Archivio dell'autore: Ilaria d'Andria

Sogno di una notte di mezza età, regia di Daniel Auteuil

poster-other-woman-theDaniel e Isabelle invitano a cena Patrick, amico di vecchia data, e la sua nuova e giovanissima fidanzata  per la quale ha lasciato la moglie, tra l’altro la migliore amica di Isabelle. Daniel – che è innamorato di Isabelle ma che è dotato di una prolifica immaginazione – alla vista di Emma inizia a fantasticare sulla nuova abbagliante ospite facendo traballare il suo ménage un po’ stanco e annoiato. Le fantasie di Daniel diventano via via così reali e tutto sommato possibili da confondere gli spettatori, i quali non capiscono più quando si è nella testa di Daniel e quando nella realtà. Sogno d’una notte di mezza età – che si basa sull’opera teatrale di Florian Zeller – conta su un cast in buona forma (Daniel Auteuil, Gérard Depardieu, Adriana Ugarte e Sandrine Kiberlain) e ha un’indubbia piacevolezza di fondo ma alla lunga  (e dura soltanto 84 minuti!) diventa ripetitivo e monotono. Vedetelo in versione originale, se potete.

Il verdetto, regia di Richard Eyre

poster-children-act-la-ballata-di-adam-henry-theFiona Maye (Emma Thompson) è una stimatissima giudice dell’Alta Corte britannica specializzata in diritto di famiglia. Non ha figli ed è nel pieno di una crisi matrimoniale con il marito, il professore americano Jack (Stanley Tucci), il quale stufo ma non rassegnato a essere trascurato prova a darle una scossa tradendola. Un nuovo caso costringerà Fiona a rimettere in discussione la sua vita: Adam, un ragazzo di diciassette anni malato di leucemia, rifiuta una trasfusione di sangue in quanto testimone di Geova figlio di testimoni di Geova, sta quindi a Fiona – secondo il Children Act un giudice può tutelare un minore nel caso in cui i suoi genitori o lui stesso sia giudicato incapace di prendere la decisione migliore – pronunciarsi sulla sua sorte. Ragione e religione, pubblico e privato: Il verdetto – The Children Act – adattamento del romanzo di Ian McEwan pubblicato da noi come La ballata di Adam Henry – è un film di notevole eleganza con una Emma Thompson in stato di grazia e il resto del cast all’altezza che farà felici e contenti gli spettatori in cerca di classe ed emozioni.

Searching, regia di Aneesh Chaganty

poster-searchingChe fine ha fatto la sedicenne Margot Kim? La ragazza è sparita nel nulla, lasciando peraltro il laptop a casa. Mentre una detective indaga ufficialmente, il padre David si mette sulle sue tracce da casa attraverso il pc, per ricostruire i suoi movimenti attraverso i siti internet consultati e i social network cui la figlia  fa parte. Si basa tutto su inquadrature che riproducono lo schermo di un computer Searching, un thriller decisamente a passo coi tempi – peraltro opera prima di Aneesh Chaganty, classe 1991 – agile e veloce che si lascia seguire con gusto e che tiene inchiodati alla poltrona fino alla fine.

Nessuno come noi, regia di Volfango De Biasi

poster-nessuno-come-noiA Torino, negli anni Ottanta. Betty (Sarah Felberbaum) insegna lettere al liceo, è bella, anticonvenzionale e single convinta. Umberto (Alessandro Preziosi) è un molto piacente professore universitario arrogante e strafottente, marito annoiato di Ludovica. I destini di Betty e Umberto si incontrano nella scuola di lei, dove  è appena stato iscritto Romeo, il figlio di Umberto e Ludovica. Tra i due professori scoppia la passione e in parallelo si forma un altro triangolo amoroso, quello tra Romeo e Cate, la ragazza perdutamente amata (ma guarda un po’…) da Vince, che di Romeo è il migliore povero amico. Liberamente tratta dalle pagine di Luca Bianchini Nessuno come noi di Volfango De Biasi è una commedia sentimentale su affetti e mancanze di affetti dove a valere non sono i social (come già detto siamo negli anni Ottanta, ai tempi squillavano soltanto i telefoni fissi!) ma i rapporti sociali e le convenzioni, peccato la sceneggiatura sia scricchiolante, a tratti poco credibile e piena di stereotipi e poi è di una lunghezza spropositata.

22, 23 e 24 ottobre: KLIMT & SCHIELE. EROS E PSICHE

locandinaUn bellissimo viaggio alla scoperta degli scandali, delle ossessioni e dei sogni della Vienna ai tempi di Gustav Klimt ed Egon Schiele attraverso le opere dei due artisti dell’Albertina, del Belvedere, del Kunsthistorisches, del Leopold, del Freud e del Wien Museum: appuntamento il 22, il 23 e il 24 ottobre con KLIMT & SCHIELE – EROS E PSICHE di Michele Mally, per conoscere le sale www.nexodigital.it. 

Dal 25 al 28 ottobre a Base Milano: Milano Montagna Festival

milanomontagna_visual_ph_giuseppeghedina_date2018Proiezioni di film in anteprima, retrospettive, presentazioni di libri, talk scientifici, cibo, action sport, dj set, ospiti: appuntamento da giovedì 25 a domenica 28 ottobre a Base Milano (via Bergognone 34) con la quinta edizione di Milano Montagna Festival, la manifestazione – dedicata quest’anno alle Tracce che lasciamo dopo il nostro passaggio e quelle che la montagna lascia dentro di noi – per diffondere la cultura e le bellezze della montagna e dello sport outdoor. Per conoscere il programma nei minimi dettagli compreso quello del Fuori Festival di Milano Montagna (che coinvolgerà a partire dal 22 ottobre molti luoghi cittadini con una serie di eventi dedicati agli appassionati di sport, cultura e cibo di montagna): www.milanomontagna.it.

21 OTTOBRE AL TEATRO CONTINUO BURRI: MiMo – Milano Mobile Film Festival

cropped-mimo_ciack-e1522853161246Dai cortometraggi di un minuto ai videoclip, purché girati con dispositivi mobili – smartphone, tablet, action camera, droni -: appuntamento domenica 21 ottobre dalle 15 a Teatro Continuo Burri (viale Enrico Ibsen, Parco Sempione) con la prima edizione di MiMo – Milano Mobile Film Festival, sono otto le sezioni in concorso, la giuria è presieduta di Gianfilippo Pedote, produttore e sceneggiatore per il cinema e la televisione, regista di film e documentari, l’ingresso è gratuito, che dite di andare a sbirciare il programma su www.mimofilmfestival.it?

17 e 18 ottobre al Cinemino: ÓPERA PRIMERAS – MUJERES CINEASTAS

5bc666f0e694aa3839153509Si comincia alle 18.50 con Dancing Beethoven di Arantxa Aguirre – documentario sulla messinscena della coregrafia della Nona Sinfonia di Beethoven a cura della compagnia Béjardt Ballet di Losanna -, si prosegue alle 20.30 con Les amigues de l’Agata, accompagnate dalla regista Laia Alabart: appuntamento mercoledì 17 e giovedì 18 ottobre al Cinemino di via Seneca 6 con ÓPERA PRIMERAS – MUJERES CINEASTAS, un ciclo di opere prime inedite in Italia di registe spagnole emergenti, per conoscere i film (ovviamente in versione originale con sottotitoli in italiano) in programma domani e per avere altre notizie utili www.ilcinemino.it.

Da novembre al MIC- MUSEO INTERATTIVO DEL CINEMA: CATTIVISSIMO MIC CLUB

a3edd45c-9835-49f3-9814-29769a9575b3Riservato a ragazze e ragazzi tra gli 11 e i 14 anni: volete far parte della seconda edizione di CATTIVISSIMO MIC CLUB, un club finalizzato all’organizzazione di eventi, di gite, di workshop, proiezioni, visite guidate a mostre e musei, proiezioni di film nelle migliori sale cinematografiche, workshop, giochi a tema cinematografico e molto moltissimo altro, indicativamente una domenica al mese e a partire dal mese di novembre? Se volete saperne di più telefonate allo 02.87242114 o inviate una email all’indirizzo margherita.giustihazon@cinetecamilano.it, se avete già deciso e volete farne parte basta comprare, a partire dal 19 ottobre presso le sale cinematografiche della Cineteca Italiana, la tessera annuale (affrettatevi: il numero è limitato).

23, 24 e 25 ottobre al CINEMINO: BIOGRAFILM FESTIVAL A MILANO

5bc663a7e694aa0567672b3eSei film di volta in volta presentati da registi e ospiti: appuntamento al Cinemino di via Seneca 6 il 23, il 24 e il 25 ottobre con una selezione di film direttamente dall’ultima edizione del Biografilm festival / International celebration of lives, una tre giorni sulle nuove tendenze del documentario nata dalla collaborazione tra Il Cinemino e la manifestazione bolognese, il primo titolo in programma (il 23 alle 19.30) è Almost Nothing – CERN: Experimental City di Anna de Manincor, ZimmerFrei, un viaggio alla scoperta del CERN, l’organizzazione europea per la ricerca nucleare, per il calendario completo, i biglietti e molto molto altro www.ilcinemino.it

Dal 17 ottobre a Wanted Clan: CLICHÉS – CICLO DEL CINEMA FRANCESE CONTEMPORANEO

33865_5bbcc0831d8a8Prima un aperitivo – con formaggi e vini francesi, due chiacchiere in francese e un po’ di musica sempre francese -, a seguire la visione di A Voix Haute di Stéphane de Freitas e Ladj Ly, film francese proposto naturalmente in versione originale con sottotitoli in italiano: appuntamento a Wanted Clan di via Vannucci 13 da mercoledì 17 ottobre con CLICHÉS, un’iniziativa per andare a scoprire la Francia, il suo cinema contemporaneo, la sua cultura, oltre i tanti e ben noti luoghi comuni sulla Douce France. Per saperne di più: wantedcinema.eu/wantedclan/

 

Cinema senza Barriere il 25 ottobre presso Anteo Palazzo del Cinema

locandinaContinuano nella Sala Rubino dell’Anteo Palazzo del Cinema (piazza XXV Aprile 8) le proiezioni di Cinema senza barriere, appuntamento giovedì 25 ottobre con Euforia diretto da Valeria Golino – che dopo Miele torna a parlare di malattia, affrontandola però da tutt’altra prospettiva -, la sala permette di ascoltare in cuffia l’audiodescrizione e di leggere i sottotitoli sullo schermo, le cuffie sono all’ingresso della sala e non vanno prenotate, la proiezione è alle 19.30, il biglietto intero costa 6€, 4,50€ cadauno invece per la persona non vedente/udente e accompagnatore, per avere più notizie: www.cinemasenzabarriere.it www.spaziocinema.info e www.mostrainvideo.com.

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16, 21, 24 e 27 ottobre al Cinema Spazio Oberdan Milano: PER NON DIMENTICARE. 1938 LE LEGGI RAZZIALI IN ITALIA

UnknownUnknownCorreva l’autunno del 1938 quando il regime fascista emanò le leggi razziali, leggi che sancirono l’ isolamento totale degli ebrei – ce ne erano circa 47.000, di cui 10.000 stranieri – dalla società italiana. Per non dimenticare mai quella orribile pagina della nostra storia la Fondazione Cineteca Italiana proietta al Cinema Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto 2) due film necessari, uno è La scelta di Leone di Florence Mauro (in calendario martedì 16 alle 19.30 e domenica 21 alle 15) – un ritratto di Leone Ginzburg, ebreo russo nato a Odessa, morto nel carcere di Regina Coeli per le  torture subite dai nazisti -, l’altro è 1938 Quando scoprimmo di non essere più italiani, il documentario di Pietro Suber che ricorda la promulgazione delle leggi razziali evidenziando le responsabilità non soltanto di chi le volle ma anche dei tanti che non fecero opposizione (in calendario mercoledì 24 alle 21.15 – alla presenza del regista – e sabato 27 alle 17.15). Per saperne di più www.cinetecamilano.it.

14 novembre: A HEAD FULL OF DREAMS, il film documentario sui Coldplay

Coldplay-1-640x360Vent’anni di storia dei Coldplay – dagli inizi nelle backroom dei pub di Camden fino agli stadi di tutto il pianeta – ricostruiti attraverso una selezione di materiale sulla famosa band cui vanno aggiunte le riprese girate durante il tour A Head Full of Dreams: manca giusto un mese a mercoledì 14 novembre, unica data di uscita in duemila sale sparse per il mondo di A HEAD FULL OF DREAMS, il film documentario sui Coldplay,   da venerdì 19 ottobre sono aperte le prenotazioni su coldplay.filmnexodigital.it, affrettatevi.

 

 

 

 

Quasi nemici – L’importante è avere ragione, di Yvan Attal

poster-quasi-nemici-l-importante-e-avere-ragioneNeilah ha origini arabe, vive in periferia, studia legge all’Università Panthéon-Assas di Parigi e aspira a diventare un avvocato. Pierre Mazard è un professore di estrazione borghese, dai modi bruschi e politicamente scorretti. Sarà proprio lui, per non essere licenziato dopo averla provocata, a preparare la sua allieva a un’annuale gara di eloquenza tra università. Ma l’addestramento non è così disinteressato, come si vedrà. Si basa sull’arte e la potenza della retorica Quasi nemici – L’importante è avere ragione (Il titolo originale è Le brio, quello italiano non è casuale…) di Yvan Attal, una sfida temeraria che si rivela vincente e moltissimo del merito va alla bravura di un professore (Daniel Auteil) in forma smagliante e di una studentessa (Camélia Jordana: l’avevamo vista in Due sotto il burqa) alla sua altezza. Vedetelo in versione originale, se potete.

Dal 16 al 25 ottobre al CinéMagenta63: Cinéastes. Arnaud Desplechin

comment-je-me-suis-dispu-ii03-gE’ dedicata ad Arnaud Desplechin – uno dei maggiori registi francesi degli ultimi 20 anni il cui cinema ruota attorno alle persone, ai loro sentimenti, alle loro emozioni – la rassegna ai blocchi di partenza al CinéMagenta63 (corso Magenta 63), appuntamento con Cinéastes. Arnaud Desplechin dal 16 al 25 ottobre, il primo film in programma (il 16 alle 19.30) è Comment je me suis disputé (ma vie sexuelle), i film sono in versione francese (eccetto quello sopracitato coi sottotitoli in inglese), si entra con la carte de membre, pass ifm+ oppure ciné-carte, per altre notizie utili https://www.institutfrancais.it/milano.

DAL 17 OTTOBRE AL 7 NOVEMBRE ALL’ARMANI SILOS: FILM SERIES. FROM ONE SEASON TO ANOTHER

2ab0b208ab0b1bd888da648d7cf41002Riprendono le rassegne cinematografiche all’Armani Silos, la prima è composta da quattro titoli selezionati di persona da Sarah Moon – ospite al piano terra dello spazio espositivo di via Bergognone 40  fino al 6 gennaio con la mostra From one season to another – le cui tematiche – il tempo, l’infanzia, la memoria e la natura umana – sono anche le predilette dell’artista francese. Si parte mercoledì 17 ottobre alle 20 con un film che non ha bisogno di presentazioni, La strada di Federico Fellini, l’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti peraltro limitati quindi è obbligatorio prenotarsi al numero 0291630010, per scoprire il calendario completo e altre notizie www.armanisilos.com.