Archivio dell'autore: Ilaria d'Andria

Dal 12 febbraio all’1 marzo al MIC – Museo Interattivo del Cinema: IL CINEMA NERO DI DARREN ARONOFSKY

VdD0DdvELo si ama o lo si detesta, difficile stare nel mezzo: è dedicata a uno dei registi contemporanei più controversi Il cinema nero di Darren Aronofsky, la rassegna in programma al MIC – Museo Interattivo del Cinema dal 12 febbraio all’1 marzo, in calendario ci sono tutti i suoi film, si va da π –Il teorema del delirio del 1997, titolo d’esordio e grande successo al Sundance Film Festival, a Madre!, ultima discussa regia, passando per Il cigno nero con Natalie Portman e Mila Kunis e The Wrestler, premiato con il Leone d’Oro al Festival di Venezia nel 2008, per il calendario delle proiezioni, i biglietti e altre notizie utili www.cinetecamilano.it/museo.

10 e 24 febbraio al MIC – Museo Interattivo del Cinema: IL CINEMA DI CARL THEODOR DREYER

9247dc6d-6173-4a61-bfc5-9f5054c95737Mettete in agenda l’ omaggio della Fondazione Cineteca Italiana a Carl Theodor Dreyer – l’ autore danese in continua (ri)scoperta, vuoi per le tematiche al centro della sua opera, vuoi per l’unicità della sua messinscena sempre rigorosa, per la potenza delle immagini e della fotografia, vuoi per la modernità del suo cinema che non conosce il tempo e che anzi continua a sfidarlo – in programma al Mic – Museo Interattivo del Cinema (viale Fulvio Testi 121) domenica 10 febbraio alle 17.15 con Ordet – La parola, uno dei film più religiosi nella storia del cinema, vincitore del Leone d’oro al Festival di Venezia del 1955, e domenica 24 alle 17 con Gertrud, storia di una donna alla ricerca dell’amore assoluto, per i biglietti e altre notizie www.cinetecamilano.it/museo.

9 febbraio alle 21.30 al cinema Mexico: proiezione I NOMI DEL SIGNOR SULČIČ alla presenza di Elisabetta Sgarbi e del cast

f09fd299-31d0-457a-a104-7104d9f81031Un viaggio tra il confine italo-sloveno e il Delta del Po per cercare le proprie radici, una storia di finzione ricca di misteri e segreti dentro la Storia: sta per arrivare nelle sale I nomi del signor Sulčič di Elisabetta Sgarbi, il film da venerdì 8 febbraio (data scelta non  caso, il 10 è il Giorno del ricordo) sarà proiettato in esclusiva per Milano al Cinema Mexico (via Savona 57), sabato 9 febbraio allo spettacolo delle 21.30 è prevista la presenza della regista e degli interpreti, per altre notizie www.cinemamexico.it.

 

11 FEBBRAIO AL TEATRO NAZIONALE CHEBANCA!: BANFF MOUNTAIN FILM FESTIVAL WORLD TOUR

c29a0c8eab63d6a52ebab9babda5e14bTrenta tappe fino al 10 aprile – dove ogni tappa è una serata di circa due ore in compagnia di film di montagna (presentati in lingua originale con sottotitoli in italiano) girati nei luoghi più fascinosi, impervi e remoti del mondo -, la prima delle quali è Milano: appuntamento lunedì 11 febbraio al Teatro Nazionale Chebanca! (via Giordano Rota 1) con la partenza della settima edizione di Banff Mountain Film Festival World Tour Italy, le proiezioni iniziano alle 20, il biglietto costa 15€ più diritti di prevendita, per il programma della serata milanese e di tutte le altre www.banff.it/ .

Dall’8 al 10 febbraio al Cinema Spazio Oberdan: Best of RIVER TO RIVER 2018. Il festival del cinema indiano di Firenze a Milano

dd315273-bffe-424d-aed0-ebb6021a3fdfSta per tornare a Milano per il sesto anno il meglio del River to River Florence Indian Film Festival, la cui diciottesima edizione si è svolta lo scorso dicembre a Firenze, appuntamento questo fine settimana al Cinema Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto 2) con altri sguardi sulla cinematografia indiana, tutti da andare a scoprire. La rassegna si aprirà venerdì 8 febbraio alle 21.15 con Sir, una delicata storia d’amore che sfida i tabù sociali, opera prima della regista Rohwena Gera, il secondo giorno, cioè sabato 9, sarà dedicato ai vincitori del premio del pubblico dell’edizione fiorentina (proiezioni a partire dalle 14.45), gran finale domenica 10 alle 16.30 con Karwaan (The Journey), una commedia interpretata da Irrfan Khan. Per saperne di più www.cinetecamilano.it  e www.rivertoriver.it.

7 febbraio alla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti: ELLEBì. Il bisnonno dell’Umanitaria – DOC LIVE SHOW di CRISTINA MAURELLI

lb_copertina_fbPuò una ricerca storica d’archivio diventare un’intrigante detective story? E possibile far rinascere – grazie a carte e documenti – un bisnonno di cui si era persa la memoria e trasformarlo in un personaggio? Si è cimentata in questa ardita sfida Cristina Maurelli – autrice e sceneggiatrice il cui bisnonno era Lino Burlini, dirigente della Casa degli Emigranti, istituzione di accoglienza di incredibile importanza a Milano a partire dal 1907 -, appuntamento giovedì 7 febbraio nell’Aula Magna della Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti (viale Fulvio Testi 121) con Doc Live Show. ELLEBì – Il bisnonno dell’Umanitaria, uno show storico preciso e anche leggero e piacevole. Nel corso dell’incontro – moderato da Fabrizia Centola, docente della Scuola – Cristina Maurelli non solo proporrà il suo Doc Live Show ma ne racconterà la storia, l’approccio al materiale d’archivio e la scelta di costruire un documentario per immagini e anche dal vivo. L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti ma bisogna prenotarsi all’indirizzo incontricinema@fondazionemilano.eu.

Dal 5 febbraio al 2 marzo al MIC – Museo Interattivo del Cinema: IMPROVVISAMENTE MONTGOMERY CLIFT

4f03b2fb-a877-4e9c-96ad-eae9c218703bBello anzi bellissimo, fascinoso, carismatico e molto molto tormentato, insomma Montgomery Clift: è dedicata a uno dei maggiori interpreti del cinema americano la retrospettiva IMPROVVISAMENTE MONTGOMERY CLIFT, ai blocchi di partenza al MIC -Museo Interattivo del Cinema dal 5 febbraio, sono dicici i film in calendario, tutti da (ri)vedere, ci sono Io confesso, Improvvisamente l’estate scorsaOdissea tragica, Un posto al sole, Da qui all’eternitàVincitori e vinti, da segnalare inoltre la presenza, in anteprima italiana, di Making Montgomery Clift (2018), il documentario di Robert Clift, il nipote di Montgomery, e Hillary Demmon, che ne ripercorre vita e arte attraverso le testimonianze delle persone più vicine e di familiari nonché grazie a materiali inediti. Per il calendario delle proiezioni nei dettagli: www.cinetecamilano.it/museo.

4, 5 e 6 febbraio: Tramonto, regia di László Nemes

locandinaLa giovane Irisz Leiter, dopo alcuni anni trascorsi a Trieste, fa ritorno a Budapest, siamo nel 1913, decisa a ritrovare le radici della sua famiglia: sta per arrivare nelle sale – soltanto per tre giorni: da lunedì 4 a mercoledì 6 febbraio – Tramonto, il film di László Nemes che all’ultimo Festival di Venezia ha diviso critica e spettatori, una storia messa in scena con stile visivamente potentissimo e rigoroso.

4 febbraio al Cinema Mexico: Ladri di biciclette, regia di Vittorio De Sica

locandinaMettete in agenda l’appuntamento di lunedì 4 febbraio al cinema Mexico (via Savona 57) con l’edizione restaurata in digitale dalla Cineteca di Bologna (cui va, ancora una volta, il nostro grazie) di Ladri di biciclette di Vittorio De Sica, opera simbolo della stagione del Neorealismo, caposaldo della storia del cinema. La proiezione inizia alle 21,30 e il film, della durata di 88 minuti, sarà accompagnato da una clip di pochissimi minuti con preziose immagini scattate sul set. Per altre notizie www.cinemamexico.it

Green Book, regia di Peter Farrelly

poster-green-bookTony Villalonga – un buttafuori italoamericano rozzo, pieno di pregiudizi, sempre pronto a fare a pugni e dalle dubbie frequentazioni – si ritrova a fare d’autista a Don Shirley – musicista nero, colto e raffinato – in un tour musicale nei luoghi a maggior tasso di razzismo degli stati sudisti degli anni Sessanta, con a portata di mano il Green Book del titolo, ovvero quel libretto che indica ai neri quali strade percorrere e in quali alberghi poter dormire. Brilla da ieri nelle sale Green Book di Peter Farrelly, una delizia di film, scritto benissimo e interpretato in maniera superlativa da Viggo Mortensen e Mahershala Ali, che racconta le tappe di un percorso di conoscenza in perfetto equilibrio tra commedia e dramma, scansando luoghi comuni. Si ride, ci si commuove, non si guarda mai l’orologio, regalatevelo, se possibile in versione originale con sottotitoli.

Dall’1 febbraio al 14 maggio: Cinema Bianchini Segreto

archivio_ca_granda-1024x681Dopo le proiezioni sui tetti della Galleria Vittorio Emanuele, dopo quelle navigando a bordo di un battello sul Naviglio e su una pista di pattinaggio, Cinema Bianchini inaugura la sua quarta sala in un luogo con 600 anni di storia e segreto, tutto da scoprire, quell’Archivio affrescato della Ca’ Granda, ora sede dell’Università Statale: appuntamento da venerdì 1° Febbraio in via Francesco Sforza 32 con Cinema Bianchini Segreto, la programmazione, curata da Cineteca Italiana, spazia tra noir (quali Le Iene di Tarantino e Io ti salverò di Hitchcock), titoli dedicati ad arte, pittura e musica, grandi classici dell’horror (come L’inquilino del terzo piano di Polanski), classici di Medusa Film, partner storico di Cinema Bianchini, inoltre alcune date saranno riservate alla grande Opera lirica e, novità!, la rassegna si avvarrà della collaborazione di Franco Dassisti, autore e conduttore de La Rosa Purpurea su Radio24. Ma partiamo dall’inizio, si comincia domani con un film che non ha bisogno di presentazioni, Notorious, la proiezione è alle 20.30 e sarà preceduta, dalle 19.50, dalla visita dell’Archivio, saranno come sempre offerte una tisana e squisitezze, il biglietto comprensivo di Percorso e proiezione costa 10 €, c’è ancora qualche posto disponibile, per il calendario completo fino al 4 maggio e per altre notizie www.cinemabianchini.it, i posti sono pochi, affrettatevi a riservare i vostri.

Dall’8 al 22 febbraio al MIC – Museo Interattivo del Cinema e alle Gallerie d’Italia: Romanticismo. Rassegna cinematografica

ded42fbc-6f48-44fb-8246-45c51ac36fe7Mentre alle Gallerie d’Italia e al Museo Poldi Pezzoli continua (fino al 17 marzo) l’esposizione Romanticismo, Fondazione Cineteca Italiana assieme alle Gallerie d’Italia ne approfitta per organizzare una rassegna cinematografica con film collegati alle tematiche e alle ambientazioni in mostra. I titoli selezionati sono Romanticismo di Clemente Fracassi, dato per disperso e poi ritrovato dalla Cineteca, L’età dell’innocenza (1993) di Martin Scorsese, tratto dal romanzo premio Pulitzer di Edith Wharton e ambientato nella New York del 1870, Maria di Scozia (1936), film storico di John Huston con Katharine Hepburn nei panni di Maria Stuarda e infine Bright Stars (2009) di Jane Champion, intensa e tragica storia d’amore fra il poeta John Keats e la sua vicina di casa Fanny Brawn, le proiezioni non si terranno soltanto al MIC Museo Interattivo del Cinema ma anche alle Gallerie d’Italia in Piazza Scala 6, dove ogni film sarà introdotto da una breve visita guidata in cui giovani mediatori culturali illustreranno l’opera ispiratrice del film, per conoscere il programma nei dettagli e altre notizie utili www.cinetecamilano.it/museo e https://www.gallerieditalia.com.

30 gennaio al Cinema Spazio Oberdan: LA DISABILITA’ E L’INTEGRAZIONE DELLE PERSONE DISABILI NEL MONDO DEL LAVORO. Seminario + proiezione di THE ELEPHANT MAN di David Lynch

55c0a3fc-26d9-46bf-9d31-fa8c2975cc6cSi comincia, alle 18, con un seminario sul tema dell’ integrazione delle persone con disabilità nel mondo del lavoro tenuto da Matteo Schianchi, studioso ed esperto sul tema, Giovanni Merlo, direttore Ledha, Matteo Pavesi, direttore Fondazione Cineteca Italiana, Sonia Zoppi, dirigente Inail Lombardia e Roberto Cilia, assistente sociale Inail Lombardia, si prosegue con la proiezione di The Elephant Man di David Lynch, una commovente parabola sui pregiudizi sociali: mettete in agenda l’appuntamento, inserito nel progetto Lo spettacolo della sicurezza, in programma mercoledì 30 gennaio al Cinema Spazio Oberdan in viale Vittorio Veneto 2, l’ingresso è libero con prenotazione obbligatoria al numero 02 87242114.

28, 29 e 30 gennaio: DEGAS – PASSIONE E PERFEZIONE, regia di David Bickerstaff

Degas_LOCInizia con un bel viaggio dedicato alla vita e l’arte di Edgar Degas e alla sua ricerca della perfezione la stagione 2019 della Grande Arte al Cinema di Nexo Digital, ciclo di film seguiti, amati, applauditi, appuntamento nelle sale da lunedì 28 a mercoledì 30 gennaio con DEGAS – PASSIONE E PERFEZIONE di David Bickerstaff, per conoscere le sale www.nexodigital.it.

Dal 6 al 28 febbraio al MIC – Museo Interattivo del Cinema: GIOVANI E BELLISSIMI

eb799fd6-da6c-442b-8994-e77a4304314eDue piccoli italiani di Paolo Sassanelli, In viaggio con Adele di Alessandro Capitani (li ho visti, li ho amati, ecco i link alle recensioni: www.quartieritranquilli.it/2018/06/due-piccoli-italiani-regia-palo-sasselli/ www.quartieritranquilli.it/2018/10/viaggio-adele-regia-alessandro-capitani), Ci vuole un fisico di Alessandro Tamburini e Saremo giovani e bellissimi di Letizia Lamartire (non li ho visti ancora, andrò a vederli) sono quattro opere prime, ognuna delle quali affronta tematiche importanti e necessarie, e sono i quattro titoli selezionati dalla Fondazione Cineteca Italiana per GIOVANI E BELLISSIMI, un piccolo ciclo dedicato a giovani autori italiani ai blocchi di partenza al MIC – Museo Interattivo del Cinema da mercoledì 6 febbraio. Ogni proiezione sarà preceduta da un happy hour per tutti e sarà accompagnata da registi e attori, che ne dite di andare a scoprire il programma completo su www.cinetecamilano.it/museo?

31 gennaio al MIC MUSEO INTERATTIVO DEL CINEMA: L’AMORE E IL TEMPO. Incontro con il regista Valerio Mieli

locandina-5Si comincia alle 14.30 con la proiezione di Dieci inverni – primo film di Valerio Mieli che racconta la storia di Camilla e Silvestro in 10 quadri ambientati d’inverno, si prosegue con un incontro, moderato da Fabrizia Centola, durante il quale Mieli parlerà dell’amore e del tempo – due costanti del suo lavoro presenti anche in Ricordi?, in uscita il prossimo 28 febbraio -: mettete in agenda l’incontro nell’Aula Magna della Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti (viale Fulvio Testi 121) di giovedì 31 gennaio dal titolo L‘amore e il tempo, l’ingresso è gratuito fino a esaurimento dei posti ma bisogna prenotarsi all’indirizzo incontricinema@fondazionemilano.eu.

Il mio capolavoro, regia di Gastón Duprat

poster-mi-obra-maestraRenzo (Luis Brandoni) è un pittore in declino, misantropo e capriccioso. Arturo (Guillermo Francela) è un gallerista di Buenos Aires che non riesce più a vendere i suoi quadri. I due sono in disaccordo su ogni cosa ma sono tanto amici e da così tanto tempo che in nome di quell’antica e salda amicizia riescono a sfidare l’impossibile… Brilla nelle sale da giovedì Il mio capolavoro di Gaston Duprat, una commedia argentina dove si riflette su arte, vita e amicizia divertendosi parecchio e in compagnia di due ottimi attori, regalatevela.