Archivio dell'autore: Ilaria d'Andria

Museo – Folle rapina a Città del Messico, di Regia di Alonso Ruizpalacios

poster-museoJuan (Gael García Bernal) e Wilson (Leonardo Ortizgris) sono due trentenni, amici da una vita, degli anni Ottanta, sono entrambi  universitari fuoricorso, vivono ancora in famiglia, hanno un rapporto complicato coi rispettivi padri ma un progetto lo hanno: fare una rapina al Museo Nazionale di antropologia di Città del Messico. Il colpo viene messo a segno la notte della vigilia di Natale, le cose vanno per il verso giusto, ma c’è un problema, le 140 reliquie trafugate hanno  un valore così inestimabile da essere invendibili. Ispirato a fatti accaduti per davvero la notte del  24 dicembre 1985 e premiato all’ ultima Berlinale per la migliore sceneggiatura Museo – Folle rapina a Città del Messico tratteggia lo sbandamento e la mancanza di prospettive della gioventù messicana nonché la crisi di identità di un intero paese, peccato l’intrigante  storia parta bene ma disperda poi ritmo ed energie per strada, riempiendosi di troppe parentesi che finiscono con allungarla e annoiarci.

Il mistero della casa del tempo, regia di Eli Roth

poster-mistero-della-casa-del-tempo-ilLewis Barnavelt (Owen Vaccaro), un bambino di dieci anni orfano da poco, va a vivere dallo stravagante zio Jonathan (Jack Black). La casa è una strana casa alquanto diroccata, piena di magie, streghe e misteri, del resto sia lo zio che la sua migliore amica tutta vestita di viola, Mrs Zimmerman (Cate Blanchett), sono due maghi. Lewis resta ovviamente affascinato dalla professione dei due, che lo coinvolgono in una missione speciale, scoprire l’origine di un orologio nascosto da qualche parte, tra i muri. Diretto da Eli Roth, regista specializzato in horror, Il mistero della casa del tempo è un fantasy ad altezza di bimbi, ragazzi e famiglie che funziona in maniera discontinua, alzandosi di una spanna ogni qualvolta entra in scena Cate Blanchett.

 

 

 

5 novembre alla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti: LUCHINO VISCONTI TRA MUSICA, TEATRO E CINEMA

viscontiLa vita familiare, l’educazione ricevuta, così fondamentale nella formazione della personalità e degli interessi di Luchino regista, e ancora gli aneddoti, le storie di casa, le immagini dagli archivi di famiglia, l’analisi delle regie di prosa, di opere liriche, dei film: in occasione dell’apertura del nuovo anno accademico e per celebrare l’anniversario della nascita di Luchino Visconti (2 novembre 1906) a cui la Civica Scuola di Cinema è intitolata dal 2016 lunedì 5 novembre alle 14.30 Anna Gastel, nipote del grande regista, terrà nell’Aula Magna della Civica (viale Fulvio Testi 121) una Lectio Magistralis dal titolo Luchino Visconti tra musica, teatro e cinema, l’ingresso è libero, per saperne di più cinema.fondazionemilano.eu/

First Man – Il primo uomo, regia di Damien Chazelle

poster-first-manLa carriera nella Nasa e la vita privata, gli spazi aperti e infiniti del cielo e quelli chiusi e tormentati dell’anima, l’evento epocale e l’uomo, un ingegnere aereonautico e aviatore americano che per primo mise il piede sulla Luna nella missione spaziale Apollo 11, il 20 luglio 1969: riecco – dopo  i premiati Whiplash e La La Land – Damien Chazelle, rieccolo con una storia nella Storia, quella di Neil Armstrong, raccontata con pochi ma significativi dettagli e un’attenzione particolare – e suggestiva – a suoni e rumori in una miscela perfetta di stili e generi in equilibrio tra spettacolo e riflessione che prende, incuriosisce e appassiona nonostante si sappia già come andrà a finire.

29 ottobre al Mondadori Megastore di Piazza Duomo: Angelo-Life of a street dog

UnknownCari cinofili – ma non solo – non prendete impegni per il tardo pomeriggio di lunedì 29 ottobre: domani alle 18 al Mondadori Megastore di Milano (piazza Duomo 1) verrà presentato Angelo – Life of a street dog, un cortometraggio patrocinato da Lega Nazionale per la Difesa del Cane e realizzato da Andrea Dalfino per Newscapes Entertainment. Il corto racconta la triste storia di Angelo, un tenero e amabile cane randagio ammazzato senza un perché da quattro ragazzi a Sangineto, in Calabria, nel giugno del 2016 e volendo essere un omaggio alla vita di tutti gli animali randagi e un inno all’amore non presenta scene di violenza. Alla visione  di Angelo – Life of a street dog seguirà un dibattito sui diritti degli animali e sulle leggi in vigore – e da migliorare – moderato da Tessa Gelisio cui parteciperanno vari ospiti tra i quali Edoardo Stoppa, l’etologo Roberto Marchesini e la Professoressa Paola Fossati, Garante dei diritti animali del Comune di Milano. Eventuali ricavati dalla distribuzione del cortometraggio verranno devoluti a Lega Nazionale per la Difesa del Cane che se ne servirà per finanziare progetti di sterilizzazione nel sud Italia. L’ingresso è gratuito, per altre informazioni www.legadelcane.org.

Dal 31 ottobre al 10 novembre: Festival Piccolo Grande Cinema

1c5ba94b-ecf2-450b-926d-8f3a166d1b2fL’attesa è agli sgoccioli, è ai blocchi di partenza  Piccolo Grande Cinema, la manifestazione cinematografica dedicata alle nuove generazioni in programma dal 31 ottobre al 10 novembre al Museo Interattivo del Cinema (viale Fulvio Testi 121) e al Cinema Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto 2), il tema – non a caso – di questa edizione, l’undicesima, sarà la paura. Si inizia mercoledì 31 ottobre al MIC – Museo Interattivo del Cinema con l’ anteprima di The Little Witch – La streghetta di Michael Schaerer, adattamento cinematografico dell’omonimo libro, i bambini, ispirandosi al film, potranno sfilare su un vero tappeto rosso in stile hollywoodiano per una passerella dal dress code dedicato ad Halloween. Anche gli adulti avranno un serata speciale, alle 20.30 nei Giardini di Porta Venezia si terrà la Passeggiata notturna a lume di candela dedicata a Edgar Allan Poe tra mesmerismo e catalessi, autore a cui la Cineteca dedica, per tutto il Festival, una rassegna di grandi film tratti dalle sue opere. A seguire, al Cinema Spazio Oberdan di Milano, i partecipanti potranno assistere, intorno alle 23, alla proiezione del film La caduta della casa Usher di Jean Epstein, dal racconto omonimo di Edgar Allan Poe. Ma quanto sopra è soltanto quel che accadrà la sera del 31 ottobre, poi spazio alle tante anteprime, ai concorsi, ai concerti, alla retrospettiva, agli omaggi, agli incontri, alle riflessioni, alle cinemerende, ai giochi, e a molto molto altro, per il programma in ogni minimissimo dettaglio e altre notizie: http://www.cinetecamilano.it e www.piccolograndecinema.it

 

Euforia, regia di Valeria Golino

poster-euforiaMatteo (Riccardo Scamarcio) è un imprenditore gay esuberante, sregolato e affamato di vita con attico sotto il cielo di Roma, il fratello Ettore (Valerio Mastandrea) è il suo contrario, è un tipo silenzioso e schivo, è separato da poco, ha un figlio, insegna alle medie e vive in provincia a casa di mammà. I due sono opposti e lontani, ma la malattia di Ettore li farà sentire vicini. Dopo il notevolissimo Miele di qualche anno fa Valeria Golino torna a dirigere un’altra storia dai temi profondi quali la vita, la morte, la paura della morte ed Euforia conferma il suo talento anche se non sempre lo svolgimento della trama rispetta le alte premesse. La forza interpretativa di Valerio Mastandrea è cosa nota, ma quanto è bravissimo Riccardo Scamarcio.

29 ottobre al Cineforum del Circolo: proiezione del film scelto dal pubblico

ceravamoCi siamo, le votazioni sono terminate, (per ripassare l’iniziativa vi rimando al link: http://www.quartieritranquilli.it/2018/09/dal-29-ottobre-a…lto-dal-pubblico/), il titolo prescelto è C’eravamo tanto amati di Ettore Scola, un film così noto che non ha bisogno di presentazioni, appuntamento al Cineforum del Circolo (viale Monza 140) lunedì 29 ottobre alle 21, l’ingresso costa 3€, per saperne di più www.cineforumdelcircolo.it.

29 e 30 Ottobre: Nureyev. Il genio ribelle che danzava per la libertà, regia di di Jacqui e David Morris

NUREYEV_LOCLa vita e l’arte di Rudolf Nureyev, il più grande ballerino di sempre morto a 54 anni nel 1993, attraverso filmati, coreografie inedite, testimonianze di amici e fans nonché tableaux di danza moderna: appuntamento al cinema lunedì 29 e martedì 30 ottobre con Nureyev. Il genio ribelle che danzava per la libertà di Jacqui e David Morris, per conoscere le sale dove vederlo www.nexodigital.it/nureyev.

Up & Down – Un film normale, di Paolo Ruffini e Francesco Pacini

locandina-UpDown-un-film-normaleNormale: quante volte al giorno usate questa parola a proposito di una persona, di uno stato d’animo, di una condizione? Tante, tantissime, si presume. Ma vi siete mai chiesti che cosa definisca la normalità e quante, quali e quanto diverse siano le sue declinazioni? Che dire poi dei confini? Pensateci, prendetevi pure del tempo, intanto però andate al cinema a vedere Up & Down – Un film normale di Paolo Ruffini e Francesco Pacini dove l’attore e regista livornese – anche lui in cerca di risposte – ci fa osservare la normalità da un altro punto di vista, attraverso le vicende di sei bravi attori (cinque con Sindrome di Down e uno autistico) della Compagnia Mayor Von Frinzius diretta da Lamberto Giannini che vogliono rendere concreto un desiderio normale: la realizzazione di uno spettacolo da portare nei teatri italiani, per abbattere i muri del pregiudizio scolpiti nella mente di molte persone. E dal momento che il film mette addosso una grande voglia di andare a vedere Federico, Andrea, Erika, Giacomo, Simone, David e Paolo sul palcoscenico, segnatevi che saranno lunedì 29 ottobre al Teatro Nazionale di Milano. Per saperne di più su Up & Down – Un film normale, per conoscere il tour completo dello spettacolo Up & Downwww.nonceproblema.it.

Disobedience, di Sebastián Lelio

poster-disobedienceDopo la morte del padre rabbino Hrushka l’emancipata e libera Ronit – che vive a New York – torna a casa, nella comunità ebraica ortodossa di Londra dove è cresciuta. La donna, da tempo lontana da quel mondo scandito da regole, rigidità e conformismi, ritrova la timida Esti (Rachel McAdams), suo grande amore di gioventù, ora moglie del rabbino Dovid (Alessandro Nivola), amico di infanzia di entrambe. La passione proibita e mai spenta si riaccende, la comunità vede e mormora, è scandalo. Trasgressione, amore per Dio, amicizia, rispetto, convenzioni, libertà, obbedienza, dolore, paure, incertezze: con Disobedience Sebastián Lelio – il regista di Gloria e Una donna fantastica – confeziona una nuova storia d’amore dal potenziale molto molto alto, peccato lo svolgimento sia trattenuto e monocorde e il risultato tenda un po’ alla noia.

Halloween, di David Gordon Green

poster-halloweenSono 40 anni che Laurie Strode (Jamie Lee Curtis) – unica sopravvissuta alla carneficina della notte di Halloween del 1978 – aspetta Michael Myers (Nick Castle), certa che prima o poi tornerà. E difatti Michael Myers torna, trovando Laurie Strode pronta, assieme a figlia e nipote. L’ originale di John Carpenter pur restando unico e irragiungibile trova finalmente – a quarant’anni di distanza e dopo tanti dimenticabili seguiti – un degno erede coinvolgente, elegante, teso, ben fatto e con messaggio femminista moltiplicato.

Uno di famiglia, regia di Alessio Maria Federici

poster-di-famiglia-unoLuca (Pietro Sermonti) è un attore fallito di 43 anni che tira a campare insegnando dizione, è uno scombinato di buon carattere, è sempre in bolletta e fidanzato con Regina. Un giorno salva casualmente la vita a Mario Serranò (Moisè Curia), un suo allievo discendente di una numerosa, rumorosa, invadente ma prima di tutto pericolosa famiglia della malavita calabrese che per sdebitarsi prende in carico i suoi non pochissimi problemi. Adottato dalla famiglia Luca viene ricoperto di favori, privilegi e vantaggi, non senza conseguenze. Ne ha per tutto e tutti, portatori di handicap compresi, Uno di famiglia di Alessio Maria Federici, una commedia scorretta e spassosa per quanto dal retrogusto amaro dove si ride e si sorride in compagnia di un cast ben assortito e affiatato.

Dal 4 novembre al 2 dicembre all’Anteo Palazzo del Cinema: Suoni, visioni & altre meraviglie

image_previewE’ un matrimonio antico il matrimonio tra il cinema e la musica e a questo connubio ricco, stimolante, amato e seguito è dedicata Suoni, visioni & altre meraviglie, rassegna in cinque film per vivere la musica sul grande schermo, si inizia domenica 4 novembre con Faber in Sardegna di Gianfranco Cabiddu (sarà presente Dori Ghezzi), la proiezione è alle 11 e sarà introdotta, a partire 10,30, da Enzo Gentile, curatore del ciclo. All’Anteo Palazzo del Cinema, per conoscere i prossimi film fino al 2 dicembre, per i biglietti e altre notizie www.spaziocinema.info.

 

DAL 25 AL 28 OTTOBRE ALL’ANTEO PALAZZO DEL CINEMA: MILANO DESIGN FILM FESTIVAL

image_previewTorna per il quinto anno Milano Design Film Festival,  la manifestazione per andare alla scoperta del mondo del design attraverso una scorpacciata – sono oltre 60 i titoli selezionati – di biografie e documentari accompagnati da incontri, ospiti e letture: appuntamento dal 25 al 28 ottobre all’Anteo Palazzo del Cinema (piazza XXV Aprile 8), tema di quest’edizione sarà Fast Changing, quindi si parlerà di materiali e di tecnologia, di nuovi metodi di costruzione in maniera sostenibile ma anche di rivalutazione e restauro,  il programma è come sempre molto molto ricco e invitante, per il calendario completo e le modalità di partecipazione www.milanodesignfilmfestival.com e www.spaziocinema.info.

Dal 24 ottobre nei cinema con Movieday: Terror Take Away, regia di Alberto Bogo

Poster-TTAUn imprenditore della pizza senza scrupoli, cinque concorrenti, una gara, soltanto un posto di lavoro per il vincitore, e per finire un serial killer portapizze affamato di vendetta…: ecco in estrema sintesi la lista dei personaggi di Terror Take Away di Alberto Bogo, la prima horror comedy realizzata in Italia, nei cinema da mercoledì 24 ottobre come evento speciale di Halloween con Movieday, la prima piattaforma italiana di film on demand che permette di organizzare proiezioni al cinema in tutta Italia. Il film sarà un evento interattivo, durante la visione gli spettatori potranno utilizzare il kit Bogovision per vivere un’esperienza di realtà aumentata analogica e sentire gli odori delle scene più significative e ancora Terror Take Away è il primo film che combinerà per il suo pubblico un appuntamento al buio per trovare l’anima gemella, il Moviedating (per saperne di più: www.terrortakeaway.com/moviedating). A Milano una proiezione di Terror Take Away è in programma per il 31 ottobre alle 21.30 a CityLife Anteo, per conoscere i dettagli della serata, per il calendario delle altre proiezioni, per i biglietti e altre notizie utili http://bit.ly/TerrorTakeAway.

 

 

 

Le Ereditiere, regia di Marcelo Martinessi

poster-heiresses-theParaguay. Chela (Ana Brun) e Chiquita (Margarita Brun) vivono insieme da tempo. Le due donne stanno attraversando un momento molto difficile, la crisi economica le costringe a vendere i mobili e gli oggetti di una vita. Quando Chiquita viene arrestata per frode la già destabilizzata Chela si ritrova sola ma la vecchia Mercedes del padre si rivelerà il mezzo per superare il disagio di avere meno agi e per uscire dal  torpore e dall’ immobilismo. Inserito nella realtà del suo Paese Le ereditiere, opera prima del paraguaiano Marcelo Martinessi, è un dramma al femminile su una donna che si riaffaccia alla vita e si riapre al desiderio tutto costruito su toni bassi quasi dimessi, malinconico, cupo, ombroso e a tratti di una lentezza un po’ esasperante. Ana Brun nel ruolo della sofferente ma non ancora piegata dalla vecchiaia Chela ha vinto l’Orso d’argento per la miglior attrice al Festival di Berlino 2018.

 

In viaggio con Adele, regia di Alessandro Capitani

poster-in-viaggio-con-adeleLa notte prima del provino a Parigi per il ruolo da protagonista nel nuovo film di Patrice Leconte Aldo (Alessandro Haber), attore teatrale cinico, ipocondriaco, iperansioso e iper molte altre cose, riceve al telefono la notizia della morte improvvisa della donna amata molto tempo fa. Al funerale di Margherita Aldo scopre di avere una figlia, Adele (Sara Serraiocco), una ventenne neurodiversa fragile e sensibile, priva di inibizioni e di freni che indossa sempre un pigiama rosa a forma di coniglio per proteggersi dalla vita, che definisce le persone e le cose che la circondano attaccando post-it fucsia e che si porta appresso un trasportino per un gatto che però esiste solo nella sua testa. La zia chiede ad Aldo di portare la ragazza dalla nonna e di rivelarle stradafacendo la paternità, Aldo accetta suo malgrado e il viaggio in macchina attraverso la Puglia si trasforma nell’occasione per conoscersi, scoprirsi, affezionarsi, amarsi, proprio come un padre e una figlia. Brilla da giovedì nelle sale In viaggio con Adele, opera prima di Alessandro Capitani – già autore di notevoli corti -, un piccolo film grande grande che parla di tante cose e che colpisce nel profondo con profonda leggerezza e tocchi di ironia. Cast in stato di grazia, bravissimi Alessandro Haber e Sara Serraiocco e brava anche Isabella Ferrari nel ruolo dell’agente, e non solo, di Aldo. Regalatevelo, ve ne innamorerete.