Archivio dell'autore: Ilaria d'Andria

Quello che non so di lei, di Roman Polanski

poster-d-apres-une-histoire-vraieDelphine (Emmanuelle Seigner) – scrittrice in crisi dopo il grande successo del libro su segreti di famiglia – incontra e diventa amica di Elle (Eva Green), sua ammiratrice appassionata, scrittrice per conto di altri e donna attraente nonché dotata di intuito la cui presenza si fa via via più incombente, possessiva, seduttiva, disturbante, pericolosa… Va rivelato il meno possibile di Quel che non so di lei, un noir al femminile – tratto dal romanzo Da una storia vera di Delphine de Vigan – che ripropone le tematiche più care al regista e che attraverso il gioco di specchi tra le due donne mette in scena il rapporto e i confini tra finzione e realtà, confondendo lo spettatore e lasciandolo nel dubbio, non sarà il miglior film di Roman Polanski ma che eleganza, che stile.

Dal 10 al 18 marzo: 36° Bergamo Film Meeting

Unknown9 giorni di proiezioni, oltre 150 film tra lungometraggi, cortometraggi e documentari di autori affermati ed emergenti, 2 anteprime, 3 workshop, 2 incontri a Brescia, 2 a Milano e 1 a Verona, 3 masterclass, 1 fantamaratona, 2 mostre (una è su Jonas Mekas. maestro della New American Cinema), 2 pubblicazioni, 9 strisce quotidiane a fumetti, 4 live painting e poi incontri, tanti omaggi, premi, eventi speciali, ospiti – come ci ricorda la locandina è in arrivo Liv Ullman, per i 100 anni dalla nascita di Ingmar Bergman, -, e ancora i percorsi di visione per le scuole, le proposte in collaborazione con Bergamo Jazz e molto moltissimo altro ancora: è ricco, gustoso e invitante il programma della trentaseiesima edizione di Bergamo Film Meeting, il festival orientato sui temi della contemporaneità che si inaugurerà venerdì 9 marzo alle ore 21 nella Basilica di Santa Maria Maggiore con L’ultima risata di F.W. Murnau accompagnato dal vivo con l’organo da Gerardo Chimini per aprirsi poi sabato 10 e proseguire fino al 18 marzo in vari luoghi della città, il calendario completo della manifestazione da studiare con estrema attenzione per organizzarsi al meglio è su www.bergamofilmmeeting.it .

8 marzo all’Area Metropolis 2.0: speciale Festa della Donna. LIEVITO MADRE – LE RAGAZZE DEL SECOLO SCORSO

943e9e17-2e64-4463-8c51-281564e7adedQuindici donne  – Adele Cambria, Giovanna Tedde, Natalia Aspesi, Nada Malanima, Esterina Respizzi, Lea Vergine, Giulia Maria Crespi, Luciana Castellina, Benedetta Barzini, Giovanna Marini, Emma Bonino, Cecilia Mangini, Inge Feltrinelli, Dacia Maraini, Piera Degli Esposti – rispondono a domande su amore, lavoro, desiderio, famiglia, e ancora sul rapporto con genitori e figli, sulla vanità e il tempo che passa: sarà speciale la serata di giovedì 8 marzo all’Area Metropolis 2.0 (via Oslavia 8, Paderno Dugnano), appuntamento alle 21 con Lievito madre. Le ragazze del secolo scorso, il documentario di Concita De Gregorio ed Esmeralda Calabria presentato all’ultima Mostra del Cinema di Venezia. Alla proiezione parteciperà l’autrice e giornalista Giuseppina Manin per un cine-incontro al femminile con Luisa Comencini, Segretario di Fondazione Cineteca Italiana, l’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti, per saperne di più  www.cinetecamilano.it/films/area-metropolis/  

15 marzo all’Arci Bellezza: Razzismo Brutta Storia‎ – Due sotto il burqa, regia di Sou Abadi

Due sotto il bureau ci è piaciuto e ve lo abbiamo consigliato quando è uscito in Italia (ecco il link alla recensione: 28164778_1824306594286808_3760111475001201381_owww.quartieritranquilli.it/…/3-dicembre-al-cinema-centrale-5-dicembre-al-cinema-col). Per chi ha voglia di (ri)vederlo il film torna il 15 marzo alle 19 all’Arci Bellezza (via Bellezza 16/A) per un appuntamento molto molto speciale – inserito nell’ambito del progetto Regionale per il superamento delle discriminazioni Pre.Ce.Do, che in Lombardia coinvolge il Comune di Milano – Politiche Sociali con Razzismo Brutta Storia, Arci Milano e Cooperativa Anelinc – Onlus in collaborazione con Gina Films -. Alla proiezione seguirà il collegamento skype con la regista Sou Abadi nonché la discussione con la Consigliera Comunale Sumaya Abdel Qader e con Hana Bensalem dell’associazione Dar el Kalimat. L’ingresso alla serata è gratuito, per altre notizie https://arcibellezza.it/.

Puoi baciare lo sposo, regia di Alessandro Genovesi

poster-puoi-baciare-lo-sposoAntonio (Cristiano Caccamo) e Paolo (Salvatore Esposito) – che si amano e convivono a Berlino – decidono di sposarsi e di tornare in Italia per dare ai rispettivi genitori la bella notizia. Il padre e la madre di Antonio (Diego Abatantuono e Monica Guerritore) vivono a Civita di Bagnoregio, nel viterbese, Roberto peraltro è il sindaco progressista del paesino ma predica apertura, comprensione e accoglienza soltanto a chiacchiere…:brilla da oggi nella sale Puoi baciare lo sposo di Alessandro Genovese, una commedia che mette in tavola tematiche serie come l’accettazione dell’omosessualità e le unioni civili con toni leggeri e leggiadri al netto di qualche stereotipo. Si sorride, si ride, non ci sono smorfie né mossette né volgarità e il dialogo tra il sindaco (il già citato Abatantuono), il frate (Antonio Catania) e una capretta è già di culto.

4 marzo al cinema Beltrade: MARATONA DA OSCAR. Migliore film straniero

acee03b2f8L’Insulto di Ziad Doueiri, Corpo e anima di Ildikó Enyedi, Una donna fantastica di Sebastián Lelio, Loveless di Andrey Zvyagintsev e The Square di Ruben Östlund sono i cinque film candidati come Miglior Film Straniero agli imminentissimi Oscar, chi non li ha visti e chi ha voglia di rivederli giusto nelle ore che precedono la premiazione da Los Angeles prenda posto al cinema Beltrade (via Oxilia 10) a partire dalle 16 di domenica 4 marzo, per gli orari e i biglietti http://www.cinemabeltrade.net/.

Area Metropolis 2.0: Notte degli Oscar 2018

d1fd3e12-ef6b-4be6-a2db-1fe7b9626e0cOscar 2018, chi li vincerà? Manca ancora qualche giorno alla lunga notte delle statuette e a chi sta stretto lo schermo della propria televisione e vuole gustarsi il tappeto rosso e tutte le premiazioni in diretta da Los Angeles al cinema può prenotarsi alla Notte degli Oscar 2018 in programma dalle 22.50 di domenica 4 marzo all’alba di lunedì 5 all’Area Metropolis 2.0 (via Oslavia 8, Paderno Dugnano) L’ingresso alla serata, organizzata da Fondazione Cineteca Italiana e SKY Cinema, è gratuito, con croissant e caffè per tutti gli spettatori, per prenotarsi e per saperne di più www.cinetecamilano.it.

 

DAL 2 AL 4 MARZO AL MIC – MUSEO INTERATTIVO DEL CINEMA: Il Laserdisc-Un futuro alle spalle. DALLA COLLEZIONE PRIVATA DI PAOLO LIMITI

 

UnknownYou’re the Top-The Cole Porter Story di Allan Albert – in calendario il 2 marzo alle 15 – è soltanto il primo di una carrellata di titoli che da dopodomani a domenica 4 marzo comporrà al MIC – Museo Interattivo del Cinema (viale Fulvio Testi 121) – nell’ambito di Museo City, l’iniziativa promossa dal Comune di Milano (ecco il link al programma: www.turismo.milano.it/wps/portal/tur/it/eventiamilano/danonperdere/museocity) – una gustosa rassegna di rarità cinematografiche, proiettate in supporto Laserdisc, il primo standard di videoregistrazione su disco ottico molto diffuso negli anni Ottanta, provenienti dalla collezione donata nel 2016 alla Cineteca dall’autore e conduttore televisivo Paolo Limiti che sarà peraltro ricordato da Matteo Pavesi, direttore della Cineteca, Carlo Cinque, manager artistico, e Maurizio Porro, giornalista e critico cinematografico stesso il 2 marzo, prima della proiezione, alle 20.30, del muto Love (Anna Karenina) di Edmund Gouldind e con Greta Garbo. Tra i molti altri titoli in calendario ci sono Judy Garland and Friends di Bill Hobin del 1963, Busby Berkeley’s Musical, dedicata alle spettacolari coreografie dirette dal coreografo e regista dei celebri musical hollywoodiani degli anni Trenta e Quaranta e The Nightmare Before Christmas di Henry Selick, per scoprire tutti i film, per i biglietti e altre notizie www.cinetecamilano.it 

Dal 6 all’11 marzo al MIC – MUSEO INTERATTIVO DEL CINEMA: IL CINEMA D’AUTORE DI FRANCO BRUSATI

UnknownIl primo film in calendario (il 6 marzo alle 17) è Il disordine del 1962, dove viene rappresentato il disfacimento morale e sociale degli anni del boom economico attraverso tre episodi collegati dalla figura di Mario, che tenta di affermarsi a Milano frequentando le persone che contano. Appuntamento al MIC – Museo Interattivo del Cinema con Il cinema d’autore di Franco Brusati, la retrospettiva dedicata al regista e sceneggiatore milanese, autore di un cinema colto ed europeo, oltreché il titolo sopracitato ci sono anche Dimenticare Venezia del 1979, (giovedì 8 alle 17), Il buon soldato del 1982 (venerdì 9 alle 15), il celebre Pane e cioccolata dove Nino Manfredi è un emigrato italiano in Svizzera (sabato 10 alle 15 e domenica 11 alle 17), e Lo zio indegno del 1989 (sempre l’11, alle 21.15), per il programma completo fino all’11 marzo e altre notizie www.cinetecamilano.it/museo

4 marzo all’Apollo Club Milano: The Sunday Film Show

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Sarà dedicata alla Ethnic Music l’ultima serata di The Sunday Film Show – ciclo di documentari (in versione originale con sottotitoli in italiano) di ricerca e approfondimento sulla Musica a cura dell’Apollo Club (via Giosuè Borsi 9, sede delle proiezioni) e di Wanted Cinema -, appuntamento domenica 4 marzo alle 19.00 con Fela Kuti: Il Potere Della Musica di Alex Gibney e alle 21.00 con La Musica secondo Jobim di Nelson Pereira dos Santos e Dora Jobim, biglietto a 5€.

Dal 28 febbraio all’11 aprile: La donna nella resistenza

f1_0_milano-associazione-la-conta-invita-alla-rassegna-film-la-donna-nella-resistenzaIl cinema ha raccontato le donne che si sono sacrificate in nome della libertà durante la Resistenza antifascista e a loro è dedicata La donna nella Resistenza, una rassegna organizzata dall’Associazione La Conta, in collaborazione con la Sez. ANPI San Siro di Milano e con la Sez. ANPI A Cazzaniga di  Paderno Dugnano MI, in programma da mercoledì 28 febbraio alla CGIL (piazza Segesta 4, con ingresso da Via Albertinelli 14). I titoli selezionati sono L’Agnese va a morire di Giuliano Montaldo (il 28), Donne nella Resistenza di Liliana Cavani (il 14 marzo), Jovanka e le altre di Martin Ritt (il 28 marzo) e Bandite di Alessia Proietti (l’11 aprile), le proiezioni  iniziano alle 20.45, ciascuna è accompagnata da una protagonista della Resistenza di oggi, l’ingresso è a offerta libera, per saperne di più https://www.welfarenetwork.it/milano-associazione-la-conta-invita-alla-rassegna-film-la-donna-nella-resistenza-20180218/.

 

 

Dal 3 all’8 marzo al Cinema Spazio Oberdan: NUOVO CINEMA ISRAELIANO. Undicesima edizione

 

 

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Lungometraggi, cortometraggi, documentari, ospiti, incontri, conversazioni, aperitivi, degustazioni, sorprese: inizia sabato 3 marzo al Cinema Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto 2) l’undicesima edizione del Nuovo Cinema Israeliano, la rassegna –  prodotta dalla Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea in collaborazione con la Fondazione Cineteca Italiana di Milano ed il Centro Ebraico Italiano Il Pitigliani – sul vitale e stimolante cinema contemporaneo d’Israele. Il primo titolo in cartellone (il 3 marzo alle 21.15 con replica il 7 alle 16.30) – peraltro mai distribuito in Italia – è The Women’s Balcony di Emil Ben-Shimon, una commedia molto divertente dove religione e tradizione si incontrano e si scontrano, la manifestazione prosegue domenica 4 alle 15 con The Legend of King Salomon, il film di animazione che piacerà anche al pubblico giovane dal titolo diretto da Albert Hanan Kaminsky, regista belga emigrato in Israele. Andando avanti appuntamento martedì 6 alle 17  con Travelers, cinque brevi documentari su Gerusalemme nei quali la città si svela attraverso le voci di identità e religioni diverse e mercoledì 7 marzo alle 18.30 con Iom Romi’ di Valerio Ciriaci, documentario sulla lunghissima storia della comunità ebraica di Roma, per conoscere nei dettagli il programma fino all’8 marzo, per i biglietti e altre indicazioni www.cinetecamilano.it  e www.cdec.it/home2_2.asp?idtesto=1703&idtesto1=1703.

 

 

per il programma completo e altre notizie www.cinetecamilano.it

Il filo nascosto, regia di Paul Thomas Anderson

poster-filo-nascosto-ilNella Londra degli anni ’50 Reynolds Woodcock (Daniel Day-Lewis) è il sarto della più alta società, veste divi e regnanti, è un bell’uomo arrogante, perfezionista e insofferente, è uno scapolo incallito con amanti che fa poi scaricare dalla sorella nonché socia Cyril. Alma (Vicky Krieps) è la ragazza di provincia conosciuta al ristorante dove lavora che Reynolds fa diventare modella e musa e che riuscirà a scalfire i codici dell’uomo e ad entrare nel suo mondo, in un continuo ribaltamento di ruoli e sentimenti…:splende nella sale in tutta la sua magnifica bellezza Il filo nascosto di Paul Thomas Anderson, un’insolita e molto seduttiva storia d’amore e potere messa in scena in modo impeccabile e personale nonostante qualche riferimento dove l’unico difetto e forse quello di non averne e da dove si esce col desiderio di tornare in sala a rivederla. Sarà davvero l’ultima interpretazione di Daniel Day-Lewis? Speriamo di no, e comunque che bella scoperta Vicky Krieps, quanto è brava Lesley Manville, nel ruolo di Cyril, e se ne avete l’occasione vedetelo in versione originale coi sottotitoli.

4 e 5 marzo all’Anteo Palazzo del Cinema: My War Is Not Over, regia di Bruno Bigoni

MyWarIl 94enne Harry Shindler  – che nel 1944 da semplice soldato poco più che ventenne sbarcò ad Anzio e risalì l’Italia per combattere – abita a San Benedetto del Tronto e vive per ridare un’identità ai soldati alleati sepolti nei nostri cimiteri o dispersi: appuntamento domenica 4 marzo alle 11 e lunedì 5 alle 21.15 nella sala Astoria dell”Anteo Palazzo del Cinema (piazza XXV Aprile 8) con My war is not over, l’emozionante documentario – proposto all’ultimo Film Festival di Torino – che il regista milanese Bruno Bigoni, presente alla proiezione del 5, ha tratto dall’omonimo testo scritto da Harry Shindler assieme al giornalista Marco Patucchi, anche lui in sala.

Per i biglietti e per altre notizie www.spaziocinema.info.

26 febbraio al Cinema Spazio Oberdan: DUE SICILIE di Alessandro Piva, anteprima per Milano col regista

0047d4b1-a104-4747-b8aa-aae124d04cb8La Sicilia di ieri (coi filmati di De Seta, Saitta e Quilici del repertorio dell’Istituto Luce) e la Sicilia di oggi – la natura con le sue meraviglie, le arti, i mestieri, i momenti di svago, le persone, le voci – dove passato e presente si incrociano, si alternano, si sovrappongono, si confrontano: c’è un appuntamento molto molto speciale lunedì 26 febbraio alle ore 21 al Cinema Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto 2), è la proiezione in anteprima per Milano di Due Sicilie, il viaggio nel Tempo pieno d’amore di Alessandro Piva, presente in sala. Per i biglietti e altre notizie www.cinetecamilano.it .

Belle e Sebastien – Amici per sempre, regia di Clovis Cornillac

poster-belle-sebastien-amici-per-sempreAlpi francesi, nel 1948, a guerra finita. Riecco Sebastien (Félix Bossuet), ragazzino ormai dodicenne sempre più intrepido e sveglio, riecco Belle, la sua inseparabile bellissima dolcissima pastora dei Pirenei diventata mamma, riecco pure il nonno, ed ecco arrivare dal nulla il misterioso Joseph, che si qualifica come il padrone della cagnolona, deciso a portarsela via con i tre cuccioli spumosi: è uscito nelle sale Belle e Sebastien – Amici per sempre, la terza avventura tratta dalle pagine di Cécile Aubry diretta questa volta da Clovis Cornillac (anche nel ruolo del cattivone Joseph), gli ingredienti – l’ambientazione suggestiva e il valore dei sentimenti – sono immutati e resta sempre un buon prodotto per famiglie e cinofili ma si è un po’ persa la magia dei capitoli precedenti, soprattutto del primo.

La vedova Winchester, regia di Michael e Peter Spierig

poster-vedova-winchester-laNella San Francisco dei primi anni del Novecento l’ereditiera Sarah Winchester (Helen Mirren), sentendosi perseguitata dalle anime ammazzate dai fucili fabbricati dall’azienda di famiglia, per scacciarle si barrica assieme alla nipote – madre di un bambino con disturbi – in una sontuosa villa con cento stanze, abbondanza di porte, corridoi e molte scale. Uno psichiatra spedito nella villa infestata a indagare per conto della società sulle condizioni mentali della signora dovrà ricredersi. Una trama – basata su una storia accaduta per davvero – in equilibrio tra thriller e horror, atmosfere gotiche, cigolii, colpi di scena e una Hellen Mirren grande come sempre, la parola ai fan del genere…

Dal 26 al 28 febbraio: Eric Clapton: Life in 12 Bars, regia di Lili Fini Zanuck

eric-clapton-life-in-12-bars-locLa vita, negli aspetti più profondi e intimi, e l’arte del grande chitarrista inglese attraverso la musica, che lo ha salvato, e attraverso la sua voce: appuntamento al cinema dal 26 al 28 febbraio con Eric Clapton: Life in 12 Bars, il film documentario di  Lili Fini Zanuck, per conoscere le sale dove verrà proiettato in versione originale coi sottotitoli in italiano www.clapton-alcinema.it.