Archivio dell'autore: Ilaria d'Andria

19 dicembre al MIC – Museo Interattivo del Cinema: L’INEDITO CINEMA KOSOVARO

UnknownSi comincia con un incontro attorno al cinema Kosovaro, si prosegue con la proiezione prima di Shok – cortometraggio del 2015 di Jamie Donoghue sull’ amicizia fra due ragazzini durante la guerra in Kosovo – e poi di Vergine giurata, il film di Laura Bispuri liberamente tratto dalle pagine del romanzo di Elvira Dones che racconta il gesto di ribellione di un’ orfana albanese cresciuta sulle montagne albanesi, dove vige una cultura arcaica e maschilista che non riconosce nessun libertà alle donne, e si finisce con un rinfresco per tutti a base di prodotti kosovari: è tutto dedicato alla scoperta del cinema Kosovaro L‘inedito cinema Kosovaro, l’appuntamento in programma al MIC Museo Interattivo del Cinema (viale Fulvio Testi 121) mercoledì 19 dicembre a partire dalle 17, l’ingresso è libero con prenotazione obbligatoria allo 02 87242114 in giorni e orari d’ufficio, per saperne di più www.cinetecamiano.it/museo.

10 DICEMBRE al Cineforum del Circolo: – IL PROCESSO, regia di Orson Welles

processoJoseph è un impiegato di banca preciso e ligio. Un giorno viene informato da due strani individui che si sta preparando un processo contro di lui, per ordine di un misterioso tribunale, senza un’accusa, senza un’imputazione. Orson Welles rilegge il romanzo di Franz Kafka, appuntamento lunedì 10 dicembre al Cineforum del Circolo in viale Monza 140 con Il processo, la proiezione – introdotta da Antonio Pettierre – inizia alle 21.00, l’ingresso costa 3 €, per saperne di più www.ilcineforumdelcircolo.it.

Colette, regia di Wash Westmoreland

poster-coletteParigi, fine Ottocento. Colette, ragazza esuberante nata e cresciuta in un piccolo centro della campagna francese, si trasferisce a Parigi col marito, un impresario letterario tanto elegante quanto meschino e cialtrone. Da subito affascinata dalla vivace vita parigina Colette inizia a scrivere una serie romanzi di successo i quali sono pubblicati però col nome del marito, che se ne prende tutti i meriti, fino a quando la donna non comincia a ribellarsi e a combattere per affermarsi in una società maschilista, diventando attrice di cabaret e di teatro, spesso senza veli, mimo, autrice teatrale, giornalista, insomma una donna libera. Brilla da giovedì nelle sale Colette di Wash Westmoreland, un film che racconta la dinamicissima vita di Sidonie-Gabrielle Colette, la scrittrice più moderna e trasgressiva della Belle Époque che amò uomini e donne, rompendo tabù e anticipando battaglie, e lo fa con estrema cura e grande piacevolezza, una gustosa confezione, non un momento di noia e un ottimo cast, a cominciare da Keira Knightley nei panni della protagonista e da Dominic West in quelli del marito sfruttatore, per continuare con gli attori di contorno.

14 e 15 dicembre a BASE Milano: DIG Festival WINTER EDITION 2018

c8e64ba4-ff08-4791-a28d-6e81acec1f80Le proiezioni dei migliori documentari di rilevanza giornalistica (imperdibile l’anteprima italiana di Panama Papers di Alex Winter, sullo scandalo finanziario del decennio, alla presenza di Bastian Obermayer e Frederik Obermaier, autori dell’inchiesta e vincitori del premio Pulitzer), gli incontri, le letture, i workshop tenuti dai maggiori giornalisti italiani e un evento musicale per celebrare l’attività di tutti i whistleblower: appuntamento venerdì 14 e sabato 15 dicembre a BASE Milano con DIG Festival WINTER EDITION 2018, l’ edizione invernale del festival del giornalismo investigativo ideato col proposito di avvicinare a un pubblico generalista un giornalismo ritenuto per addetti ai lavori, per il programma completo, i biglietti e altre notizie base.milano.it.

Alpha. Un’amicizia forte come la vita, regia di Albert Hughes

poster-alphaFinito in un crepaccio dopo una battuta di caccia ai bufali, un giovane uomo delle caverne – la storia si svolge 20.000 anni fa – viene dato per morto dal padre e dal suo gruppo e a malincuore abbandonato. Ma Keda invece è ammaccato ma vivo e a quel punto deve cavarsela da solo. si rimette in piedi, riesce a salvarsi da un attacco di lupi voraci, ne ferisce uno, lo cura. Riusciranno il ragazzo e il suo nuovo amico che ha chiamato Alpha a tornare a casa? Freddo, neve, gelo, fame, animali, le insidie della natura sono tante. Alpha. Un’amicizia più forte della vita è un racconto di formazione, di comune crescita e di reciproco aiuto con tante belle immagini e una storia (e un finale) semplice e prevedibile, ci si può anche commuovere.

La prima pietra, regia di Rolando Ravello

poster-prima-pietra-laNatale è alla porte e in una scuola multietnica fervono i preparativi della recita quando, durante l’intervallo, un bambino musulmano scaglia una pietra contro una finestra. Una vetrata va in pezzi, il bidello (ebreo) e sua moglie che stavano salendo le scale restano feriti, e l’incidente scatena un molto scintillante dibattito tra il preside che si batte per l’integrazione (Corrado Guzzanti), i due feriti (Valerio Aprea e Iaia Forte), la mamma del colpevole Samir (Kasia Smutniak), la nonna (Serra Yılmaz) e la maestra (Lucia Mascino) new age. Hanno tutti ragione, hanno tutti torto, il confronto diventa uno scontro senza esclusioni di colpi, con un finale oltremodo sopra le righe. Tratta da una pièce teatrale di Stefano Massini La prima pietra è una commedia corale tutta girata in unità di luogo scorretta, cattiva, spassosa e movimentata che funziona e che fa ridere e parecchio, ben assortito il cast, su tutti svetta Corrado Guzzanti, il suo bue, da applauso, è già di culto.

11 dicembre ai Frigoriferi Milanesi: Ultimo Tango a Parigi. Una serata per Bernardo Bertolucci con il pianoforte di Gianluca Mancini e la proiezione del film

UltimoTango_Invito-rettangolare_Cinemino-FrigoriferiNon prendete impegni per martedì 11 dicembre, una serata davvero speciale dedicata a Bernardo Bertolucci tantopiù a ingresso libero (fino a esaurimento posti) organizzata da Il Cinemino vi aspetta nella Sala Carroponte dei Frigoriferi Milanesi (via Piranesi 10), eccone la scaletta: si comincia alle 21 con un brindisi al domani – della nuova collaborazione tra Il Cinemino e Frigoriferi Milanesi e di quello de Il Cinemino, che inaugura il tesseramento 2019, aspettando la fine dei lavori di ripristino del Bar e del cineclub di via Seneca 6 -, si prosegue alle 21.15 con la musica proposta dal pianista Gianluca Mancini che eseguirà un piano solo riadattando i temi dalle colonne sonore dei film di Bernardo Bertolucci oltreché brani originali ispirati alle atmosfere dei suoi film, si finisce alle 22.00 con la proiezione dell’edizione originale del 1972 in versione rimasterizzata di Ultimo Tango a Parigi, film censurato, riabilitato, amato, detestato, comunque discusso e in ogni caso indimenticabile. Per saperne di più www.ilcinemino.it  e www.frigoriferimilanesi.it.

 

7 dicembre: Nanni Moretti incontra all’ Anteo Palazzo del Cinema il pubblico di Santiago, Italia

image_previewLe interviste agli ex attivisti, quelle ai militari, i filmati d’epoca: a distanza di tre anni da La madre Nanni Moretti torna nelle sale con Santiago, Italia, un documentario che con misura, equilibrio e partecipazione parla all’Italia del presente partendo da un avvenimento accaduto nel 1973 in un piccolo paese dell’America Latina, il salvataggio di centinaia di disperati dissidenti cileni da parte dell’Ambasciata Italiana a Santiago dopo il colpo di Stato del generale Pinochet che destituì il governo di Salvatore Allende eletto democraticamente tre anni prima. Santiago, Italia uscirà nelle sale giovedì 6 dicembre e venerdì 7 il regista incontrerà il pubblico dell’Anteo Palazzo del Cinema prima e dopo le proiezioni delle 18.00 e delle 21.30, per i biglietti e per altre notizie spaziocinema.info.

Dal 5 dicembre al 23 dicembre tra Cinema Spazio Oberdan e MIC – MUSEO INTERATTIVO DEL CINEMA: BLU, un film di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti

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Un viaggio notturno e sotterraneo dentro i cantieri della metropolitana 4, la nuova metropolitana di Milano, all’interno della TBM (Tunnel Boring Machine), il macchinario utilizzato per scavare i tunnel e le metropolitane di tutto il mondo, un omaggio ai tantissimi lavoratori invisibili: dura venti minuti Blu, il film dei documentaristi Massimo D’Anolfi e Martina Parenti (peraltro presentato nella sezione Orizzonti della scorsa Mostra del Cinema di Venezia) in calendario al Cinema Spazio Oberdan mercoledì 5 dicembre alle 21, alle 22 e alle 22.40 alla presenza dei registi (l’ingresso è gratuito, ma da lunedì 3 dicembre bisogna prenotarsi su www.cinetecamilano.it, sezione proiezioni/Spazio Oberdan) e al MIC – Museo Interattivo del Cinema da venerdì 21 a domenica  23 dicembre (qui si paga: ingresso intero € 6,50, ridotto con Cinetessera € 5). Le proiezioni del MIC saranno seguite dalla proiezione di Arteria Sotterranea (tagli e inediti) di Luigi Turolla, una preziosa selezione di filmati d’archivio inediti realizzati durante la costruzione della linea M1 della metropolitana milanese tra gli anni Cinquanta e Sessanta. Per altre notizie www.cinetecamilano.it.

5 dicembre a BASE Milano: TRA CREATIVITA’ E NUOVI MEDIA – Milano città di Leonardo

MilanodaVinci_invito_def<<Quale contributo può dare la cultura digitale alla riscoperta del genio di Leonardo a 500 anni dalla morte dell’artista?>>. Se la domanda vi stuzzica e siete curiosi di ascoltare risposte e punti di vista iscrivetevi a TRA CREATIVITA’ E NUOVI MEDIA. Milano città di Leonardo, l’evento in programma mercoledì 5 dicembre a Base Milano (via Bergognone 34). L’evento inizierà alle 12.00 coi saluti istituzionali di Roberta Guaineri (Assessore turismo, sport e qualità della vita, Comune di Milano), Filippo Del Corno (Assessore alla Cultura, Comune di Milano) e Marilena Adamo (Presidente, Fondazione Milano) e prima di entrare nel vivo della questione sarà presentato il Concorso Milano da Vinci, promosso da Fondazione Italiana Accenture in collaborazione con il Comune di Milano e in partnership con Fondazione Milano Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti, dedicato ai giovani creativi under 35 messi alla prova per valorizzare Leonardo a Milano attraverso l’utilizzo dei nuovi media. La partecipazione è gratuita, per saperne di più e per prenotarsi vi rimando a https://www.eventbrite.it/e/biglietti-tra-creativita-e-nuovi-media-milano-citta-di-leonardo-52614634789.

Dal 3 al 5 dicembre a The Space Odeon: Ultimo tango a Parigi, di Bernardo Bertolucci

locandinaCondannato al rogo, censurato, dissequestrato, amato, detestato, indimenticabile in ogni caso e discusso, sempre e comunque: appuntamento da lunedì 3 a mercoledì 5 dicembre alle 19.50 a The Space Odeon (via Santa Radegonda 8) con Ultimo tango a Parigi di Bernardo Bertolucci, il film più visto della storia del cinema italiano, per saperne di più e per i biglietti www.thespacecinema.it/al-cinema/milano-odeon

 

3/9 dicembre a Milano e Como: XXVIII NOIR IN FESTIVAL

UnknownFilm, conversazioni, libri, premi, ospiti, fumetti, nuovi media, attualità, curiosità, sorprese, un unico comune denominatore, il brivido: l’attesa è agli sgoccioli, sta per sbarcare col suo carico di proposte a Milano prima (dal 3 al 5 dicembre, tra la Feltrinelli di piazza Duomo e lo IULM di via Bo 1) e sulle rive del lago di Como a seguire (dal 6 al 9 dicembre, al Teatro Sociale) l’edizione numero ventotto di Noir in Festival, la manifestazione curata da Giorgio Gosetti, Marina Fabbri e Gianni Canova (delegato IULM)  che sarà dedicata al grande Ennio Fantastichini, scomparso ieri. Corposo e stimolante come sempre il cartellone, tra i tanti appuntamenti, pescando qua e là dalle varie sezioni, citiamo giusto l’incontro a distanza tra Johnny Depp (padre) e Lily-Rose Depp (figlia) nei due film che aprono e chiudono la selezione ufficiale: Les fauves di Vincent Mariette e City of Lies di Brad Farman, l’incontro con Dario Argento, Gianfranco Manfredi e esperti di zombilogia in occasione dei 50 anni di La notte dei morti viventi di George A. Romero, i premi a Joe Dante (Premio Noir alla carriera nel cinema) e a Jo Nesbø (Raymond Chandler Award), la proiezione di Destroyer di Karyn Kusama con Nicole Kidman nel ruolo di una detective e quella di Dogman di Matteo Garrone, l’anteprima mondiale del nuovo serial Trapped ideato da Baltasar Kormákur, l’incontro con Katharina Kubrick nell’anniversario di 2001: Odissea nello spaziola masterclass di Ning Ying, presidente della giuria per il cinema, la più celebre regista donna cinese, tra i fondatori della cosiddetta “Sesta Generazione”, la presentazione del libro La sera a Roma di Enrico Vanzina, il premio Scerbanenco con il dialogo tra i finalisti e la premiazione del vincitore,  l’incontro Sergio Stivaletti e le magie degli effetti speciali con Sergio Stivaletti e Alessandro Sabbioni per scoprire il laboratorio dei maestro dei trucchi,  l’incontro con Cecilia Scerbanenco e con il suo Il fabbricante di storie inedito e appassionato ritratto di papà Giorgio, ma come già detto il programma strabocca di appuntamenti, per conoscerlo nei minimi dettagli e per organizzarsi al meglio (è tutto a ingresso libero fino a esaurimento posti, le proiezioni sono in lingua originale con sottotitoli in italiano) vi rimando a  www.noirfest.com.

3 dicembre all’Anteo Palazzo del Cinema: European Cinema Night

image_previewSi comincia alle 20 con la proiezione, in versione originale con sottotitoli in italiano, (il film uscirà poi nelle sale giovedì 20 dicembre) di Cold War di Pawel Pawlikonski (il regista del notevole Ida: ricordate?), la tormentata, complicata e appassionata storia d’amore tra un uomo e una donna di diversa estrazione sociale nella Polonia in macerie del dopoguerra nonché il titolo scelto da Anteo tra quelli che hanno ricevuto il sostegno di Media negli ultimi due anni. Si prosegue alle 21.40 con la discussione con il critico cinematografico Daniela Persico, e si finisce alle 22.15 con il cocktail e la distribuzione di gadget Media. Non c’è che dire, inizia davvero coi fiocchi la settimana cinematografica milanese, appuntamento lunedì 3 dicembre all’Anteo Palazzo del Cinema (piazza XXV Aprile, 8) con la prima edizione di European Cinema Night, un progetto di sensibilizzazione del pubblico e di promozione del cinema europeo sponsorizzata dal Programma MEDIA di Europa Creativa, progetto che coinvolge 34 sale europee dei 27 stati europei facenti parte del network di Europa Cinemas, con l’intento di mostrare al pubblico quale sia il ruolo e l’impegno costante dell’Unione Europea in ambito cinematografico. L’iniziativa è gratuita, bisogna prenotarsi scrivendo a eventi.prenotazione@gmail.com.

6 dicembre alla Civica: FESTIVAL: ISTRUZIONI PER L’USO, incontro con Daniela Persico, critico cinematografico e festival programmer

image001(0)<<A che cosa servono i festival? Che rapporti intrattengono con le scuole di cinema? E perché sono dei luoghi determinanti per un giovane autore?>>. Ecco, queste sono soltanto tre delle di sicuro molte altre domande alle quali cercherà di rispondere Daniela Persico – critico cinematografico e programmatrice di festival – nel corso dell’incontro dal titolo Festival: istruzioni per l’uso in programma nell’Aula Magna della Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti (viale Fulvio Testi 121) giovedì 6 dicembre dalle 14,30. A moderare ci sarà Ira Rubini, giornalista e docente della Scuola, l’ingresso è come sempre gratuito fino a esaurimento posti ma è necessario prenotarsi all’indirizzo incontricinema@fondazionemilano.eu.

Bohemian Rhapsody, regia di Bryan Singer

poster-bohemian-rhapsodyI primi quindici anni del famoso iconico gruppo britannico e del suo magnetico leader, dalla nascita della formazione nel 1970 al concerto Live Aid del 1985 con delle incursioni nel privato di Freddie Mercury, uomo fragile e tormentato: non mi occupo di musica né sono una fan dei Queen ma a me Bohemian Rhapsody di Bryan Singer è piaciuto. Chi conosce la storia e le vicende dei Queen probabilmente troverà mancanze, incongruenze, errori e superficialità, ma è un film non un docufilm e poi l’attore americano con origini egiziane Rami Malek somiglia in modo impressionante a Mercury, c’è tanta bella musica e l’esibizione al Live Aid – quando era già malato – è ricostruita davvero bene, a tal punto che durante quei venti minuti sembra che sul palco ci siano i veri Queen. Emozioni, nostalgia, e non un momento di noia.

Dal 30 novembre a 2 dicembre a Base: Fox Circus. Lo spettacolo delle serie tv

fox-circus-logo-alt-2-maxw-654-654x378L’anteprima mondiale di The Passage, la nuova serie prodotta da Ridley Scott, l’anteprima di Butterly, la Maratona di Grey’s Anatomy, le feste notturne, le masterclass, le molteplici esperienze, come venire assaliti dagli zombie, tanto per anticiparvene una, e ancora gli ospiti, tra i quali Marco Giallini, Maurizio De Giovanni, Marco Manetti, Fortunato Cerlino, Malika Ayane, e la lista continua: appuntamento da venerdì 30 novembre a domenica 2 dicembre negli spazi di Base (via Bergognone 34) con Fox Circus. Lo spettacolo delle serie tv, tre giorni per farsi una scorpacciata di serie tv, 52 ore senza interruzione per vederle e viverle, è tutto gratuito, per scoprire il programma e per prenotarsi www.foxcircus.it.

Il grinch, di Peter Candeland, Yarrow Cheney e Mattew O’Callaghan

poster-grinch-il-1Nella fantastica città di Chinonso gli abitanti stanno allestendo il Natale, che deve essere bello, avvolgente, come e più di sempre. Riuscirà il Grinch, quella creatura tutta tutta verde che vive sola e frustata assieme al cane Max e che odia la felicità quindi il Natale a rovinare la festa? Nuovo adattamento tratto dalle pagine di Dr. Seuss Il grinch è un film d’animazione curato in ogni minimo dettaglio, pieno di colori, con le atmosfere giuste e con la morale intonata allo spirito natalizio, la voce originale del protagonista è quella Benedict Cumberbatch, doppiata nella versione italiana da Alessandro Gassman.

SE SON ROSE, regia di Leonardo Pieraccioni

poster-se-son-rose«Sono cambiato, riproviamoci»: ecco il testo del messaggio che la figlia 15enne di Leonardo Giustini, stufa di vedere il padre così disimpegnato e apatico manda alle sue ex. Al provocatorio invito rispondono più d’una, e così Leonardo si alza dal divano e lascia gli amati involtini primavera nel congelatore per intraprendere un viaggio tra passato e presente. Torna nelle sale Leonardo Pieraccioni, torna con Se son rose, una commedia sui sentimenti intrisa di malinconia migliore delle ultime, con qualche battuta riuscita e una briosa galleria di donne al netto della ripetitività di fondo, di un po’ di stanchezza.