Prima la proiezione di un film introdotta da Marco Lombardi – giornalista e critico cinematografico ed enogastronomico -, poi la degustazione di alcune squisitezze ad esso collegate: appuntamento domenica 8 aprile alle 10.30 all’Anteo Palazzo del Cinema (piazza XXV Aprile 8) con la Cinegustologia, il film in questione è Il filo nascosto di Paul Thomas Anderson (ecco il link alla nostra recensione: www.quartieritranquilli.it/2018/02/filo-nascosto-regia-paul-thomas-anderson/), per saperne di più, per i biglietti e molto altro www.spaziocinema.info.

Arturo – chef di talento che ha perso successo e stellette a causa del carattere incontrollabile – dopo essere stato in galera per rissa deve finire la sua pena ai servizi sociali. Al centro per ragazzi autistici dove deve tenere un corso di cucina lavora Anna e tra i molti ospiti c’è Guido, che ha la sindrome di Asperger e una passione smisurata per la cucina. Arturo e Guido diventeranno molto amici e tutti e due troveranno un posto al mondo. Non fatevi sfuggire Quanto basta, una commedia oltremodo gentile che parla di disabilità senza mai cedere a facili patetismi, tenendosi a debita distanza dalle molto scivolose strade di solito battute da film sull’argomento. Un applauso a tutti gli interpreti, a cominciare da Vinicio Marchioni, Valeria Solarino e Luigi Fedele.

Meg (Margherita Morchio) ha sedici anni, vive a Milano, frequenta il liceo, è un’ ironica insicura e ha due migliori amici,  Olly (Matilde Passera) e Tom (Matteo Oscar Giuggioli). Poi entrerà nella sua vita anche Sam (Brando Pacitto), il cugino di Olly appena arrivato da Roma… Tratto dall’omonimo romanzo di grande successo di Sofia Viscardi Succede – debutto alla regia della ventinovenne Francesca Mazzoleni – racconta l’adolescenza, quel momento della vita in cui ogni sensazione ogni emozione insomma ogni cosa è fondamentale per non dire assoluta, e lo fa bene, senza dare giudizi, mettendosi alla stessa altezza dei ragazzi e maneggiando i loro linguaggi e i loro gesti con mano solida e agile.

Tre incontri (il 17 e il 24 aprile e il 3 maggio dalle 19 alle 20.30) per avvicinarsi, approfondire e decifrare la filmografia di Alfred Hitchcock, appuntamento al MIC – Museo Interattivo del Cinema (viale Fulvio Testi 121) con Il cinema di Alfred Hitchcock, il workshop sarà tenuto dal direttore di LongTake Andrea Chimento, per i costi, altri dettagli e le iscrizioni www.longtake.it.

Lo abbiamo visto, lo abbiamo amato (ecco il link alla nostra recensione: www.quartieritranquilli.it/2017/12/loveless-regia-andrey-zvyagintsev/), in occasione di un suo ritorno in sala torniamo a consigliarvelo: appuntamento al MIC – Museo Interattivo del Cinema con Loveless di Andrey Zvyagintsev, proiezioni venerdì 6 aprile alle 20.30 e sabato 8 aprile alle 19, per saperne di più www.cinetecamilano.it/museo.

Ci aspetta un’altra anteprima coi fiocchi all’Anteo Palazzo del Cinema, appuntamento martedì 10 aprile alle 19.40 nella sala Astra con La casa sul mare – ventesimo film di Robert Guédiguian, presentato all’ultimo Festival di Venezia, amato e lodato da pubblico e critica -. La proiezione sarà accompagnata dal regista nonché dalla protagonista Ariane Ascaride, per i biglietti e altre notizie www.spaziocinema.info.

C’è tempo, ma dal momento che l’appuntamento è di quelli imperdibili meglio segnarsi in agenda che giovedì 12 aprile alle ore 18 al MIC – Museo Intearattivo del Cinema (viale Fulvio Testi 121) verrà presentato Alle origini di Quarto potere. Too Much Johnson, il film perduto di Orson Welles, il volume (edito da Mimesis) che Massimiliano Studer ha dedicato – a ottant’anni dalla realizzazione e a dieci dal ritrovamento in un magazzino di Pordenone – a Too Much Johnson, il mediometraggio muto dai toni comici diretto da Orson Welles e interpretato da Joseph Cotten e Judy Garland. Alla presentazione del libro – con Studer ci sarà il critico cinematografico Paolo Mereghetti, autore della prefazione – seguirà la proiezione di Too Much Johnson con accompagnamento dal vivo al pianoforte di Francesca Badalini, l’ingresso è libero con Cinetessera 2018, per saperne di più www.cinetecamilano.it/museo.

Miracolo Italiano, si chiama così il b&b di proprietà di Massimo Alberti (Edoardo Leo), una volta residenza di lusso in attivo, ora senza quasi più clienti quindi in perdita e ugualmente schiacciata dal fisco. Al contrario del convento situato giusto di fronte, gestito da suore tanto pie quanto scaltre. Dopo averci trascorso una notte e compreso i motivi del viavai inarrestabile dei turisti Massimo si rende conto che se vuole restare a galla deve trasformare il suo Miracolo in un luogo di culto, così da liberarlo dalla tasse. Ma un luogo di culto necessita di una religione, quindi Massimo – con l’aiuto della sorella commercialista Adriana (Margherita Buy) e di uno scrittore (Giuseppe Battiston) senza lettori – fonda lo Ionismo, la prima fede interamente personale, dove ognuno è il proprio Dio. Dopo il gradito e originale Orecchie torna nelle sale Alessandro Aronadio, torna con Io c’è, una commedia piacevole, divertente, intelligente, stuzzicante e ben scritta su un un tema alto e complesso per non dire spinoso e difficile da avvicinare come la religione dove anche se il punto di vista è quello di un ateo chi crede non viene mai messo in ridicolo, regalatevela.

Il 3 marzo ha compiuto i suoi primi ottant’anni (buon compleanno!), Il Cinemino festeggia Bruno Bozzetto, il grandissimo maestro dell’animazione amato, premiato e seguito da generazioni di spettatori, con un incontro e due proiezioni, vediamo le due giornate nei dettagli: sabato 7 aprile alle 16.40 Bruno Bozzetto assieme a Marco Bonfanti parlerà della sua vita e della sua arte, alla fine dell’incontro proiezione del suo Allegro non troppo e di Bozzetto non troppo di Marco Bonfanti, un viaggio dentro la casa del Maestro, tra i suoi amici e i suoi personaggi. Domenica 8 aprile alle ore 16.40 replica di Allegro non troppo.

In via Seneca 6, per saperne di più, per i biglietti e per prenotarsi www.ilcinemino.it.

Continua con un appuntamento molto speciale La Nostra Europa, la rassegna a cura di Lele Jandon incentrata sulle radici spirituali della nostra cultura occidentale, la sesta puntata, in programma domenica 8 aprile alla Libreria Anima (galleria Unione, 1) si intitola PRAGA MAGICA. LE FIABE DEL GHETTO e prevede la proiezione di Il Golem di Paul Wegener del 1915, primo film sulla leggenda del Golem, la statua d’argilla, personaggio leggendario della mitologia ebraica, precursore dei moderni robot. Il film sarà preceduto da un approfondimento storico introduttivo su Josefov, la Città Ebraica di Praga, e sull’imperatore Rodolfo II d’Asburgo nonché da una selezione di fiabe e favole ebraiche ceche, ambientate a Praga o a Gerusalemme, il tutto a cura di Lele Jandon. Si comincia alle 16,30, il biglietto costa 10€, intermezzo dolce per gli spettatori, per saperne di più, e per prenotarsi www.ilcinemaeidiritti.it.  

Cinque film che hanno proposto scenari fantascientifici sul transumanesimo, tutti accompagnati da dibattiti tra neuroscienziati, magistrati e filosofi, moderati da Viviana Kasam e Giancarlo Comi: torna per il secondo anno dal 9 al 13 aprile al Cinema Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto 2) Festival Cervello & Cinema, il tema scelto per quest’edizione è Neorofiction: un futuro verosimile?, si inizia lunedì 9 alle 20 con la proiezione di Frankenstein Junior di Mel Brooks preceduta da un dibattito sulle possibilità di effettuare un trapianto di testa e sulle implicazioni etiche di questo genere di intervento, è tutto gratuito, per scoprire il programma completo e i nomi dei relatori, per prenotarsi e molto molto altro www.cinetecamilano.it/rassegna/cervellocinema/.

Nonostante fosse una talentuosa e promettente pattinatrice Tonya Harding è diventata famosa per l’ inconsapevole responsabilità, nel 1994, nell’aggressione alla collega e rivale Nancy Kerrigan. Brilla nelle sale Tonya, che non è il solito biopic, è molto di più e soprattutto è molto meglio, è la storia niente affatto edificante né tanto meno celebrativa di una perdente coi fiocchi – cresciuta in un ambiente ostile con una madre cattivissima e destabilizzante e circondata da figuri inaffidabili – raccontata in modo molto efficace, molto originale e molto accattivante con toni sempre indovinati, e poi Margot Robbie è brava e convincente nel ruolo della protagonista e quanto è strepitosa Allison Janney in quello della sua terribile mamma, premio Oscar come miglior attrice non protagonista.

Lo scorso mese di ottobre Fondazione Cineteca Italiana propose The Whispering Star, dal 14 al 22 aprile rende omaggio a Sion Sono – poeta giapponese datosi poi al cinema diventando un regista di culto, autore di opere sempre diverse per genere e registro che mettono in evidenza le contraddizioni del suo paese – con quattro film inediti in Italia peraltro proposti in versione originale con sottotitoli in italiano, tutti vietati ai minori di 16 anni. In calendario ci sono Love Exposure, il suo film più famoso nonché opera molto ambiziosa, anche nella durata (237 minuti), Himizu, un dramma sul dopo Fukushima, la commedia fantasy Love & Peace e infine Antiporno, la parodia-omaggio dei film erotici giapponesi. Al Cinema Spazio Oberdan, per il programma completo fino al 22 aprile, i biglietti e altre notizie www.cinetecamilano.it.

Sarà dedicato al tema della costruzione del suono il prossimo appuntamento nell’Aula Magna della Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti in programma giovedì 5 aprile dalle 14.30. L’incontro – moderato da Fabrizia Centola – avrà due protagonisti, il Sound Designer e docente della Scuola Giorgio Vita Levi e il regista Gianni Caminiti, i quali affronteranno con gli studenti le problematiche del lavoro sul suono, in particolare nei film musicali, proponendo alcune sequenze di Ombra e il Poeta – la prima opera rock cinematografica italiana, dopo un esperimento del 1973, firmato da Tito Schipa Jr. – realizzata insieme. L’ingresso è come sempre gratuito fino ad esaurimento posti ma come sempre bisogna prenotarsi all’indirizzo incontricinema@fondazionemilano.eu.

Stufo della presenza di Oba (Alex Fondja), un senegalese che vende calze di poca qualità a poco prezzo giusto davanti al suo negozio (di calze, ma pregiate), e avuta la notizia che il bar dove tutti i santi giorni prende il cappuccino a breve sarà rilevato da un egiziano, Mario Cavallaro (Antonio Albanese) – un milanese metodico e refrattario ai cambiamenti – va in crisi e per rimettere le cose a posto escogita un piano, rapire e riportare in Senegal Oba, il quale ci sta a patto che riporti anche la sorella Dalila (Aude Legastelois). Se tutti si comportassero allo stesso modo il problema dell’immigrazione si risolverebbe: parte da questo presupposto Contromano con Antonio Albanese dietro e davanti la macchina da presa, peccato lo spunto e le buone intenzioni si perdano per strada tra scontatezze varie e qualche gag assurda, sbandando in un finale buonista che più buonista.

Due film collegati al cibo buono e alla fine della proiezione la degustazione curata da Fuorimercato, produttori di cibo rispettoso dell’ambiente e dei diritti dei lavoratori: appuntamento al Cinema Spazio Oberdan sabato 7 e domenica 8 aprile (tutte e due le sere alle ore 19) con Food & Film: percorsi fuori mercato, l’ iniziativa organizzata in collaborazione con l’associazione Fuorimercato e la Cooperativa Madre Terra, il film scelto per la prima serata è Lorello e Brunello di Jacopo Quadri, dove si parla della Maremma lontana dai riflettori, il giorno seguente ci sarà Con i piedi per terra. Un viaggio fra cielo e terra di Andrea Pierdicca, un viaggio alla ricerca dell’Italia contadina. Per i biglietti e altre notizie utili www.cinetecamilano.it.

Quattro ore per avvicinarsi, approfondire e decifrare la filmografia di Tim Burton, appuntamento sabato 14 aprile dalle 15 alle 19 a Base Milano (via Bergognone 34) con Il cinema di Tim Burton, il workshop sarà tenuto dal critico di Long Take Simone Soranna, per i costi e altri dettagli www.longtake.it.

Chi predilige vedere i film in lingua originale coi sottotitoli in italiano prenda nota, da mercoledì 4 aprile e per tutti i mercoledì di aprile Arcobaleno Film Center (viale Tunisia 11) e Ducale Multisala (piazza Napoli 27) dedicano lo spettacolo delle 19.00 alla versione originale di film appena usciti. I primi titoli in calendario? Eccoli: sono I, TONYA di Craig Gillespie e READY PLAYER ONE di Steven Spielberg all’Arcobaleno Film Center e I, TONYA, READY PLAYER ONE e THE FLORIDA PROJECT di Sean Baker al Ducale Multisala, per gli appuntamenti dell’11 aprile e dei mercoledì successivi, i biglietti e altre notizie  www.cinenauta.it.