Archivio dell'autore: Ilaria d'Andria

Dal 30 marzo al 22 aprile al Cinema Spazio Oberdan: CARL THEODOR DREYER

angelo focolareIl 20 marzo del 1968 moriva Carl Theodor Dreyer, la Cineteca rende omaggio con tre film muti e quattro sonori all’ autore danese in continua (ri)scoperta, vuoi per le tematiche al centro della sua opera, vuoi per l’unicità della sua messinscena sempre rigorosa, per la potenza delle immagini e della fotografia, vuoi per la modernità del suo cinema che non conosce il tempo e che anzi continua a sfidarlo. Appuntamento al Cinema Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto 2), si comincia venerdì 30 marzo (con replica l’1 aprile) con Dies Irae, gli altri titoli selezionati sono Pagine dal libro di Satana, il celebre La passione di Giovanna d’Arco, Ordet –  uno dei film più religiosi nella storia del cinema, vincitore del Leone d’oro al festival di Venezia del 1955 –, Vampyr, Gertud, Il padrone di casa – L’angelo del focolare, per gli orari, i biglietti e altre notizie www.cinetecamilano.it.

29 marzo al MIC – MUSEO INTERATTIVO DEL CINEMA: Il più grande di tutti

15af6509-663c-4ee4-a2d4-a3c64371fc3dIl 29 marzo del 2013 moriva Enzo Jannacci, l’Archivio Nazionale Cinema d’Impresa di Ivrea, Centro Sperimentale di Cinematografia e Fondazione Cineteca Italiana lo ricordano giovedì prossimo al MIC – Museo Interattivo del Cinema (viale Fulvio Testi 121) con Il più grande di tutti, una serata molto speciale durante la quale oltreché la proiezione di un’ inedita intervista, realizzata nel 1987 da Ranuccio Sodi di Show Biz e scovata dopo trent’anni dall’Archivio Nazionale Cinema d’Impresa d’Ivrea, sarà proposto il filmato del debutto come attore di Jannacci assieme ad alcune preziose chicche di animazione. L’ingresso alla serata – presentata da Riccardo Piferi (“l’intervistatore”), Ranuccio Sodi (Show Biz), Matteo Pavesi, direttore della Fondazione Cineteca Italiana, e Bartolomeo Corsini, direttore delle sedi di Torino e Milano del Centro Sperimentale di Cinematografia. – è libero ma bisogna prenotarsi al numero 02 87242114, per saperne di più www.cinetecamilano.it/museo

Dal 26 marzo al 19 aprile al Cinema Spazio Oberdan: MONDOVISIONE. I DOCUMENTARI DI INTERNAZIONALE 2017-2018

mondovisioni_logo-794x282Cinque documentari – alcuni in anteprima italiana, tutti selezionati dai più importanti festival internazionali, in un progetto a cura di CineAgenzia per Internazionale – su attualità, diritti umani e informazione per raccontare con storie emblematiche la criticità del mondo attorno a noi . E’ ai blocchi di partenza al Cinema Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto 2) MONDOVISIONE. I DOCUMENTARI DI INTERNAZIONALE 2017-2018, il viaggio comincia lunedì 26 marzo alle 18.30 con Free Lunch Society di Christian Tod, un giro intorno al globo per capirne di più sul reddito di cittadinanza, prosegue in India lunedì 2 aprile alle 19.15 con An Insignificante Man, documentario di Khushboo Ranka e Vinai Shukl alla scoperta del fenomeno politico del Partito dell’Uomo Comune e il suo leader, il paladino anti-corruzione Arvind Kejriwal, per conoscere le tre tappe successive fino al 19 aprile e per altre notizie utili www.cinetecamilano.it.

 

Dal 30 marzo al 12 aprile al MIC – MUSEO INTERATTIVO DEL CINEMA: CLAUDIA CARDINALE. DIVA D’AUTORE

UnknownIl 15 aprile Claudia Cardinale – una delle più famose attrici italiane, emersa negli anni Sessanta e conosciuta ovunque nel mondo – compirà i suoi primi 80 anni (auguri!) e la Cineteca Italiana la festeggia al MIC – Museo Interattivo del Cinema (viale Fulvio Testi 121) a partire dal 30 marzo con CLAUDIA CARDINALE. DIVA D’AUTORE. L’omaggio – una carrellata dei suoi film più noti diretti da grandi registi italiani – comprende – ne citiamo giusto alcuni – Il Gattopardo e Rocco e i suoi fratelli di Luchino Visconti,  di Federico Fellini, Un maledetto imbroglio di Pietro Germi, Il giorno della civetta di Damiano Damiani, La pelle di Liliana Cavani, Il bell’Antonio di Mauro Bolognini nonché, grazie alla Cinématèque Tunisienne, due pellicole molto rare che segnano il debutto in Tunisia di Claudia Cardinale, Chaine d’or cortometraggio del 1956 di René Vautier al quale l’attrice partecipa con le sue compagne di scuola, e I giorni dell’amore (Goha) del 1958 di Jacques Baratier, primo lungometraggio interpretato. Per il calendario completo delle proiezioni fino al 12 aprile e altre notizie utili: www.cinetecamilano.it.

Dal 26 marzo al Cineforum del Circolo: L’IRAN CHE CAMBIA, a cura di Claudio Zito

IRAN-miniCome ben si sa, il cinema è un ottimo mezzo per conoscere un paese, la sua società, le sue criticità, i suoi cambiamenti. E c’è l’Iran al centro della rassegna di quattro film ai blocchi di partenza al Cineforum del Circolo (viale Monza 140), l’Iran che vede la sua ricchezza e le sue contraddizioni riflettersi anche nella cinematografia, in cantina evoluzione, dall’epoca d’oro di registi come Mohsen Makhmalbaf e il compianto Abbas Kiarostami fino ad arrivare al premio Oscar Asghar Farhadi, e senza ovviamente tralasciare Jafar Panahi, vittima di censura e repressione. L’Iran che cambia comincia lunedì 26 marzo con PANE E FIORE di Mohsen Makhmalbaf, continua il 9 aprile con IL SAPORE DELLA CILIEGIA di Abbas Kiarostami, il 16 con UNA SEPARAZIONE di Asghar Farhadi, l’ultimo titolo selezionato, in calendario il 23 aprile, è TAXI TEHERAN di Jafar Panahi. Le proiezioni saranno sempre alle 21 e saranno tutte introdotte da Claudio Zito, esperto di cinema e collaboratore del Cineforum del Circolo, l’ingresso costa 2€, per saperne di più www.cinetecamilano.it.

DAL 21 MARZO ALL’AREA METROPOLIS 2.0: Rassegna intercultura

poster-benvenuti-a-casa-miaIl cinema quale spunto per riflettere sui temi del dialogo interculturale, così da prevenire la discriminazione e l’esclusione: è ai blocchi di partenza all’Area Metropolis 2.0 (Via Oslavia 8, Paderno Dugnano) una rassegna dedicata all’intercultura, organizzata dalla Fondazione Cineteca Italiana assieme alla Rete Intercultura delle scuole di Paderno Dugnano e con il Comune di Paderno Dugnano, si comincia mercoledì 21 marzo alle 20.45 con Benvenuti a casa mia di Philippe de Chauveron, una commedia su integrazione e pregiudizi (ecco il link alla nostra recensione: https://www.quartieritranquilli.it/2018/03/benvenuti-casa-m…ppe-de-chauveron/). Per i biglietti e altre notizie www.cinetecamilano.it/films/area-metropolis/.

22 marzo alla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti: Incontro con MOSTOFA FAROOKI

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Prosegue la collaborazione tra la Civica Scuola di Cinema e Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina, continua con l’’incontro di giovedì 22 marzo che avrà come protagonista il regista bengalese Mostofa Farooki, in concorso al festival con il film No Bed for Roses (in calendario mercoledì 21 marzo alle 21.15 al Cinema San Fedeleecco comunque il link al programma completo della manifestazione: www.festivalcinemaafricano.org).
Si inizia alle 14.30 e durante l’incontro – moderato da Ira Rubini, giornalista e docente della Scuola – , Mostofa Farooki, considerato uno dei maggiori registi dell’estremo oriente, racconterà agli studenti il processo creativo che sta dietro al suo lavoro avvalendosi di una selezione di sequenze tratte dai suoi film.
Nell’Aula Magna della Civica in viale Fulvio Testi 121, l’ingresso è come sempre gratuito fino ad esaurimento dei posti ma come sempre bisogna prenotarsi all’indirizzo: incontricinema@fondazionemilano.eu.
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24 marzo al Grand Hotel Enterprise di Milano: 1915. Il Canto Spezzato

image-4Prosegue con un appuntamento molto molto speciale la rassegna Il Cinema e i Diritti a cura di Lele Jandon incentrata sulle radici spirituali della nostra cultura occidentale, prosegue sabato 24 marzo al Grand Hotel Enterprise (corso Sempione 91) con 1915. il Canto Spezzato, una serata – organizzata in vista della Giornata della Memoria del Genocidio Armeno del 24 aprile – che vedrà il soprano Ani Balian, milanese armena, protagonista di una conferenza multimediale dal vivo dove – tra un brano musicale e l’altro – racconterà questa pagina di Storia poco conosciuta nonostante la vastità della letteratura storico-scientifica a suo riguardo. Si comincia alle 20.30, la serata sarà introdotta da un docufilm di Antonello Ghezzi e dalle parole di Lele Jandon sulla storia del popolo armeno, alla fine ci sarà un confronto col pubblico moderato da Lele Jandon nonché gustose dolcezze armene, il biglietto costa 12€, i posti sono pochi pertanto si consiglia di confermare la propria partecipazione a lelejandon@gmail.com,  per saperne di più www.ilcinemaeidiritti.it.

 

 

20 marzo all’ Auditorium del Centro Culturale di Milano: Proiezione del DocuFilm “Mondo piccolo” ideato da P. Simonazzi e con la regia di Alessandro Scillitani

UnknownNel centenario della sua nascita, appuntamento martedì 20 marzo al Centro Culturale di Milano (largo Corsia dei Servi 4) con Mondo Piccolo, un film – nato dal progetto fotografico di Paolo Simonazzi, e con la regia di Alessandro Scillitani – alla scoperta dei luoghi e delle atmosfere tra il Po e l’Appennino che hanno ispirato l’opera di Giovannino Guareschi. Si comincia alle 20.30, la proiezione sarà introdotta da Camillo Fornasieri, direttore CMC, Denis Curti, curatore della mostra, Michele Brambilla, direttore della Gazzetta di Parma e Paolo Simonazzi, l’ingresso è gratuito, per saperne di più e per prenotarsi www.centroculturaledimilano.it

22 marzo al cinema Beltrade: Speciale Siria

UnknownUn sentito grazie al cinema Beltrade (via Nino Oxilia 10) per la decisione di dedicare alla Siria, terra martoriata dalla guerra, in occasione dell’uscita di Insyriated, dramma familiare di Philippe Van Leeuw, una giornata intera con la proiezione di due film mai usciti da noi. Appuntamento giovedì 22 marzo, si inizia alle ore 14 proprio con Insyriated (repliche alle 17.10 e alle 20.30), alle 15.30 c’è Eau Argentee del 2014 di Usama Mohammed e Wiam Simaw Bedirxan e alle 18.40 Last Man in Aleppo, documentario del 2017 di Feras Fayyad e Steen Johannesson. Tutto in versione originale con sottotitoli in italiano, per saperne di più e per i biglietti: bandhi.it/bah/beltrade/.

Dal 20 marzo: GUALTIERO MARCHESI – THE GREAT ITALIAN, di Maurizio Gigola

052b3ea9-83af-46da-a814-db65a601a297La vita – ci sono gli anni Trenta dell’Albergo Mercato di Milano gestito dalla sua famiglia, ci sono gli anni in giro per il mondo e quelli di nuovo a Milano – e il pensiero di colui che ha rivoluzionato e portato ai vertici della gastronomia internazionale la nostra cucina: in occasione di quello che sarebbe stato il suo 88° compleanno arriva nelle sale GUALTIERO MARCHESI – THE GREAT ITALIAN, il documentario di Maurizio Gigola sul grande artista italiano scomparso lo scorso 26 dicembre. La pellicola – che si avvale della viva voce dello stesso Marchesi, delle testimonianze dei tantissimi chef italiani e stranieri incrociati sulla sua strada, nonché della colonna sonora originale composta appositamente dal violoncellista Giovanni Sollima – è un bellissimo e gustoso viaggio tra le città più care a Marchesi (Milano, Venezia, Trieste e Firenze sono soltanto alcune), tra le materie prime della sua cucina e tra i piatti più celebri, come il celebre riso oro e zafferano, giusto per citarne uno solo. Da martedì 20 marzo al Cinema Spazio Oberdan di Milano, all’ Area Metropolis 2.0 a Paderno Dugnano e al Il Cinemino, per i calendari completi e altre notizie: www.cinetecamilano.it. e www.ilcinemino.it.

18 marzo al Wanted Clan: masterclass Il Cinema di Herzog – Il Conquistatore dell’Inutile, tenuta dal regista Claudio Casazza

Il cinema di HerzogSi intitola Il Cinema di Herzog – Il Conquistatore dell’Inutile la masterclass tenuta dal regista Claudio Casazza in programma domenica 18 marzo a partire dalle 10 a Wanted Clan (via Vannucci 13) nell’intento di raccontare – attraverso l’analisi dei temi ricorrenti nella filmografia di Herzog – il cinema di uno di maggiori esponenti del cosiddetto nuovo cinema tedesco oltreché uno dei maggiori registi viventi. La contaminazione tra fiction e documentario, le ambientazioni naturali, le difficoltà subite durante la lavorazione…, il workshop si concentrerà sulla trilogia fantascientifica (Fata morgana, Apocalisse nel deserto e L’ignoto spazio profondo), saranno inoltre visionarie molte sequenze tratte dai film più famosi, senza tralasciare però i lavori meno noti, per saperne di più e per iscriversi al workshop (il costo è di 25€, comprensivo di tessera associativa annuale Wanted Clan) scrivere a promozione@cinewanted.it//wantedcinema.eu/wantedclan/.

 

17, 24 marzo e 14 aprile in Fondazione Giangiacomo Feltrinelli: CINEMAnteprima – La vita e niente altro

logocariplo_cinemaHedy Lamarr, Karl Marx e Jean-Michel Basquiat raccontati nei loro lati più inediti e nascosti ciascuno da un documentario d’autore. Inizia sabato 17 marzo alle 21 nella Sala Polifunzionale della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli (via Pasubio 6) CINEMAnteprima – La vita e niente altro, rassegna di documentari in anteprima nazionale proposti in versione originale con sottotitoli in italiano. Si comincia con Bombshell. The Hedy Lamarr story, prodotto da Susan Sarandon e diretto da Alexandra Dean, sabato 24 marzo proiezione di Il giovane Karl Marx e sabato 14 aprile di Boom for real. The late teenage years of Jean-Michel Basquiat, il biglietto costa 7€ (ridotto 5€), per saperne di più www.fondazionefeltrinelli.it.

19 marzo all’ Auditorium Assolombarda: Fabbriche come cattedrali. Il cinema industriale racconta l’estetica della produzione

UnknownSi prospetta molto interessante l’appuntamento – organizzato dall’Assolombarda e dall’Università degli Studi di Milano – di lunedì 19 marzo alle 16.45 all’Auditorium dell’Assolombarda (via Pantano 6) dal titolo Fabbriche come cattedrali. Il cinema industriale racconta l’estetica della produzione. Il programma prevede prima una lezione aperta (tre i docenti, eccoli: Antonio Calabrò, Vice Presidente Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza, Paolo Rusconi, Docente di Storia dell’arte contemporanea, Università degli Studi di Milano e Daniele Pozzi, Docente di Storia economica, LIUC – Università Cattaneo) e a seguire la proiezione di due rari documentari – esempi di cinema industriale, diretto su commissione – firmati da grandi maestri del cinema, si tratta di Sette canne, un vestito, realizzato nel 1949 da Michelangelo Antonioni su commissione della Snia e Il pianeta d’acciaio, il cortometraggio diretto da Erminio Marsili nel 1962 per Italsider con il coinvolgimento di Luciano Emmer, Dino Buzzati e Arnoldo Foà. Per saperne di più e per prenotarsi (l’ingresso è gratuito) www.assolombarda.it

Dal 19 marzo al cinema Beltrade: retrospettiva Wes Anderson

UnknownE’ uno dei registi più riconoscibili e originali della sua generazione, e anche i meno appassionati di cinema riuscirebbero a individuare la sua firma da giusto una sequenza. Stiamo parlando di Wes Anderson, cui è dedicata – in attesa che arrivi nelle sale il suo ultimo film, L’isola dei cani – la retrospettiva ai blocchi di partenza al cinema Beltrade, in via Nino Oxilia 10. Si comincia lunedì 19 marzo alle 21.30 con The Grand Budapest Hotel, introdotto dalla giornalista Ilaria Feole, la rassegna comprende poi Moonrise Kingdom (il 26 marzo), Fantastic Mr. Fox (il 2 aprile), The Darjeeling Limited (il 9 aprile) preceduto dal corto Hotel Chevalier, le proiezioni indicate sono sempre alle 21.30 e di ogni film ci sono delle repliche durante la settimana, per il calendario completo, i biglietti e altre notizie www.bandhi.it/bah/beltrade/

 

19, 20 e 21 marzo: Zerovsky – Solo per amore, di Gaetano Morbioli

locandinaIn una stazione ferroviaria stile Liberty – chiamata stazione Terra e diretta da Zerovskij – Amore, Odio, Tempo, Morte e Vita, tutti e quattro non concetti ma personaggi in carne, ossa e voce, si confrontano su tutti i temi preferiti dell’artista romano con ironia, tenerezza e spietatezza con un figlio di nessuno, Enne Enne, nonché con Adamo ed Eva: l’estate passata ha fatto il pienone dappertutto, ora è un film, appuntamento nelle sale lunedì 19, martedì 20 e mercoledì 21 marzo con Zerovsky – Solo per amore, 143 minuti di spettacolo in equilibrio tra danza, cinema e teatro che Gaetano Morbioli ha girato quando le rappresentazioni andavano in scena nella suggestiva e fascinosa Arena di Verona. Per l’elenco delle sale coinvolte e altre notizie www.luckyred.it

Un amore sopra le righe, di Nicolas Bedos

locandinaVictor è uno scrittore in cerca di editore, Sarah è una studentessa di lettere classiche. Si incontrano casualmente, nel 1971, senza pensare che lui diventerà uno scrittore di successo, che staranno insieme per 45 anni tra amore, abitudine, corna, litigi, illusioni, delusioni, dolori, fallimenti, soddisfazioni, addii, momenti sì, momenti no, riavvicinamenti, e con due figli e un segreto, rivelato soltanto alla fine. Brilla nelle sale da oggi –  diretto da Nicolas Bedos che lo interpreta assieme a Doria Tillier, coppia anche nella vita – Un amore sopra le righe, un film in equilibrio tra commedia e dramma dei sentimenti che scansa le ovvietà romantiche con ironia, a molti tratti molto (e in alcuni fuori luogo) irriverente, e che sfida il perbenismo a colpi di provocazioni, senza annoiare nonostante la lunghezza eccessiva.

Rachel, regia di Roger Michell

poster-rachelAlla metà dell’Ottocento, tra le coste e i venti della Cornovaglia. Philip Ashley (Sam Claflin), un orfano cresciuto come un figlio dal cugino Ambrose, vuole vendicare la sua misteriosa morte avvenuta in Toscana ma resta letteralmente stregato dal fascino ipnotico e misterioso di Rachel Ashley (Rachel Weisz), la vedova di Ambrose non si comprende se nera oppure no. Amore e morte, passione e ossessione, sospetti, ambiguità, paranoie…: Roger Michell rilegge Mia cugina Rachele, romanzo gotico scritto nel 1950 da Daphne Du Maurier già portato sullo schermo da Henry Koster nel 1952 con Olivia de Havilland nel ruolo della protagonista, peccato in Rachel la messinscena sia accurata, i costumi eleganti, i colori e le atmosfere giuste ma lo svolgimento piatto e senza particolari guizzi.