Archivio dell'autore: Letizia Rittatore Vonwiller

Informazioni su Letizia Rittatore Vonwiller

Letizia Rittatore Vonwiller ha scritto e scrive per varie testate del gruppo Rizzoli (Io Donna, Casamica, Amica), occupandosi di attualità, arte, libri e bellezza. L'opportunità di lavorare per la bellezza le ha fatto scoprire un mondo affascinante. È convinta, come Dostoevskij, che "la bellezza salverà il mondo".

Piano City: concerto gratuito alla Ca’ Bianca

23 maggio, Ca’ Bianca, ore 19: concerto di Aki Kuroda e giovani pianisti giapponesi.

Sette, allegato del Corriere della Sera, e Lina Sotis ne parlano

Ogni pianoforte ha una storia da raccontare. Quella dei tre pianoforti della Ca’ Bianca, albergo e spazio eventi in via Lodovico il Moro 117, sul Naviglio grande, a Milano è lunga e affascinante. Sul suo palcoscenico si sono esibiti e si esibiscono artisti di livello internazionale. Sottolineare la tradizione musicale del luogo è uno dei suoi principali obiettivi. Non a caso, è l’unico albergo milanese che, grazie all’illuminato gestore Roberto Gnaga, presta i suoi spazi a eventi charity (l’ultimo in ordine di tempo è stato In viaggio con la musica, un recital per raccogliere fondi per la scuola di italiano per mamme straniere della Comunità del Giambellino, organizzato con Quartieri Tranquilli) o di grande valore sociale. In occasione di Piano City, sabato 23 maggio alle 19, uno dei pianoforti della Ca’ Bianca, suonerà le suggestive melodie di Chopin, Debussy, Sakamoto. Sulla tastiera si muoveranno le mani di Aki Kuroda e dei suoi giovani pianisti giapponesi. Si inizi.

Piano City 2015 invito jpg

Leggi tutti gli articoli in Barona.

10 maggio: Aperitivo al nuovo Residence Brodolini

DOMENICA 10 MAGGIO Siamo lieti di invitarvi alla giornata di apertura del
RESIDENCE BRODOLINI 24
dalle 11.30 ca alle 16.00
via Brodolini 24, Cinisello Balsamo
@ Residence Brodolini 24 / La Cordata
residence Brodolini

Le Famiglie Consapevoli e La Cordata aprono le porte del Residence Brodolini 24 per accogliervi nel meraviglioso giardino e nell’orto dove da circa quattro anni abbiamo avviato un progetto di abitare integrato temporaneo che ospita lavoratori, studenti, famiglie, persone in temporanea difficoltà.
Il Residence, di proprietà del Comune di Cinisello Balsamo, è gestito da circa 4 anni dalla Cooperativa La Cordata che insieme a giovani di Cinisello alla prima esperienza abitativa, hanno dato vita ad attività di animazione socio culturale, tra cui un orto comunitario condiviso con i GAStronauti (Gruppo di Acquisto Solidale di Cinisello B.mo) promotori insieme a noi di questa giornata aperta.

Il programma:
11.30 apertura e saluto istituzionale di Siria Trezzi Sindaco di Cinisello B.mo
11.45 Silvia Bartellini, Presidente de La Cordata
L’esperienza di Brodolini e cosa vuol dire essere ente gestore di una struttura integrata di housing sociale temporaneo
12.00 Matteo, Sara, Simone, Alessandro, Franca, Melchiade, Armando e Fulvio racconteranno attraverso esperienze e aneddoti la vita da “Famiglia Consapevole” all’interno di Brod24
13.00 Visita alla struttura
13.30 Aperitivo Buffet

..e poi attività libera nell’Orto con i GAStronauti!

Unitamente a tutta la cittadinanza sono calorosamente invitati tutti i giovani tra i 18 e 35 anni che vogliano conoscere Brodoolini e mettersi in contatto con noi perchè interessati a sperimentare una coabitazione nel prossimo futuro.

per informazioni:
Residence Brodolini 24 – La Cordata
Tel. 02.6125158 / Fax. 02.6171145
info@residencebrodolini24.com
www.residencebrodolini24.com
http://www.lacordata.it

Il talent (in corsia) con le dive della musica

Sul Corriere della Sera del 19 aprile  è uscito questo articolo a firma di Elisabetta Andreis

Malika Ayane, Ornella Vanoni, Niccolò Fabi, Moreno: gli artisti entrano negli ospedali, inventano un palco e iniziano a cantare. Sottovoce, soltanto con il loro strumento. Un concerto gentile, carico di vita, preludio di un talent show in corsia. Ad ascoltarli, i pazienti di Istituto nazionale dei tumori, Niguarda Sacco, ma “altre strutture si aggregheranno via via”, promette Ugo Vivone, ideatore di Special Stage. Si parte dai nomi noti della canzone per stimolare gli altri, “quei giovani esordienti e pieni di talento di cui Milan è piena”. Alcune sessioni sono fissata: pop, jazz, blues, hip, hop, reggae, funk, tutti i generi.

CONCORSO PER CANTANTI ALL ISTITUTO TUMORI

All’Istituto tumori di via Venezian, a Milano, si esibiscono oggi la Vanoni e il 9 maggio Malika. In mezzo, tanti altri. “una performance volontaria che ricordi per la vita”, per Francesco Nava, riccioli neri sparati e aria da sognatore: ha provato a suonare tra i pazienti e, in reparto, è tra i più bravi. Una web serie racconterà l’entusiasmo che porta con sé l’iniziativa: partite le iscrizioni anche via whatsapp (340 2114789, Offcinebuone.it), diversi i premi: “per ogni concerto sono assegnati crediti – spiega Vivone – Ci sono in palio borse di studio e incontri con musicisti famosi. E i migliori avranno a disposizione il palco di Eatay per autopromuoversi”. Molti giovani non hanno mai fatto volontariato: “Si presentano senza esperienza, timorosi. Io dico: “dai, fai come se fossi alla Scala””. Sorrisi, applausi, grinta: Lina Sotis, che con l’associazione Quartieri Tranquilli sostiene il progetto: “In corsia c’è vita, non solo malattia“.

http://www.officinebuone.it
http://corriere.it

Cristiana: la mia vita divisa tra marketing e archeologia

Sul blog della 27ora del Corriere della Sera (http://27esimaora.corriere.it) è uscita questa intervista a Cristiana Battiston, archeologa volontaria

«Da grande farò l’archeologa». Cristiana Battiston, a otto anni, un mattino al risveglio ha rivelato al padre il suo sogno. Un sogno che ha preso vie inattese. Oggi, a 41, Cristiana, veneziana, lavora a Milano nel marketing di editoria professionale presso uno dei più importanti gruppi editoriali italiani. Dopo la laurea in Lettere Classiche a indirizzo archeologico, con una ponderosa tesi sul Neolitico medio, capisce che è impossibile mantenersi economicamente rimanendo in quel campo. La passione è tale, comunque, che continua a partecipare a scavi estivi organizzati dai Gruppi Archeologici d’Italia, prima come volontaria, poi come responsabile.

Battiston archeologa 1

Dieci anni fa un’altra illuminazione: fonda con un centinaio di soci il G.A.Am, gruppo archeologico ambrosiano http://www.archeoambrosiano.org. Con una quota annuale, gli iscritti partecipano d’inverno a visite guidate a Milano e in Italia, d’estate a esplorazioni e scavi archeologici nella zona dei monti della Tolfa, vicino a Civitavecchia, dove si trovano nascosti fra boschi e colline siti preistorici, necropoli etrusche, villae romane e città medioevali. «Faccio tutto questo senza avere un tornaconto. Voglio trasmettere l’amore per l’archeologia e per il nostro patrimonio, sempre bistrattati», racconta Cristiana.

È consapevole che la professione attuale non è in linea con le sue aspirazioni profonde, ma dice: «Il lavoro, comunque, mi piace. Una laurea in materie classiche serve per la forma mentis, ma non offre nozioni pratiche che ho invece imparato con la mia esperienza aziendale, utili anche per la gestione del G.A.Am». Con un impiego full time, Cristiana ogni giorno si ritaglia degli spazi per dedicarsi all’associazione, preparando brochure e gestendo le riunioni settimanali. Ora sta organizzando il cinquantenario della rete dei Gruppi Archeologici d’Italia che verrà celebrato a metà di giugno a Milano http://gruppiarcheologici.org. Fra le altre cose, ha seguito anche la pubblicazione di tascabili di successo, come Milano Archeologica. 11 Itinerari dalle origini al basso Medioevo e Milano fuori porta tra archeologia e arte. 13 itinerari dalle origini al Rinascimento (tutti pubblicati da Editore Meravigli – Libreria Milanese).

Spesso il tempo dedicato a questo hobby viene portato via alla famiglia, ma «questo non mi pesa assolutamente. E il mio compagno è comprensivo, o mi prendeva così o niente», sostiene Cristiana. Risolto il problema anche con il figlio Emiliano, 7 anni. «Ha ereditato la mia passione. Ha cominciato l’anno scorso a scavare, in agosto, e nessuno l’ha più fermato. Andava in giro per il campo portando le carriole con gli altri figli dei soci. Viene con me alle riunioni ed è diventato la mascotte dell’associazione».

Il ricordo più bello? «A 22 anni, nel 1995, ho avuto la fortuna di partecipare al ritrovo di una tomba intatta nella necropoli del Ferrone, vicino a Tolfa. Facevamo i turni di notte con i sacchi a pelo a controllare se arrivavano i tombaroli, Quanto la tomba è stata aperta abbiamo pianto tutti, e non perché ci sentivamo un po’ Indiana Jones, ma perché credevamo in quello che facevamo. E ci crediamo ancora».

Quartieri in Quota, progetto di solidarietà cittadina per la montagna

Nasce il progetto pilota di solidarietà cittadina “Quartieri in quota” grazie all’associazione Atraverso la montagna e l’Associazione Quartieri Tranquilli. Nel corso dell’estate, con l’assistenza di guide alpine e accompagnatori, un gruppo di ragazzi in età scolare, dagli 11 ai 13 anni, residenti nel quartiere Gratosoglio di Milano, vivrà importanti esperienze ai piedi delle Grigne, nello scenario favoloso dei Piani Resinelli imparando i segreti dell’arrampicata. L’iniziativa, che si giova di una raccolta di fondi presso gli iscritti al Cai e degli auspicabili contributi di alcuni sponsor, è mirata a coinvolgere più diffusamente in futuro scuole e altri quartieri milanesi.

Per informazioni: info@mountcity.it

 

Quartieri in quota

Benvenuto Manipolo del Corvetto!

Inauguriamo una new entry con il quartiere Corvetto.

Abbiamo ricevuto da Pietro Virgilio, detto Cutensis giornalista in pensione e Cittadino del Corvetto, questa simpatica presentazione della sua associazione Il Manipolo del Corvetto

“Siamo quelli de “ Il Manipolo del Corvetto “ oppure “Quelli del Corvetto”, ma non chiamateci signori di mezzetà o peggio anziani, tuttalpiù “ senior “………. Ci siamo messi in testa – e ce la stiamo facendo – di cambiare la fisionomia del Corvetto di Milano, usando maggiore prudenza con l’Area Mazzini decisamente più problematica. Dai nostri progetti traspare un entusiamo difficile da trovare ai giorni d’oggi. Abbiamo coinvolto CDZ, Forze dell’Ordine, l’AMSA, commercianti, le Parrocchie dell’area Sud di Milano per una sinergia di interventi degna solo di apprezzamento”.

corvetto

In bocca al lupo Manipolo ! Noi di Quartieri tranquilli vi seguiamo con attenzione e simpatia.

VIDEORICETTA PER N.N. FIGLI DI NESSUNO

Ecco la video-ricetta con la quale Matteo de Mojana ha deciso di fare pubblicità al nuovo spettacolo che fa a teatro. Lo spettacolo si chiama N.N. Figli di nessuno. Si parla di padri e figli, del rapporto tra la generazione del ’68 e quella che la seguita (quella di Matteo de Mojana e dei suoi coetanei, all’incirca). Due attori in scena, testo di Francesca Garolla, regia di Renzo Martinelli.

Al Teatro i – via Gaudenzio Ferrari 11 (zona Corso Genova/Conca del Naviglio), Milano, dal 9 al 27 aprile. Lo spettacolo va in scena tutti i giorni tranne il martedì con i i seguenti orari:
lunedì, giovedì, venerdì h 21.00
mercoledì e sabato h 19.30
domenica h 17.00

Se volete potete acquistare i biglietti ridotti a 5 € per le repliche tra il 9 e il 13 aprile. Potete avere questo sconto prendendoli dal sito entro il 1 aprile:

http://teatroi.org/portfolio/n-n/

Piacere, Milano “Tutta mia la città” /1

Instant movie di alcuni percorsi di “Tutta mia la città”
29 marzo 2015

“Piacere, Milano” è un progetto Expo 2015 che ha scelto di puntare sul tema dell’accoglienza come riferimento e valore principale per costruire una nuova idea di città. Una città contemporanea, inclusiva, aperta ed ospitale, pronta a cogliere l’occasione offerta da Expo 2015 come opportunità per investire sulla relazione attraverso la partecipazione.
Il progetto nasce dall’idea di restituire ai cittadini milanesi un ruolo da protagonisti in occasione di Expo. Cittadini immaginati non come spettatori di un evento globale, ma come veri e propri attori di un’esperienza di relazione vissuta insieme alla platea dei turisti che visiteranno Milano nei sei mesi della manifestazione. Cittadini ambasciatori di una città spalancata sul mondo, pronti ad aprire le porte di casa per un invito a cena e per raccontare la propria città. Una Milano inedita e sentimentale, popolata di storie e vissuti, lontana e diversa dalle rotte e le mete dei percorsi turistici tradizionali.
Obiettivi di “Piacere, Milano”:
Realizzare un progetto partecipato in grado di coinvolgere i cittadini e di offrigli un ruolo da protagonista in occasione di Expo 2015
Trasformare cittadini e turisti in “ambasciatori” di Milano in Italia e nel mondo
Mettere in atto forme innovative di marketing territoriale attraverso il ricorso a nuove strategie e strumenti (attività di digital pr, network relazionale, buzz marketing e social network)
Valorizzare le eccellenze materiali e immateriali di Milano attraverso lo sguardo, le esperienze e i racconti di chi vive e abita la città
Accreditare Milano a livello internazionale come città del turismo e dell’accoglienza con ricadute positive sia sulla sua immagine che sulla sua reputazione in Italia e nel mondo

Piacere, Milano
La Cordata s.c.s.
Via Zumbini 6, 20143 Milano
Per informazioni
info@piaceremilano.it

DO UT DESIGN_Exhibition 2015: 14-19 aprile

Zona Santambrogio e Re.rurban studio presentano dal 14 al 19 APRILE 2015: DO UT DESIGN_Exhibition 2015 presso la prestigiosa cornice storica di Via San Vittore 49, Milano, esposizione di design italiano e internazionale e quartier generale di Zona Santambrogio Design District. Alla sua terza edizione quest’anno, l’esposizione accoglie prodotti di design, dal digitale al food, dagli auto-­‐produttori alle startup, dal mondo no profit alle imprese, questi i temi di DoUtDesign 2015.

design sant'ambrogio

L’innovazione passa attraverso tanti canali e da questi dipende il cambiamento del mondo in cui viviamo e il nostro approccio nei suoi confronti. Attraverso abitudini, prodotti e processi, il lavoro e la produzione dei designers coinvolti sta nella loro capacità di saper fare. Unitamente alla funzionalità, i designer sperimentano nuove tecniche, materiali e forme fino ad arrivare a produzione di serie, fornendo sempre proposte innovative, utili e attrattive alle persone.

La direzione creativa serale di DO UT DESIGN di Via San Vittore 49 sarà curata in collaborazione con WOMADE FACTORY, il network che si è conquistato l’appellativo di “carillon creativo”. Zona Santambrogio , oltre a diventare un luogo di riferimento per il design e il food, si appresta quest’anno a trasformarsi in un luogo di scambio, interattività, cultura creativa.

Un “think tank” che crescerà ogni sera riunendo creativi, addetti a lavori, curiosi e cittadini. Ogni sera sarà possibile gustare food preparato dai 10 mini-­‐truck food e vivere un’esperienza differente: essere trasportati in un vortice di idee. In programma proiezione di documentari, interventi di Performing Arts e video arte, live set di artisti musicali emergenti e assolute novità che WOMADE è solito portare a galla attraverso il concetto di contaminazione continua.

http://zonasantambrogio.com/zona-santambrogio/

Giornate Europee dei Mestieri d’Arte

Le Giornate Europee dei Mestieri d’Arte prevedono fra le azioni più significative sul territorio dei Paesi coinvolti la visita agli atelier dei maestri artigiani, eccezionalmente aperti in queste date per consentire al pubblico di conoscere da vicino i contesti del saper fare di eccellenza.
A Milano, la Fondazione Cologni e l’Associazione 5VIE art+design invitano i cittadini ad ammirare i luoghi di Milano dove i maestri lavorano, o dove i prodotti creati dai più grandi artigiani vengono selezionati e proposti. In sinergia con quanto accade in tutta Europa, anche a Milano in questo weekend è possibile visitare molte botteghe artigiane e atelier dei maestri d’arte nella storica zona del centro di Milano conosciuta come “Cinque Vie”, tra Corso Magenta, Via Santa Marta e la Darsena.

giornate  europee dei mestieri d'arte
Hanno aderito a questo itinerario virtuoso una trentina di atelier artigiani, che compongono un mosaico dell’eccellenza milanese in quest’area, e che rappresentano molti dei mestieri d’arte più significativi e storicamente radicati: dalla gioielleria alla pelletteria alla lavorazione dei metalli, dalla ceramica al decoro al restauro, dalla legatoria alla sartoria al ricamo, fino alle pipe. Ma alla tradizione portata avanti nel segno del saper fare queste botteghe spesso coniugano la cultura del progetto e l’attenzione al design e non mancano le realtà più all’avanguardia. È il caso di The FabLab: Make in Milano che, col sostegno della Società d’Incoraggiamento d’Arti e Mestieri, propone un approccio contemporaneo al “saper fare” grazie ad un laboratorio di progettazione condivisa e fabbricazione digitale in cui antichi saperi artigianali e innovazione tecnologica si mescolano per creare qualcosa di nuovo e di rivoluzionario che ci piace definire “bottega 2.0”.

giornate europee dei mestieri dell'arte

28 Marzo 2015
ore 10:00/13:00 – 17:00/20:00

29 Marzo 2015
ore 10:00/13:00 – 14:00/19:00

www.5vie.it

 

Ornella Vanoni con Special Stage

E’ stato emozionante: Ornella Vanoni, un personaggio magnifico, forte, sincero, è stata all’Istituto Nazionale dei Tumori, con i giovani musicisti di Special Stage, il talent buono che porta la musica negli ospedali della città.

CONCORSO PER CANTANTI ALL ISTITUTO TUMORI

CONCORSO PER CANTANTI ALL ISTITUTO TUMORI

IL QUARTIERE IMPARA LA LINGUA DEI SEGNI

Nel video Muharrem, un ragazzo sordo, capisce che un intero quartiere ha imparato la lingua dei segni per comunicare con lui. Le immagini hanno commosso il web, sono diventate virale su Youtube.

È accaduto in Libano. Il video si apre con Muharrem che esce di casa in compagnia della sorella, che ovviamente sa quanto sta per accadere.
I due ragazzi entrano in un negozio, parlano con un passante, cercano un taxi. E tutti gli interlocutori che incontrano si rivolgono a loro con la lingua dei segni.

In un primo momento Muharrem non capisce e chiede alla sorella se conosce quelle persone. Ma alla fine, quando il ragazzo comprende che un intero quartiere ha imparato la lingua dei segni per comunicare con lui, si scioglie in lacrime.

Il video, girato con telecamere nascoste, è stato realizzato da Samsung per promuovere i call center per sordi.

Musica negli ospedali: grazie Special Stage!

Special Stage, il talent buono che porta i giovani musicisti negli ospedali della città, ha esordito anche all’Ospedale Sacco all’interno del dipartimento di Salute Mentale SPDC. E’ stata una data speciale, dalle emozioni forti, a diretto contatto con i pazienti. Grazie all’Associazione Amici della Mente Onlus e alla collaborazione del personale medico si è potuti arrivare in un reparto normalmente vietato ai non addetti ai lavori per portare la musica lì dove normalmente non sarebbe possibile.

Vivone Special Stage
Due giovanissime, la sedicenne Chiara e la cantautrice Marilisa, hanno incantato con la loro musica i pazienti e il personale medico. Stupito il personale medico: “Sono rimasti fermi un’ora, rapiti dal potere della musica”. Un paziente lascia alle cantanti un biglietto: “Grazie per le emozioni che ci avete dato, in questo posto è difficile provarle”.
E’ stato un momento indimenticabile per tutti, Special Stage tornerà in questo reparto ancora tra poche settimane.

Il primo parco sportivo di Milano

Sarà il primo “parco sportivo” di Milano, almeno nelle intenzioni dell’amministrazione comunale. Si tratta del centro Colombo, in via del Cardellino, storico campo da calcio della periferia ovest della città, punto di riferimento di tanti giovani e giovanissimi. Il Comune di Milano sta per trasformarla in un’area attrezzata, aperta a tutti.

parco attrezzato LorenteggioNon mancano in Europa esempi simili. Luoghi in cui è possibile praticare vari sport in modo gratuito. Il centro Colombo è abbandonato da molti anni, nonostante due bandi andati a vuoto per la sua riqualificazione.

Parte ora la raccolta di idee: tutti i cittadini possono contribuire attraverso un sito web dedicato (http://www.comune.milano.it/parcocolombo) e la Gazzetta dello Sport, di cui Emilio Colombo (a cui il campo è dedicato) fu direttore dal 1921 al 1936.

Le sezioni del parco sportivo saranno due: “a corpo libero” e “a ruota libera”. Nella prima sezione lo spazio sarà organizzato con piste, allestimenti e arredi incentrati sulla misurazione dello spazio e del tempo. Questo significa pedane, dislivelli, pendenze e pertiche e paletti in legno. Nella seconda sezione, lo spazio sarà caratterizzato da allestimenti e attrezzature legate allo sport con le ruote: bicicletta, Bmx, skateboard, pattinaggio a rotelle e così via.