Oltre le tante foto di propaganda, diffuse dalla televisione di regime: appuntamento da giovedì 22 febbraio lungo i quattro piani dell’Anteo Palazzo del Cinema (piazza XXV Aprile 8) con 3DPRK. Ritratti nordcoreani, un percorso espositivo – organizzato dalla Tucker Film, fruibile con appositi occhialini in 3D – che attraverso 19 immagini scattate dal fotografo sloveno Matjaz Tančič ci porta alla scoperta della quotidianità e della gente comune di quel continente avvolto nei misteri che è la Corea del Nord. La mostra è visitabile tutti i giorni dalle 10 alla chiusura delle sale fino all’8 aprile, e il 12 aprile, distribuito da Tucker Film, arriva nei cinema Il prigioniero coreano di Kim Ki-duk, per altre notizie www.spaziocinema.info.

Uno scrittore (Fabrizio Bentivoglio) sui sessanta, allergico all’ invadenza di internet e tra l’altro a caccia di una storia per il prossimo libro, decide di trascorrere il compleanno nello chalet di montagna assieme alla variegata famiglia allargata, tutta smodatamente e nevroticamente dipendente dalla rete. Giusto il tempo di sistemarsi che la connessione a internet salta lasciando gli ospiti scollegati, scioccati e scontentissimi nonché costretti a parlarsi. Perfetti sconosciuti continua a fare scuola – anche se nella commedia di Paolo Genovese contavano i segreti tenuti nascosti dentro gli smartphone mentre qui la storia trae spunto dal loro spegnimento, esperimento del resto già tentato qualche mese fa in Non c’è campo di Federico Moccia -, peccato l’idea di Sconnessi si dimostri un po’ striminzita, la scrittura stanca e le situazioni fiacche, fragili e non all’altezza di un gruppo di bravi e simpatici attori (oltre il già citato Bentivoglio ci sono, tra i tanti, Carolina Crescentini, Ricky Memphis, Eugenio Franceschini, Stefano Fresi).

In un polveroso angolo interno di Sardegna – tra rodei, cavali e rocce, lontano da turismo e glamour – Tina, una donna borghese premurosa, protettiva e con una vita regolare, cresce Vittoria, una bambina di dieci anni che è però figlia di Angelica, donna disinvolta e scombinata, insomma l’opposto dell’altra. Quando Vittoria comprende di avere due madri, Tina e Angelica rompono il patto segreto che le tiene legate e iniziano a contendersi l’amore della bambina. A distanza di tre anni da Vergine giurata Laura Bispuri firma Figlia mia, un altro dramma al femminile – gli uomini sono pressoché irrilevanti – sui legami familiari e i confini della maternità che si risolverà nella nascita di una nuova forma di famiglia, con Vittoria destinata a fare da mamma alle due madri imperfette ma la vicenda è troppo schematica e l’eccesso di calcolo non riesce a coinvolgere e a riscaldare i cuori.

Benvenuto a Cinteressa – un cinema da fuori classe, il cineforum del giovedì organizzato dagli studenti del Collegio San Carlo e dell’Universita’ IULM in partenza al Cine Teatro San Carlo in via Enrico Morozzo della Rocca 12 da giovedì 22 febbraio e aperto agli appassionati di cinema di ogni età. Sono quattro i film selezionati, ognuno sarà accompagnato dal proprio regista che alla fine della proiezione parteciperà al dibattito condotto dagli studenti, si comincia con I nostri ragazzi di Ivano de Matteo, l’8 marzo ci sarà Nirvana di Gabriele Salvatores, il 15 Mine di Fabio Guaglione e Fabio Resinaro e il 12 aprile Il vegetale, di Gennaro Nunziante, le proiezioni iniziano alle 20, l’ingresso è gratuito ma va prenotato a prenotaeventi@collegiosancarlo.it. Altre notizie su www.collegiosancarlo.it/.

Cibo, squisitezze, ospiti, riflessioni e testimonianze su alimentazione e sostenibilità: inizia martedì 20 febbraio alle 20.30 al cinema Beltrade (via Oxilia 10) con The Harvest di Andrea Mariani (presente in sala) Food Film Festival, la rassegna itinerante a cura del Parco Agricolo Sud Milano arrivata quest’anno alla quarta edizione. La proiezione sarà introdotta da un gustoso aperitivo, come lo saranno tutte le successive. La manifestazione si sposterà poi al Cinema Teatro Edi/Barrio’s (piazza Donne Partigiane) per Food Coop di Tom Boothe (il 1 marzo alle 20.30), per Food Revolution di Thomas Torelli (il 15 alle 20.30, alla presenza del regista) e per la replica di The Harvest (il 29 marzo alle 20.30). Degustazione 5€, film 5€, le serate vanno prenotate (ecco l’indirizzo: info@foodfilmfestival.info), per saperne di più www.barrios.it/?tag=food-film-festival e bandhi.it/bah/beltrade/.

Sono Austria, Francia, Germania, Regione Vallone del Belgio, Repubblica Ceca, Romania, Spagna, Svizzera, Polonia e Ungheria i paesi presenti – ciascuno con una produzione nazionale degli ultimi due anni – alla terza edizione delle GIORNATE DEL CINEMA EUROPEO CONTEMPORANEO, la rassegna cinematografica in programma quest’anno al Cinema Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto 2), col supporto critico di Paolo Mereghetti. Ci sono commedie, ci sono drammi, alcuni film sono già usciti da noi, qualcuno è presentato in anteprima, tutti sono proposti in versione originale con sottotitoli in italiano, si inizia martedì 27 febbraio alle 19.00 con l’austriaco Egon Schiele: Tod und Mädchen di Dieter Berner seguito alle ore 21.00 dallo svizzero Die göttliche Ordnung (Contro l’Ordine Divino) di Petra Volpe, alcune opere sono accompagnate dal regista, l’ingresso è gratuito, per il programma completo fino al 3 marzo e altre notizie www.cinetecamilano.it.

Prosegue il cinetalk La Nostra Europa, la rassegna speciale de Il Cinema e i Diritti a cura di Lele Jandon incentrata sulle radici spirituali della nostra cultura occidentale, il tema scelto per l’appuntamento di domenica 25 febbraio – in programma come quello di gennaio alla Libreria Gruppo Anima di Galleria Unione a Milano – è L’attualità della Maieutica – quell’arte ancora preziosa sia nell’educazione liberale sia in psicanalisi con cui Socrate educava la gioventù -, tema che verrà approfondito da una conferenza illustrata di Lele Jandon e a seguire dalla proiezione di Socrate di Roberto Rossellini, del 1971. Si comincia alle 16.30, tra la conferenza e il film ci sarà un dolce intermezzo, il biglietto costa 10€, è meglio prenotarsi e arrivare mezz’ora prima, per altre notizie www.ilcinemaeidiritti.it, http://www.libreriagruppoanima.it/calendario/ http://www.libreriagruppoanima.it/eventi/proiezione-del-film-socrate-di-rossellini-dibattito/.

Quattro domeniche – 18 e 25 febbraio, 4 e 11 marzo -, diciotto documentari per raccontare le opere e gli artisti dei primi cinquant’anni del Novecento: torna da domenica 18 febbraio al Mudec (via Tortona 56) Visioni d’Arte, la rassegna promossa dal”Associazione culturale Silvia dell’Orso, realizzata in collaborazione con il Mudec nell’ambito del programma Novecento Italiano e con il patrocinio del Municipio 6 del Comune di Milano. Il tema scelto dall’edizione 2018, la settima, è Italia ‘900 e l’argomento del primo appuntamento – Come grida l’avanguardia – L’onda lunga del Futurismo – verrà approfondito da proiezioni su Balla, Boccioni, Severini e Carrà tra le quali Boccioni a Milano di Raffaele Andreassi e Arte italiana 1910-1950 di Folco Quilici, si inizia alle 16.30, l’ingresso è gratuito fino a esaurimento dei posti, per conoscere gli argomenti delle prossime domeniche e per altre notizie www.a-sdo.org/events/visioni-darte-2018/

Il potere politico e il potere della Chiesa, il potere dello Stato, il potere dell’economia e quello della finanza: è dedicata ai molti volti del potere Abusi di Potere, la rassegna cinematografica in quattro film curata da Marcello Perucca ai blocchi di partenza al Cineforum del Circolo (viale Monza 140), si parte lunedì 19 febbraio con Brazil di Terry Gilliam, il 26 ci sarà Il divo di Paolo Sorrentino, il 5 marzo Il Club di Pablo Larrain e infine il 12 marzo Margin Call di J.C. Chandor, le proiezioni sono alle 21, l’ingresso costa 2€, per altre notizie www.cineforumdelcircolo.it .

Ventotto tappe fino al 19 aprile 2018 – dove ogni tappa è una serata di circa due ore in compagnia di film di montagna (presentati in lingua originale con sottotitoli in italiano) girati nei luoghi più fascinosi, impervi e remoti del mondo -, la prima delle quali sarà a Milano: appuntamento lunedì 19 febbraio al Teatro Nazionale Chebanca! (via Giordano Rota 1) con la partenza della sesta edizione di Banff Mountain Film Festival World Tour Italy, le proiezioni iniziano alle 20, il biglietto costa 15€, per il programma della serata milanese e di tutte le altre www.banff.it/ . 

Continuano gli appuntamenti di Cinema senza barriere nella Sala Rubino dell’Anteo Palazzo del Cinema (piazza XXV Aprile 8), appuntamento mercoledì 21 febbraio alle 19.30 con L’Insulto di Ziad Doueri (ecco il link alla nostra recensione: www.quartieritranquilli.it/2017/12/linsulto-regia-ziad-doueiri/). La sala permette di ascoltare in cuffia l’audiodescrizione e di leggere i sottotitoli sullo schermo, le cuffie sono all’ingresso della sala e non vanno prenotate, il biglietto intero costa 6€, 4,50€ cadauno invece per la persona non vedente/udente e accompagnatore, per saperne di più: www.cinemasenzabarriere.it, www.spaziocinema.info e www.mostrainvideo.com.

Alle 16 c’è la proiezione in anteprima di Figlia mia – storia di maternità contesa girata in Sardegna, secondo film di Laura Bispuri, in concorso alla Berlinale 2018 -, alle 17.30 c’è la Lezione di cinema moderata da Fabrizio Tassi con la regista e con le due interpreti, Alba Rohrwacher e Valeria Golino: appuntamento martedì 20 febbraio all’Anteo-Palazzo del Cinema (piazza XXV Aprile 8), il biglietto d’ingresso al film (€6/€5,50) dà la possibilità di seguire la lezione, per saperne di più www.spaziocinema.info.

Un viaggio emozionante nella vita, nei tormenti e nell’arte di Caravaggio, attraverso i luoghi dove ha vissuto e dove sono custodite le sue opere, guidati dalla voce di Manuel Agnelli e dagli interventi di alcuni esperti: appuntamento in sala da lunedì 19 a mercoledì 21 febbraio con Caravaggio – L’Anima e il Sangue, il documentario in 8K di Jesus Garces Lambert prodotto da Sky e Magnitudo Film e distribuito da Nexodigital, per l’elenco delle sale coinvolte www.nexodigital.it.

A Baltimora, negli anni della Guerra Fredda, ai tempi dello scontro tra Unione Sovietica e Stati Uniti per il dominio nello spazio, la dolce e muta Elisa (Sally Hawkins), assunta come donna delle pulizia di un laboratorio di estrema sicurezza, si accorge che il governo sta portando avanti là dentro un esperimento con una strana creatura anfibia proveniente dall’Amazzonia. Una volta stabilito un contatto – le uova! – e grazie all’aiuto della collega afroamericana e del coinquilino omosessuale Elisa se la porta a casa trovando nell’amore per il mostro – più umano di tanti umani della storia messi insieme – il senso della sua vita. E’ uscito non a caso il giorno di San Valentino La forma dell’acqua, la fantastica favola romantica di Guillermo del Toro – sorprendente Leone d’Oro all’ultimo di Festival di Venezia e candidato a tredici Oscar – che avvolge, seduce e commuove con suoni, immagini, citazioni, metafore, dettagli, rimandi. Molto incisiva Sally Hawkins, e che bravi Michael Shannon, Octavia Spencer, Michael Stuhlberg, Richard Jenkins nonché Doug Jones, nei panni della creatura.

Può non partecipare alle varie iniziative proposte dal festival La città dei Gatti (a Milano e a Roma dal 17 febbraio al 31 marzo, per saperne di più: www.lacittadeigatti.it) il Crazy Cat Cafè, quel caffè in via Napo Torriani 5 a Milano dove i padroni di casa sono nove felini? Non può, e difatti partecipa con Film con la coda, una rassegna di tre film, ovviamente con protagonisti i gatti, appuntamento giovedì 22 febbraio con A spasso con Bob diretto da Roger Spottiswoode, giovedì 8 marzo con La ricompensa del gatto diretto da Hiroyuki Morita e giovedì 22 marzo con Garfield diretto da Peter Hewitt, le proiezioni sono alle 21, il biglietto costa 3€, per partecipare è necessario prenotarsi all’indirizzo crazycatcafe@gmail.com, l’incasso sarà devoluto a Mondo Gatto, l’associazione che si occupa dei gatti meno fortunati, per altre notizie www.crazycatcafe.it/.