Archivio dell'autore: Ilaria d'Andria

Il mio capolavoro, regia di Gastón Duprat

poster-mi-obra-maestraRenzo (Luis Brandoni) è un pittore in declino, misantropo e capriccioso. Arturo (Guillermo Francela) è un gallerista di Buenos Aires che non riesce più a vendere i suoi quadri. I due sono in disaccordo su ogni cosa ma sono tanto amici e da così tanto tempo che in nome di quell’antica e salda amicizia riescono a sfidare l’impossibile… Brilla nelle sale da giovedì Il mio capolavoro di Gaston Duprat, una commedia argentina dove si riflette su arte, vita e amicizia divertendosi parecchio e in compagnia di due ottimi attori, regalatevela.

Se la strada potesse parlare, regia di Barry Jenkins

poster-if-beale-street-could-talkNella Harlem dei primi anni ’70 Fonny  e Tish – che si conoscono sin da bambini, facevano il bagnetto insieme – sono molto innamorati e sognano di sposarsi. Ma i sogni svaniscono quando Fonny viene ingiustamente arrestato per stupro. Torna nelle sale Barry Jenkins, il regista del premiato Moonlight, torna con Se la strada potesse parlare, un melodramma di pregiudizi e discriminazioni tratto dalla pagine di James Baldwin estetizzante, morbido e carezzevole, troppo studiato, colorato e ben confezionato per colpire davvero al cuore.

L’uomo dal cuore di ferro, regia di Cédric Jimenez

poster-uomo-dal-cuore-di-ferro-lLa prima parte racconta l’ascesa di Reinhard Heydrich, spietato e gelido gerarca del Terzo Reich, inventore della soluzione finale, la seconda invece si focalizza sulla vicenda di un gruppo di eroici resistenti cecoslovacchi che tentò di ammazzarlo: è arrivato nelle sale, a ridosso del Giorno della Memoria, L’uomo dal cuore di ferro di Cédric Jimenez, un film patinato, didascalico e al di sotto delle sue ambizioni, utile comunque a ripassare la Storia e a non dimenticare MAI.

Compromessi sposi, di Francesco Miccichè

poster-compromessi-sposiRiccardo è un giovane aspirante cantautore del Nord. Ilenia è una giovane fashion blogger del Sud. I due si incontrano a Gaeta, dove vive lei, si giurano amore eterno e decidono di sposarsi, nonostante la molto giovane età. Si detestano invece a primissima vista i rispettivi padri, Diego Loperfido, imprenditore berlusconiano, e Gaetano, sindaco di Gaeta. Ma i due, opposti in tutto, sono uniti dal desiderio di far saltare le nozze. Benvenuti a Gaeta per Compromessi sposi di Francesco Miccichè, una commedia che nonostante si appoggi su cose viste e ritrite avrebbe potuto funzionare grazie alla presenza di due assi della commedia quali Vincenzo Salemme e Diego Abatantuono, e che invece arranca, ha poche battute e troppi stereotipi, detto questo i due promessi consoceri sono simpatici, e così il resto della compagnia, e viene voglia di partire per Gaeta domani. Peccato, però.

DAL 31 GENNAIO: STORIA E CRITICA DEL CINEMA. LE FRONTIERE DEL CINEMA D’AUTORE EUROPEO

marchond303Prima la lezione, a seguire la proiezione: appuntamento da giovedì 31 gennaio all’Anteo Palazzo del Cinema e allo IED Milano con LE FRONTIERE DEL CINEMA D’AUTORE EUROPEO, il nuovo atteso corso di Storia e critica del Cinema rivolto verso l’Europa, in particolare verso Francia, Germania e Gran Bretagna, si parte con una lezione su Nouvelle Vague e Dintorni con Paolo Mereghetti, Luca Malavasi e Pier Maria Bocchi, le proiezioni cominciano il 5 febbraio, il primo titolo sarà Cleo dalle 5 alle 7 di Agnès Varda e lo si studierà assieme a Luca Malavasi, le prenotazioni sono aperte, affrettatevi!, per il calendario completo, per i costi e altre notizie utili https://www.offi-cine.com/.

La favorita, regia di Yorgos Lanthimos

locandinaMentre il Regno Unito combatte contro la Francia le cugine Sarah Churchill (Rachel Weisz) e Abigail Masham (Emma Stone) si fanno la guerra, senza esclusione di colpi né di mezzi, in un crescendo di inganni e stratagemmi, la prima per mantenere, la seconda per conquistare i favori di Anna (Olivia Colman), sovrana capricciosa, sovrappeso e gottosa. Torna nelle sale – dopo i crudeli, pessimisti e respingenti The Lobster e Il sacrificio del cervo sacro – Yorgos Lanthimos, ci torna con La favorita, una storia dentro la vita di corte dell’epoca messa in scena molto bene e con una sceneggiatura smagliante (che non è sua, ma di Deborah Davis e Tony McNamara) dove si ride e ci si diverte, finalmente!, in compagnia di tre attrici regali anche se il gioco dopo un po’ diventa virtuosistico e fin stucchevole. Già premiatissimo il film si avvia alla notte degli Oscar con un carico di dieci nominations.

Domenica 27 al teatro Franco Parenti e lunedì 28 e martedì 29 gennaio 2019 all’ Anteo Palazzo del Cinema, UCI Cinema Certosa e Bicocca Milano: Chi scriverà la nostra storia di Roberta Grossman. Il docufilm sull’ archivio segreto del Ghetto di Varsavia

Listener-10Immagini d’ archivio, filmati con interviste e ricostruzioni storiche per condurre lo spettatore dentro il Ghetto di Varsavia – dove, nel novembre del 1940 i nazisti rinchiunsero 450 mila ebrei -, dentro le vite di una compagnia segreta – composta da giornalisti, ricercatori e capi della comunità, guidata dallo storico Emanuel Ringelblum e conosciuta con il nome in codice Oyneg Shabes (“La gioia del Sabato” in yiddish) – che decise di combattere le menzogne e la propaganda dei nazisti con carta e penna, rischiando tutto per far sopravvivere quell’ archivio segreto, testimonianza fondamentale per la storia dell’Olocausto: appuntamento domenica 27 gennaio alle ore 11.00 al Teatro Franco Parenti e lunedì 28 e martedì 29 gennaio all’ Anteo Palazzo del Cinema e presso UCI Cinema Certosa, Bicocca, MilanoFiori e Pioltello con Chi scriverà la nostra storia, il docufilm di Roberta Grossman sull’archivio segreto del Ghetto di Varsavia, la proiezione al Teatro Franco Parenti sarà introdotta da Roberto Della Rocca, Direttore del Dipartimento Educazione e Cultura dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e da Gadi Schonheit, Consiglio della Comunità Ebraica di Milano.

Per i biglietti e altre informazioni:  www.teatrofrancoparenti.it , http://www.spaziocinema.info , www.ucicinemas.it.

 

 

28 gennaio al MIC – Museo Interattivo del Cinema: POSTMODERN TIMES. Charlie Chaplin Live Perfomance

4322eab8-7eb9-4fcb-beab-888c8aa93492Mettete in agenda l’appuntamento in programma lunedì 28 gennaio al MIC – Museo Interattivo del Cinema, dal titolo PostModern times. Charlie Chaplin Live Performance, che prevede la presentazione di alcune sequenze – tratte dai classici senza tempo di quel maestro del cinema che continua a incantarci, a commuoverci e a divertirci – montate dagli studenti di alcuni corsi della Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti e accompagnate da musica dal vivo. Tre le repliche previste – alle 17, alle 18 e alle 19 -, scegliete e prenotate il vostro posto, l’ingresso è difatti libero ma è preferibile prenotarsi scrivendo a postmoderntimes19@gmail.com.

22 gennaio al Cinema Colosseo: anteprima LA FAVORITA, regia di Yorgos Lanthimos

locandinaSta per arrivare nelle sale, col suo carico di premi, applausi e nominations ai prossimi Oscar, La favorita, l’ultimo film di Yorgos Lanthimos, regista specializzato in storie crudelissime e molto (anche troppo) estreme, un ironico affresco settecentesco degli intrighi di corte, prettamente femminili, dove la corte è quella della regina Anna Stuart: sta per arrivare, si diceva, ma chi desidera vedere La favorita prima di giovedì 24 gennaio può vederlo martedì 22 gennaio alle ore 21, peraltro in versione originale coi sottotitoli in italiano, al Cinema Colosseo nella Sala Biografilm (viale Montenero 84), per avere una riduzione sul costo dell’ingresso, da 9€ a 6€, basta inserire il codice FV22PR sul sito biografilm.it/favorita.

Dal 30 gennaio al 13 marzo all’Auditorium San Fedele: Diritti… al cinema! Sfide

6335Quattro serate con cinema e ospiti, quattro occasioni per parlare e approfondire i diritti umani negati, vilipesi, calpestati: torna da mercoledì 30 gennaio per l’ottavo anno all’Auditorium San Fedele (via Hoepli 3b) Diritti… al cinema, la manifestazione organizzata da AREA MILANO (associazione di magistrati che riunisce Magistratura Democratica e Movimento per la Giustizia) e Associazione DAC, in collaborazione con la Fondazione Culturale San Fedele –. Il ciclo di quest’anno si ispirerà al libro 21 lezioni per il XXI secolo dello storico Yuval Harari, ciascuna serata proporrà una sfida, la prima è Il lavoro, il film selezionato è Io, Daniel Blake di Ken Loach, la proiezione inizia alle 19.30 e al termine è previsto un dibattito con Silvia Candiani (AD Microsoft Italia), Roberto Cingolani (direttore scientifico IIT di Genova), Dario Di Vico (economista, Corriere della Sera). Le sfide degli altri tre appuntamenti sono Verità, Giustizia ed Eguaglianza, per conoscerne i dettagli, per i biglietti e altre notizie www.sanfedele.net oppure scrivere a dirittialcinemamilano@gmail.com.

 

 

 

, per i biglietti e altre notizie www.sanfedele.net oppure scrivere a dirittialcinemamilano@gmail.com

11 Febbraio al Cineforum del Circolo: 2° appuntamento con il film scelto dal pubblico

Aki-KaurismakiSecondo appuntamento lunedì 11 febbraio al Cineforum del Circolo (viale Monza 140) con la proiezione di un film scelto dal pubblico, i tre candidati il lizza sono tre film diretti da Aki Kaurismaki – eccoli: La fiammiferaia, Nuvole in viaggio e L’uomo senza passato -, potete inviare la vostra preferenza scrivendo a info@cineforumdelcircolo.it, oppure andando sulla pagina Facebook, per saperne di più www.ilcineforumdelcircolo.it.

26 gennaio all’Hotel Enterprise: Il Cinema e i Diritti

660c25a3-31f4-406c-a856-eb78eaa290f2Anche quest’anno Il Cinema e i Diritti onora il Mese della Memoria sull’Olocausto con uno Speciale cinetalk, appuntamento sabato 26 gennaio nella Sala Mercurio dell’Hotel Enterprise in corso Sempione 91, il film proposto sarà un film che ci piacque parecchio, La Signora dello Zoo di Varsavia di Niki Caro, (ecco il link alla nostra recensione: www.quartieritranquilli.it/2017/11/la-ragazza-d/) e la proiezione sarà accompagnata da una quanto mai ricca e approfondita conferenza illustrata di Lele Jandon, si comincia alle 20, l’ingresso intero costa 12€, fino a 16 anni il biglietto costa invece 7€, ai partecipanti che vorranno acquistare il libro da cui è tratto il film sarà riservato uno sconto, è previsto un buffet, per saperne di più www.ilcinemaeidiritti.it.

 

Dal 21 al 23 gennaio: Mathera. L’ascolto dei sassi, di Francesco Invernizzi

locandinaLa città di Mathera raccontata – attraverso immagini e testimonianze di persone ad essa legate – dalle origini al declino, fino a quel riscatto che l’ha fatta diventare un posto ambito, amato, rispettato e ricercato da turisti e artisti: da ieri Matera, città Patrimonio dell’Unesco, è la Capitale Europea per la Cultura 2019, da domani, lunedì 21 gennaio, arriva al cinema Mathera. L’ascolto dei sassi di Francesco Invernizzi, ci resterà fino a mercoledì 23, affrettatevi, per conoscere le sale www.magnitudofilm.com.

21 gennaio al cinema Mexico: GLI UCCELLI, regia di Alfred Hitchcock

UnknownGabbiani e corvi cominciano ad attaccare gli abitanti di Bodega Bay, in particolare la famiglia dell’avvocato Brenner e l’amica Melanie che gli aveva portato in dono una coppia di pappagallini: stiamo parlando de Gli uccelli di Alfred Hitchcock, gioiello senza tempo, ricco di spunti e riflessioni, da vedere o da rivedere, nella versione originale con sottotitoli in italiano restaurata dalla Cineteca di Bologna nell’ambito de Il cinema ritrovatolunedì 21 gennaio alle 21 al Cinema Mexico in via Savona 57, per saperne di più www.cinemamexico.it.

24 gennaio a Palazzo Morando: MILANO E IL CINEMA. Incontro con Stefano Galli, curatore dell’omonima mostra

06_64La relazione tra il capoluogo lombardo e il mondo del cinema dagli primi del Novecento a oggi ricostruito attraverso immagini, manifesti, locandine, cimeli e contributi video così da ripassare e rivivere una bellissima stagione: ci si sposta per l’appuntamento della Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti di giovedì 24 gennaio, si va a Palazzo Morando dove ci aspetta un incontro – moderato da Fabrizia Centola, docente della Scuola – con Stefano Galli, curatore di Milano e il Cinema, la mostra in corso fino al 10 febbraio negli spazi espositivi a piano terra di via Sant’Andrea 6, l’ ingresso è gratuito fino a esaurimento dei posti ma è necessario prenotarsi all’indirizzo incontricinema@fondazionemilano.eu.

L’agenzia dei bugiardi, di Volfango De Biasi

poster-agenzia-dei-bugiardi-lIl piacione Fred, l’esperto di tecnologie Diego e il narcolettico Paolo hanno un’agenzia che crea per i clienti traditori alibi originali, spesso diabolici, comunque professionali e inconfutabili, fedele al motto che dopotutto è “meglio una bella bugia che una brutta verità”. Tutto fila a gonfie vele fino a quando Fred si imbatte in Clio, figlia di un cliente nonché paladina della verità, costi quel che costi. E adesso? Torna nelle sale a distanza di qualche mese da Nessuno come noi Volfango De Biasi, torna con L’agenzia dei bugiardi, una commedia degli equivoci, rifacimento della francese Alibi.com, attorno a famiglia, fedeltà, errori e molto umane debolezze con un gruppo di attori ben assortito, caratteristi compresi, che si diverte e finalmente diverte, al netto di qualche scivolone.

Mia e il leone bianco, regia di Gilles de Maistre

poster-mia-e-il-leone-biancoE’ una bimba triste e malmostosa Mia, trasferitasi suo malgrado da Londra in Sudafrica insieme ai genitori. Ma l’arrivo di Charlie, un cucciolo di leone bianco, specie rara quindi molto ambita, le ridonerà il sorriso, fino a quando – intanto è cresciuta Mia, è diventato adulto Charlie – la ragazza comprende che il padre, in affari con loschi figuri, ha pianificato un terribile destino per il suo amico del cuore. Storia d’amicizia, storia ecologista girata senza effetti speciali, il che fa la sua differenza, Mia e il leone bianco non è un film solo ad altezza di bambini al di sotto dei dieci anni, oh no, la sottoscritta si è emozionata e si è pure commossa.

19 gennaio al Cinema Fondazione Prada: Van Gogh – Sulla soglia dell’eternità, regia di Julian Schnabel

ATETERNITYSGATESe non avete ancora visto o se avete voglia di rivedere in lingua originale con sottotitoli in italiano – così da ascoltare la voce di Willem Dafoe, vincitore della Coppa Volpi all’ultimo Festival di Venezia per l’interpretazione dell’artista olandese – Van Gogh. Sulla soglia dell’eternità, l’ispirato e suggestivo film sull’arte e i tormenti di Van Gogh diretto da Julian Schnabel, regista e affermato pittore, una doppia proiezione – alle 20 e alle 22.10 – vi aspetta sabato 19 gennaio nella comoda sala Cinema della Fondazione Prada (largo Isarco 2). Per i biglietti e altre informazioni www.fondazioneprada.org.