Continuano le anteprime al Cinema Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto 2), continuano con Il Giovane Karl Marx, il film di Raoul Peck – regista di cui l’anno scorso abbiamo visto e apprezzato I Am Not Your Negro – che ripercorre la vita, il pensiero, gli entusiasmi di Marx, a duecento anni dalla sua nascita e a centosettanta dalla pubblicazione del Manifesto del Partito Comunista. Proiezioni da mercoledì 4 al 15 aprile, per conoscere gli orari, per i biglietti e altre notizie www.cinetecamilano.it.

Quattro film di Jia Zhangke proiettati di pomeriggio al Polo di Mediazione Interculturale e Comunicazione dell’Università Statale di Milano (piazza Indro Montanelli 1, Sesto San Giovanni) e quattro opere prime di autori cinesi, proiettati di sera al cinema Beltrade (via Oxilia 10) dove i due film si rivelano di volta in volta collegati tra di loro per continuità territoriale o per gli argomenti così da guardare la Cina attraverso lo sguardo di uno dei più importanti autori cinesi e attraverso quello di un regista della nuova generazione: è ai blocchi di partenza – dislocata tra i due schermi sopraindicati  – Tales of China, una nuova rassegna cinematografica realizzata con il supporto dell’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano, si inizia martedì 27 marzo alle 16.30 al Polo di Mediazione Interculturale e Comunicazione (ma tutti gli altri appuntamenti saranno sempre di mercoledì) con la presentazione della manifestazione a cura di Alessandro Amato, programmatore di Dong Film Fest nonché studioso di cinema e animatore culturale, e a seguire la proiezione di A Touch of Sin di Jia Zhangke, si prosegue mercoledì 28 alle 20 al cinema Beltrade con The Scope of Separation, opera prima di Yue Chen, per il calendario completo fino all’11 aprile, i biglietti e molto molto altro http://dongfilmfest.com/  www.istitutoconfucio.unimi.it e bandhi.it/bah/beltrade/.

Un film (alle 14.30 o alle 15.00, a seconda della programmazione) più una tazzina di caffè, da scegliere in diverse miscele, al bar de Il Cinemino, il tutto a €5: inizia lunedì 26 marzo in via Seneca 6 Venga prendere un caffè da noi, il primo titolo selezionato è ovviamente, articolo a parte, la commedia satirica di Alberto Lattuada che dà il nome alla proposta, per conoscere i prossimi film e molto altro www.ilcinemino.it.

Parte con un titolo da recuperare Malamilano-Milano: la Mala al Cinema, la nuova rassegna ai blocchi di partenza a Il Cinemino (via Seneca 6), il film selezionato per lunedì 26 marzo è Sbatti il mostro in prima pagina, lungometraggio del 1972 di Marco Bellocchio dove si evidenzia la stretta relazione fra stampa, politica e forze dell’ordine. La rassegna prosegue a cadenza mensile con film del filone poliziottesco degli anni Settanta, il 17 aprile ci sarà Milano Calibro 9 di Fernando di Leo con Gastone Moschin, il 21 maggio La mala ordina ancora di Di Leo così come è firmato da Di Leo Il poliziotto è marcio, in calendario il 9 luglio, l’11 giugno c’è Milano rovente di Umberto Lenzi. Le proiezioni  sono alle 21.30 e sono tutte introdotte da Marco Grassidonio, per i biglietti e altre notizie www.ilcinemino.it .

Stravagante, eclettico, poliedrico, sfrontato, controverso, autore di opere sempre estreme: inizia domani, lunedì 26 marzo, nel nuovo spazio multisala Wanted CineClan (via Vannucci 13) Il cinema di L. Carax, una settimana dedicata al regista, attore, critico cinematografico e scrittore francese Leos Carax con la proiezione dei suoi migliori film. Si parte alle 19.30 con Boy Meets Girl del 1984 – una storia d’amore nichilista nonché il film col quale inizia il sodalizio con l’attore Denis Lavant -, si prosegue alle 21,30 con Rosso Sangue del 1986 – dove si parla degli strani effetti provocati da una cometa caduta sulla terra, per il calendario completo delle proiezioni, tutte in versione originale coi sottotitoli in italiano, fino a sabato 31, i biglietti e altre informazioni utili wantedcinema.eu/cinewanted.

In concomitanza con i 70 anni di Ladri di Biciclette c’è un appuntamento molto speciale domenica 25 marzo alle ore 11 all’Anteo Palazzo del Cinema, è con Mondo Za, il film documentario diretto da Gianfranco Pannone (presente in sala col critico Fabrizio Grosoli) che partendo dall’indimenticabile Za, il papà del Neorealismo italiano, racconta gli abitanti e i paesi di quella Bassa Reggiana che gli diedero i natali. Il film sarà proiettato anche lunedì 26 marzo alle 17.40, per saperne di più: spaziocinema.info.

Ida Lupino – una delle più grandi attrici del Novecento – ha affiancato alla recitazione la regia fondando assieme al marito Collier Young, nel 1949, The Filmmakers Company, una casa di produzione indipendente per la quale realizzò ben sei film diventando l’unica regista donna in un mondo di maschi. A Ida Lupino – nata cent’anni fa e scomparsa nel 1995 – è dedicata IDA LUPINO TRA RECITAZIONE E REGIA, la rassegna in partenza al MIC – Museo Interattivo del Cinema il prossimo 3 aprile. L’omaggio comprende sette sue interpretazioni, si inizia il 3 alle 15 con Il lupo dei mari di Michael Curtiz, poi ci sono I quattro rivali di Jean Negulesco, Una pallottola per Roy di Raoul Walsh, Il grande coltello di Robert Aldrich e Quando la città dorme di Fritz Lang, l’unico film diretto da Lupino in calendario è La grande nebbia, per il programma completo e altre indicazioni www.cinetecamilano.it/museo.

Corre l’anno 1892 nel Nuovo Messico quando il capitano dell’esercito Joseph J. Blocker (Christian Bale) – che per anni ha combattuto i nativi americani – si vede costretto ad accompagnare assieme a un manipolo di soldati il molto malato capo Cheyenne Falco Giallo (Wes Studi) e la sua famiglia nel natio Montana. Durante il tragitto si unisce al gruppo l’impaurita Rosalie (Rosamund Pike), una giovane donna cui una banda di Comanche ha ammazzato il marito e i tre figlioletti. Che bello questo Hostiles – Ostili, un western crepuscolare e malinconico con le atmosfere e i motivi del genere che attraverso la trasformazione dell’inimicizia in amicizia, dell’odio più profondo in amore e delle differenze sociali in rispetto sta sul pezzo e guarda all’America di oggi.

La piccola Moonie vive in uno sgarrupato complesso residenziale dalle facciate color pastello alla periferia di Orlando, a poca distanza dalla magia e dall’incanto di Disneyland, assieme alla madre Halley, una sbandata che tira a campare come può, e ad altre famiglie ai margini della società, dimenticate e invisibili. Moonie trascorre i suoi giorni in compagnia di due coetanei, spensieratamente e senza controllo, tra marachelle, scorribande e scherzi anche molto pericolosi. E’ un amaro e allo stesso tempo tenero ritratto americano Un sogno chiamato Florida, ricco di osservazioni e tutto girato ad altezza d’infanzia – percezioni comprese -, superlativa Brooklyn Prince nel ruolo di Moonie, e quanto è bravo William Dafoe, unico nome noto del cast, nei panni del tuttofare del motel, burbero col cuore grande che cerca di tenere le fila di ogni cosa.

Per festeggiare l’uscita in Dvd, Blu Ray e negli store Digital di Assassinio sull’Oriente Express (ecco il link alla nostra recensione: www.quartieritranquilli.it/2017/…/assassinio-sullorient-express-regia-kenneth-branagh…), il film diretto da Kenneth Branagh e con un cast di stelle premiatissimo dal pubblico al botteghino, è stata organizzata una festa molto speciale calata nelle atmosfere del libro di Agatha Christie: appuntamento sabato 24 e domenica 25 marzo dalle ore 14.30 alle 18 al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia (via San Vittore 21) con la proiezione dei contenuti speciali, delle scene tagliate, del dietro le quinte e delle interviste agli interpreti. Gioco a premi con film Fox in regalo e una tisana per tutti, il biglietto costa 10€, per saperne di più www.museoscienza.org.

Sono già in prevendita i biglietti per le due anteprime di Charley Thompson di Andrew Haigh – ultimo film del regista di Weekend e 45 anni, un’altra storia di solitudine, profonda e incisiva – in programma lunedì 26 marzo alle 21 al cinema Mexico (via Savona 57) e giovedì 29 marzo alle 19.40 all’Anteo Palazzo del Cinema (piazza XXV Aprile 8). Chi compra i biglietti alle casse dei rispettivi cinema avrà in omaggio, fino a fine delle scorte, il dvd di Week end o di 45 anni. Per saperne di più: www.mexico.it e spaziocinema.info.

E’ dedicata a Pietro Germi – regista di un cinema popolare, nazionale e mai conformista, dal linguaggio semplice e con al centro la sofferenza dell’uomo e la relazione complicata con una società ingiusta e ipocrita, il cui nome è indissolubilmente legato a gioielli senza tempo quali Sedotta e abbandonata e Divorzio all’italiana – la rassegna in partenza da mercoledì 28 marzo al Cinema Spazio Oberdan. L’omaggio comprende dieci film, oltreché i due titoli sopracitati ci sono Un maledetto imbroglio tratto da Gadda, Signore & signori, In nome della legge e L‘immorale, e Il ferroviere, manca invece Alfredo Alfredo, per il calendario delle proiezioni fino all’8 aprile e altre notizie www.cinetecamilano.it .

E’ festa grande per i cinefili questo primo fine settimana di primavera, sono arrivati in contemporanea nelle sale – distribuitI da Lab 80 (grazie!) – due film dello stesso autore, il quarantasettenne regista rumeno Adrian Sitaru. Sono Illegittimo e Fixeur, realizzati a brevissima distanza l’uno dall’altro, tutti e due sui dilemmi morali di un paese che tenta di cambiare. Nel primo – una storia di passioni proibite – ci si domanda se e quanto le leggi dello stato possano condizionare le libertà personali, in Fixeur ci si chiede invece fino a dove può arrivare la libertà d’informazione. Due film sulle contraddizioni di un paese, scomodi e importanti per quanto a tesi, due film da vedere, cercateli.

A casa Parascandolo sono in corso i preparativi per la festa dei diciotto anni di Mirea, figlia di Gennaro (Vincenzo Salemme), un onesto e ingenuo piccolo imprenditore, e di Teresa (Tosca D’Aquino), una donna ambiziosa che non ha badato a spese e ha pensato in grande, così in grande da spendere più di seimila euro in pizzette per non parlare delle olive, della torta a molti piani e delle bomboniere. Ma l’imprevisto è in agguato, e abita giusto al piano di sotto… Vincenzo Salemme continua a portare al cinema una sua pièce teatrale, continua con Una festa esagerata, peccato il passaggio sul grande schermo – con altri attori e con la collaborazione di Enrico Vanzina alla scrittura – ne risenta, vuoi per i tempi diversi, vuoi per altro, è come se gli equivoci, i giochi di parola, i serrati duetti e le battute non funzionino. E così, nonostante gli sforzi di tutti, si ride davvero troppo poco, i personaggi sono un po’ sopra le righe, ma Iaia Forte nei panni di una vicina di casa disinvolta esagera con grande ironia.

E’ La signora in bianco di Nicolas Roeg – commedia da camera del 1985 dove un’attrice che potrebbe essere Marylin Monroe (interpretata da Theresa Russell) e uno scienziato (che rimanda ad Einstein, interpretato da Michael Emil) iniziano a discettare sulla teoria della relatività mentre la minaccia di una guerra nucleare incombe – il film scelto per la serata di lunedì 26 marzo al Cinema Spazio Oberdan dal titolo W la fisica!. Si comincia alle 20.30 con l’introduzione di Gabriella Greison, fisica e scrittrice, per i biglietti e altre notizie utili www.cinetecamilano.it

Alle 15 c’è la proiezione speciale di Contromano (in uscita il 29 marzo) – dove Antonio Albanese, anche dietro la macchina da presa, interpreta Mario, un commerciante ordinato, metodico e rispettoso che un giorno decide di rapire colui che a Milano gli sta rovinando vita e affari per riportarlo in Senegal -, a seguire Lezione di cinema moderata da Gianni Canova con Antonio Albanese e Aude Legastelois: appuntamento venerdì 23 marzo all’Anteo Palazzo del Cinema (piazza XXV Aprile 8), il biglietto d’ingresso (comprensivo di film e incontro) costa €6/€5,50, per saperne di più e per prenotarsi www.spaziocinema.info.