Sette mercoledì – spalmati tra il 13 giugno e il 25 luglio – per sette film di stagione abbinati a degustazioni di prelibatezze del luogo di provenienza: appuntamento all’Area Metropolis 2.0 (via Oslavia 8 – Paderno Dugnano) con COLORI E SAPORI DEL CINEMA EUROPEO, il tour cinematografico e gastronomico inizia il 13 giugno con il belga Il giovane Karl Marx di Raoul Peck, continua il 20 con l’inglese The Party di Sally Potter e il 27 con il tedesco Benvenuto in Germania di Simon Verhoeven, per conoscere il calendario completo, per i biglietti e altre indicazioni www.cinetecamilano.it.

Inizia mercoledì 30 maggio alle 20.15 con Nascita di una nazione, film di culto muto del 1915 sulla guerra di Secessione, l’omaggio della Fondazione Cineteca Italiana – a 70 anni dalla sua scomparsa – a David Wark Griffith, il padre del linguaggio cinematografico. La rassegna prosegue poi mercoledì 6 giugno alle 20.30 con l’edizione restaurata di Intolerance del 1916 e si conclude mercoledì 13 alle 21.15 con Giglio infranto del 1919. Tutte e tre le proiezioni avranno un accompagnamento live a cura dei pianisti Francesca Badalini e Antonio Zambrini. Al Cinema Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto 2), per saperne di più www.cinetecamilano.it. 

Torna da giovedì 7 a domenica 10 giugno all’Anteo Palazzo del Cinema (piazza XXV Aprile 8) David di Donatello – Notti d’Oro, la rassegna dei migliori cortometraggi dell’anno più premiati dalle Accademie di Cinema internazionali, in calendario ci sono 34 titoli tra i quali due italiani, che ne dite di andare a sfogliare il programma su www.daviddidonatello.it? Tutto gratuito.

Sergei è un cosmonauta russo abbandonato nello spazio, Sergio è un professore universitario di filosofia marxista cubano nonché un radioamatore che dalla sua isola sta assistendo al crollo dell’ Unione Sovietica in seguito a un colpo di Stato. In cerca di un modo per tornare a casa Sergei chiede aiuto a Sergio, il quale coinvolge nella faccenda l’amico americano Peter. Brilla nelle sale da ieri Sergio & Sergei – Il Professore e il Cosmonauta di Ernesto Daranas, un’intelligente commedia politica – ispirata a una vicenda vera – che attraverso una casuale amicizia nata tra le frequenze rende con leggerezza e originalità lo stupore dei russi e dei cubani di fronte ai capovolgimenti della Storia, c’ è tanta musica e non caso Domenico Modugno canta Ciao ciao bambina…

E’ ispirato a una storia vera – quella di Maria Rossi, cabarettista in ascesa costretta dopo la morte della mamma a lasciare il palco a causa della dipendenza dall’alcool – ma potrebbe essere la storia di tanti, è Stato di ebbrezza, il film di Luca Biglione che racconta con toni lievi e in punta di sorriso il periodo del trattamento sanitario obbligatorio al quale la donna fu sottoposta, il suo interagire con gli operatori e coi pazienti ricoverati nella clinica, ognuno per una dipendenza differente. Il percorso di ricostruzione fu lento e difficile ma ci fu. Imperfetto ma coinvolgente, uno di quei film ai quali è difficile non volere bene.

Musica, spettacoli, letture, discussioni, ospiti, proiezioni…, anche la Fondazione Feltrinelli (viale Pasubio 5) si inserisce nella Milano Arch Week  2018 (la festa dedicata all’architettura, per saperne di più: www.milanoarchweek.eu/) e lo fa con una serie di appuntamenti (gratuiti) ideati per guardare la città come insieme di urgenze individuali, sociali, economiche, ambientali. Il menu completo fino al 27 maggio lo trovate cliccando su www.fondazionefeltrinelli.it, noi qui segnaliamo la Maratona Cinema. Com’è bella la città: Grandi classici intramontabili a cura di Federico Rossin in programma sabato 26 a partire dalle 20, i titoli scelti sono Mon Oncle di Jacques Tati, Manhattan di Woody Allen e Che ho fatto io per meritare questo? di Pedro Almodovar, domenica  27 poi alle 19.30 Omaggio a Ermanno Olmi con la proiezione di Milano ’83.   

Riso amaro di Giuseppe De Santis, Ossessione di Luchino Visconti, I magliari di Francesco Rosi, Cronaca di un amore di Michelangelo Antonioni, Il cappello da prete di Ferdinando Maria Poggioli e L’assassino di Elio Petri sono delle opere – comprese tra gli anni ’40 e i ’60 – in cui la drammaturgia, il taglio delle inquadrature, le luci e le interpretazione degli attori ricalcano i canoni del noir e sono alcuni dei titoli proposti da Noir italiano d’autore, la rassegna di dieci film in programma al Cinema Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto 2) dal 9 al 19 giugno. C’è poco da aggiungere, c’è solo che i film sono tutti da (ri)vedere, si comincia il 9 alle 17.30 con La mano dello straniero di Mario Soldati, in calendario c’è anche il più recente La saponificatrice. Vita di Leonarda Cianciulli di Alessandro Quadretti, film del 2008 sulla saponificatrice di Correggio, l’assassina seriale che fra il 1939 e il 1941 ammazzò molte donne sole riducendo i loro corpi in saponette e dolci, per il programma completo e altre informazioni www.cinetecamilano.it.

Marcello è un uomo piccolo piccolo, mite, gentile e assetato d’affetto, vive in una terra di frontiera desolata e desolante, ha un salone di toelettatura per cani, adora la figlioletta Alida ed è legato pure a Simoncino, un ex pugile grande e grosso la cui prepotenza sconvolge e tiene sotto scacco gli abitanti della zona, compreso il canaro, il quale però un giorno si ribella. Dogman – ispirato molto molto liberamente a un fatto di cronaca di trent’anni fa – è la parabola di un rapporto di sopraffazione e umiliazione dipinta da Matteo Garrone – tornato per l’occasione nelle atmosfere, e nei luoghi, da incubo di L’imbalsamatore – con dolente umanità e con una potenza cinematografica così forte, incisiva e straziante da insinuarsi sottopelle. Meritatissimo il premio come miglior attore del Festival di Cannes 2018 a Marcello Fonte, superlativo nel ruolo del protagonista, applausi a Edoardo Pesce/Simone, alla piccola Alida Baldari Calabria e a tutti i cani, a iniziare da Genny.

P.S. Sabato 26 maggio all’Anteo Palazzo del Cinema di Milano Marcello Fonte saluterà il pubblico dello spettacolo delle 21.30. per saperne di più www.spaziocinema.info.

Inizia con un film che ci è piaciuto tanto tanto il ciclo di cinema all’aperto inserito nel ricco programma del Festival Parco Tittoni, la manifestazione che per più di tre mesi (dalla metà di maggio all’inizio di settembre) propone musica e socialità nel giardino di Villa Tittoni (via Cavalieri di Vittorio Veneto 2, Desio), appuntamento lunedì 4 giugno alle 21.30 con Finchè c’è prosecco c’è speranza di Antonio Padovan (ecco il link alla nostra recensione: www.quartieritranquilli.it/…/finche-ce-prosecco-ce-speranza-regia-antonio-padovan/), per i biglietti, il calendario completo delle proiezioni e dell’intero festival www.parcotittoni.it/eventi/.

Tre lezioni – il 29 maggio, il 5 e il 12 giugno dalle 19.00 alle 20.30 – al Cinema Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto 2) per avvicinarsi, approfondire e decifrare la filmografia di Paolo Sorrentino: è ai blocchi di partenza Il cinema di Paolo Sorrentino, il seminario – organizzato da LongTake e curato dal critico de IlSole24Ore nonché direttore responsabile di LongTake Andrea Chimento -, per i costi e altri dettagli utili www.longtake.it.

Quattro mercoledì, quattro appuntamenti con titoli che dopo essere stati premiati con il Cavallo di Leonardo ora cercano il giudizio del pubblico: inizia mercoledì 23 maggio all’Anteo Palazzo del Cinema (piazza XXV Aprile 8) l’edizione numero diciotto del Milan International Film Festival Awards, rassegna di opere indipendenti diretta da Andrea Galante, il programma della prima serata prevede la proiezione di Eyes (vincitore categoria corti italiani) e di Somewhere in Tonga di Florian Shewe (vincitore di tre premi: regia, recitazione maschile, attore non protagonista), le proiezioni iniziano alle 20 e sono precedute – alle 19 – dall’AperiMiff all’Osteria del Cinema, per conoscere il programma degli altri tre mercoledì, per informazioni sui biglietti e altre notizie: www.miffawards.com e www.spaziocinema.info.

La zia ultraottantenne – nella Ville Lumière da molti anni  – le spedisce a mezzo posta una richiesta d’aiuto e la nipote Fiona, goffa occhialuta bibliotecaria, vola dai ghiacci del Canada a Parigi, dove si perde, finisce nelle acque della Senna con l’ingombrante zaino rosso e incontra Dom, un clochard appiccicoso e gentile che vive in una tenda ai piedi della Statua della Libertà. Ci portano dentro Parigi Dominique Abel e Fiona Gordon, registi e interpreti di Parigi a piedi nudi, una davvero deliziosa commedia che tra rimandi a Jacques Tati, Charlie Chaplin e Aki Kaurismäki parla di solitudini e lutti con leggerezza e in punta di sorriso. Ultimo film dell’immensa Emmanuelle Riva nei panni di zia Martha e che piacere ritrovare Pierre Richard in quelli di Norman, suo antico e mai dimenticato amore.

Uno, due, tre, dieci, cento, centinaia, migliaia…, sono proprio tanti i gatti che gironzolano per Istanbul – liberi, belli, ammiccanti, enigmatici, fascinosi, birichini… – facendo parte della vita quotidiana della città turca e la regista Ceyda Torun con questo delizioso documentario ritrae la profonda relazione (anche terapeutica) che hanno con gli abitanti: l’attesa sta finendo, lunedì 21 maggio alle 20 KEDI. La città dei gatti, 79 minuti alla scoperta di Istanbul attraverso i suoi felini, sarà proposto in anteprima (il film esce nelle sale martedì 22) a Wanted Cinema (via Atto Vannucci 13), la proiezione sarà preceduta – alle 19 – da un aperitivo e dalla mostra del vincitore del contest E’ il tuo il gatto più bello del mondo?, per i biglietti e per altre informazioni wantedcinema.eu/wantedclan/.

Alle 19.40 proiezione in anteprima di La terra dell’abbastanza – dove l’investimento, per caso, di un boss, segna l’avvio alla criminalità di due ragazzi -, a seguire l’incontro, moderato da Paolo Mereghetti, con i fratelli registi Damiano e Fabio D’Innocenzo: appuntamento mercoledì 23 maggio all’Anteo Palazzo del Cinema (piazza XXV Aprile 8), per i biglietti e per saperne di più www.spaziocinema.info.

L’altro giorno, alla fine della visione di Dogman (bellissimo: ne parleremo a breve), pensavo a quanto mi piacerebbe rivedere sul grande schermo L’imbalsamatore, notevolissimo noir del 2002. Il mio desiderio sarà esaudito dalla Cineteca Italiana che nell’ambito del ciclo I venerdì della pellicola 35mm renderà omaggio a Matteo Garrone con tre suoi film al Cinema Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto 2). L’omaggio inizia venerdì 25 maggio con Terra di mezzo, un film articolato in tre episodi  rispettivamente su immigrazione, prostituzione e razzismo, prosegue l’ 8 giugno con L’imbalsamatore e si conclude il 15 giugno con Primo amore, inquietante storia sul peso dell’amore, per saperne di più www.cinetecamilano.it

Anche il calcio ha una manifestazione tutta sua, appuntamento alla Fabbrica del Vapore (via Procaccini 4) con la prima edizione di Offside Football Film Festival, una tre giorni di film e documentari alla scoperta del mondo attraverso le storie di calcio, si parte venerdì 25 maggio alle ore 19 con E18hteam di Juan Rodriguez sulla nazionale dello Zambia seguito alle 21 da Una meravigliosa stagione fallimentare di Mario Bucci sulla squadra del Bari, sabato 26 diretta Finale Champions League e Djset, è prevista anche un’area per i più piccoli, per il calendario completo fino al 27 maggio, i biglietti e molto molto altro www.offsidefestitalia.com.

Un’indagine, condotta con passione e preoccupazione, su come l’esistenza dei cani randagi venga demonizzata facendo crescere l’industria del pet: appuntamento al Cinema Spazio Oberdan da martedì 22 maggio con NO PET – Liberi e randagi, il documentario di Davide Majonchi, attivista per la liberazione animale che coi cani ha diviso la sua vita, le proiezioni proseguono fino al 31 maggio e alcune saranno accompagnate da interessanti incontri sul tema, per sapere tutto www.cinetecamilano.it.