Archivio dell'autore: Ilaria d'Andria

Dal 17 al 29 luglio al Cinema Spazio Oberdan: AGENDA BRASIL 2018 Festival Internazionale di Cinema Brasiliano

UnknownSarà d’estate la settima edizione di Agenda Brazil, la manifestazione a cura di Vagaluna che attraverso una selezione di opere di finzione e documentari – sono 14 i lungometraggi in competizione – si propone di fare il punto e riflettere sul Brasile, le sue criticità, i suoi cambiamenti. La sede delle proiezioni è il Cinema Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto 2) ed è la ricerca d’identità
il filo conduttore della rassegna, si comincia martedì 17 luglio alle 20 con un brindisi inaugurale seguito alle 21 dal premiato e fuori concorso Como Nossos Pais di Lais Bodanzky, il festival è composto non solo da cinema ma anche da una serie di appuntamenti culturali dislocati in diverse luoghi di Milano, per conoscere il calendario completo dei film e per le altre iniziative collegate all’Agenda fino al 29 luglio cinetecamilano.it/ vagaluna.it. 

Dal 14 al 21 luglio al Cinemino: retrospettiva dedicata a Ingmar Bergman

UnknownSarà spalmata durante una settimana intera la retrospettiva di sette film dedicata – nel centenario della nascita – a Ingmar Bergman, il Maestro dell’animo umano, appuntamento a Il Cinemino (via Seneca 6) da sabato 14 luglio, si comincia con Il posto delle fragole –  il viaggio un anziano professore di medicina che fa un bilancio della sua vita in attesa della fine -, tra i titoli proposti ci sono Il settimo sigillo, Sussurri e grida, Sinfonia d’autunno Persona e la rassegna si concluderà sabato 21 luglio con l’anteprima di Bergman 100: la vita, i segreti, il genio, il documentario di Jane Magnusson presentato a Cannes a maggio, per il calendario completo, i biglietti e altre notizie utili www.ilcinemino.it.

12 luglio al Cinemino: Omaggio ad Antonio Pietrangeli

UnknownOgni volta che in tv danno un suo film me lo rivedo, e quindi è con gioia grande che vi segnalo, a cinquant’anni dalla sua prematura scomparsa, l’Omaggio ad Antonio Pietrangeli in programma giovedì 12 luglio a Il Cinemino (via Seneca 6). Cantore delle contraddizioni dell’Italia del boom economico Pietrangeli ci ha regalato delle storie senza tempo nonché dei ritratti femminili belli, profondi, indimenticabili, sono tre i film selezionati, eccoli: Lo scapolo (alle 14.30), La visita (alle 16.10) e Adua e le compagne (alle 18), per saperne di più www.ilcinemino.it.

Giochi di potere, regia di Per Fly

poster-giochi-di-potere-1Michael Sullivan (Theo James) è un giovane diplomatico pieno di ideali e di ambizioni assunto alle Nazioni Uniti come coordinatore del programma Oil for Food, il programma varato nel 1996 dall’Onu a sostegno della popolazione irachena ridotta allo stremo dalla prima guerra del Golfo. Ma attorno al programma circolano corruzione e mazzette e Michael chiede spiegazioni all’esperto e molto cinico Pasha, che è poi il suo capo. Tratto dalle pagine di Michael Soussan, il vero protagonista della vicenda, Giochi di potere del regista danese Per Fly è un thriller politico di impianto tradizionale senza guizzi di rilievo ma che tutto sommato funziona e poi Ben Kingsley è sempre Ben Kingsley e qui è in forma ottima.

12 Soldiers, regia di Nicolai Fuglsig

poster-12-soldiersUn mese dopo gli attentati alle Torri Gemelle dodici uomini tra paramilitari della CIA e delle forze speciali furono mandati in Afghanistan per un’operazione molto pericolosa finalizzata ad aiutare il fronte anti-talebano capeggiato dal generale Abdul Raschid Dostum a conquistare la città chiave di Mazar-i-Sharif e far cadere i nemici comuni. La regione era montuosa e pietrosa – ci si poteva muovere soltanto a cavallo o a dorso di un mulo -, i nemici da combattere tantissimi, ma la missione che sembrava oltremodo impossible fu possibile. Come Giochi di potere anche 12 Soldiers è tratto da una storia vera – raccontata nelle pagine di Horse soldiers del giornalista Doug Stanton -, chi ama i film di guerra un po’ vecchio stile pieni di polvere, sudore, graffi, elicotteri, morti e testosterone, e chi ha un debole per Chris Hemsworth, si accomodi, gli altri è meglio si astengano.

Dal 12 al 26 luglio nel parco di Villa Finzi: CINEMA AL TEMPIO DELLA NOTTE. Rassegna cinematografica con proiezioni per grandi e per bambini

Cinemaaltempio-manifesto-newsletterSei serate di proiezioni, tre delle quali indirizzate ai più piccoli: appuntamento da giovedì 12 luglio con CINEMA AL TEMPIO DELLA NOTTE, una rassegna che proporrà alcuni tra i titoli più interessanti dell’ultima stagione al Parco di Villa Finzi (in via Sant’Elembardo, Gorla, Milano), antico parco milanese che contiene uno dei luoghi più misteriosi della città, il Tempio della Notte. Si comincia con Bigfoot junior di Degruson e Stassen, venerdì 13 luglio ci sarà Ammore e Malavita  di Antonio e Marco Manetti, le proiezioni per i piccoli iniziano alle 21 mentre quelle per i grandi alle 21.30, volendo si può mangiare e bere qualcosa, l’ingresso è gratuito, per il programma completo fino al 26 luglio e per altre indicazioni utili www.lascheggia.org e comune.milano.it/municipio2.

 

 

Estate 1993, regia di Carla Simón

poster-estate-1993Nell’estate del 1993 Frida (Laia Artigas), una bambina di sei anni orfana di entrambi i genitori, lascia molto suo malgrado la casa degli amatissimi nonni a Barcellona e va a stare con la nuova famiglia adottiva degli zii nella campagna catalana. Le calde e assolate giornate scorrono lente, la natura attorno è piena di misteri, c’è da proteggere Anna, la cuginetta di quattro anni ormai nuova sorellina, e c’è un nuovo sentimento col quale confrontarsi, la gelosia. Intanto gli zii tentano non senza difficoltà di trovare un equilibrio, e di voler bene a Frida come se fosse loro figlia. Brilla nelle sale da ieri nella versione originale coi sottotitoli in italiano Estate 1993 di Carla Simòn, un racconto di formazione sull’infanzia di una bambina che deve imparare a relazionarsi con un mondo tutto nuovo e con il dolore del lutto ispirato dal vissuto della regista, un film delicato, preciso, avvolgente, lento di una lentezza funzionale per non dire fondamentale allo sviluppo della storia, e con una piccola protagonista, Laia Artigas, davvero sorprendente: non lasciatevelo sfuggire.

L’incredibile viaggio del fachiro, regia di Ken Scott

poster-incredibile-viaggio-del-fachiro-lL’indiano Aja (Dhanush) – dopo la scomparsa della mamma – decide di andare a Parigi per cercare il padre che non ha mai conosciuto – un prestigiatore parigino recatosi tanto tempo fa in India ad imparare l’arte dei fachiri -. Una volta nella Ville Lumière Aja viene attratto da un negozio di mobili svedesi – quanto di più lontano dal suo paese – e (dis)avventura dopo (dis)avventura girerà mezzo mondo, incontrando anche l’amore, quello grande. La globalizzazione, la povertà, l’immigrazione clandestina…: mette al centro tematiche importanti e spinose L’incredibile viaggio del fachiro del regista canadese Ken Scott e lo fa con leggerezza, con toni da favola, colorati e folkloristici, e il tutto al netto delle imperfezioni e dello zucchero regge, edifica, e fa sognare un po’. Nel cast c’è anche Bérénice Bejo.

Dal 5 luglio: 3 anteprime al Cinema Spazio Oberdan

dc773b28-889a-4744-a9a6-f577981bd2fbInizia oggi – giovedì 5 luglio – alle 21.15 con Transfert – il film di Massimiliano Russo sui problemi di un giovane psicoterapeuta  – un periodo di anteprime al Cinema Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto 2). Il prossimo titolo in programma – da venerdì 6 – è Death in Sarajevo di Danis Tanovic, mentre da lunedì 9 partono le proiezioni di Jane, il documentario di Brett Morgen sulla grande primatologa ed etologa inglese Jane Goodall, per il calendario completo delle proiezioni e altre notizie utili www.cinetecamilano.it.

Stronger – Io sono più forte, regia di David Gordon Green

poster-strongerJeff Bauman, un ragazzo come tanti, perse entrambe le gambe nell’attentato terroristico del 2013 alla Maratona di Boston. Stava aspettando al traguardo la sua ragazza podista con un grande cartello, per riconquistarla, quando scoppiò la bomba. La sua testimonianza – l’uomo era proprio accanto all’ordigno – si rivelò fondamentale per dare un volto a uno dei due attentatori e catturarlo,  Jeff fu protagonista di un difficile e lento percorso di riabilitazione – in ospedale, poi a casa – non solo fisico e diventò un eroe nazionale. Si ispira alle pagine di Jeff Bauman, la cui storia ha commosso l’America, Stronger – Io sono più forte di David Gordon Green, un biopic molto molto classico che ripercorre passo dopo passo la discesa, la risalita e il riscatto di una persona comune, il tutto è abbastanza scontato ma trova il suo punto di forza nella notevole e convincente interpretazione di Jake Gyllenhaal nonché in quella di Miranda Richardson nel ruolo della mamma.

Percorsi metropolitani. Milano e le sue periferie: 3, 10, 17 e 24 luglio alla Biblioteca di Morando

b2e509dc-cfce-44de-a826-485287fb90deIncontri, proiezioni, presentazioni di libri, musica, aperitivi, balli: è davvero variegato e ricco di appuntamenti il calendario di luglio alla Biblioteca del cinema (Via Tofane 49) dedicata al critico cinematografico Morando Morandini, martedì 3 luglio inizia Percorsi metropolitani: Milano e le sue periferie. Film e documentari. Il ciclo – a cura di 
Municipio 2 – propone filmati e documentari sulla Milano industriale, si parte dagli anni Venti con il futuristico Stramilano del 1929 di Corrado D’Errico. L’ingresso è gratuito con tessera, le proiezioni sono alle 18.30, per conoscere gli altri Percorsi metropolitani e per scoprire le altre iniziative dell’estate in Biblioteca (Interrail – Itinerari europei. Incontri con giornalisti e fotografiRomanzi contemporanei – Incontro e aperitivo, Musica in Biblioteca e infine la Festa di chiusura estiva) vi rimando a cinetecamilano.it/biblioteca.

Fino al 26 luglio: IL CINEMA SOTTO LE STELLE. CORNAREDO 2018 – IL CINEMA CON UNA MARCIA IN PIU’

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E’ iniziata il 28 giugno con L’albero degli zoccoli di Ermanno Olmi la nuova edizione di Cinema sotto le stelle – Il cinema con una marcia in più, la rassegna itinerante promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Cornaredo con la consulenza artistica e tecnica di Maurizio Casula che di giovedì in giovedì sposta lo schermo in una cascina della zona del comune di Cornaredo, appuntamento il 5 luglio in P.zza della Chiesa San Pietro all’Olmo per Assassinio sull’Orient Express di Kenneth Branagh e il 12 alla Cascina Favaglie San Rocco (Via Merendi 28) per La ragazza della nebbia di Donato Carrisi, le proiezioni sono tutte gratuite, iniziano alle 21.15 e in caso di brutto tempo si terranno presso Auditorium la Filanda di Piazza Libertà, per il calendario completo fino al 26 luglio www.tramandomilano.it.

Il sacrificio del cervo sacro, regia di Yorgos Lanthimos

poster-killing-of-a-sacred-deer-theE’ forte il legame tra Steven (Colin Farrell), stimato chirurgo sposato con un’oftalmologa (Nicole Kidman) e padre di due adolescenti, e Martin (Barry Keoghan), misterioso sedicenne che ha preso sotto la sua ala protettiva, figlio di un paziente morto sotto i ferri, quelli di Steven secondo la famiglia del ragazzo. Con il passare dei giorni il rapporto tra i due si fa via via più inquietante, Martin diventa invadente e strano, i figli del medico si ammalano uno dopo l’altro, restano paralizzati e moriranno entrambi a meno che Steven non faccia quanto Martin gli chiede, e qui non ci sono, come in Ifigenia in Aulide di Euripide cui la storia si ispira, né la dea Artemide né il cervo… Torna nelle sale dopo The Lobster il regista greco Yorgos Lanthimos, torna con Il sacrificio del cervo sacro, un’altra storia dove al centro del bersaglio c’è ancora una volta la distruzione del nucleo familiare, in questo caso quello di un uomo irresponsabile. Consueto lo stile: geometrico, gelido, rarefatto, provocatorio, disturbante; consueta la reazione del pubblico: prendere o lasciare.

L’albero del vicino – Under the Tree, di Hafsteinn Gunnar Sigurðsson

locandinaDopo essere stato sorpreso dalla moglie a guardare un vecchio filmato in cui faceva sesso con l’ex fidanzata Atli viene cacciato di casa e rispedito dai genitori, in una villetta con un giardino dove c’è un grande acero che toglie luce ai vicini, i quali da molto tempo chiedono di sfrondarlo un po’. Il diverbio per quell’albero diventa il pretesto per una serie di colpi bassi che coinvolgeranno persone, animali, nanetti da giardino… Arriva dalla quieta Islanda il film sorpresa della settimana, si chiama L’albero del vicino – Under the Tree, lo dirige Hafsteinn Gunnar Sigurdsson ed è una commedia nera e cinica da applausi, non perdetela, si sorride a denti strettissimi, buona visione.

Dal 27 giugno al 3 luglio al Cinema Spazio Oberdan: HAIKU ON A PLUM TREE, di Mujah Maraini Melehi

9d353ac5-5b90-4307-ba0d-f91db2ef9b48Nel 1938 Topazia e Fosco Maraini – mentre l’Italia era oppressa dal fascismo – si trasferirono in Giappone. Vissero sereni e tranquilli ma quando, nel 1943, si rifiutarono di sostenere la Repubblica di Salò la coppia e le figlie Dacia, Yuki e Toni furono deportati in un campo di prigionia giapponese, tra violenze, fame, freddo, stenti. Mujah Maraini Melehi, figlia di Toni e regista, molto anni dopo, parte per l’Oriente, in quel Giappone dove la sua famiglia ha tanto sofferto, per un percorso di comprensione e riconciliazione. Sono cinque le proiezioni di HAIKU ON A PLUM TREE di Mujah Maraini Melehi, appuntamento al Cinema Spazio Oberdan da oggi, mercoledì 27 giugno, a martedì 3 luglio, per conoscere gli orari e altre notizie utili www.cinetecamilano.it.

Dal 29 giugno al 20 luglio al Cinema Spazio Oberdan: L’ARTE DI JAMES STEWART

james-stewart-al-telefono-in-una-scena-di-la-finestra-sul-cortile-86205Ha spaziato tra più generi cinematografici (commedia, western, thriller, film per famiglie), è stato diretto dai maggiori registi: è dedicata a James Stewart – attore amatissimo e molto versatile – L’ARTE DI JAMES STEWART, la rassegna in 14 film ai blocchi di partenza al Cinema Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto 2), si comincia venerdì 29 giugno con L’uomo che uccise Liberty Valance di John Ford, tra i titoli in cartellone ci sono Mr. Smith va a Washington di Frank Capra, L’uomo che sapeva troppo La finestra sul cortile di Alfred Hitchcock, Vieni a vivere con me di Clarence Brown, per il calendario completo fino al 20 luglio, i biglietti e altre notizie www.cinetecamilano.it.

Dal 26 giugno al 16 luglio al Cinema Spazio Oberdan: AKIRA KUROSAWA – 1° parte

UnknownInizia con Rashomon del 1950, il film che portò in Occidente la cinematografia giapponese – un boscaiolo, un monaco e un passante narrano la vicenda di un bandito accusato di aver ucciso un samurai e di averne violentato la moglie dandone ciascuno una diversa versione, ciascuno si dichiara responsabile, ciascuno incolpa gli altri della responsabilità dell’accaduto – la bella rassegna dedicata ad Akira Kurosawa in partenza oggi al Cinema Spazio Oberdan. Sono sei i film in cartellone fino al 16 luglio, ci sono I sette samurai e Dersu Uzala, per il calendario completo e altre notizie utili www.cinetecamilano.it.

4, 11 e 18 luglio al Politecnico di Milano: Polimifest 2018/CINEMA SOTTO LE STELLE

polimifest-2018-e1527865354771Torna nella riqualificata piazza Leonardo da Vinci il cinema sotto le stelle del Politecnico di Milano. La piccola rassegna di tre film inizia mercoledì 4 luglio con Grand Budapest Hotel di Wes Anderson, prosegue l’11 con Sully di Clint Eastwood e si conclude il 18 con La grande scommessa di Adam Mackay, le proiezioni sono tutte e tre alle 21.30 e sono introdotte da un docente, l’ingresso è libero ma bisogna prenotarsi, per farlo e per conoscere le tante altre proposte dell’estate al Politecnico www.eventi.polimi.it.