Archivio dell'autore: Ilaria d'Andria

5 e 15 dicembre: le vie del cinema presenta DUE ANTEPRIME SPECIALI dal 35esimo TORINO FILM FESTIVAL

TFF-SlideNon prendete impegni per la sera del 5 e quella del 15 dicembre, quando torneranno le vie del cinema – l’amatissima e seguitissima manifestazione che porta a Milano il meglio dei festival internazionali – con due film in lingua originale coi sottotitoli in italiano provenienti dalla 35esima edizione del Torino Film Festival in corso in questi giorni, ecco i titoli: DARKEST HOUR di Joe Wright (martedì 5 dicembre alle ore 20.15 al Cinema Colosseo, Sala Berlino) – dove si racconta la storia vera di Winston Churchill che deve far fronte alla sua ora più difficile: unire una nazione e tentare di cambiare il corso della storia mondiale – e il coinvolgente thriller WIND RIVER di Taylor Sheridan (venerdì 15 dicembre alle ore 20.10 allAnteo Palazzo del Cinema, Sala President). Per informazioni sui biglietti e molto altro ancora https://leviedelcinema.lombardiaspettacolo.com/ .

DIRECTIONS. Tutto in una notte a Sofia, regia di Stephan Komandarev

locandinaMisho, piccolo imprenditore di giorno e tassista per arrotondare di notte, resosi conto che il prestito richiesto gli costa il doppio ammazza il banchiere corrotto e si suicida. E mentre il suo gesto di ribellione genera un dibattito di portata nazionale sulla disperazione e il disagio della società civile, cinque colleghi e i clienti saliti a bordo dei loro taxi gialli percorrono le strade spettrali della capitale bulgara alla ricerca di una direzione, e il regista Stephan Komandarev attraverso le loro storie, infilate l’una dentro l’altra, dipinge con rigore, lucidità e molte parole la realtà odierna della sua Bulgaria, una realtà davvero drammatica.

Dal 10 al 30 dicembre al MIC – MUSEO INTERATTIVO DEL CINEMA: 100% MARCO FERRERI

UnknownAnticonformista, provocatorio, scomodo, Marco Ferreri ha diretto film tutti originali e graffianti sempre in equilibrio tra il grottesco e l’ironia e al maestro, nato a Milano nel 1928 e scomparso a Parigi vent’anni fa, è dedicata 100% Marco Ferreri, una corposa retrospettiva in programma al MIC – Museo Interattivo del Cinema (via Fulvio Testi 121). Rassegna corposa si diceva, si comincia domenica 10 dicembre alle 15 con L’uomo di cinque palloni, tra i tanti titoli in calendario ci sono Ciao maschio (1978), il celebre La grande abbuffata (1973) con Ugo Tognazzi, Marcello Mastroianni, Michel Piccoli e Philippe Noiret, La donna scimmia (1964), La cagna (1972), tratto da Melampo di Ennio Flaiano e con Marcello Mastroianni e Catherine Denueve, Storie di ordinaria follia (1981), su ispirazione di una raccolta di racconti di Charles Bukowski e con Ben Gazzara e Ornella Muti e ancora L’udienza, Nitrato d’argento, La cagna, Marcia nuziale e Il futuro è donna, per il programma completo fino al 30 dicembre, gli orari, i biglietti e molto altro www.cinetecamilano.it

Dal 5 all’8 dicembre al MIC – MUSEO INTERATTIVO DEL CINEMA: PRIMA DELLA PRIMA. La Rivoluzione Francese all’opera – Una rassegna cinematografica organizzata in occasione della Prima della stagione 2017/2018 del Teatro alla Scala

UnknownIl prossimo 7 dicembre la stagione 2017-2018 del Teatro alla Scala si aprirà con l’opera Andrea Chénier di Umberto Giordano diretta dal Maestro Riccardo Chailly e con la regia di Mario Martone. Come tutti gli anni Milano attende quel giorno con tantissime iniziative, la Fondazione Cineteca Italiana lo vive organizzando al Museo Interattivo del Cinema (viale Fulvio Testi 121) dal 5 all’8 dicembre una rassegna di film aventi come centro la Rivoluzione Francese. In programma l’unica versione cinematografica distribuita solo in Francia di Andrea Chénier di Clemente Fracassi (1955), dove nei panni di Gérard c’è Raf Vallone e in quelli di Madeleine Antonella Lualdi, e con l’occasione vengono proposti altri due titoli di Fracassi, Sensualità (1952) e Romanticismo. In calendario c’è poi un omaggio in tre film alla Rivoluzione Francese, che è il tema al centro di Andrea Chénier, eccoli: La nobildonna e il duca (2001) di Eric Rohmer, sulla vita di Grace Elliot, amante del principe di Galles, futuro re Giorgio IV e del principe Filippo, duca di Orleans, Marie Antoinette (2006) di Sofia Coppola sulla regina di Francia più incompresa della Storia, e infine Danton (1982) di Andrzej Wajda con Gérard Depardieu nel ruolo del titolo. Giovedì 7 dicembre a partire dalle ore 17.30 sullo schermo del MIC proiezione, in diretta dal Teatro alla Scala, di Andrea Chenier, l’ingresso è ibero fino ad esaurimento dei posti che vanno prenotati al numero 02/87212114. Per conoscere gli orari, per i biglietti e molto altro www.cinetecamilano.it

30 novembre nell’ Aula Magna della Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti: Drammaturgia delle superfici. Esempi di esposizione immersiva con Massimiliano Siccardi e Renato Gatto

69737-Chagall(1)Proseguono gli incontri nell’Aula Magna della Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti (viale Fulvio Testi 121), protagonisti dell’appuntamento in programma giovedì 30 novembre – moderato da Fabrizio Centola saranno i performer e video artisti Massimiliano Siccardi e Renato Gatto, coi quali si parlerà di Drammaturgia delle Superfici. Per farlo si ricorrerà ad alcuni esempi del loro lavoro, partendo dall’esposizione immersiva Chagall. Sogno di una notte d’estate – di cui sono autori insieme a Gianfranco Iannuzzi  – in corso al Museo della Permanente di Milano dove resterà fino al 28 gennaio 2018 (per informazioni: www.chagallmilano.show ). Si comincia alle 14,30, l’ ingresso è come sempre gratuito fino ad esaurimento dei posti ma è necessario prenotarsi all’indirizzo incontricinema@fondazionemilano.eu

 

 

28 novembre all’Anteo Palazzo del Cinema: Lezione di Cinema con Roberta Torre e Sonia Bergamasco

locandinaNuovo appuntamento da non perdere martedì 28 novembre alle 17 all’Anteo Palazzo del Cinema (piazza XXV Aprile, 8) nell’ambito delle Lezioni di cinema, protagoniste dell’incontro, moderato dal critico Fabrizio Tassi, saranno Roberta Torre e Sonia Bergamasco, rispettivamente regista e interprete – nel ruolo di una terribile e biondissima Regina Madre – di Riccardo va all’inferno, opera musicale dark, spettrale, visionaria e psichedelica con Massimo Ranieri rapato a zero nei panni di Riccardo, ambientata a Roma e presentata al Torino Film Festival lunedì 27 novembre. L’ingresso all’incontro è gratuito (bisogna però prenotarsi al numero 02 43912769 – interno 3) e volendo si può vedere il film in anteprima alle 15.30 (ingresso 6€), per saperne di più e i biglietti www.spaziocinema.info

Milano 4-6 | Como 7-10 dicembre: XXVII edizione del NOIR IN FESTIVAL

imagesCinema, letteratura, televisione, premi, mostre: sta per sbarcare col suo carico di proposte in vari luoghi di Milano prima (dal 4 al 6 dicembre) e sulle rive del lago di Como a seguire (dal 7 al 10 dicembre) l’edizione numero ventisette del Noir in Festival curato da Giorgio Gosetti e Marina Fabbri che si aprirà con un giorno d’anticipo domenica 3 dicembre all’Auditorium IULM di Milano (via Carlo Bo 7) con una novità, la nascita del premio Caligari, il concorso dedicato a una figura indimenticabile del cinema italiano, Claudio Caligari, e riservato al miglior film di genere uscito nell’anno solare, tutti i titoli concorrenti, accompagnati dai loro registi, saranno proiettati stesso all’Auditorium IULM a partire sempre da domenica 3. Ricchissimo come sempre il programma, tra gli otto film in concorso – incentrati sui temi della vendetta femminile – saranno proiettati in anteprima Rachel di Roger Michell con Rachel Weisz e Sam Claflin, Wonderstruck di Todd Haynes con Oakes Fegley, Millicent Simmonds, Michelle Williams, Julianne Moore, Madame Hyde di Serge Bozon con Isabelle Huppert e Romain Duris e You were never really here di Lynne Ramsay con Joaquin Phoenix, tra gli scrittori sono in arrivo Margaret Atwood – dai suoi romanzi molto letti sono stati tratte serie tv molto seguite -, che incontrerà il pubblico a Milano alla Fondazione Giangiacomo Feltrinelli (viale Pasubio 5) mercoledì 6 dicembre alle 18.00 e ritirerà il Premio Raymond Chandler 2017 al Teatro Sociale di Como il 7 dicembre, e Carlo Lucarelli, Massimo Picozzi, Marcos Chicot, Donato Carrisi e Marcello Fois. Il festival renderà omaggio a Enzo G. Castellari, maestro del polizziottesco (all’Auditorium IULM, martedì 5 dicembre alle 12) molto amato da Quentin Tarantino, e ci farà scoprire Il demone di Laplace di Giordano Giulivi, un recente cult-movie della produzione indipendente. Inoltre: a Como è previsto il ritorno del commissario Maigret nell’attesa serie TV Maigret’s Dead Man con Rowan Atkinson, saranno festeggiati i trent’anni di Il silenzio degli innocenti di Thomas Harris e il restauro in 4K della versione cinematografica diretta da Jonathan Demme, e Adrian Wooton terrà una masterclass su Gloria Grahame (il 5 dicembre alle 11 all’Auditorium IULM) ma l’elenco degli appuntamenti è lungo e stimolante, per conoscerlo nei dettagli e organizzarsi al meglio è necessario leggerlo con calma e attenzione su www.noirfest.com 

Dal 25 novembre al 16 dicembre nell’Aula Multimediale: Capolavori del cinema protestante

UnknownQuattro sabati, quattro classici per ripassare, 500 anni dopo LUTERO, le tracce della Riforma: appuntamento da sabato 25 novembre nell’Aula multimediale (in via M. Gioia, 60/62) con Capolavori del cinema protestante, a cura di Giulio Martini con esponenti della Comunità Protestante di Milano, si inizia con Ordet – La parola di Carl Theodor Dreyer, si prosegue, il 2 dicembre, con Il pranzo di Babette di Gabriel Axel, l’ingresso è gratuito, le proiezioni sono alle 15.30, per scoprire gli altri due film e per altre notizie www.cinebazin.it/

DAL 27 NOVEMBRE ALL’1 DICEMBRE AL CINEMA SPAZIO OBERDAN: LA LUCIDA FOLLIA DI MARCO FERRERI, regia di Anselma Dell’Olio

UnknownRuvido, scomodo, provocatorio, dissacrante, libero, amato, detestato, a poco più di vent’anni dalla morte di Marco Ferreri Anselma Dell’Olio, che con lui ha lavorato, gli dedica l’affettuoso documentario La lucida follia di Marco Ferreri, un viaggio di 77 minuti ricco di interviste – tra i tanti intervistati ci sono Isabelle Huppert, Roberto Benigni, Ornella Muti, Sergio Castellitto, Dante Ferretti, Serge Toubiana -, scene di film – che viene voglia di (ri)vedere -,  materiali di repertorio. La lucida follia di Marco Ferreri, peraltro presentato all’ultima Mostra di Venezia nella sezione Venezia Classici, è in cartellone al Cinema Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto 2) da lunedì 27 novembre fino a venerdì 1 dicembre, alla proiezione del 27 alle 21.15 interverranno la produttrice Nicoletta Ercole, costumista di Ferreri per 13 film, e la regista Anselma Dell’Olio, per il calendario completo e altre notizie www.cinetecamilano.it

Dall’1 al 10 dicembre al Cinema Spazio Oberdan, all’Arcobaleno Film Center e alla Casa del Pane: Filmmaker International Film Festival

WFZFNMVPSUOMSYKLNato a casal di principe schedaDieci giorni, un calendario fitto fitto con 103 titoli, 21 in anteprima assoluta e 20 in anteprima italiana, suddivisi in nove sezioni tra le quali ci sono la retrospettiva dedicata ad Alberto Grifi e l’omaggio a Francesco Ballo, e ancora il film di apertura e quello di chiusura e poi ospiti, incontri, musica: ci siamo quasi, l’attesa sta finendo, inizia venerdì 1 dicembre l’edizione numero trentasette di Filmmaker International Film Festival, la manifestazione – dislocata tra Arcobaleno Film Center (viale Tunisia 11), Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto 2) e, novità, la Casa del Pane (casello ovest di Porta Venezia) – per conoscere il miglior cinema documentario e di ricerca proveniente da tutto il mondo e fuori dai circuiti commerciali. Il programma, come si diceva, è ricco e articolato, ecco giusto il film d’apertura e quello di chiusura: il 1° dicembre alle ore 21.30 all’ Arcobaleno Film Center ci sarà l’anteprima nazionale di L’Atelier di Laurent Cantet visto all’ultimo Festival di Cannes e in uscita l’anno prossimo in Italia, il film di chiusura, come di consuetudine un film italiano, sarà Nato a Casal di Principe di Bruno Oliviero, per conoscere tutto quello che c’è in mezzo, per informazioni su biglietti, abbonamenti, e molto molto altro ancora www.filmmakerfest.com

AMERICAN ASSASSIN, regia di Michael Cuesta

poster-american-assassinMitch Rapp (Dylan O’Brien), devastato dopo la morte della sua promessa sposa in un attentato organizzato a Ibiza da terroristi islamici, entra nelle fila della CIA per vendicarla, finendo sotto la guida di Stan Hurley (Michael Keaton), un veterano di lunghissima esperienza che lo addestra per impiegarlo poi in delicatissime operazioni in giro per il mondo. Parte benino American Assassin, peccato dopo troppo poco nonostante il ritmo concitato e la presenza del sempre bravo Michael  Keaton riveli una trama prevedibile e già vista, con personaggi non approfonditi.

Gli sdraiati, regia di Francesca Archibugi

poster-sdraiati-gliSi chiama Lettere all’Italia il programma televisivo condotto da Giorgio Selva (Claudio Bisio), giornalista e soprattutto padre di Tito (Gaddo Bacchini), diciassettenne sdraiato del nostro tempo di cui ha avuto l’affido condiviso dopo la separazione dalla moglie e col quale proprio non riesce a comunicare. Il ragazzo – che si muove sempre in gruppo con una compagnia fissa di amici altrettanto sdraiati (detta la banda dei froci) fino a che non si mette con una coetanea malmostosa – è disordinato, scorbutico, sbuffa e alza gli occhi al cielo quando il padre – un tipo metodico e bonario – gli si rivolge e si scontra con lui sempre e su tutto. Ma Giorgio si ostina, persevera e non molla. Francesca Archibugi e il co-sceneggiatore Francesco Piccolo adattano l’omonimo libro di Michele Serra, un monologo, al grande schermo, ne resta l’argomento – la mancanza di dialogo tra genitori e figli -, argomento che nella versione cinematografica viene affrontato dai due punti di vista, peccato venga trattato in modo banale, superficiale, con troppi luoghi comuni e personaggi di poco spessore, zero ironia, pochi congiuntivi e niente graffi. E si esce dalla sala con il desiderio di rivedere Scialla di Francesco Bruni…

Il domani tra di noi, regia di Hany Abu-Assad

poster-domani-tra-di-noi-ilIl bel neurochirurgo Ben Payne (Idris Elba) deve andare a Baltimora per un intervento chirurgico. La bella giornalista Alex Martin (Kate Winslet) deve andarci per convolare a nozze. I due non si conoscono ma devono prendere lo stesso volo, che però all’ultimo momento viene annullato per il maltempo. Hanno solo un modo per non restare a terra, noleggiare un piccolo aereo, che precipiterà tra le montagne innevate a causa di un ictus del pilota. Ben e Alex si salvano, e con loro il dolce labrador biondo del pilota, lei ha una gamba fratturata, lui è un po’ ammaccato, sono dispersi in mezzo al niente più totale, nessuno verrà a soccorrerli, quindi possono contare soltanto su loro stessi – il che non li scoraggia -. Riescono a eliminare un puma – del quale si cibano -, iniziano a farsi gli occhioni languidi davanti al fuoco, in fondo in fondo danno quasi l’idea di essere in vacanza, per quanto estremissima in un luogo inospitale e ostile. Il tempo scorre, i giorni passano e quando poi sempre in mezzo al niente trovano una baita l’atmosfera si riscalda… Che altro dire, lo spunto di partenza di Il domani tra di noi non sarebbe neppure male, anche se visto e stravisto, peccato lo svolgimento sia piatto, banale e senza idee. E mentre i due protagonisti – peraltro sempre puliti, in ordine e in carne nonostante l’impossibilità di lavarsi e i morsi della fame – rischiano di affondare nella neve, in sala si alternano risate e sbadigli.

Il libro di Henry, regia di Colin Trevorrow

poster-libro-di-henry-ilSusan (Naomi Watts) lavora come cameriera in una tavola calda ed è madre single di Thomas (Jacob Tremblay), un ragazzino di otto anni e di Henry (Jaeden Lieberher), undicenne geniale e protettivo nei confronti del fratellino e della madre stessa. Henry ha un grande cruccio, non riuscire ad aprire gli occhi degli adulti sugli abusi subiti da Christina, sua compagna di classe nonché vicinissima di casa. Henry ne è sicuro e mette a punto l’uccisione del patrigno della ragazza, ma sarà Susan a mettere in atto il piano, lui intanto ha una altra terribile battaglia da combattere… Strano film questo Il libro di Henry, con troppi generi – thriller, commedia nera, film per ragazzi, dramma familiare -, e troppe tematiche il bullismo a scuola, gli abusi sui minori, il cancro, la madre single con difficoltà annesse, la latitanza della figura paterna -, dove alla fine il troppo al fuoco non riesce ad amalgamarsi, stancando alla lunga lo spettatore senza coinvolgerlo granché.

Caccia al tesoro, regia di Carlo Vanzina

poster-caccia-al-tesoroDomenico Greco, attore teatrale di costante insuccesso e indebitato fino al collo, è molto affezionato ad Antonio, il nipote di nove anni malato di cuore che soltanto un’ operazione molto costosa e in America potrebbe salvare. La storia si svolge a Napoli quindi San Gennaro aiutali tu, Domenico e la cognata Rosetta non perdono tempo e chiedono al Santo patrono l’autorizzazione a rubare un pezzo del celebre tesoro, autorizzazione che arriva dando così inizio a una caccia al tesoro tra il capoluogo partenopeo, Torino e Cannes cui si uniranno Ferdinando, marito separato e senza un soldo, suo figlio Gennarino e anche Cesare e Claudia, due ladri professionisti arrivati da Roma. Ispirandosi all’indimenticata Operazione San Gennaro del maestro Dino Risi i Vanzina confezionano Caccia al tesoro, una commedia leggera e mai volgare con situazioni che però non divertono granché e dove peraltro si ride troppo poco, un vero peccato tenuto conto delle grandi capacità e del mestiere dei fratelli romani nonché della bravura e della simpatia di tutti gli interpreti a disposizione, a iniziare da Vincenzo Salemme e Carlo Buccirosso, per l’occasione di nuovo insieme come ai vecchi tempi.

Dal 27 al 29 novembre: Canaletto a Venezia, diretto da David Bickerstaff

Canaletto_1200x675Sarà nella sale soltanto tre giorni – il 27, il 28 e il 29 novembre – Canaletto a Venezia, il documentario alla scoperta delle opere d’arte di Giovanni Antonio Canal, noto come Canaletto, conservate presso la Royal Collection, molte delle quali sono state esposte nella mostra Canaletto e l’arte di Venezia, fino al 12 novembre alla Galleria della Regina a Buckingham Palace, buon viaggio! Per l’elenco delle sale coinvolte e altre notizie www.cinetecamilano.it

Dal 27 novembre al Cineforum del Circolo: FANTASCIENZA 70. Tra crisi sociale e innovazione culturale, a cura di Antonio Pettierre

UnknownAnche negli anni Settanta la fantascienza ha raccontato il mondo e i suoi cambiamenti, ben venga quindi FANTASCIENZA 70. Tra crisi sociale e innovazione culturale, la rassegna in quattro film tutti da (ri)vedere curata da Antonio Pettierre ai blocchi di partenza al Cineforum del Circolo (viale Monza 140). Si comincia lunedì 27 novembre con Zardoz di John Boorman con Sean Connery e Charlotte Rampling, si prosegue il 4 dicembre con 2022: I sopravvissuti di Richard Fleischer e l’11 con La fabbrica delle mogli di Bryan Forbes, il ciclo si concluderà poi il 18 dicembre con L’uomo che cadde sulla terra di Nicolas Roeg, l’ingresso costa 2€, le proiezioni iniziano alle 21, per saperne di più www.cineforumdelcircolo.it   

5, 12, 19 dicembre al MIC – MUSEO INTERATTIVO DEL CINEMA: IL CINEMA DI ROMAN POLANSKI, A CURA DI LONGTAKE

UnknownTre lezioni (il 5, il 12 e il 19 dicembre dalle 19.00 alle 20.30) per avvicinarsi, approfondire e decifrare la filmografia di un autore senza dubbio complesso: appuntamento al Museo Interattivo del Cinema (viale Fulvio Testi 121) con IL CINEMA DI ROMAN POLANSKI, il seminario sul regista polacco naturalizzato francese organizzato da LongTake e tenuto dal direttore di LongTake Andrea Chimento e e dal critico della redazione Sara Barbieri, per conoscere il costo e altre informazioni redazione@longtake.it e www.longtake.it