Archivio dell'autore: Ilaria d'Andria

Dal 3 dicembre su OpenDDB: The Harvest di Andrea Paco Mariani

TheHarvest_02Un docu-musical sulla vita della comunità sikh residente nelle campagne dell’Agro Pontino, vittima di caporalato e costretta all’uso di sostanze dopanti: dopo il lungo tour che ha toccato tantissime città sparse per il mondo, dopo le proiezioni a importanti festival e col suo bel carico di premi, a partire dal 3 dicembre The Harvest di Andrea Paco Mariani sarà disponibile in streaming su OpenDDB, la prima rete distributiva di produzioni indipendenti in Europa, la piattaforma che rende accessibile la diffusione di cultura e informazione, ancora qualche giorno di pazienza, da lunedì prossimo cliccate su www.openddb.it/film/the-harvest e buona visione.

Dall’11 al 22 dicembre al MIC – Museo Interattivo del Cinema: 100 ANNI DI RITA HAYWORTH

a37UTG-wE’ stata una delle più belle e sensuali attrici della storia del cinema, ha lavorato coi maggiori registi del suo tempo, ha interpretato film scolpiti nella memoria da vedere e rivedere, una sua bellissima immagine campeggia sulla locandina del 36° Torino Film Festival in corso in questi giorni: è dedicata a Rita Hayworth, a cento anni dalla sua nascita, 100 anni di Rita Hayworth, la retrospettiva in dodici film per ripassarne la carriera in programma al MIC – Museo Interattivo del Cinema (viale Fulvio Testi 121) da martedì 11 dicembre, in calendario ci sono Gilda, Fascino, Gli amori di CarmenSeduzione di Charles Vidor, Sangue e arena di Rouben Mamoulian, Tavole separate di Delbert Mann, Peccatrici folli di George Cukor, La signora di Shanghai di Orson Welles, Non sei mai stata così bella di William A. Seiter, per il calendario fino al 22 dicembre e altre notizie www.cinetecamilano.it/museo.

1 dicembre al Museo della Scienza e della Tecnica: CULT NIGHT. 2001 Un’odissea spaziale

cultnight_291La mostra ispirata a 2001 Odissea nello Spazio e live drawing session con diversi artisti, la proiezione del documentario di 2001 secondi sul film, il monolite da costruire coi mattoncini Lego, l’inedita e coinvolgente performance teatrale ispirata al film, i laboratori, i tour spaziali, le conversazioni, le degustazioni spaziali, i selfie interstellari e non è finita qui: ma quanto è ricco e gustoso il menu di CULT NIGHT. 2001 Un’odissea spaziale, la lunga notte in programma sabato 1 dicembre in vari spazi del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano (via San Vittore 21) per festeggiare i primi 50 anni dall’uscita del capolavoro di Stanley Kubrick, non ci resta che unirci alla festa, il biglietto costa 10€, si comincia alle 18.30 e si va avanti fino a mezzanotte, per altre notizie www.museoscienza.org/.

 

3 dicembre all’ ARCI Bellezza: Bertolucci Mon Amour

UnknownSi comincia (alle 20.00) con Prima della rivoluzione – l’educazione sentimentale, politica e ideologica del giovane e borghese Fabrizio -, si prosegue (alle 22.00) con The Dreamers – affresco su sensualità e rivoluzione -, l’ingresso è gratuito con tessera ARCI, e volendo si può cenare durante le proiezioni (menu fisso a €10 a base di polenta con salsicce al sugo, meglio prenotarsi telefonando al numero 02-58319492): appuntamento lunedì 3 dicembre all’Arci Bellezza (via Bellezza 16) con Bertolucci Mon Amour, per altre notizie www.arcibellezza.it.

Cinema senza barriere il 12 dicembre all’ Anteo Palazzo del Cinema

poster-children-act-la-ballata-di-adam-henry-the-220x315Iniziate a mettere in agenda il prossimo appuntamento di Cinema senza barriere in programma mercoledì 12 dicembre nella Sala Rubino dell’Anteo Palazzo del Cinema (piazza XXV Aprile 8), il film scelto è Il verdetto – The Children Act di Richard Eyre (ecco il link alla nostra recensione: www.quartieritranquilli.it/2018/10/verdetto-regia-richard-eyre/), la sala permette di ascoltare in cuffia l’audiodescrizione e di leggere i sottotitoli sullo schermo, le cuffie sono all’ingresso della sala e non vanno prenotate, la proiezione è alle 19.30, il biglietto intero costa 6€, 4,50€ cadauno invece per la persona non vedente/udente e accompagnatore, per avere più notizie: www.cinemasenzabarriere.it www.spaziocinema.info e www.mostrainvideo.com.

29 novembre alle 20.15 all’Anteo Palazzo del Cinema: Mirko Locatelli e Giuditta Tarantelli incontrano il pubblico prima della proiezione di Isabelle

image_previewIsabelle è un’astronoma di origini francesi che vive sulle colline di Trieste, non lontano dal mare, in una casa circondata da vigne e bellezza. L’amato figlio Jérôme, peraltro in attesa di un bimbo, come ogni estate va a trascorrere qualche giorno da lei che è pronta a fare qualsiasi cosa per lui fino a quando l’incontro con Davide, un ragazzo in difficoltà, non sconvolge le loro vite mettendo Isabelle di fronte a una scelta dolorosa: si chiama Isabelle il nuovo film di Mirko Locatelli interpretato, nel ruolo della protagonista, da Ariane Ascaride, moglie e musa del regista Robert Guédiguian, esce domani, giovedì 29 novembre, e stesso domani il regista e la sceneggiatrice Giuditta Tarantelli assieme a Ilaria Feole di FilmTV saranno all’Anteo Palazzo del Cinema (piazza XXV Aprile, 8) alle 20.15 per incontrare il pubblico della proiezione, per saperne di più e per i biglietti www.spaziocinema.info , per l’elenco delle sale (a Milano il film uscirà anche al cinema Beltrade) e il tour di presentazioni www.stranifilm.it/film/isabelle.

28 novembre a Wanted Clan: Mischa Aznavour da Parigi a Milano

Young-Couples-2-640x472Due giovani coppie alle prese con l’amore e la vita di coppia: è Young Couples di Marc di Domenico il film, girato in 35 mm e in bianco e nero, in programma mercoledì 28 novembre a Wanted Cinema (via Vannucci 13) nell’ambito nell’iniziativa Clichés (ve ne abbiamo parlato a ottobre, ecco il link alla nostra presentazione: www.quartieritranquilli.it/…/dal-17-ottobre-wanted-clan-cliches-ciclo-del-cinema-fran…). La proiezione (in versione originale con sottotitoli in italiano) inizia alle 21.30 e sarà preceduta alle 19.00 da un aperitivo con squisitezze francesi e dall’intervento di Mischa Aznavour, attore, scrittore, produttore e figlio del grande Charles da poco scomparso. Il biglietto costa 5 euro con tessera associativa Wanted Clan, per saperne di più wantedcinema.eu/wantedclan/.

28 novembre al Cinema Spazio Oberdan: IMMAGINIFICO TOLKIEN

edd46bb8-30ae-493f-9a21-65e7d875cc90La nascita dell’immaginario tolkieniano, dalle prime illustrazioni degli anni ’90 per Il Signore degli Anelli alla  traduzione de La Caduta di Gondolin: appassionati del mondo del maestro del fantasy, non perdete altro tempo, cliccate su www.mimasterillustrazione.com e prenotatevi per IMMAGINIFICO TOLKIEN, l’incontro – moderato da Roberto Arduini, presidente dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani – con gli storici illustratori di Tolkien Alan Lee e John Howe e il traduttore Luca Manini in programma al Cinema Spazio Oberdan mercoledì 28 novembre alle 18.30.

29 novembre al Cinema Spazio Oberdan: Beate, di Samad Zarmandili

405f6465-eacc-46f0-a0e5-8831e895724aNon prendete impegni per giovedì 29 novembre, un appuntamento molto speciale tantopiù gratuito ci aspetta al Cinema Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto 2), è la proiezione di Beate, il debutto dietro alla cinepresa di Samad Zarmandilil che racconta il tutt’altro che semplice mercato imprenditoriale dando uno sguardo alla condizione femminile nel mondo del lavoro. La proiezione fa parte del collaudato progetto Lo spettacolo della sicurezza (www.spettacolodellasicurezza.it/) che vede Fondazione Cineteca Italiana, INAIL – Direzione Regionale Lombardia e Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia uniti nel condividere l’ impegno per la divulgazione dei temi del lavoro, della sicurezza e della disabilità nelle scuole e tra i giovani. Tornando alla serata, si inizia alle 21 e saranno presenti in sala il regista Samad Zarmandili, la Dott.ssa Paola Gilardoni, Segretario regionale CISL Lombardia e la Dott.ssa Elvira Goglia, Direttore regionale vicario Inail Lombardia. Per saperne di più www.cinetecamilano.it.

Dal 25 novembre al 16 dicembre al Cinema Spazio Oberdan: LO SGUARDO DI MICHELANGELO, IN 35MM

183f02ad-9ab6-45bc-9141-c889f06be140Ha rinnovato l’ estetica e i linguaggi del neorealismo, ha  analizzato la fragilità dei sentimenti e il disagio degli esseri umani, ci ha raccontato l’incomunicabilità, lo smarrimento della società italiana degli anni Sessanta, ci ha lasciato storie, personaggi, atmosfere, paesaggi che non si dimenticano: è dedicata a Michelangelo Antonioni, uno dei più grandi registi della storia del cinema, Lo sguardo di Michelangelo, in 35mm, la retrospettiva ai blocchi di partenza al Cinema Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto 2), il calendario comprende undici lungometraggi tutti da (ri)vedere, ci sono L’avventura (Il 7 dicembre alle 21,15 e il 15 dicembre alle 14,30), L’eclisse (il 30 novembre alle 17 e il 16 dicembre alle 16,30), Le amiche (il 28 novembre alle 16.30 e il 5 dicembre alle 18.45), Professione reporter (il 2 dicembre alle 14.30 e l’11 alle 21.15) e ancora Cronaca di un amore (l’8 dicembre alle 18.45), si comincia domenica 25 novembre alle 15 con Il deserto rosso, per conoscere il programma completo fino al 16 dicembre e altre notizie www.cinetecamilano.it.

26, 27 e 28 Novembre: Le ninfee di Monet. Un incantesimo di acqua e di luce, di Giovanni Troilo

MONET_LOCProsegue la Stagione della Grande Arte al Cinema, prosegue con Le ninfee di Monet. Un incantesimo di acqua e di luce  di Giovanni Troilo, un viaggio, guidati da Elisa Lasowski de Il Trono di Spade, alla scoperta delle amatissime ninfee, il più grande progetto pittorico del pittore impressionista, appuntamento nei cinema da lunedì 26 a mercoledì 28 novembre, per conoscere le sale e altro ancora www.nexodigital.it.

6 e 7 dicembre al MIC – Museo Interattivo del Cinema: PRIMA DELLA PRIMA. Un giorno da Unno – Una rassegna cinematografica organizzata in occasione della Prima della stagione 2018/2019 del Teatro alla Scala

a4091167-547d-4184-ad79-b4080f098b3aLa stagione 2018-2019 del Teatro alla Scala si aprirà venerdì 7 dicembre con l’opera Attila di Giuseppe Verdi diretta dal Maestro Riccardo Chailly e con la regia di Davide Livermore. In attesa di quel giorno la Fondazione Cineteca Italiana ha organizzato giovedì 6 dicembre e venerdì 7 dicembre al MIC – Museo Interattivo del Cinema (viale Fulvio Testi 121) Un giorno da Unno, una mini rassegna in tre film su Attila, condottiero e soldato Unno vissuto tra il 406 e il 453. In calendario ci sono Attila di Pietro Francisci con Sophia Loren e Anthony Quinn (il 6 alle 15), Attila flagello di Dio di Castellano e Pipolo con Diego Abatantuono, film di culto degli anni Ottanta (il 6 alle 17), e Il re dei barbari di Douglas Sirk (il 7 alle 15), gli spettatori che si presenteranno alla cassa del MIC vestiti da barbari o con un oggetto barbaro avranno un biglietto omaggio e inoltre dai 16 ai 19 anni l’ingresso è gratuito. Terminati i film, spazio alla musica e al canto con la proiezione, a partire dalle ore 18.00 di venerdì 7 dicembre, in diretta dal Teatro alla Scala e nell’ambito di Prima Diffusa, di ATTILA, l’opera dura 2 ore e 20 minuti compreso l’ intervallo, l’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti che vanno prenotati al numero 02/87212114 (il coupon va ritirato al MIC entro e non oltre il 2 dicembre), per altre notizie: www.cinetecamilano.it/museo.

28 novembre e 5 dicembre: Le vie del cinema 2018 presenta due film dal 36° Torino Film Festival

TFF-Slide2018Tenetevi liberi la sera del 28 novembre e quella del 5 dicembre, quando torneranno le vie del cinema – l’amatissima e seguitissima manifestazione cinematografica che porta a Milano il meglio dei festival internazionali – con due film provenienti dalla 36esima edizione del Torino Film Festival iniziato oggi, ecco i titoli: sono RIDE, l’esordio alla regia di Valerio Mastandrea (mercoledì 28 novembre alle ore 20 all’Anteo Palazzo del Cinema, la proiezione è preceduta alle ore 18.30 da una lezione di cinema tenuta dal regista), e COLETTE di Wash Westmoreland (mercoledì 5 dicembre alle 21 all’Eliseo Multisala). Per informazioni sui biglietti, per acquistarli e molto altro ancora https://leviedelcinema.lombardiaspettacolo.com/ , www.spaziocinema.info e www.ilregnodelcinema.com.

29 novembre alla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti: L’IMMAGINE ACUSTICA. Incontro con Sergio Ferrentino

sergio-ferrentinoSarà Sergio Ferrentino il protagonista dell’incontro nell’Aula Magna della Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti in programma giovedì 29 novembre. Ferrentino – autore, conduttore e regista radiofonico – terrà una lectio dal titolo L’immagine acustica, dedicata al prodotto audio e l’incontro – che sarà moderato da Ira Rubini, giornalista e docente della Scuola – prenderà le mosse dall’ascolto di una selezione di materiali sonori collegati a molteplici progetti realizzati, soffermandosi alla produzione con audiodrammi nell’ambito di Fonderia Mercury, si comincia alle 14.30, l’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti ma bisogna registrarsi all’indirizzo: incontricinema@fondazionemilano.eu.

Troppa grazia, regia di Gianni Zanasi

poster-troppa-graziaLucia (Alba Rohrwacher) – geometra precaria e madre single di problematica figlia adolescente  – sta svolgendo dei rilievi su un terreno per conto del Comune quando incontra la Madonna in persona, che le chiede di costruire una chiesa. Torna nelle sale Gianni Zanasi, torna con una commedia bizzarra e surreale dove la santità viene utilizzata per parlare del mondo del lavoro, di precariato, di compromessi, di corruzione e anche se non tutto funziona e se un po’ di cose si perdono per strada vanno premiate l’originalità e la creatività del soggetto e poi Alba Rorhwacher – che di solito interpreta ruoli pensosi, cupi, estremi – qui sorride, ride e fa ridere, una bella scoperta davvero.

Morto tra una settimana (o ti ridiamo i soldi), regia di Tom Edmunds

poster-morto-tra-una-settimana-o-ti-ridiamo-i-soldiWilliam (Aneurin Barnard) è un giovane aspirante scrittore in crisi, così tanto in crisi da tentare di continuo il suicidio, senza però riuscirci. Stufo di non morire William prende una decisione drastica: stipulare un contratto con il killer professionista Leslie (Tom Wilkinson) perché lo ammazzi entro la settimana del titolo. Ma sette giorni sono lunghi da passare, non è detto non possa capitare qualcosa di buono, William addirittura si innamora, urge recedere dal contratto, che si rivela però una zavorra. Un po’ commedia nera, un po’ commedia romantica, un po’ thriller Morto tra una settimana (o ti ridiamo i soldi) – peraltro opera prima di Tom Edmunds – non sarà granché originale ma è un film molto molto inglese scorretto, dissacrante e ironico, con dei momenti davvero irresistibili e poi è sempre un piacere ritrovare Tom Wilkinson.

Il vizio della speranza, regia di Edoardo De Angelis

poster-vizio-della-speranza-ilMaria vive i suoi giorni senza sogni senza luce senza futuro nel degrado più disperato di Castel Volturno, circondata da monnezza anche umana. Maria si prende cura della madre catatonica, ha un pittbull al guinzaglio che si porta sempre appresso e lavora a servizio della mezzana Zi Marì, traghettando aldilà del fiume prostitute nere prossime a partorire bimbi prenotati da coppie senza figli. Ma l’esistenza di Maria viene travolta dall’attesa di un figlio suo, cosa creduta impossibile visto che un abuso subito da ragazzina l’aveva resa incapace di riprodursi. “Anche la speranza è un vizio che nessuno riesce mai a togliersi completamente”: sono parole di Giorgio Scerbanenco, sono le parole che Edoardo De Angelis riporta all’inizio de Il vizio della speranza, il suo quarto lungometraggio, girato negli stessi luoghi del litorale Domizio dell’applaudito Indivisibili, un film che si poggia su delle intenzioni nobili  e si fa domande significative (la nascita nella rinascita, il potere rivoluzionario della speranza) ma che abbonda di allegorie e simbolismi (nomi compresi) e finisce col privilegiare al racconto una confezione  troppo compiaciuta (le distese di monnezza hanno un che di allestito, e così le pozzanghere). Brava la protagonista Pina Turco, intensa e grintosa Maria cui la cinepresa non si stacca un secondo di dosso, superlative Marina Confalone e Cristina Donadio, fermatevi per i titoli di coda.

A private war, regia di Matthew Heineman

poster-a-private-warL’esperienza professionale e i conflitti interiori dell’inviata speciale di guerra Marie Colvin (Rosamund Pike), la quale lavorò per The Sunday Times dal 1985 al 2012 documentando da vicino le guerre del mondo fino a quando, a 56 anni, fu ammazzata in Siria col fotografo francese Rémi Ochlik durante un’offensiva dell’esercito locale. Tratto da un articolo apparso sull’edizione americana di Vanity Fair A private war ci racconta la bravura, le ossessioni e i prezzi pagati da Marie Colvin e lo fa utilizzando tutti gli ingredienti del genere, comprese delle scene molto crude, il risultato è un film potente che ribadisce e sottolinea, e ce ne è sempre bisogno, l’importanza del giornalismo, quello vero.