Archivio dell'autore: Ilaria d'Andria

Tito e gli alieni, regia di Paola Randi

poster-tito-e-gli-alieniVedovo inconsolabile da tempo il Professore (Valerio Mastandrea) – uno scienziato napoletano – vive in isolamento nel deserto del Nevada, vicino all’area 51, dove ci sarebbero gli alieni, e invece di lavorare a un progetto segreto per il governo degli Stati Uniti trascorre il tempo tra un divano all’aperto nell’attesa che dal cielo gli arrivino dei segnali dalla moglie scomparsa e una casa mobile. Ma l’arrivo di due nipoti – Anita (Chiara Stella Riccio) e Tito (Luca Esposito), che il fratello Fidel (Gianfelice Imparato) gli ha lasciato in affido prima di morire – riuscirà a smuoverlo e a ridargli energie e vita. L’importanza dei ricordi e la forza degli affetti, finalmente è arrivato nelle sale Tito e gli alieni di Paola Randi, un film in equilibrio tra fantascienza, favola e commedia familiare pieno di citazioni e rimandi a tanto cinema che ci dice come elaborare e superare la più grande delle nostre paure, una bellissima sorpresa poetica e stralunata di fine stagione dove si sorride, si riflette e ci si commuove, non scordate i fazzoletti.

La terra dell’abbastanza, regia di Damiano e Fabio D’Innocenzo

poster-terra-dell-abbastanza-laSono amici dai tempi dell’infanzia Mirko (Matteo Olivetti) e Manolo (Andrea Carpenzano), due ragazzi della più squallida e cattiva periferia romana, studenti dell’alberghiero con famiglie smarrite alle spalle e sogni onesti nel cassetto. Insomma, Mirko e Manolo sono due bravi ragazzi, fino a che l’investimento di una persona – i due se la svignano, ma il mattino dopo si saprà che l’uomo è morto e soprattutto chi era – si rivelerà un rispettato biglietto da visita per entrare nel crimine. Tratteggia con realismo e potenza la macchina della violenza e un mondo allo sbando senza speranza La terra dell’abbastanza, esordio dei gemelli quasi trentenni Damiano e Fabio D’Innocenzo e il film, al netto di qualche imperfezione, ha già stile, atmosfere e linguaggi cinematografici da vendere, con due bravissimi protagonisti e dei comprimari (Max Tortora, Milena Mancini, Luca Zingaretti) non da meno.

11, 18, 25 giugno all’Anteo Palazzo del Cinema: Rassegna 68

68rassegna-locEasy rider di Dennis Hopper del 1969, Arancia Meccanica di Stanley Kubrick del 1971 e Il fascino discreto della borghesia di Luis Bunuel del 1972 sono tre film che hanno raccontato quel periodo storico coi suoi rinnovamenti e sono i tre film scelti selezionati per Rassegna 68, mini ciclo su quei tempi in programma all’Anteo Palazzo del Cinema (piazza XXV Aprile 8) l’11, il 18 e il 25 giugno. Ogni appuntamento sarà accompagnato da una conversazione – moderata da Francesca Molteni – su un tema legato al 68 e coinvolgerà giornalisti, designer, aziende, si comincia alle 20.15, l’ingresso è gratuito, per saperne di più www.spaziocinema.info. 

P.S. Intanto la mostra 68. Oggetto e progetti per un mondo nuovo continua in vari spazi del Palazzo del Cinema (fino al 26 giugno, tutti i giorni dalle 10.00 alla chiusura, ingresso libero).

 

 

13/O6: CINEMA SENZA BARRIERE all’Anteo Palazzo del Cinema

UnknownContinuano gli appuntamenti di Cinema senza barriere nella Sala Rubino dell’Anteo Palazzo del Cinema (piazza XXV Aprile 8), appuntamento mercoledì 13 giugno alle 19.30 con Lazzaro felice di Alice Rohrwacher. La sala permette di ascoltare in cuffia l’audiodescrizione e di leggere i sottotitoli sullo schermo, le cuffie sono all’ingresso della sala e non vanno prenotate, il biglietto intero costa 6€, 4,50€ cadauno invece per la persona non vedente/udente e accompagnatore, per più notizie www.cinemasenzabarriere.it www.spaziocinema.info e www.mostrainvideo.com.

Dal 9 al 30 giugno: Cinema di Ringhiera. La rassegna dei cortili derganesi

imagesNiente mette in circolo meglio del cinema la cultura di un paese ed è con questo spirito che ritorna nei cortili dei caseggiati di Dergano – quartiere milanese con oltre settemila residenti extracomunitari – la terza edizione di Cinema di Ringhiera, una rassegna di quattro film proposti in versione originale con sottotitoli in italiano in modo da tenere vivi i suoni delle lingue e comprendere meglio le storie raccontate. Si parte sabato 9 giugno nel cortile di via Guerzoni 49 con THE IDOL di Hany Abu-Assad, il 16 ci si sposta al numero 39 della stessa strada per MERCURY IS MINE di Jason Paul Laxamana, il 23 si va nel cortile di via Bruni 13 per LA DELGADA LÍNEA AMARILLA di Celso R. García e il 30 nella cascina di via Livigno 9 per THE WEDDING PARTY di Kemi Adetiba, le serate iniziano alle 20,30 con un piccolo rinfresco, a ogni film segue un dibattito, per le modalità di ingresso, per conoscere gli ospiti, gli eventi collaterali alla rassegna e altre indicazioni utili www.cinemadiringhiera.it.

10 giugno a Base Milano: Anteprima internazionale di “Garry Winogrand: All Things Are Photographable”

UnknownSi inserisce in Shot. Grandi fotografi sul grande schermo, la rassegna di cinema sui maggiori fotografi internazionali in programma fino al 10 giugno tra BASE Milano e Wanted Clan inserita a sua volta nel ricco menu della seconda edizione di Milano Photo Week 2018 – un’ immersione totale nella fotografia con esposizioni, incontri proiezioni e workshop, laboratori per bambini dislocate in diversi luoghi della città  (per sapere tutto: www.photoweekmilano.it) – l’anteprima internazionale di Garry Winogrand: All Things Are Photographable, il documentario di Sasha Waters Freyer sulla vita e l’arte di Garry Winograd, il grande fotografo, scomparso nel 1984, a soli 56 anni, che attraverso trent’anni di scatti ha raccontato l’America. Appuntamento domenica 10 giugno alle 18 a BASE Milano (Via Bergognone 34), il film sarà poi replicato alle 21.30 al Wanted Clan (Via Vannucci 13), per saperne di più base.milano.itwantedcinema.eu/wantedclan/.

Dal 21 al 24 giugno: 32°FESTIVAL MIX MILANO DI CINEMA GAYLESBICO E QUEER CULTURE

unnamed-1Quattro giornate piene di cinema, musica, arti performative, ospiti, incontri: inizia giovedì 21 giugno dislocata tra Piccolo Teatro Strehler e Piccolo Teatro Studio Melato la trentaduesima edizione del Festival Mix Milano di Cinema Gaylesbico e Queer Culture, la rassegna cinematografica dedicata al mondo Lgbt, per ora si sa che il film d’apertura sarà Favola di Sebastiano Mauri con Filippo Timi e Lucia Mascino (nelle sale il 25, 26, 27 giugno distribuito da Nexo Digital), che Mauri e Timi saranno presenti alla proiezione e che durante la serata di chiusura saranno presenti anche Alex Lawther, giovane attore noto al grande pubblico per la serie Netflix The End Of The F***ing World Trudie Styler, al suo debutto alla regia con Freak Show, film di chiusura. Ma il programma è bello corposo, per conoscerlo e per tutte le indicazioni utili vi rimando a festivalmixmilano.com.

 

Dal 9 Giugno all’8 settembre: il Cinema in Cascina “Questa terra è la mia terra”

locandinaquesta-terra-2018-OK-webSette film, sette serate spalmate tra sabato 9 giugno e sabato 8 settembre nei cortili delle cascine del Parco Agricolo Sud Milano e del Parco del Ticino, seduti su poltrone in paglia sotto un soffitto in nuvole e stelle: ci siamo quasi, alla fine della prossima settimana torna la gradita rassegna estiva cinematografica itinerante – organizzata dall’associazione Altrovequi assieme alla Confederazione Italiana Agricoltori Provincia Centro Lombardia – e quest’ edizione, l’ottava, sarà caratterizzata dalle foto che hanno fatto la storia, nel senso che per ogni film l’immagine selezionata consentirà l’ingresso gratis per vedere un altro film. Il viaggio parte sabato 9 dalla Cascina Selva di Ozzero con L’altro volto della speranza di Aki Kaurismäki (la proiezione è alle 21.30, il biglietto costa 6€ ma volendo dalle 20 c’è un aperitivo a 16 euro, film compreso), continua il 22 alla Cascina Caremma di Besate con Borg McEnroe di Janus Metz Pedersen (in questo caso la proiezione è alle 22 e da sola costa sempre 6€, si può cenare dalle 20 con €26, compreso il biglietto del cinema), il 9 luglio poi ci si sposta alle Cascine Orsine di Bereguardo per La teoria del tutto di James Marsh (dalle 20 Aperitivo Biodinamico con accompagnato Live Jazz a €16 compreso il film, la sola proiezione – alle 22 – costa 6€). Il tour è lungo e continua fino all’8 settembre, per il programma completo, gli indirizzi mail, i numeri di telefono di ciascuna cascina, e altre indicazioni utili vi rimando a cinemaincascina.it.

Dal 20 al 24 giugno al cinema Spazio Oberdan: LONGTAKE INTERACTIVE FILM FESTIVAL/SECONDA EDIZIONE

c37af170-246d-456d-be1d-3b11fd4a5be9Sta per tornare per il secondo anno Longtake Interactive Film Festival, la manifestazione di cinema molto molto interattiva dove è il pubblico a scegliere i film da vedere. Il programma è ricco e stimolante, ci sono ben otto film in concorso inediti nelle sale (tra i quali A Ghost Story di David Lowery, American Honey di Andrea Arnold e Raw – una cruda verità di Julia Ducornau ), c’è l’incontro con il grande direttore della fotografia Luca Bigazzi, e ancora il Concorso per giovani critici cinematografici che premierà l’autore under 30 della miglior recensione, l’ incontro sul crowdfunding legato al cinema insieme ai registi de I racconti dell’orso, le proiezioni dei classici senza tempo, gli omaggi a Miloš Forman, a Ingmar Bergman, a Isao Takahata, maestro dell’animazione tutto da riscoprire, e al 50° anniversario del ’68, appuntamento dal 20 al 24 giugno al Cinema Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto 2), per conoscere il calendario in ogni dettaglio, per informazioni sui biglietti e altre notizie www.longtake.it/festival.

Dal 16 al 21 giugno: 7 anteprime dal 71° Festival di Cannes

content_Testatina_lettering_NLStanno per arrivare ma in formato drasticamente ridotto – così ridotto da aver cambiato titolo, non più Cannes e dintorni ma Anteprime dal festival di Cannes – le attese giornate di giugno con le Vie del cinema: appuntamento da sabato 16 a sabato 23 giugno con una minimissima selezione di titoli, soltanto sette, presentati poche settimana fa sulla Croisette, in versione originale con sottotitoli in italiano e accompagnati da critici e giornalisti, eccoli, sono la Palma d’oro Shoplifters di Hirokazu Kore-eda, Capharnaüm di Ladine Labari, Cold War di Pawel Pawlikowski, Three Faces di Jafar Panahi e ancora En guerre di Stéphane Brizé, Todos lo saben di Asghar Farhadi con Javier Bardem e Penélope Cruz e infine Oeil d’Or e Samouni road di Stefano Savona, per il calendario, i biglietti e molto altro www.lombardiaspettacolo.com. 

Dal 7 giugno al 12 agosto al Cinema Spazio Oberdan: DIVA! di Francesco Patierno e il cinema di Valentina Cortese

UnknownAttrice raffinata ed elegante, mito del teatro e del cinema, in una parola una diva, è ai blocchi di partenza al Cinema Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto 2) l’omaggio della Cineteca Italiana a Valentina Cortese, si inizia giovedì 7 giugno alle 21.15 con Diva!, il film di Francesco Patierno (presente in sala) che attraverso otto attrici ne ripercorre la vita e l’arte, tra gioie e dolori (molte le repliche, spalmate fino al 17 giugno), per continuare dal giorno seguente con una retrospettiva di dieci titoli italiani e americani tra i quali Le amiche di Michelangelo Antonioni,La contessa scalza di Joseph L. Mankiewicz, Gli uomini sono nemici di Ettore Giannini, La cena delle beffe di Alessandro Blasetti e Giulietta degli spiriti di Federico Fellini, per il programma completo fino al 12 agosto, i biglietti e altre indicazioni utili www.cinetecamilano.it.

7 giugno a Il Cinemino: Nobili bugie, regia di Antonio Pisu

nobili-locandinaItalia, 1944. E’ sull’orlo del lastrico l’anziano duca Pier Donato Martinelli, per quanto senza ormai più mobilio – pezzo dopo pezzo si è venduto tutto – gli è rimasta soltanto la bella villa adagiata sulle colline bolognesi dove sopravvive con la sua strampalata famiglia. Un giorno bussano alla porta tre ebrei in fuga in cerca di rifugio, i duchi dapprima tentennano ma poi, di fronte all’offerta di un lingotto d’oro al mese, accettano e quando la guerra sarà finita si adopereranno per far credere che non lo sia… Ecco in sintesi la trama di Nobili bugie di Antonio Pisu, una storia con alcuni volti noti tra i quali – oltreché quello di papà Raffaele – c’è quello di Claudia Cardinale, appuntamento giovedì 7 giugno alle 21.20 a Il Cinemino (via Seneca 6), sarà presente – per raccontarlo al pubblico – il regista, per i biglietti e tutte le informazioni www.ilcinemino.it.

Tuo Simon, di Greg Berlanti

poster-tuo-simonSimon Spier (Nick Robinson) ha diciassette anni, una famiglia bella e tradizionale, tanti amici e un segreto, è omosessuale. Il segreto gli pesa e così decide di fare coming out amoreggiando virtualmente con un compagno di liceo senza identità che si fa chiamare Blue. Qualcuno però riesce a intrufolarsi nello scambio di mail e la minaccia di rivelare il suo segreto ai quattro venti dà a Simon il coraggio di reagire. Tratto dal romanzo di Becky Albertalli e diretto da Greg Berlati, regista specializzato in serie tv per un pubblico di adolescenti, Tuo, Simon è una commedia che parla di omosessualità con toni ottimisti, accoglienti e aperti al netto di qualche momento drammatico, vi si partecipa e le si vuole bene, non è poco.

Resina, regia di Renzo Carbonera

locandinaIn seguito alla prematura morte del fratello la giovane violoncellista Maria torna al paese natio, dove si parla l’ormai dimenticato cimbro. Lassù tra le montagne le cose sono tutt’altro che semplici, tra problemi familiari e la monotonia del luogo che ha però un coro polifonico maschile, un tempo molto attivo, ora dall’organico ridotto ai minimi nonostante Quirino si batta per tenerlo in vita. Chi meglio di Maria potrebbe rendersi utile? E va bene, c’è poco di nuovo, il cinema è già pieno di cori per ritrovare l’armonia ma Resina – ispirato alla storia vera del coro Polifonico di Ruda – racconta una storia semplice, senza effetti speciali e con tante facce vere a cominciare da quella di Maria Roveran che al netto di qualche imperfezione funziona e si fa volere bene. Una piccola preziosa gemma da non lasciarsi sfuggire, buona visione.

La truffa dei Logan, regia di Steven Soderbergh

poster-logan-luckyE’ davvero molto complicata la rapina messa a punto da Jimmy (Channing Tatum) e Clyde Logan (Adam Driver), fratelli entrambi molto male in arnese, alla Charlotte Motor Speedway mentre è in corso la Coca-Cola 600, famosa gara automobilistica nonché importantissimo evento sportivo americano. I due coinvolgono nel piano pure Joe Bang (Daniel Craig), esperto di esplosivi al momento dietro le sbarre… Un uomo zoppo, un uomo senza un braccio, donne che guidano con scioltezza, bombe preparate in modo bizzarro, fratelli matti, mogli ed ex mogli, bambine canterine.., sono tanti gli ingredienti della rapina cinematografica più divertente e travolgente degli ultimi tempi e sono tutti ben incastrati e miscelati, ritagliatevi un paio d’ore, accomodatevi in poltrona e godetevi La truffa dei Logan di Steven Soderbergh (bentornato!), un film sull’altra faccia dell’America con un cast in perfetta forma che fa scintille e un Daniel Craig in versione ossigenata che ogni qualvolta entra in scena la ruba a tutti.

8 giugno alla Biblioteca di Morando: Aperitif Lumière

UnknownLa proiezione dei primi filmati della storia del cinema realizzati dal cinematografo dei fratelli Lumiere e a seguire la presentazione di CTRL+Z, il romanzo d’esordio di Margherita Giusti Hazon, edito dalla casa editrice L’Erudita (Giulio Perrone Editore), viaggio fra il Settecento e il 2020 per ritrovare l’amore perduto: è decisamente promettente il programma di Aperitif Lumiere, appuntamento venerdì 8 giugno alle ore 18.30 presso la Biblioteca di Morando (Naviglio della Martesana, in via Tofane 49), per i biglietti e altre notizie www.cinetecamilano.it.

Da lunedì 4 giugno: AriAnteo

amgbpbbehmkbldijNonostante le incertezze del tempo, almeno al cinema l’estate sta per iniziare, parte infatti da lunedì 4 giugno l’attesa e sempre molto gradita stagione dell’AriAnteo con le sue quattro arene sotto le stelle dove gustarsi un film – in calendario ci sono tanti titoli della passata stagione da (ri)vedere o recuperare, classici restaurati, prime visioni, e pure molte anteprime -, vediamole in breve: c’è il Cortile di Palazzo Reale (il primo ad aprire, lunedì prossimo, con Visages, Villages, il documentario di Agnes Varda), c’è City Life (apertura giovedì 7 giugno con La ruota delle meraviglie di Woody Allen), c’è il Chiostro dei Glicini dell’Umanitaria (al via il 13 giugno con Assassinio sull’Orient Express di Kenneth Branagh), e infine  i due schermi del Chiostro dell’Incoronata (qui si parte domenica 1° luglio con La casa sul mare di Robert Guèdiguian e L’inganno di Sofia Coppola). Alcune proiezioni sono affiancate da momenti musicali, in caso di pioggia le proiezioni dell’Incoronata e di City Life si spostano nelle sale al chiuso, al Palazzo del Cinema c’è uno spazio piccoli a disposizione dei figli dai 3 ai 12 anni degli spettatori dell’Incoronata (va prenotato), insomma, è come sempre tutto molto invitante, per i calendari completi, gli indirizzi, le indicazioni sui biglietti, gli abbonamenti e per molte altre notizie utili www.spaziocinema.info.

3 giugno alla Libreria Anima: FRANZ KAFKA. LA VERA STORIA, di Antonello Ghezzi

LOCANDINA KAFKAUltima puntata de La nostra Europa, la rassegna a cura di Lele Jandon incentrata sulle radici spirituali della nostra cultura occidentale, appuntamento domenica 3 giugno alla Libreria Gruppo Anima (Galleria Unione a Milano) con FRANZ KAFKA: LA VERA SORIA, il documentario di Antonello Ghezzi sulla vita e l’opera del celebre scrittore tutto girato a Praga, città alla scoperta della quale ci porteranno le parole di Lele Jandon. Si parte alle 16.30, ci sarà anche un rapido intervento di Roberto Zadik, conduttore ed ideatore di eventi culturali presso la storica sinagoga Beth Shlomo di corso Lodi, il biglietto costa 10€, per altre notizie www.ilcinemaeidiritti.it e www.animaeventi.com.