Archivio dell'autore: Ilaria d'Andria

THE LODGERS – NON INFRANGERE LE REGOLE, regia di Brian O’Malley

poster-lodgers-non-infrangere-le-regole-theNegli anni Venti, nell’ Irlanda rurale. I gemelli Edward (Bill Milner) e Rachel (Charlotte Vega) – orfani di entrambi i genitori, gemelli pure loro – vivono, condannati alla solitudine e lontani dal mondo, nella sperduta e sinistra magione di famiglia, affacciata su una palude. I due devono andare a letto non un minuto dopo la mezzanotte, non possono uscire – l’allontanamento dell’uno metterebbe in pericolo l’altro -, né qualcuno può varcare la soglia di casa, il mancato rispetto di questi tre comandamenti risveglierebbe gli spiriti degli antenati. Le regole della casa vengono però infrante da Rachel quando, prossima ai diciotto anni, si innamora di Sean, che ha perso una gamba combattendo per il Regno Unito e che quindi è considerato dai concittadini un traditore… Diretto da Brian O’Malley The Lodgers – Non infrangere le regole è un horror gotico con delle belle immagini, suggestive atmosfere, un’ambientazione elegante e dal notevole impatto visivo, peccato non vada molto aldilà di questo.

Dal 13 al 21 marzo al MIC – MUSEO INTERATTIVO DEL CINEMA: STANLEY KUBRICK. La collezione di Emilio e Janette D’Alessandro. Esposizione di oggetti di set e personali del regista e proiezioni di film

fb0c7b2a-c081-4392-b37c-5674a9dd2368f76ebb91-78da-4847-9d2b-e0287e0bdc9d

Ci sono la giacca bordeaux di Jack Torance in Shining e i portachiavi dell’ Hoverlook Hotel, il ciak di Eyes wide shut e l’orologio indossato da Tom Cruise sul medesimo set, la borsa di Stanley Kubrick in tela arancione con fascia a tracolla nera, un cappello a tricorno disegnato per Barry Lyndon da Milena Canonero e molti altri oggetti conservati con cura, amore, passione …: appuntamento dal 13 al 21 marzo nelle sale del MIC – Museo Interattivo del Cinema (viale Fulvio Testi 121) con STANLEY KUBRICK. La collezione di Emilio e Janette D’Alessandro, un’esposizione di oggetti di set e personali di Stanley Kubrick provenienti dalla collezione di Emilio D’Alessandro – assistente tuttofare del regista nonché amico e confidente tra il 1971 e il 1999, cui peraltro è dedicato S is for Stanley, il documentario di Alex Infascelli – e di sua moglie Janette che Aste Bolaffi venderà poi all’incanto martedì 27 marzo a Torino. L’esposizione diventa poi l’occasione per ripassare l’arte di un Maestro del cinema attraverso dieci film in pellicola 35 mm e due documentari sulla sua vita e carriera (uno è quello di Infascelli), per il calendario completo dal 13 al 18 marzo, gli orari della mostra, i biglietti e altre notizie utili www.cinetecamilano.it/museo

Il teatro accessibile, la situazione in Italia e in Europa: 12 marzo, Sala Bausch del Teatro Elfo Puccini

1518617994522Realizzare i sottotitoli per sordi e l’audiocommento per non vedenti per gli spettacoli dei teatri milanesi e lombardi: a prescindere dalla frequentazione o meno del Workshop di formazione per audiodescrizione e sottotitolaggio per spettacoli teatrali in programma dal 12 al 16 marzo, può essere comunque molto molto interessante partecipare il 12 marzo dalle 9 alle 13 al Teatro Elfo Puccini (corso Buenos Aires 33) alla mattinata informativa durante la quale Eva Schwarzwald – Direttrice Artistica del progetto Cinema senza barriere – illustrerà gli obiettivi principali del seminario nonché l’importanza di riconoscere il diritto alla cultura per tutti, Frédéric Le Du – Direttore di Access Culture (www.accessculture.org) – dirà A che punto siamo in Europa nei servizi di audiodescrizione per il teatro e l’opera? Esempi di buone prassi e criticità (intervento con traduzione consecutiva) e Paolo De Lorenzi e Valeria Illuminati del Centro Diego Fabbri di Forlì racconteranno La nostra esperienza di teatro senza barriere. La mattinata informativa è a ingresso libero, ma bisogna prenotarsi ad A.I.A.C.E. Milano (scrivendo a info@mostrainvideo.com oppure telefonando al numero 02 462094). Per saperne di più, per conoscere nei dettagli il programma del Workshop (che inizierà il 12 marzo alle 14.30 per concludersi il 19 e 20 maggio con due repliche dello spettacolo OTELLO, in scena in Sala Shakespeare, nelle quali saranno attivi l’audiodescrizione per non vedenti e il sovratitolaggio per non udenti), per il costo, per altre indicazioni (è necessario ad esempio avere un computer personale) e per iscriversi www.mostrainvideo.com/.

 

 

Benvenuti a casa mia, regia di Philippe de Chauveron

poster-benvenuti-a-casa-miaNel bel mezzo di un dibattito televisivo Jean-Etienne Fougerole (Christian Clavier) – intellettuale di sinistra e scrittore di successo, sposato con un’ereditiera con velleità di artista concettuale – per lanciare il suo libro – dal titolo À bras ouverts  – sfida l’avversario letterario di fede leghista dichiarandosi disposto ad accogliere a casa sua i Rom. Detto fatto, una numerosa, rumorosa e colorata famiglia Rom con roulotte e maiale a seguito raccoglie l’invito, bussa al cancello della villa di Fougerole – che non può fare altro che aprirlo -, si installa nel prato, invade la piscina, le stanze, i bagni. Seguiranno gag, balli, giochi di specchi, paradossi, folklore sparso… Dopo il riuscito Non sposate le mie figlie! Philippe De Chauveron torna nella sale restando sul pezzo con Benvenuti a casa mia, una commedia farsesca e scorretta dove lo spunto sociale viene abbracciato da un’infinità di stereotipi e dove un po’ tutti vengono ridotti a caricature sfiorando il razzismo, in ogni modo sorrisi e risate sono assicurati.

18 marzo allo Libreria Anima: LA FORZA della MUSICA. MASTERCLASS di FELICITÁ

image-3Prosegue il cinetalk La Nostra Europa, la rassegna speciale de Il Cinema e i Diritti a cura di Lele Jandon incentrata sulle radici spirituali della nostra cultura occidentale, il tema scelto per l’appuntamento di domenica 18 marzo – in programma come i due precedenti alla Libreria Gruppo Anima in Galleria Unione a Milano – è La Forza della Musica, tema dedicato al ricordo di un’incredibile storia vera risalente al primo anno della Prima Guerra Mondiale (di cui ricorre il centenario), la proposta di stop ai combattimenti alla Vigilia di Natale dichiarata spontaneamente dai semplici soldati tedeschi con canti ed inni. In onore della vicenda è stato scelto Joyeux Noël – Una Verità dimenticata dalla Storia di Christian Carion, come sempre la proiezione sarà introdotta da un intervento di Lele Jandon sul ruolo della Musica nell’Evoluzione e nella Storia dell’umanità e inoltre ci saranno dimostrazioni dal vivo di Cantoterapia a cura di due personalità tedesche. Si comincia alle 16.30, il biglietto costa 10€, è meglio prenotarsi e arrivare mezz’ora prima, dolce intermezzo come sempre, per altre notizie http://www.libreriagruppoanima.it/eventi/cinema-e-diritti-lele-jandon-gerda-hennig/

Dal 20 al 29 marzo al MIC – MUSEO INTERATTIVO DEL CINEMA: TERRY GILLIAM E DINTORNI

UnknownVisionario, scenografico, sfrenato, barocco, esagerato, ricco di humor nero e di effetti speciali, nome: Terry, cognome: Gilliam, unico membro americano dei Monty Python diventato regista dopo lo scioglimento del gruppo. E’ dedicata a Terry Gilliam TERRY GILLIAM E DINTORNI, la bella retrospettiva ai blocchi di partenza al MIC – Museo Interattivo del Cinema (viale Fulvio Testi 121) a partire dal 20 marzo. In calendario ci sono Brazil del 1985, rilettura di 1984 di George Orwell, La leggenda del re pescatore del 1991, Leone d’argento al Festival di Venezia per la miglior regia, il fantascientifico L’esercito delle dodici scimmie del 1996, Paura e delirio a Las Vegas del 1998, quadro cinico dell’America sfiduciata degli anni Settanta, e ancora The Zero Theorem – Tutto è vanità, una storia ambientata anche questa in un mondo futuristico e orwelliano, dove c’è però uno sguardo moderno, l’elenco continua e comprende anche dei dintorni, ovvero dei titoli che hanno formato l’autorialità di Gilliam nel corso degli anni. Per il programma completo delle proiezioni fino al 29 marzo, i biglietti e altre notizie: www.cinetecamilano.it/rassegna/terry-gilliam-e-dintorni.

Ricomincio da noi, regia di Richard Loncraine

poster-ricomincio-da-meLa matura Sandra (Imelda Staunton), fuggita di casa dopo aver scoperto, per caso, durante una festa che il marito le mette le corna con la miglior amica da ben cinque anni, trova rifugio dalla sorella Bif (Celia Imre), donna al contrario di lei libera e alternativa nonché affamata di vita e col cuore in mano. Il ballo, la musica e la conoscenza con Charlie (Timothy Spall) e con altre anime belle ribalteranno valori e priorità dando un nuovo giro all’esistenza di Sandra, del resto, come ci ricorda la locandina, non è mai troppo tardi… Prosegue al cinema il filone sulla terza età della vita, continua con Ricomincio da noi di Richard Loncraine, commedia agrodolce dove tutto è abbastanza prevedibile e non granché originale, se però questi aspetti non sono le vostre priorità accomodatevi in sala, il cast ha superlativo mestiere, il film scorre con grazia e piacevolezza, tra sorrisi, tenerezza e commozione.

 

17 marzo a Base Milano: Il cinema di Stanley Kubrick

26993505_1614434111927712_7798875452807039646_nQuattro ore per avvicinarsi, approfondire e decifrare la  filmografia di Stanley Kubrick, appuntamento sabato 17 marzo dalle 15 alle 19 a Base Milano (via Bergognone 34) con Il cinema di Stanley Kubrick, il workshop tenuto dal direttore di LongTake Andrea Chimento, per i costi e altri dettagli www.longtake.it.

P.S.: Il prossimo workshop – in programma il 14 aprile – sarà con il cinema di Tim Burton, cominciate a prenderne nota.

 

8 marzo all’Anteo Palazzo del Cinema: NOME DI DONNA E LEZIONE DI CINEMA CON MARCO TULLIO GIORDANA

nome-di-donna-locAlle 15 proiezione speciale di Nome di donna – storia di Nina, una giovane donna decisa a denunciare l’abuso di potere del direttore della residenza per anziani nella provincia lombarda dove ha trovato lavoro -, alle 17.30 Lezione di cinema con il regista Marco Tullio Giordana, da sempre attento alle tematiche sociali: appuntamento giovedì 8 marzo all’Anteo Palazzo del Cinema (piazza XXV Aprile 8), il biglietto d’ingresso (comprensivo di film e incontro) costa €6/€5,50, per saperne di più e per prenotarsi www.spaziocinema.info.

Dall’11 al 18 marzo in vari luoghi: Sguardi Altrove International Women’s Film Festival

cover-SA-2018Otto giorni di proiezioni più tanti ospiti, workshop tavole rotonde, mostre, omaggi, installazioni: torna a Milano – dislocata in diversi luoghi – Sguardi Altrove Film Festival, la rassegna di regie al femminile diretta da Patrizia Rappazzo dove ci sono però anche quelle maschili. Il programma di questa venticinquesima edizione – che ha per tema I Talenti delle Donne. L’Arte del Fare – è ricchissimo e molto articolato con appuntamenti già dal 9 marzo, domenica 11 alle 19.45 al Cinema Spazio Oberdan proiezione di Barrage di Laura Schroeder – ritratto generazionale con Isabelle Huppert e Lolita Chammah (presente in sala), madre e figlia sullo schermo e per davvero -, e a seguire, alle 22 di L’uomo con la lanterna di Francesca Lixi, realizzato con materiali d’archivio sull’attività di Mario Garau, funzionario attivo in Cina a metà degli Anni Venti, tra i tantissimi ospiti accreditati c’è Francesca Archibugi, che mercoledì 14 alle 14,30 alle terrà una Lezione di regia alla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti e giovedì 15 marzo alle 10.30 un seminario allo Iulm. Per scoprire il calendario completo fino al 18 marzo www.sguardialtrovefilmfestival.it.

13 Marzo: DOG’S COCKTAIL. Aspettiamo la Pasqua…con le Colombe, le Uova…e non solo…della Lega Nazionale per la Difesa del Cane – Sezione di Milano

lndc-mi pasqua 2018 lr1Amici dei cani segnatevi questa data, 13 marzo: martedì prossimo infatti al Chic & Go (piazza Virgilio 4, Milano) torna il Dog’s cocktail. Nel corso della festa (dalle 17.30 alle 21) sarà possibile acquistare le colombe, le uova pasquali e altro della Lega Nazionale per la Difesa del Cane – Sezione di Milano cui sarà destinato l’intero ricavato della loro vendita. Per partecipare bisogna prenotarsi (telefonando al numero 02 48110297 oppure scrivendo a legadelcane-mi@morinostudio.com ). Per saperne di più www.legadelcane-mi.it.

9 e 10 marzo al Cinema Spazio Oberdan: DALLA COLLEZIONE LAB 80, 6 classiche commedie americane in 35 mm e un film in ricordo di Angela Ricci Lucchi

(Ninotchka)_previewArianna di Billy Wilder, Ninotchka, Mancia competente e Scrivimi fermo posta di Ernst Lubitsch, Scandalo a Filadelfia di George Cukor e Lady Eva di Preston Sturges sono le sei commedie classiche americane senza tempo in 35 mm e in versione originale che compongono Dalla Collezione Lab80 Film, l’omaggio della Cineteca di Milano alla Lab80 – la storica società di Bergamo che dal 1976 distribuisce in Italia cinema di grande qualità -: appuntamento al Cinema Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto 2) venerdì 9 e sabato 10 marzo, ai titoli sopracitati va aggiunto Su tutte le vette è pace, in ricordo di Angela Ricci Lucchi, la cui proiezione (il 9 marzo alle 19, con ingresso libero) sarà introdotta dall’autore Enrico Nosei, per il calendario completo, i biglietti e altre notizie www.cinetecamilano.it.

8 MARZO AL CINEMINO: Speciale Festa della Donna

UnknownUna donna fantastica di Sebastian Lelio, Félicité di Alain Gomis, Contro l’ordine divino di Petra Volpe (proposto nell’edizione originale in tedesco con sottotitoli italiani e alla presenza della protagonista, l’ attrice Marta Zoffoli) e Eterno femminile di Natalia Beristain sono quattro film al femminile e sono i quattro film scelti da Il Cinemino per la Festa della Donna dell’8 marzo, appuntamento in via Seneca 6 dalle 15.10, per gli orari, i biglietti e altre notizie www.ilcinemino.it.

DAL 12 FEBBRAIO ALLO SPAZIO LIGERA: DeGenere. Tre film degli anni zero a cura di Ivan Guerrerio

28168081_10155413569450017_1480989891115748361_nAlmost Blue (2000) di Alex Infascelli, Occhi di Cristallo (2004) di Eros Pugliesi e AlbaKiara (2008) di Stefano Salvati sono tre film degli anni zero girati nell’intento di reinventare il film di genere – molto in voga negli anni Settanta, dimenticato e finalmente riscoperto -, e sono i tre titoli selezionati da Ivan Guerrerio per la rassegna DeGenere. Tre film degli anni zero in cartellone allo Spazio Ligera (via Padova 133) rispettivamente il 12, il 19 e il 26 marzo. Le proiezioni sono alle 21.30, l’ingresso è libero.

Red Sparrow, di Francis Lawrence

poster-red-sparrowIn seguito a una caduta che le ha spezzato una gamba Dominika Ergonova (Jennifer Lawrence) – prima ballerina del teatro Bolshoi, orfana di padre e con madre invalida a carico –  accetta un lavoro dallo zio, alto dirigente nei servizi segreti russi (Matthias Schoenaerts), il quale dopo un’operazione finita nel sangue la costringe a farsi addestrare in una scuola per Red Sparrow, così da essere poi in grado di carpire i segreti delle sue vittime attraverso la seduzione… Tratto dal romanzo Nome in codice: Diva scritto da Jason Matthews, ex agente della CIA, Red Sparrow di Francis Lawrence – che aveva già diretto Jennifer Lawrence in Hunger Games – è una storia di spie, intrighi, tradimenti e talpe ambientata nei giorni nostri (nonostante i floppy disk!) tra Mosca, Atene, Washington e altrove con molti rimandi celebri, varie nudità, un (prevedibile) colpo di scena e parecchia violenza indigesta ai palati deboli che parte bene ma che a un certo punto si dilata, si allunga – dura 140 minuti – diventando confusa, faticosa e farraginosa.

4 marzo al Cinemino: Notte degli Oscar Live + Corti da Oscar (in contemporanea con il Teatro Franco Parenti)

28472321_691810904275937_2333257183966478828_n

Appuntamento al Cinemino (via Seneca 6) un minuto prima della mezzanotte per vedere tutti insieme appassionatamente – grazie a Sky Cinema – la diretta da Los Angeles della 90° Cerimonia di consegna degli The Academy® Awards. Pronostici, giochi interattivi per partecipare attivamente alla Cerimonia, tifo, e ghiotti premi, ingresso libero con tessera, per partecipare scrivere a prenotazioni@ilcinemino.it,  per saperne di più www.ilcinemino.it.

P.S. Ma la notte da Oscar del Cinemino sarà preceduta da un pomeriggio sempre da Oscar: appuntamento a partire dalle 19.00 – in contemporanea e in collaborazione con il Teatro Franco Parenti (via Pier Lombardo 14, a pochissimi passi) – con la maratona di tutti i dieci cortometraggi candidati all’Oscar 2018, la cinquina fiction e la cinquina animazione, per il programma completo e i biglietti www.ilcinemino.it e https://www.teatrofrancoparenti.it/.

Lady Bird, regia di Greta Gerwig

poster-lady-birdChristine ha diciassette anni, non accetta il suo nome e si fa chiamare Lady Bird, frequenta l’ultimo anno di un liceo cattolico, non ama il luogo dove vive – Sacramento, in California -, ha un padre disoccupato e affettuoso, vive male il rapporto difficile con la madre preoccupata del suo futuro, frequenta coetanei con pochi ideali, è indecisa su chi amare, si iscrive a un corso di teatro nonché a un college di New York, la città dei suoi sogni con l’ambiente, le atmosfere e le persone che vuole frequentare: finalmente è uscito nelle sale Lady Bird, l’esordio alla regia di Greta Gerwig con cinque candidature all’Oscar, un racconto di formazione universale sincero, a molti tratti toccante, semplice e mai banale, pieno di grazia, partecipazione, malinconia e allo stesso tempo di spensieratezza. Davvero brava Saoirse Ronan nel ruolo della studentessa di provincia insicura, sfiduciata e confusa ma determinata a trovare la sua strada e a realizzare i suoi sogni e superlativa Laura Metcalf in quello della madre severa ma amorevole.