una comunità che fa capo al CTiF, centro per la cura del trauma nell’infanzia e nella famiglia. L’attività da volontario per Carlo è cominciata casualmente, grazie a un’amica che lo ha coinvolto, ma era da tempo che pensava «di fare un’esperienza di questo genere, di mettermi per così dire in trincea e non dare solo supporti finanziari a qualche ente benefico», spiega. In questa comunità ci sono bambini che hanno subito traumi così forti da mettere a rischio la loro salute psicologica e fisica. «Il mio contributo è dare sostegno ai piccoli e aiutare gli educatori che, essendo pochi, fanno molta fatica», racconta Molho. Continua su:

http://27esimaora.corriere.it/articolo/papa-di-9-bambiniper-una-notte-a-settimana/#more-35575

Carlo-Molho

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Due settimane di ferie per un murale al Fatebene

Riapre dopo un anno e mezzo di restauro la Casa Pediatrica Fatebenefratelli, progetto voluto dal professor Luca Bernardo, direttore del reparto di Pediatria, e realizzato anche grazie alla collaborazione di Donata Berger, ideatrice del progetto Arte come Terapia, Gabriella Magnoni Dompé, ambasciatrice dell’iniziativa, e Mario Mantovani, Assessore alla Salute di Regione Lombardia. Madrina Michelle Hunziker.

Qui sotto l’esperienza di Marianna Bussola, giornalista-pittrice, che ha dedicato due settimane di vacanza a un murale per una stanza della Casa Pediatrica.

Foto Bussola mentre dipinge

Un pesciolino bianco, bello vispo, salta fuori dal laghetto e diventa azzurro, creature antropomorfe, metà animali e metà donne, compaiono tra le foreste ramificate, nella notte blu le luci possono essere stelle, lucciole, sfavillii magici. È un mondo un po’ finto, un po’ vero, alla Henri Rousseau, il murale che Marianna Bussola, giornalista e pittrice professionista (fa mostre da 20 anni), ha “regalato” alla nuova Casa Pediatrica dell’ospedale Fatebenefratelli, a Milano*.
«Quando mi hanno chiesto di realizzare questo lavoro ero molto spaventata, perché per la prima volta affrontavo un’opera così grande (5 metri per 3) e in più non avevo mai dipinto in verticale, ma su moduli di tele che compongo», racconta Marianna Bussola, 56 anni. Oltre a lei, l’iniziativa ha coinvolto anche artisti e designer, come Matteo Guarnaccia, Elio Fiorucci, lo studio Boeri. «In questa casa pediatrica, mi avevano spiegato, verranno ricoverati bambini gravemente malati che devono sostenere una lunga degenza. Non ho figli e ho cercato di ricordare i miei sogni e i miei spauracchi infantili. Ho pensato quindi a temi né troppo zuccherosi né troppo inquietanti, a qualcosa su cui il piccolo potesse fantasticare o immaginare», continua.

Per continuare a leggere cliccate su:

http://27esimaora.corriere.it/articolo/mi-sono-presa-due-settimane-di-ferieper-disegnare-un-murales-per-i-bambini/#more-32221

IL VOLONTARIATO E’ UN REGALO CHE TI FAI

Pubblicata sul sito de “la 27ma ora” la storia di Elisabetta Bettega “volontaria” per destino.

“È stato un segno del destino a mostrare la strada del volontariato a Elisabetta Bettega, torinese, avvocato libero professionista, che con il marito e i due figli di 10 e 11 anni, vive a Milano. «Era una bella giornata di sole, in montagna. Niente sembrava presupporre un piccolo dramma. Mia figlia, che all’epoca aveva tre anni, è caduta da una cunetta innevata e ha perso conoscenza. Portata di corsa a Torino, per sicurezza è stata tenuta una notte in osservazione nel reparto di neurochirurgia dell’ospedale Regina Margherita. In camera c’era un bambino che a causa di un’operazione era costretto a mangiare sulla pancia. La mamma, sebbene fosse attenta ai bisogni di suo figlio, mi aiutava moltissimo, mi portava il caffè, insomma cercava di farmi sentire meglio. Continuavo a ripromettermi che avrei prima o poi “restituito il favore” al destino», racconta Elisabetta. Ed è successo dopo cinque anni, quando ha conosciuto Arché, un’associazione che si occupa del disagio mentale e sociale infantile presente sul territorio milanese e anche in alcuni ospedali, tra cui il San Paolo”…… Continua su http://27esimaora.corriere.it/articolo/il-volontariato-e-un-regalo-che-ti-fai/#more-31511

 

Elisabetta Bettega

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Ospedale Buzzi e Annamaria Testa insieme per i bambini

Dieci anni fa Annamaria Testa, che si occupa di comunicazione e di creatività, e l’Ospedale Buzzi produssero un video per insegnare a salvare i bambini dai pericoli più comuni in cui rischiano di incorrere. Oggi lo hanno aggiornato e arricchito con testimonianze di chi, proprio grazie al video, ha salvato i propri bambini. Tutti lo devono vedere.

su https://www.youtube.com/watch?v=WVJ2uTgY3ls

 

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IL VOLONTARIATO MI RENDE CREATIVA

Abbiamo parlato spesso su Quartieri Tranquilli di Uberta Sioli e del progetto Made in Bovisa. Adesso ne parla anche la 27° ora e qui di seguito riportiamo le prime righe.

“La “conversione” di Uberta Sioli, milanese, 50 anni, una figlia di 10 anni, fotografa free lance, al volontariato è iniziata quando ha iscritto la figlia Olivia alle elementari. Tutte le altre mamme cercavano di evitare che i figli “cadessero” nel plesso scolastico della zona Bovisa che raccoglie i bambini di Paesi, tra i meno fortunati al mondo, come India, Bangladesh, Egitto, Romania, Ucraina, Camerun, Senegal. «Da subito, invece, ho percepito che la scuola fosse speciale, proprio perché multietnica. Ho cominciato a fare le foto di classe un po’ perché m’interessava, un po’ per dare una mano alla preside Laura Barbirato, dirigente della scuola Bodio, una donna straordinaria che si dà molto da fare per inserire i ragazzini stranieri e le loro famiglie che non conoscono la lingua e non riescono a socializzare», racconta Uberta. Che però voleva impegnarsi di più.

Fabbro

Ed è arrivata l’idea giusta, il progetto Made in Bovisa, ideato da Miyuki Ikeda, mamma di Elia. Questa iniziativa vuole recuperare la storia del quartiere per spiegarla ai bambini della scuola elementare: sono coinvolte le classi, in cui gli insegnanti sono interessati e i genitori offrono alcune ore del loro tempo. Lo scopo è che i piccoli conoscano meglio la loro zona e abbiano dei punti di riferimento.

Sioli

 

Per sapere tutto dall’attività delle mamme della Bovisa continuate linkando su: http://27esimaora.corriere.it/articolo/il-volontariato-mi-rende-creativa/#more-27788

 

 

 

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Festa a Coltivando, l’orto conviviale del Politecnico

Tutti invitati, grandi e piccoli, sabato 11 ottobre alla festa di Coltivando, l’orto conviviale del Politecnico di Milano

Portate un vasetto e preparerete  il sale aromatico con le spezie di Coltivando (ore 10,30)

“Come i cavoli a merenda”, lab battimpronta con Chiara Frassi (ore 11,30)

Portate il vostro piatto preferito da condividere al pranzo conviviale di Coltivando (ore 13,30)

Emilio Bertoncini presenta il suo libro Agricoltura (eroica) urbana (14,30)

Semipazzi, laboratorio/spettacolo sui semi (ore 14,30)

Tutto il giorno: Presentazione del progetto CampUs, Le tinture naturali con Paola della Pergola. Visite guidate a Coltivando.

Politecnico di Milano Campus Bovisa-Durando, via Candiani 72

Coltivando

 

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ZAC! Tutti al mercatino biologico

Zac! Mercato contadino biologico presenta le bontà della terra – sabato 4 ottobre – nel verde del parco Nicolò Savarino (ex parco Bassi) in via Livigno (zona viale Jenner/Dergano). Il mercato propone prodotti alimentari naturali di stagione di piccoli coltivatori e offre la possibilità di un incontro con associazioni e realtà che mettono al centro la sostenibilità e l’attenzione per l’ambiente. In programma anche laboratori per bambini e adulti, momenti di riflessione e informazione su solidarietà e consumo critico. Ore 10-18.

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Ricominciano i mercatini low cost e km zero

Riprendono i mercati agricoli e artigianali de La Cordata in via Zumbini 6 e in Via San Vittore 49.
Tutti i giovedì: via San Vittore 49, dalle 10.00 alle 19.30.

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Ogni mercoledì pomeriggio nel giardino di Via Zumbini 6 e ogni giovedì dalle ore 12.00, nel giardino di Via San Vittore 49 – insieme ai Cittadini Solari X Milano – è aperto il Mercato Agricolo e Artigianale de La Cordata: prodotti di imprese agricole di qualità e creazioni di piccoli artigiani, per valorizzare le economie locali e le relazioni di comunità
Da aprile 2011 in via Zumbini e da aprile 2012 in via San Vittore, i Mercati dei Legami hanno riscosso un notevole interesse diventando un appuntamento fisso per i cittadini che nell’incontro con i produttori agricoli riscoprono il gusto della campagna e delle tradizioni, rinsaldando i legami sociali di comunità, il rapporto tra consumatori consapevoli e produttori locali e scoprendo la creatività degli artigiani del territorio.

Bancarelle con formaggi e salumi, ortaggi e frutta di stagione, vini e olio di alta qualità, uova, pane e pasta insieme a creazioni in tessuto, vestiti, abiti, accessori, gioielli e piccoli arredi, lampade d’arte e candele, borse.. e a proposte di prodotti delle case di reclusione milanesi.

Gli agricoltori e allevatori – tutti di altissima qualità, alcuni BIO e presidi Slow Food – offrono solo prodotti a filiera corta e, quando possibile, a Km zero, diversi da quelli proposti da un qualsiasi negozio o grande magazzino, soprattutto dal punto di vista del gusto, poiché non risentono delle lunghe ore di trasporto, o di conservazione in frigorifero, o dei pesanti trattamenti industriali.

Al Mercato vengono affiancate iniziative culturali per un coinvolgimento diretto dei milanesi e degli abitanti del quartiere e per accrescere e valorizzare il senso dei luoghi de La Cordata, dove si abita, si fa la spesa, ma che diventano anche luoghi di incontro, di socializzazione e di scambio. Tutti i giovedì ad esempio in via San Vittore 49 è attivo il book-crossing.

Il giardino e gli spazi de La Cordata accrescono così il loro valore, come spazi di comunità per cittadini provenienti da ambienti differenti e portatori di saperi e sapori eterogenei; diventano luoghi dove persino l’elemento della transazione commerciale assolve allo scopo personalizzando i rapporti tra consumatori e artigiani e coltivatori, annullando invece le distanze tipiche della grande distribuzione.

Il Mercato raggiunge anche l’obiettivo di abbattere i costi rispetto alla vendita al dettaglio tradizionale, garantendo comunque un adeguato margine di guadagno a chi produce, a tutela del lavoro. Prodotti della terra, formaggi e salumi genuini portati in città dalle aziende agricole dell’hinterland milanese sono infatti proposti a prezzo “moderato”. Tutti i venditori hanno sottoscritto un patto con i promotori del mercato e con La Cordata: l’impresa sociale mette a disposizione del territorio i suoi spazi gratuitamente e gli agricoltori si sono impegnati a mantenere una politica di prezzi low cost.

 

Indirizzo
Via Zumbini 6, 20143 Milano
Mercoledi h.14.00-19.30
MM2 Romolo – MM2 Famagosta
Autobus: 47 – 74 – 95 – 71 – 76 – 90 – 91
Via San Vittore 49, 20123 Milano
Giovedì h 10.00-19.30
MM1 Conciliazione – MM2 Sant’Ambrogio
Autobus 50 – 58 – 67 – 68 – 94
Tram 16 – 29 – 30

Mail info@residencesanvittore49.com
Web
www.mercatoingiardino.it
www.facebook.com/mercatoingiardino

Come sta il nostro pianeta?

Lo sapremo durante alla presentazione, in contemporanea mondiale, del decimo rapporto internazionale sullo stato di salute del Pianeta WWF Italia: “Living Planet Report” 2014, all’interno della road map degli eventi di avvicinamento all’Expo Milano 2015.
il 30 settembre alle ore 11.00 presso TIM4Expo – Triennale, via Alemagna 6, Milano

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La presentazione sarà l’occasione per comprendere in maniera chiara, attraverso dati, analisi e proposte, qual è l’attuale stato di salute del nostro meraviglioso Pianeta Terra e quali gli indirizzi da seguire per dirigersi verso nuovi sentieri di sostenibilità.

Il rapporto dimostra gli effetti delle pressioni dell’uomo sul pianeta e ne esplora le implicazioni per le nostre società, sottolineando l’importanza delle scelte che dobbiamo intraprendere e, quindi, i passi necessari ad assicurare che questo pianeta vivente, l’unico a nostra disposizione, possa continuare a sostenerci tutti, sia adesso sia per le generazioni che verranno.
Il “Living Planet Report” viene pubblicato ogni due anni e si avvale di prestigiose collaborazioni con istituzioni scientifiche come la Zoological Society of London, il Global Footprint Network, il Water Footprint Network, lo Stockholm Resilience Centre.