Archivio dell'autore: Ilaria d'Andria

Tre manifesti a Ebbing, Missouri di Martin McDonagh

poster-three-billboards-outside-ebbing-missourA sette mesi dall’omicidio della figlia di sedici anni rimasto impunito Mildred Hayes (Frances McDormand) decide di farsi sentire, noleggia tre cartelloni pubblicitari lungo la strada che conduce a Ebbing, Missouri, e ci scrive tre frasi – stuprata mentre moriva, nessun arresto? e come mai capo Willoughby? – dirette al capo della polizia del luogo William Willoughby (Woody Harrelson). Di fronte alla richiesta di giustizia di Mildred gli abitanti della sperduta cittadina di provincia dominata da razzismo e omertà si dividono, la polizia non gradisce e si innervosisce, la tensione sale, e la situazione sconfina nel paradosso… E’ una commedia nera, intensa e piena di ingredienti Tre manifesti a Ebbing, Missouri dove il regista inglese Martin McDonagh dosa e miscela con sapienza situazioni, toni e registri passando dal dramma al grottesco, dalla commozione a sorrisi e risate,  Frances McDormand si conferma un’attrice strepitosa, e quanto sono bravi poi e in parte Woody Harrelson nei panni dello sceriffo dotato di un’etica e Sam Rockwell in quelli del suo vice violento e intollerante ma alla fine sulla via del riscatto.

16 gennaio al Cinema Spazio Oberdan: Montagne d’Antartide

LOCANDINA LE GRANDI MONTAGNE x web

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Ospiti, racconti dal vivo, film e documentari d’autore: proseguono al Cinema Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto 2) le serate Le grandi montagne del mondo firmate da Meridiani Montagne e Trento Film Festival – sono iniziate a ottobre e sono otto, una al mese fino a maggio -. Nell’appuntamento di martedì 16 gennaio – dal titolo Montagne d’Antartide – il documentario The Last Great Climb di Alastair Charles Lee – introdotto dai racconti di Marco Albino Ferrari – ci porterà nelle regioni ghiacciate del Queen Maud Land, per saperne di più e per conoscere i prossimi appuntamenti www.cinetecamilano.it

Benedetta follia, regia di Carlo Verdone

poster-benedetta-folliaGuglielmo (Carlo Verdone) è un uomo di mezz’età dalla moralità rigorosa, ha ereditato dal padre un negozio nel centro di Roma di arte sacra e abiti per vescovi e cardinali ed è sposato da 25 anni con Lidia (Lucrezia Lante della Rovere). Quando la moglie lo lascia preferendogli una donna, peraltro la commessa del negozio, Guglielmo, che fino a quel momento aveva schiacciato l’antica esuberanza con una grigia rassicurante routine, decide, dopo lo sbandamento iniziale, di andare alla ri-scoperta di se stesso e del mondo. Nella tragicomica ricerca assume un ruolo fondamentale la coattona, svitata e vitale Luna, un’ ex ballerina di lap dance diventata la nuova commessa del negozio. Luna iscrive Guglielmo all’app per cuori solitari Lovit, gli incontri sono uno peggio – e più divertente – dell’altro, ma la donna quella giusta esiste, non sull’applicazione del cellulare… Brilla nelle sale da ieri Benedetta follia, il ventiseiesimo film diretto da Carlo Verdone, dove l’attore e regista romano filma e interpreta la crisi dei nostri tempi con calore, sincerità e intelligenza e con nostalgia, malinconia e amarezza canaglie nonché alcuni rimandi, la scrittura è leggera e dinamica – un benvenuto agli sceneggiatori Nicola Guaglianone e Menotti -, i duetti con le attrici fanno scintille e le musiche sono bene abbinate, che volere di più?

Dal 27 al 31 gennaio 2018 al Cinema Spazio Oberdan: RYUICHI SAKAMOTO: CODA di Stephen Nomura Schible

locandinaUn documentario di cento minuti alla scoperta della musica del compositore giapponese Ryuichi Nakamoto, del suo lavoro per il cinema – sono sue le musiche di Furyo, L’ultimo imperatore, Il tè nel deserto, Piccolo Buddha, Tacchi a spillo, Omicidio in diretta, Revenant e la lista continua… – e del suo rapporto stretto con la natura: appuntamento al Cinema Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto 2) da sabato 27 gennaio con l’anteprima nazionale di Ryuichi Sakamoto: Coda di Stephen Nomura Schible, per il calendario delle cinque proiezioni spalmate fino al 31 gennaio e molto altro www.cinetecamilano.it  .

14 gennaio presso la Libreria Gruppo Anima: Il Cinema e i Diritti. Proiezioni di film con approfondimenti

imageProsegue il cinetalk I Nostri Angeli – La Nostra Europa, continua con altri sei film per approfondire le radici spirituali della cultura occidentale, come tutti gli anni Il Cinema e i Diritti celebra il Mese della Memoria Storica della Shoah e questa volta lo fa nella storica Libreria Gruppo Anima (Galleria Unione 1, in zona Duomo). Il programma di domenica 14 gennaio è ricco e articolato, si comincia alle 16.30 con L’angelo dagli occhi a mandorladocufilm di Antonello Ghezzi sulla storia degli ebrei in Lituania, a seguire – alle 17 – conferenza di Lele Jandon e proiezione di La Rosa Bianca – Sophie Scholl di Marc Rothemund – film del 2005 che ripercorre la cattura, la prigionia, il processo e la condanna a morte di Sophie Scholl e di suo fratello accusati di cospirazione contro il regime di Hitler perché appartenenti al gruppo clandestino di opposizione Rosa Bianca -, il biglietto costa 10€, per saperne di più www.ilcinemaeidiritti.it/prossimi-eventi e www.animaeventi.com

 

LEO DA VINCI – MISSIONE MONNA LISA, regia di Sergio Manfio

locandinaLeo è un prestante quattordicenne del Rinascimento, vive in una colorata Firenze, è geniale, energico e inventivo, ama Lisa e quando un incendio distrugge la fattoria del padre dell’amata non perde tempo, vola a bordo di una sua creazione e parte alla ricerca di un antico tesoro sommerso sul fondo del mare dell’isola di Montecristo che ovviamente fa gola anche a una banda di pirati cattivoni. Avvicinare i più piccoli a Leonardo Da Vinci raccontandone le sue gesta giovanili: è uscito nelle sale Leo Da Vinci – Missione Monna Lisa, un film d’animazione fatto in Italia di Sergio Manfio, missione molto difficile ma riuscita.

Dall’11 gennaio a CityLife Anteo: RiVediamoli

riv-cl-locIl meglio della stagione in seconda visione a €2.70: parte anche a CityLife Anteo (piazza Tre Torri) l’amatissima rassegna RiVediamoli, si comincia questa sera, 11 gennaio, con Una donna fantastica di Sebastián Lelio, si prosegue sempre di giovedì, i prossimi titoli sono The Place di Paolo Genovese il 18 gennaio e Borg McEnroe di Janus Metz Pedersen il 25, per il calendario completo, gli orari e molto altro: www.spaziocinema.info

12 GENNAIO: LO SPETTACOLO DELLA SICUREZZA AL CINEMA SPAZIO OBERDAN

15ed656b-8c27-4634-9ee9-77644c7e4a01Non prendete impegni per domani sera, venerdì 12 gennaio, un appuntamento molto molto speciale vi aspetta al Cinema Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto 2), è il Il colore nascosto delle cose, l’ultimo film di Silvio Soldini con Valeria Golino e Adriano Giannini sul tema della cecità. La proiezione è inserita nell’ambito del progetto Lo spettacolo della sicurezza (www.spettacolodellasicurezza.it/) che vede Fondazione Cineteca Italiana, INAIL – Direzione Regionale Lombardia e Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia uniti nel condividere l’ impegno per la divulgazione dei temi del lavoro, della sicurezza e della disabilità nelle scuole e tra i giovani. La proiezione inizia alle 20,30 e al termine il regista, Consuelo Battistelli (Diversity Engagement Partner per IBM Italia) ed Elvira Goglia (INAIL – Direzione Regionale Lombardia) incontreranno gli spettatori, l’ingresso è gratuito, per saperne di più www.cinetecamilano.it  .

11 gennaio 2018 per gli Incontri della Civica: Laura Ippoliti. Il lavoro dello sceneggiatore

testata_incontriSarà dedicato alla sceneggiatura – reparto fondamentale di un film, attorno al quale ruotano la produzione, la regia, i costumi, le scene, gli effetti speciali – il primo degli Incontri del 2018 in programma nell’Aula Magna della Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti (viale Fulvio Testi 121) giovedì 11 gennaio e la protagonista sarà Laura Ippoliti, sceneggiatrice di film e di serie tv che, moderata da Fabrizia Centola, ripercorrerà la sua esperienza professionale lunga 25 anni raccontando in che cosa consiste il suo lavoro e come lo si affronta. Si comincia alle 14.30, l’ingresso è come sempre gratuito fino ad esaurimento posti ma come sempre è necessario prenotarsi a incontricinema@fondazionemilano.eu, per saperne di più www.fondazionemilano.eu/cinema

Dal 19 gennaio al MIC – MUSEO INTERATTIVO DEL CINEMA: KISS ME FILM. Viaggio virtuale fra le pellicole più romantiche di sempre – Un nuovo allestimento nell’Archivio Storico dei Film

15aa5563-5e72-4b2f-b33e-1a99e7d085a9Poteva mai mancare dopo Un Archivio Da Paura, Caccia ai tesori del cinema e 70 GIRI DI BALLO un viaggio virtuale di carattere romantico? Certo che no, difatti c’è, è ai blocchi di partenza al MIC – Museo Interattivo del Cinema (viale Fulvio Testi 121), si intitola Kiss me film e sarà un allestimento interamente dedicato al genere romantico dentro il quale il pubblico – con gli Smartglasses Epson Moverio BT 350 – potrà sognare sul Titanic, sospirare assieme ai protagonisti di Notorious e ancora intenerirsi per il bacio sotto la pioggia tra Holly e Paul di Colazione da Tiffany. L’attesa per Kiss me film come si diceva è agli sgoccioli, l’inaugurazione è fissata per venerdì 19 gennaio, il programma della prima giornata ruoterà attorno ai baci nel cinema, sarà possibile visitare l’archivio in quattro fasce orarie (alle 15, alle 16, alle 17 e alle 18: prenotazione obbligatoria telefonando al numero 02 87242114, l’ ingresso è gratuito per i possessori di Cinetessera) e poi Flash Mob a sorpresa e proiezioni di Casablanca, Baciami, stupido e Notorious –   L’amante perduta ((l’ingresso è libero con Cinetessera), per saperne di più www.cinetecamilano.it

Dal 12 al 24 gennaio al Cinema Spazio Oberdan: LITTLE HARBOUR, regia di Iveta Grófová

be0272e8-99be-4c16-b4de-773257dd4fa6Una favola moderna che parla – mescolando diversi generi – delle relazioni tra il mondo adulto e quello dell’infanzia: appuntamento al Cinema Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto 2) con l’anteprima nazionale di Little Harbour, secondo film della regista slovacca Iveta Grófová premiato al festival di Berlino 2017 con l’Orso di cristallo, per il calendario delle proiezioni (undici, spalmate tra il 12 e il 24 gennaio) www.cinetecamilano.it

Tutti i lunedì sera a Mare Culturale Urbano: Cinema indipendente

UnknownContinuano a Mare Culturale Urbano (via Giuseppe Gabetti 15) gli appuntamenti del lunedì sera col cinema indipendente, tra film d’essai e documentari, in collaborazione con WantedCinema. Ecco qui le prime due proiezioni del 2018: l’8 gennaio ci sarà L’uomo per bene – Le lettere segrete di Heinrich Himmler di Vanessa Lapa – un’indagine sul privato e il quotidiano dell’artefice dell’Olocausto attraverso documenti e lettere inedite – e il 15 A German Life. La segretaria di Goebbels di C. Krönes, O. S. Müller, R. Schrotthofer e F. Weigensamer – un documentario sull’unica persona ancora vivente che fu segretaria e stenografa del Ministro della Propaganda nazista -, si comincia sempre alle ore 21, il biglietto posto unico 4,00€ e c’è la possibilità di abbonarsi a più film, per il calendario completo e per conoscere tutte le attività di Mare Culturale www.maremilano.org 

Come un gatto in tangenziale, regia di Riccardo Milani

poster-come-un-gatto-in-tangenzialePur non avendole mai viste Giovanni teorizza da Bruxelles progetti per migliorare le periferie, è separato da una moglie con birignao coltivatrice di lavanda in Provenza con la quale ha una figlia di tredici anni, Agnese, che vive a Roma con lui, è un mite esemplare di progressista di sinistra e frequenta la supersnob Capalbio. La coattona Monica invece nella più estrema periferia romana ci vive con un figlio coetaneo di Agnese con cranio rasato a metà e chignon e due sorelle gemelle ladre compulsive, mentre il marito è a Rebibbia. Quando i rispettivi figlioli si mettono insieme Giovanni e Monica si incontrano, si scoprono uniti dal desiderio che la storia tra i due ragazzi finisca e in fretta – proprio come un gatto in tangenziale – e iniziano a fare l’uno i conti col mondo dell’altro. Torna al cinema la coppia Albanese/Cortellesi, torna in Come un gatto in tangenziale di Riccardo Milani ma questa volta, al contrario di Mamma o papa? sempre di Milani, funziona, e il film è una commedia su contrasti e differenze di classe senza chissà quali pretese che – al netto della sua prevedibilità e dei molti e soliti luoghi comuni – fa sorridere e anche ridere – alcuni momenti sono davvero esilaranti -, si fa vedere con piacere, e poi ci sono degli ottimi attori di contorno, come Sonia Bergamasco a Claudio Amendola.

Vi presento Christopher Robin, regia di Simon Curtis

poster-vi-presento-christopher-robinIl commediografo Alan Alexander Milne (Domhnall Gleason), di ritorno dalla Prima guerra mondiale, si trasferisce nel Sussex con la moglie Dafne (Margot Robbie), donna tanto bella quanto superficiale, e il piccolo Christopher – cresciuto e coccolato da un’amorevole bambinaia, ai quei tempi non erano certo i genitori a prendersi cura dei figli – nel tentativo di ritrovare storie da raccontare lontano dai rumori, dalle effervescenze e dalle distrazioni londinesi. La crisi creativa di Milne però continua fino a che l’uomo non si inventa, per intrattenere il figlioletto, il personaggio di Winnie the Pooh e degli altri abitanti del Bosco dei Cento Acri. Le storie vanno in stampa, il successo è straordinario, Christopher diventa una celebrità ma il rapporto padre figlio si modifica senza rimedio e dieci anni dopo sarà la seconda guerra mondiale a separare di nuovo una famiglia ancora e sempre infelice… State già pensando a quanti fazzoletti portarvi in sala? Ma no, anche se la trama è indubbiamente melodrammatica Simon Curtis, regista specializzato in biografie, aggira molto bene le trappole del sentimentalismo e parla dei dolori dell’infanzia, degli insuperabili traumi bellici, della creazione dei fenomeni di massa e di molte altre cose complesse e serie con senso di equilibrio e misura.

Dal 20 al 31 gennaio al Cinema Spazio Oberdan: LE DONNE SECONDO WOODY ALLEN

UnknownIntellettuali, oche, depresse, svitate, frustrate, infelici, nevrotiche, eleganti, cervellotiche, impulsive, timide, sensuali, logorroiche, aggressive, bionde, brune, di età variabile…, siano come siano sono le donne le protagoniste fondamentali della lunga filmografia di Woody Allen – che per interpretarle ha quasi sempre convocato grandi attrici – nonché della rassegna in tredici film dal titolo Le donne secondo Woody Allen in programma al Cinema Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto 2) a partire dal 20 gennaio. In calendario ci sono Manhattan, Alice, Hannah e le sue sorelle, Io e Annie e ancora Basta che funzioni, La dea dell’amore, Broadway Danny Rose Blue Jasmine, più ovviamente La ruota delle meraviglie, uscito prima di Natale, per il programma completo fino al 31 gennaio, gli orari e molto altro www.cinetecamilano.it

Cinema Bianchini, in battello sui Navigli, prorogato fino al 31 gennaio

UnknownSarebbe dovuta terminare domenica 31 dicembre la prima stagione del Cinema Bianchini, il cinema dei sogni navigando sui Navigli con partenza dalla Darsena a bordo di un’imbarcazione d’epoca da 50 posti a sedere dotata di riscaldamento. E invece l’iniziativa, organizzata in collaborazione con Medusa Film e Consorzio Navigare l’Adda, dato l’enorme successo – più di 3.600 i biglietti venduti in due mesi e mezzo – andrà avanti per tutto il mese di gennaio sempre con inizio alle 19.30 e sempre con un calendario di grandi film del passato targati Medusa. L’imbarco è davanti al locale Vista Darsena, la visione del film è ulteriormente riscaldata oltreché da coperte dalla degustazione di tisane e di dolci amaretti, questa sera, 1 gennaio, c’è Tutta colpa di Freud di Paolo Genovese, il 2 To Rome with love di Woody Allen e il 3 Oliver Twist di Roman Polanski, per il programma completo, le prenotazioni fino al 31/01 e altre notizie: www.cinemabianchini.it .

Napoli velata, regia di Ferzan Ozpetek

poster-napoli-velataL’anatomopatologa Adriana (Giovanna Mezzogiorno) e il sommozzatore Andrea (Alessandro Borghi) si incontrano una sera a una festa, trascorrono una notte di passione e si danno appuntamento per l’indomani al Museo Archeologico. Si ri-incontreranno ma all’obitorio e per Giovanna sarà l’inizio di un vortice nel quale si alternano assai pericolosamente realtà e immaginazione, verità e menzogna, misteri, rimozioni, ricordi, passato e presente, il tutto tra varia e colorata umanità soprattutto femminile e all’interno di un fondale d’eccellenza, Napoli, fatto di ombre, gioia, dolore, ambiguità, culti e rituali pittoreschi tra scale sinuose, case antiche e moderne, metropolitane, vicoli avvolgenti, palazzi eleganti, piazze, chiostri, cappelle e altre grandi bellezze. Un po’ mistery, un po’ melodramma, un po’ telenovela, Napoli velata di Ferzan Ozpetek è un film schiacciato da un eccesso di ambizioni e debordante rimandi, simboli e metafore dove il regista dissemina ingredienti, generi, intrecci nonché colpi di scena senza però riuscire ad amalgamarli, mentre inesorabile sopraggiunge la noia…

Dal 12 al 26 gennaio al Mic – Museo Interattivo del Cinema: DALL’ISLANDA CON FURORE, L’IRREGOLARE CINEMA ISLANDESE

Rams_001Tre documentari, sei film e un paese, l’Islanda: appuntamento dal 12 al 26 gennaio al Mic – Museo Interattivo del Cinema (viale Fulvio Testi 121) con DALL’ISLANDA CON FURORE, L’IRREGOLARE CINEMA ISLANDESE, una rassegna sul cinema proveniente da un territorio lontanissimo diventato negli ultimi tempi oggetto di molta curiosità nonché meta ambita da viaggiatori e turisti. Il programma comprende i documentari Horizon, A Thousand AutumnsGlacier Man (la cui proiezione sarà effettuata il 12 gennaio alle 20.30 sulla Terrazza del MIC, quindi al gelo, con accompagnamento di una degustazione di Brennivin, distillato di patate aromatizzato con cumino) e i film L’effetto acquatico – Un colpo di fulmine a prima svista, Virgin Mountain, Nói Albinói, Heartstone, Rams – Storia di due fratelli e otto pecore, Storie di cavalli e di uomini, tutti diretti da giovani registi e tutti da (ri)vedere. Per il calendario delle proiezioni, indicazioni (per la proiezione all’aperto è fondamentale portarsi una coperta e bisogna prenotarsi allo 0287242114) e altre notizie www.cinetecamilano.it .