Archivio dell'autore: Ilaria d'Andria

Fino al 20 marzo all’Armani Silos: FILM SERIES. FABULA

UnknownContinuano le Film Series, le rassegne cinematografiche all’Armani Silos, mercoledì 13 febbraio inizia Fabula, composta da sei film selezionati di persona da Charles Fréger, la cui mostra fotografica (dal titolo, appunto, Fabula, in corso fino al 24 marzo al piano terra dello spazio espositivo di via Bergognone 40) raccoglie un coinvolgente lavoro di ricerca sull’umanità, sul senso di appartenenza e sul tema dell’individualità, contrapposto a quello della comunità. Il primo titolo selezionato è Palombella rossa di Nanni Moretti, il 20 febbraio ci sarà Beau Travail di Claire Denis, le proiezioni sono in versione originale con sottotitoli, l’ingresso è libero fino esaurimento dei posti peraltro limitati quindi è obbligatorio prenotarsi al numero 02 91630010, per scoprire il calendario completo fino al 20 marzo e per altre notizie utili www.armanisilos.com.

Un’avventura, regia di Marco Danieli

poster-avventura-unMatteo e Francesca si amano nella Puglia del 1970, si dividono quando lei va alla scoperta del mondo, si ritrovano cinque anni dopo, si trasferiscono insieme a Roma, si sposano, si tradiscono, si perdonano, si perdono, si ritrovano un’altra volta… Nulla di nuovo, siamo alle solite tarantelle amorose straviste e prevedibili se non fosse che procedono, collegandosi, sulle note di dieci canzoni – tra le quali Non è Francesca, Un’avventura, Acqua azzurra acqua chiara, Balla Linda – per omaggiare l’intramontabile Lucio Battisti, per tentare un ritorno al genere musicarello, sull’onda dell’esplosivo e riuscitissimo Mamma mia!. Il coraggio c’è, eccome se c’è, un coraggio enorme, di sicuro da lodare e da apprezzare, Michele Riondino e Laura Chiatti fanno quel che possono, il risultato è così così ma fa molta simpatia.

 

 

Un valzer tra gli scaffali, regia di Thomas Stuber

poster-in-the-aislesChristian, che ha un passato un po’ turbolento alle spalle, viene messo in prova come magazziniere in un ipermercato. Sotto la guida quasi paterna di Bruno, ormai prossimo alla pensione, Christian piano piano intimizza con l’ambiente, conosce i colleghi tra i quali c’è Marion, che lo provoca e che ha però un marito, violento. Solidarietà, solitudini, angosce, calore umano, piccolissimi gesti in realtà enormi, speranza: brilla nelle sale da oggi (data scelta non a caso) Un valzer tra gli scaffali, un film ambientato quasi tutto tra i corridoi di un grande magazzino tra anime perdenti che è una poesia agrodolce, riservata a palati raffinati. Regalatevelo, ne sarete conquistati.

Rex – Un cucciolo a Palazzo, di Ben Stassen

poster-rex-un-cucciolo-a-palazzoRex, il corgi prediletto, e più viziato, di Buckingham Palace, si ritrova, a seguito di un incidente diplomatico con il Presidente degli Stati Uniti, in un canile nei sobborghi di Londra dove, tra combattimenti canini e avventure varie, imparerà a distinguere i valori autentici della vita trovando pure l’amore. Anche se non contiene temi nuovi Rex – Un cucciolo a Palazzo, film d’animazione belga, piacerà ai più piccoli divertendo parecchio, le versioni animate di regine, re e presidenti sono molto simpatiche, i loro accompagnatori.

La vita in un attimo, regia di Dan Fogelman

poster-vita-in-un-attimo-laUna lunghissima storia d’amore, tra New York e la Spagna, con dei personaggi centrali e altri di contorno… E’ parecchio complicata la trama di La vita in un attimo di Dan Fogelman, un film che parla di sentimenti, separazioni, perdite e tragedie in due parti del mondo mostrandoci come le storie quindi le persone finiscano per intercettarsi e collegarsi e come alla fine l’amore vinca sempre, e su tutto, peccato il tutto sia forzato e anche stucchevole e ricattatorio. Fa comunque un grande piacere ritrovare Antonio Banderas tra gli uliveti della campagna spagnola e se decidete di vedere il film sceglietelo in versione originale con sottotitoli.

 

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Dal 21 al 24 febbraio al Teatro Franco Parenti di Milano: I Boreali, il festival dedicato alla cultura del Nord Europa

dd2ee39d-c3a5-472f-b11f-2d3491141478Gli scrittori, la musica, le performance, i corsi, i brunch nordici, la festa boreale con esibizioni dal vivo, le letture, i workshop, i laboratori per gli adulti e quelli per i bambini, il cinema, e altro ancora: appuntamento da giovedì 21 a domenica 24 febbraio al Teatro Franco Parenti (via Pier Lombardo 14) con I Boreali Nordic Festival, la manifestazione dedicata alla cultura nordeuropea, arrivata alla quinta edizione, il menu dei quattro giorni è come sempre stimolante e vario e l’elenco degli ospiti corposo, ci sono ancora pochi posti per l’incontro con Björn Larsson (giovedì 21 febbraio alle ore 18.30, prenotatevi scrivendo a staff@iperborea.com), per il calendario completo, le altre città del Festival e molto altro www.iboreali.it .

Dal 19 febbraio all’Area Metropolis 2.0 di Paderno Dugnano: WHAT’S UP? IL FUTURO PROSSIMO IN 3 FILM

9cdb1877-e07d-4b8f-b0c4-bbf54013ca0bUna mini rassegna – organizzata da Fondazione Cineteca Italiana in collaborazione con Legambiente Paderno Dugnano – per esplorare i temi della sostenibilità, globalizzazione e rivoluzione digitale, appuntamento da martedì 19 febbraio all’ Area Metropolis 2.0 (via Oslavia 8, Paderno Dugnano) con What’s Up? Il futuro prossimo in 3 film,  il primo titolo è L’economia della felicità di Helena Norberg-Hodge, Steven Gorelick e John Page, un documentario sulla ricerca di una soluzione per salvare il pianeta che analizzando il mercato e la società odierni mostra un nuovo modo di consumare, con valori legati alla comunità, all’autoproduzione, alla famiglia, per scoprire gli altri due film in programma https://cinetecamilano.it/films/area-metropolis/

 

14 febbraio: riapre il Cinemino

7ws5ltem8beCento giorni, tanto è durata la chiusura del Cinemino, lo spazio culturale di via Seneca 6, imposta dall’autorità pubblica. Domani, 14 febbraio, data scelta non a caso, si riparte e lo si fa, dalle 18.00, con tre film che raccontano passioni folli e disperate, eccoli: Cold War di Pawel Pawlikowski, Jules e Jim di François Truffaut e A star is born di e con Bradley Cooper. L’ ingresso in sala è riservato rigorosamente ai soli soci, per altre notizie www.ilcinemino.it

21 febbraio a THE SPACE ODEON: FREE SOLO

236f226a-6196-4c49-9af4-a2b6ed00ae43L’eccezionale impresa, compiuta il 3 giugno 2017, di Alex Honnold, la salita della via Freerider su El Capitan, nella Yosemite Valley, quasi 1000 metri di parete senza corda e senza protezioni: se desiderate vedere Free Solo diretto da Jimmy Chin e Elizabeth Chai Vasarhely, nominato agli Oscar come miglior documentario nonché vincitore come miglior documentario ai BAFTA Awards, affrettatevi, le proiezioni in programma a The Space Odeon del 19 e del 27 febbraio sono già esaurite, c’è posto per quella di giovedì 21, per altre notizie, per conoscere il tour completo e per i biglietti www.banff.it

 

16 Febbraio presso la sala Medicinema dell’Ospedale Niguarda di Milano: Gatti sullo schermo e nella cura

UnknownTorna per il secondo anno La Città dei gatti – per chi non lo sapesse, il 17 febbraio è stata istituita la Giornata Nazionale del Gatto, una giornata ufficiale dedicata ai felini -, torna con mostre, concerti, rassegne e incontri letterari a tema felino dislocati tra Milano e Roma fino al 17 marzo. Gli appuntamenti sono davvero tanti e vari, noi con immenso piacere vi segnaliamo quello in programma sabato 16 febbraio alle 15.30 presso la sala Medicinema dell’ Ospedale Niguarda di Milano Polo Nord dal titolo Gatti sullo schermo e nella cura, una minirassegna con un montaggio dedicato ai gatti più celebri della tv, dai vecchi caroselli al Supertelegattone, organizzata in collaborazione con la Fondazione Cineteca Italiana di Milano preceduta da un incontro con veterinari, etologi, medici e giornalisiti per scoprire la gattoterapia. Per saperne di più e per il calendario completo degli appuntamenti vi rimando a www.medicinema-italia.orgwww.lacittadeigatti.it.

14 febbraio: proiezione LA BOTTA GROSSA. Storie da dentro il terremoto, di Sandro Baldoni + incontro con il regista

locandinaPrima la proiezione di La botta grossa – il film documentario di Sandro Baldoni che racconta cosa è successo, come si sopravvive e come si continua a vivere dopo il terremoto che ha colpito il Centro Italia il 30 ottobre 2016, a poco più di due mesi da quello di Amatrice, una botta grossa che non ha provocato morti ma che ha distrutto paesi e abitazioni -, a seguire l’incontro, moderato da Fabrizia Centola, docente della Scuola, con Sandro Baldoni, uno dei 40mila sfollati: mettete subito in agenda l’incontro di giovedì 14 febbraio nell’Aula Magna della Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti (viale Fulvio Testi 121), si inizia alle 14.30, l’ingresso è gratuito fino a esaurimento dei posti ma bisogna prenotarsi all’indirizzo incontricinema@fondazionemilano.eu.

 

13 febbraio alla Casa delle Donne di Milano: proiezione di Un algido spillo pungente, film documentario di Renata Tardani sui Disturbi Alimentari

casa delle donne locandinaUn viaggio in Israele terapeutico di una comunità lombarda per Disturbi Alimentari, è questo il tema di Un algido spillo pungente, il film documentario di Renata Tardani che sarà proiettato mercoledì 13 febbraio alle 20 alla Casa delle Donne in via Marsala 10. La proiezione sarà introdotta, dalle 19, da un aperitivo, e seguita dalla presentazione del tema e dal dialogo con il pubblico, dialogo cui prenderanno parte la regista, Pamela Pace, analista e psicoterapeuta della onlus Pollicino, Nicoletta Jacobone, psicoterapeuta dell’associazione Minotauro e Laura Campanello, analista e filosofa. Mettete l’appuntamento in agenda, per saperne di più: www.casadonnemilano.it/

 

11 Febbraio, Cineforum del Circolo: L’ uomo senza passato, regia di Aki Kaurismaki

Kaurismaki-miniAggredito e derubato appena arrivato a Helsinki, un uomo senza nome né memoria scappa dall’ospedale e trova vitto alloggio e conforto nel porto, accudito dai poveri diseredati e dall’Esercito della Salvezza. Conoscerà anche Irma, che darà una svolta alla sua vita. Il pubblico ha votato, sarà L’ uomo senza passato di Aki Kaurismaki il secondo film scelto dal pubblico, appuntamento lunedì 11 febbraio alle 21 al Cineforum del Circolo (in viale Monza 140), la proiezione sarà introdotta da Giorgio De Giorgio, il biglietto costa €3, per saperne di più www.cineforumdelcircolo.it.

Le nostre battaglie, regia di Guillaume Senez

poster-nostre-battaglie-leQuando la moglie Laura di punto in bianco se ne va di casa senza motivo ma si presume a causa della non più contenibile infelicità Olivier – finora padre pochissimo presente – deve riorganizzare la sua vita, tra i due figlioletti da crescere e proteggere e il lavoro a un centro di spedizioni dove peraltro è un punto di riferimento per molti colleghi. L’uomo naturalmente prenderà coscienza e cambierà, riordinando valori e priorità. Ma che meraviglia Le nostre battaglie di Guillaume Senez, un film profondo che si addentra senza retorica dentro le psicologie dei suoi protagonisti, scavando fin nei dettagli, e se Romain Duris è di una bravura disarmante, i due bambini brillano per naturalezza. Regalatevelo.

10 giorni senza mamma, regia di Alessandro Genovesi

poster-10-giorni-senza-mammaUna mamma sempre presente decide di regalarsi dieci giorni a Cuba assieme alla sorella affidando i tre figli  – presentiamoli: sono Camilla, una tredicenne malmostosa, Tito, una peste di 10, e Bianca, un batuffolo di 2 anni che articola i discorsi a modo suo e con le idee già chiare – al papà fino ad allora tutto lavoro e niente casa. Se siete curiosi di sapere che succede e anche se avete visto l’argentino Mamá se fue de viaje diretto di Ariel Winograd di cui è il rifacimento ritagliatevi un’ora e mezza e godetevi 10 giorni senza mamma di Alessandro Genovesi, una commedia su famiglia e ruoli mai volgare né scema dove finalmente si sorride, si ride e ci si intenerisce senza guardare l’orologio e in compagnia di un affiatato gruppo di interpreti.

Il professore cambia scuola, regia di Olivier Ayache-Vidal

poster-professore-cambia-scuola-ilFrançois Foucault, insegnante all’Henry IV, prestigioso liceo parigino, viene spedito per un anno in una scuola di periferia, tra alunni turbolenti e indisciplinati. Il primo impatto è pessimo ma il professore riesce a trovare il modo per motivarli e conquistarli, le cose migliorano e alla fine si ritrova cambiato anche lui. Ma quanto è complicato insegnare in una scuola di frontiera: nulla di nuovo, gli ingredienti ci sono tutti, del resto quello scolastico è un ormai un filone cinematografico, detto questo Il professore cambia scuola è un film autentico e sincero ma anche divertente e accattivante che invita a credere ancora nell’educazione, e poi Denis Podalydès nei panni del professore è davvero bravissimo.

 

 

Remi, di Antoine Blossier

poster-remiLa storia dell’orfano Remi, rapito in fasce per ordine dello zio affamato di eredità, e del suo viaggio per la Francia assieme al musicista di strada Vitalis, al cane Capi e alla scimmietta Joli-Coue, un viaggio molto molto lungo, pieno di incontri e di nuove conoscenze alla fine del quale il bambino, dalle prodigiose doti canore, conoscerà le sue vere origini: arriva da oggi nelle sale Remi di Antoine Blossier, la storia è conosciuta, è il sesto adattamento da Senza famiglia di Hector Malot, romanzo di formazione pilastro dell’infanzia con tematiche che non conoscono il tempo, ma è impossibile non emozionarsi, il film ha una bella e molto accurata confezione, il giovanissimo Maleaume Paquin è una scoperta e poi nei panni di Vitalis, carismatico maestro di vita, c’è Daniel Auteuil, e in quelli di Remi adulto c’è Jacques Perrin.

Il corriere — The Mule, regia di Clint Eastwood

poster-corriere-the-mule-ilEarl Stone, reduce della guerra di Corea, è un floricolture ultraottantenne innamorato delle sue creazioni, gli emerocallidi. Ma i tempi cambiano, il mercato online gli stronca l’attività ed Earl, a un passo dalla miseria, accetta la proposta, lui con la sua aria insospettabile, di fare col suo vecchio furgone col quale non ha mai preso una multa il corriere di un cartello messicano. Il guadagno è tanto e immediato e gli serve per riprendersi la casa pignorata, per aiutare il centro sociale dei veterani nonché per ricucire i rapporti con la famiglia, troppo e troppo a lungo trascurata, che lo detesta. Ma l’agente della DEA Colin Bates gli si mette alle calcagna… Bentornato Clint Eastwood, dopo un paio di titoli dimenticabili, bentornato anche davanti alla cinepresa con Il corriere — The Mule, un film, tratto da una storia vera, che è il bilancio di una vita, la sua, un film bellissimo che seduce, commuove, diverte.