Archivio dell'autore: Letizia Rittatore Vonwiller

Informazioni su Letizia Rittatore Vonwiller

Letizia Rittatore Vonwiller ha scritto e scrive per varie testate del gruppo Rizzoli (Io Donna, Casamica, Amica), occupandosi di attualità, arte, libri e bellezza. L'opportunità di lavorare per la bellezza le ha fatto scoprire un mondo affascinante. È convinta, come Dostoevskij, che "la bellezza salverà il mondo".

Arte e musica Villa Clerici: Museo in concerto

Si apre la stagione musicale che si tiene da marzo a luglio a nella splendida Villa Clerici, con la direzione artistica di Angelo Mantovani – associazione musicale Il Clavicembalo Verde.

Cinque appuntamenti ben illustrati nella locandina qui allegata per una stagione che presenta numerose novità.

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Prima fra tutte l’accostamento di arte e musica: ogni concerto sarà preceduto da una breve lettura guidata di un’opera d’arte, mai esposta, tratta dalla collezione della Galleria, il cui tema troverà risonanza in un brano eseguito nel corso della serata.

Per le novità di ordine pratico, segnaliamo la possibilità di un abbonamento per i tre concerti o per l’intera stagione musicale, abbonamento che da diritto al posto assegnato e numerato per tutte le serate e anche ad un piccolo sconto per l’intera stagione. Ovviamente è sempre possibile acquistare il biglietto per ogni singolo concerto, con posto libero.

Per chiudere, una novità che farà sicuramente piacere a chi ci segue: la Sala Messina si è finalmente dotata di un palco che permetterà agli spettatori di seguire al meglio l’esibizione dei musicisti.
Sala Francesco Messina

CONCERTI

VENERDì 25 MARZO ore 21.00 Lettura guidata di un’opera d’arte in 14 minuti Grande Cristo Nero, Bernardo Asplanato Le tre sonate Mozart, Schubert e Prokofiev Alessandra Pavoni Belli, violinista dell’Accademia del Teatro alla Scala Eliana Grasso, pianoforte

GIOVEDÌ 21 APRILE ore 21.00 Lettura guidata di un’opera d’arte in 14 minuti Diluvio Universale, Gianluigi Uboldi Il contrabbasso virtuoso Bottesini & Company Francesco Siragusa, primo contrabbasso dell’Orchestra del Teatro alla Scala Elia Tagliavia, pianoforte

SABATO 21 MAGGIO ore 21.00 Lettura guidata di un’opera d’arte in 14 minuti Santa Giovanna d’Arco, Tullio Figini La grande musica da camera Orchestra Classica Viva Direzione a cura dell’Italian Conducting Academy diretta dal Maestro Gilberto Serembe

Giardini Villa Clerici EVENTI LIRICI

SABATO 11 GIUGNO ore 20.30 Nel giardino antistante la Villa: Brindisi con le arti La comunicanda, Tullio Figini Gran Galà Lirico A cura della Prof.ssa Jenny Anvelt

VENERDÌ 1 LUGLIO ore 20.30 Nel giardino antistante la Villa: Brindisi con le arti San Michele e il drago, Ercole Drei Il Barbiere di Siviglia Di Gioacchino Rossini Orchestra Antonio Vivaldi Cantanti e Direttori dell’Accademia Milano Music Master Opera Diretta dal Maestro Pietro Mianiti Regia di Niccolò Matcovich

Prezzi dei biglietti
Concerto singolo, posto libero: 10 euro Abbonamento tre concerti, posto assegnato e numerato: 30 euro Evento lirico singolo, posto libero: 12 euro Abbonamento tre concerti più due eventi lirici, posto assegnato e numerato: 50 euro

Villa Clerici si trova nel quartiere di Niguarda – via Terruggia 8/14, Per info: Maria Piera Bremmi, Centro Culturale della Cooperativa (via Hermada 14 – a pochi metri dal Teatro della Cooperativa), tel.  02/66114499 – 349/0777807

Per prenotazioni: Centro Culturale della Cooperativa Tel. 02.66114499 – 349.0777807

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A casa lontani da casa

La campagna di sensibilizzazione “A Casa Lontani da Casa” è promossa da PROMETEO Onlus, AVO Milano, LILT Milano, CasAmica Onlus. La campagna vuole far conoscere alle oltre 100.000 persone che ogni anno si recano a Milano per motivi di salute, la possibilità di accedere alle case di accoglienza senza scopo di lucro, accessibili a tutti.

Un grande Gufo all’oratorio di San Protaso

SABATO 27 febbraio: ROBERTO BRIVIO (… vi ricordate i GUFI ???) sarà all’Oratorio di S.Protaso in Via Lorenteggio per raccontare degli anni ’60/’70 attraverso le sue esperienze teatrali… Forza giovani, Venite a scoprire la Milano di quei tempi raccontata da uno dei suoi protagonisti più simpatici!

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A Parigi arriva il portierato di quartiere, per risolvere qualsiasi problema

L’edicola si trova nel cuore di Parigi, a due passi dalla place de Vosges e di fronte alla chiesa di Saint Paul, nel Marais, e non vende giornali, ma soluzioni di problemi. In meno di dieci mesi, “Lulu dans ma rue”, di problemi ne ha risolti più di 4000 : ha montato tende, innaffiato piante, aiutato bambini a fare i compiti, fatto le pulizie, preparato cene, riparato rubinetti, portato la spesa su per cinque piani senza ascensore, spesso ha soltanto tenuto compagnia a un anziano che si sentiva solo.

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Lulu dans ma rue (Lulu nella mia strada) è il nome del primo portierato di quartiere, esiste dalla primavera dell’anno scorso, ha il sostegno del comune di Parigi ed è un successo: nei prossimi mesi altri chioschi risolvi problemi apriranno in altri quartieri della città. L’idea è venuta a un economista prodige, Charles-Edouard Vincent, passato per Polytechnique e la Stanford university e oggi, a 42 anni, insegnante di economia sociale nella più prestigiosa scuola di commercio di Francia, HEC : «abbiamo voluto ridare umanità alla vita quotidiana. Lulu dans ma rue è un portierato di quartiere. L’obiettivo è di risolvere piccoli e anche un po’ più grandi problemi degli abitanti del quartiere».

Il sistema è semplice. Gli abitanti del quartiere possono telefonare, inviare una mail o semplicemente passare all’edicola. Spiegano di cosa hanno bisogno e il portiere di turno trova il Lulu che fa al caso loro, l’uomo o la donna (idraulico, pollice verde, esperto informatico, studente, pensionato, ex disoccupato, magari il vicino di casa) in grado di svolgere il lavoro richiesto. Le tariffe sono modiche: tra i cinque e i dieci euro per venti minuti (in caso di piccoli interventi), o allora dei forfait concordati in anticipo, il tutto detraibile dalle tasse al cinquanta per cento.

“Il mio quartiere”: Monforte-Vittoria – Tiziana Ghislotti

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Tiziana Ghislotti del negozio-parrucchiere Nedo in corso Concordia 10 – Milano

Qual è il suo quartiere?
Monforte – Vittoria, dove vivo e ho un negozio di parrucchiere.

Il quartiere ha una sua identità precisa? E qual è?
Assolutamente. E’ un quartiere prevalentemente residenziale, ricco di bar e ristoranti stellati

Chi vi abita si riconosce in lui?
Sì.

Ha una storia, aneddoto, episodio interessante sul suo quartiere?
Riguarda il mio negozio. Da qualche tempo, un gruppo di ragazze non vedenti imparano, aiutate da me e dal mio staff, a farsi la messa in piega da sole e a usare spazzole e bigodini per valorizzarsi. Anche le donne disabili hanno il diritto di sentirsi a posto, di ricevere un complimento.. Il fatto che non vedano il volto non significa che non possano migliorare il proprio aspetto

In questi ultimi anni il quartiere è cambiato molto?
E’ cambiato in meglio grazie all’apertura di nuovi negozi, ristoranti e alberghi importanti.

Quali sono i difetti del quartiere? (rumore, movida, traffico, carenza di mezzi, troppi negozi)
C’è un po’ di disagio per i lavori della metropolitana, però confidiamo nel sostegno del Comune.

Quali sono le cose belle?
Il mercato di via Calvi del giovedì, la pasticceria Sissi, l’albergo Chateau Monfort, muovi ristoranti negozi.

C’è un mercato e lei ci va?
Il mercato di via Calvi è uno dei più belli di Milano. Si compra un cachemire meraviglioso e a un prezzo contenuto.

Il Comune di Milano, secondo lei, lavora bene per rendere migliore la città?

C’è qualcosa che consiglierebbe al Comune per migliorare il suo quartiere?
Una migliore pulizia e sorveglianza per la quantità di persone che accedono alla mensa dell’Opera San Francesco che ho proprio di fronte a me.

Nel suo quartiere ci sono aree verdi e sono curate?
Al momento sono state rimosse a causa dei lavori della metro quattro.

Lei fai qualcosa per il tuo quartiere? O le piacerebbe farlo?
In occasione dei lavori in corso per la metro, abbiamo costituito un’Associazione Commercianti per migliorare gli spazi e l’illuminazione, affinché i lavori ci arrechino il minor danno possibile. Poi da tempo nel mio negozio taglio e faccio la messa in piega a signore e signorine non vedenti. E’ un bellissimo lavoro che mi dà molta gioia. Ha un progetto in testa: “Vorrei andare al carcere di Bollate per aiutare le detenute. Lo dico da sempre che voglio restituire a questa città. Che mi ha dato tanto”.

La depressione si vince a San Marco

Tra le persone che si rivolgono a”I dottori ti ascoltano” (cell.3341441895 – mail: ascolto2016@libero.it) e che arrivano da diversi quartieri di Milano una grande numero cerca aiuto per depressione.
Possono aiutare con sedute gratuita due psicologhe volontarie Daniela Testa per gli adulti e Alice Signorini per adolescenti e ragazzi.

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“Dal punto di vista psicologico, in assenza di stimoli comunicativi e per la mancanza di esperienze di affetto, la solitudine evoca sentimenti di privazione e morte. Gli anticorpi mentali contro i pensieri distruttivi e laceranti vengono prodotti dal riuscire a “fare qualcosa con qualcuno” per stimolare l’intera gamma sensoriale come la vista, l’udito, il tatto, e mantenere in allerta la propria intelligenza come l’attenzione, la memoria, la capacità di critica e di risposta”, dice Daniela Testa.

“Da sempre i giovani sono l’ esempio della spensieratezza e del “viver leggero” ma da qualche anno a questa parte invece, nonostante gli stimoli siano sempre di più e le possibilità di vivere bene siano tantissime, non è proprio così. Infatti le nuove generazioni, a partire dagli adolescenti fino ad arrivare alla quasi età adulta presentano scontentezza nelle occasioni della vita che gli si presentano, scontentezza nei rapporti e abuso di situazioni con anticipazioni che non portano a nulla”, dice Alice Signorini.

“Il mio quartiere”: tra piazza Piemonte e piazza Po – Chiara Bisconti

Chiara Bisconti, assessora al Benessere, Qualità della vita, Sport e tempo libero, Risorse umane, Tutela degli animali, Verde.

Chiara Bisconti

Qual è il suo quartiere?
Tra piazza Piemonte e piazza Po.

Il quartiere ha una sua identità precisa? E qual è?
È un quartiere residenziale, con negozi di prossimità, scuole e strutture sportive che aggregano bambini e ragazzi.

Chi vi abita si riconosce in lui?
Direi di sì

Ha una storia, aneddoto, episodio interessante sul suo quartiere? 
La struttura urbanistica ricorda il passaggio del Gamba de Legn, lo storico tram milanese.

In questi ultimi anni il quartiere è cambiato molto?
Non molto, ma lo trovo tranquillo.

Quali sono i difetti del quartiere? (rumore, movida, traffico, carenza di mezzi, troppi negozi)
La sera è poco vissuto.

Quali sono le cose belle?
Diversi spazi verdi fruibili, piccoli locali di tendenza aperti da poco, ristoranti etnici, stazione Bikemi vicina, una buona percezione della sicurezza.

C’è un mercato e lei ci va?
Un mercato domenicale aperto da un anno circa a Pagano. Molto comodo, perché la domenica mattina, potendo, è molto rilassante fare la spesa. Ci sono bancarelle di qualità, con frutta e verdura freschi.

Il Comune di Milano, secondo lei, lavora bene per rendere migliore la città?
La mia è una risposta di parte, tuttavia in questi ultimi cinque anni penso che la città sia decisamente migliorata, lo dimostrano anche le varie classifiche in cui Milano si posiziona meglio rispetto al passato. È stato fatto tanto, penso alla mobilità, al verde, alla valorizzazione dello spazio pubblico. Ancora c’è da fare e bisogna andare avanti. Un elemento importante è cambiato: la consapevolezza dei cittadini, che con la loro partecipazione e attivazione cercano di rendere la loro città migliore, in collaborazione con il Comune.

C’è qualcosa che consiglierebbe al Comune per migliorare il suo quartiere? 
Mi piacerebbe vedere dei giochi innovativi per i bambini.

Nel suo quartiere ci sono aree verdi e sono curate?
Sì, ci sono giardini di prossimità, con aree giochi, molto usati dal quartiere e con una buona manutenzione.

Lei fai qualcosa per il tuo quartiere? O le piacerebbe farlo?
Ho cercato di lavorare al meglio per tutta la città. Per il mio quartiere, ma non solo, uso molto le app del Comune di Milano Ghe pensi mi e di Amsa per segnalare attrezzi sportivi, giochi o aree cani ammalorate o rifiuti abbandonati. Con una fotografia fatta dal mio telefono invio la segnalazione direttamente agli uffici competenti che in pochi giorni devono prendersene carico e risolvere il problema.

 

 

Premio Martinotti: i vincitori

Consegna del Premio Guido Martinetti 2015 alle Gallerie d’Italia. La giuria composta da Lina Sotis, Eva Cantarella, gli assessori Daniela Benelli e Franco D’Alfonso, Giangiacomo Schiavi e Piero Colaprico. Bellissimi i filmati premiati degli studenti dei Master di giornalismo sul tema “L’anima del quartiere”. La Fondazione Cariplo ha reso possibile sia questo appuntamento con la visita alla mostra di Hajez sia la consegna dei tre premi.

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Per San Valentino costruisci il gioiello da regalare

San Valentino è diventata una festa troppo commerciale? Non se il gioiello da regalare alla persona amata lo realizzerete voi con le vostre mani… e con la guida preziosa dei creativi dell’Atelier Uroburo. Scoprite come fare…

Domenica 7 febbraio 2016 presso atelier Uroburo (a Isola via Thaon di Revel 1\9) dalle ore 10 alle ore 19) chi desidera si potrà iscrivere ad una giornata di creazione di un gioiello con l’assistenza tecnica dei creativi chevi lavorano.
Può sembrare un’idea insolita, ma si può fare con risultati sorprendenti!
L’atelier orafo della cooperativa sociale Uroburo (nata dalla coop sociale Città e Salute) dopo cinque anni può affermare che l’esperienza dei fidanzati che forgiano le proprie fedi nel loro laboratorio continua con successo!
Per questo febbraio 2016 ha pensato, nel mese dell’amore, di proporre una domenica  a chi vuole cimentarsi con il metallo povero e creare un gioiello unico con le proprie mani.
Rivolto a persone dai 18 ai 90 anni.

Nella stessa giornata presenterà la nuovissima collezione trilliant di anelli con diamanti canadesi ethicaldiamond in esemplare unico.

Costo : 200,00 inclusa  iva, assicurazione antinfortunistica, insegnamento e gioiello .

Necessario Prenotare tel: 02/66823658

Per iscrizioni : mandare mail ad amministrazione@uroburo.it

www.uroburo.it

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Giorno della Memoria 2016. I principali appuntamenti

Molte iniziative sono in preparazione in Italia e a Milano in vista del Giorno della Memoria 2016, il  27 gennaio. Il Giorno della memoria è stato istituito dal Parlamento italiano con la legge 211 del 2000. Essa impegna a organizzare “cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico e oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più accadere”.

A Milano

. Dal 24 gennaio al 29 febbraio presso il Memoriale della Shoah mostra “Dalle leggi antiebraiche alla Shoah. Sette anni di storia italiana”.

  • 25 gennaio, ore 20:45. Al Teatro della Cooperativa, via Hermada 8,
    “I me Ciamava per nome: 44.787”, spettacolo teatrale sulla Risiera di San Sabba. Interventi di Dario Venegoni e di Giuseppe Valota. Lo spettacolo sarà  in cartellone dal 25 al 31 gennaio.
  • 27 gennaio Alle 9 cerimonia all’ex Hotel Regina e alle 11 incontro con i giovani sul tema “I luoghi della memoria di Milano”.
  • 27 gennaio dalle ore 15 presso la Casa della Memoria di via Confalonieri 14 rassegna di film sulla deportazione a cura dell’ANED.
  • 29 gennaio alle ore 18.00 presso la Galleria di Arte Sacra Contemporanea di Villa Clerici, programma di letture di testi di Aldo Carpi dal titolo Lettere d’artista dal Diario di Gusen.Testi di Aldo Carpi, interpretati da Martina Carpi. Musiche di Fiorenzo Carpi, eseguite da Marco Moyana. Introduzione di Maurizio Guerri.
  • Cernusco sul Naviglio, 23 gennaio alle 15:00 “Il viaggio di Roberto”, presentazione del libro a fumetti di Giovanni Redaelli in memoria di Roberto Camerani, partigiano e deportato nel lager di Mauthausen. Segue la proiezione del video “L’ultimo partigiano – voci di ragazzi, sguardi di donne”, a cura degli studenti dell’Itsos “Marie Curie”
  • Cesate, 27 gennaio. Alle 21 presso la Biblioteca Civica ricordo dei 9 cittadini di Cesate deportati a Mauthausen.
  • Sesto San Giovanni, 23 gennaio. Alle 14,30 annuale corteo al Monumento al deportato presso il Parco Nord, con la partecipazione di rappresentanze di 8 comuni della zona.
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Microbi: untori o vittime? Le resistenze agli antibiotici

23 gennaio 2016, ore 9.00 – 13.00 Sagrestia Monumentale – Basilica San Marco, Piazza San Marco, n. 2 – Milano – Siete invitati a un evento che è un impegno sociale dei ricercatori medici per denunciare e sensibilizzare l’opinione pubblica dell’inopportuno impiego degli antibiotici tale da creare ceppi resistenti che provocano malattie difficilmente curabili.

Microbi: untori o vittime? Le resistenze batteriche agli antibiotici

MODERATORI ANTONIO LUBRANO Giornalista FRANCESCO ROCCO Direttore Scuola di Specializzazione in Urologia dell’Università di Milano RELATORI LUIGI BONIZZI Direttore Dipartimento di Scienze Veterinarie e Sanità Pubblica Università di Milano GIOVANNI CORDINI Direttore Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali Università di Pavia ENRICO MAGLIANO Direttore Scientifico Associazione Microbiologi Clinici Italiani (AMCLI) RENZO MAGOSSO Giornalista e scrittore ROBERTO MATTINA Direttore Scuola di Specializzazione in Microbiologia e Virologia dell’Università di Milano VINCENZO VECCHIO Dipartimento di Scienze Produzioni Agroalimentari e dell’Ambiente Università di Firenze ILARIA GIORDANI Consorzio Milano Ricerche

Microbi

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Le felpe di Decathlon da donare ai detenuti

Elisabetta Andreis sul Corriere della Sera del 17 gennaio scrive:

Tute da ginnastica ai detenuti, regalate da tutti. Parte il 18 gennaio il progetto di Quartieri Tranquilli e del carcere di San Vittore. Basta andare nei negozi Decathlon e scegliere il dono: Tre possibilità: kit di pantaloni, felpa e maglietta per sei, 12, o 20 reclusi. “Lo sport aiuta la riabilitazione: è decisivo sulle giornate del popolo carcerario”, dicono dalla onlus. In prigione una corsa in cortile, nell’ora d’aria, è “vita e speranza”.

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