Archivio dell'autore: Ilaria d'Andria

Dal 10 marzo all’Anteo Palazzo del Cinema: Matinée con Milano Design Film Festival

image_previewSei appuntamenti nella Sala Excelsior dell’Anteo Palazzo del Cinema (piazza XXV Aprile 8), alle 11 della domenica, uno al mese, intorno a temi di arte e design. Inizia domani, 10 marzo, Milano Design Film Festival, si comincia con la proiezione del cortometraggio Gillo Dorfles. In un bicchier d’acqua di Francesco Clerici, un racconto ambientato all’interno di casa Dorfles un anno prima della sua scomparsa, avvenuta nel marzo del 2018, e di Hitler contro Picasso e gli altri, il documentario di Claudio Poli sull’ossessione nazista per arte. La mattinata sarà conclusa dagli interventi di Aldo Colonetti, Francesco Clerici, Didi Gnocchi. Silvia Robertazzi e Antonella Dedini, per altre notizie e per i biglietti www.spaziocinema.info.

La Biblioteca di Morando si arricchisce

f93303a2-50c7-47f3-9efc-e399b56c46e7La collezione del Castoro Cinema quando era pubblicata da La Nuova Italia, una serie completa di Cinema Nuovo rilegata in 17 volumi, volumi di collane sul cinema mondiale, volumi di sceneggiature, e ancora volumi e volumi per un totale di 561: si arricchisce l’archivio della Biblioteca di Morando di via Tofane 49 sul Naviglio della Martesana – quello spazio molto molto speciale di condivisione dove andare a leggere, a studiare e approfondire il cinema, dedicato al critico Morando Morandini, la cui ricchissima biblioteca è stata donata alla Cineteca di Milano dai suoi familiari -, un benvenuto ai volumi appartenuti al critico cinematografico piacentino Giulio Cattivelli scomparso nel 1997, donati dalla famiglia. La biblioteca è aperta da lunedì a giovedì dalle 10 alle 16, l’ingresso è libero per studenti e possessori di Cinetessera 2019, ed è preferibile prenotarsi, per altre notizie bibliotecadimorando@cinetecamilano.it  e https://www.cinetecamilano.it/biblioteca.

14 marzo alla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti: Rafael Cobos López. Il mestiere dello sceneggiatore

rafael-cobosProsegue la consolidata collaborazione tra la Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti e Bergamo Film Meeting, l’incontro organizzato nell’ambito della 37esima edizione della rassegna è in programma nell’Aula Magna della Civica (viale Fulvio Testi 121) giovedì 14 marzo alle 14.30 e avrà come protagonista lo sceneggiatore spagnolo Rafael Cobos López, collaboratore di lunga data del regista Alberto Rodriguez (cui Bergamo dedica una personale), autore delle sceneggiature di diverse produzioni televisive nonché di molti testi teatrali rappresentati in tutta la Spagna. L’incontro, che sarà moderato da Ira Rubini, giornalista e docente della Civica, sarà preceduto dalla proiezione di La isla minima di Alberto Rodriguez, Premio Goya per la migliore sceneggiatura. La partecipazione è a numero chiuso e bisogna prenotarsi scrivendo a incontricinema@fondazionemilano.eu, affrettatevi!

Dall’11 al 18 marzo al Cinema Spazio Oberdan: Kusama – Infinity, documentario di Heather Lenz

8eb1daea-1eec-424a-90b5-3c7a72579226Da lunedì 11 marzo arriverà anche al Cinema Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto 2) Kusama – Infinity, il documentario di Heather Lenz distribuito da Wanted Cinema e Feltrinelli Real Cinema, alla scoperta di Yayoi Kusama, l’artista femminile vivente più amata più ammirata più influente più venduta al mondo, ideatrice di opere coloratissime, piccole e grandissime, e nota per le enormi zucche, le Infinity Room e creazioni in equilibrio tra scultura, pittura e performance. Yayoi Kusama compirà 90 anni il 22 marzo e il film è davvero un bel biglietto d’auguri, regalatevelo. Per il calendario delle proiezioni e altre informazioni www.cinetecamilano.it.

9 marzo al cinema Mexico e al cinema Palestrina: anteprima di Sofia di Meryem Benm’Barek e incontro con la regista

locandinaSofia è una benestante ventenne di Casablanca che mette al mondo una bambina in segreto causando una tragedia in famiglia, anzi in due famiglie. Del resto vanno salvati il buon nome, la rispettabilità, il decoro. Sofia è il titolo dell’opera prima della regista marocchina Meryem Benm’Barek – un ritratto di un paese che tenta a fatica di progredire, vincitore al Festival di Cannes per la migliore sceneggiatura nella sezione Un certain regard  – che uscirà nelle sale italiane giovedì 14 marzo ma che a Milano sarà proposto all’Anteo Palazzo del Cinema, al Mexico e al Palestrina a partire da venerdì 8 marzo, data scelta non a caso. Sabato 9 marzo alle 19.30 al cinema Mexico e alle 21.15 al cinema Palestrina la regista e il distributore italiano del film, Paolo Minuto, incontreranno il pubblico, per altre notizie spaziocinema.info, progettolumiere.it e cinemamexico.it

Dal 10 marzo al Mudec: Visioni d’Arte

88807-mi Quattro domeniche – 10, 17, 24 e 31 marzo -, ventuno documentari: torna da domenica 10 marzo al Mudec (via Tortona 56) Visioni d’Arte, la rassegna promossa dall’Associazione culturale Silvia dell’Orso, realizzata in collaborazione con il Mudec e il Comune di Milano. Il tema scelto per l’edizione 2019, l’ottava, è Artisti coraggiosi e si concentra su artisti, architetti, collezionisti e mercanti che hanno viaggiato nel mondo alla ricerca di ispirazioni e contaminazioni culturali. Ogni appuntamento inizia alle 16.30 e dura 90 minuti, l’ingresso è gratuito fino a esaurimento dei posti e non si accettano prenotazioni, per conoscere i sottotemi di ciascuna domenica (quello della prima è: Verso un luogo qualsiasi e si focalizza sugli artisti) e per altre notizie www.a-sdo.org.

11 marzo al Teatro Franco Parenti: Karenina & I, il film di Tommaso Mottola

immPoteva muovere i primi passi soltanto nei teatri (poi uscirà nelle sale cinematografiche), in omaggio al palcoscenico ma anche perché la caratteristica principale del progetto è la sinergia tra cinema e teatro, un azzardo fuori dagli schemi: cominciano domani 9 marzo le anteprime italiane di Karenina & I, il film di Tommaso Mottola – nato grazie ad una campagna di crowdfunding tra Italia, Norvegia e Russia e presentato a molti festival – che trascendendo il modello convenzionale di film sul teatro si trasforma nel ritratto intimo e profondo di un’ eroina letteraria, raccontata dalla splendida voce narrante di Liam Neeson e interpretata dall’attrice norvegese Gørild Mauseth che si è calata con coraggio nei panni di Anna Karenina nel paese natale di Tolstoj recitando in russo, una lingua che non ha mai parlato prima. Il film racconta la sfida umana e professionale dell’attrice che intraprende un’estenuante viaggio in treno, dalle coste Artiche della Norvegia fino ad un Teatro di Vladivostok. Ma torniamo alle anteprime: dopo quella di Roma di domani il film sarà proiettato lunedì 11 marzo alle 21 al Teatro Parenti di Milano e lunedì 18 marzo sempre alle 21 al Teatro Mercadante di Napoli, tutte e tre le tappe saranno accompagnate dall’attrice protagonista e dal regista che condivideranno con il pubblico le emozioni dell’esperienza vissuta, sia come persone che come professionisti, durante la realizzazione del film, un film che è un invito all’amore, alla vita.

Cocaine – La vera storia di White Boy Rick, regia di Yann Demange

poster-white-boy-rickA metà degli Anni Ottanta, nella Detroit operaia. Rick Wershe Jr., quattordicenne figlio di un trafficante di armi, diventò il più giovane informatore sotto copertura della polizia locale e dei federali che lo ricattarono e lo costrinsero a collaborare nella guerra contro la droga. White Boy Rick, così lo soprannominarono i neri del quartiere, divenne in seguito uno spacciatore di successo e al quel punto, abbandonato dallo Stato, fu arrestato e condannato all’ergastolo, pagando per tutti. Miseria morale sociale e familiare generalizzata, atmosfere lividissime, polizia corrotta: opera seconda del francese Yann Demange, dopo ’71, Cocaine – La vera storia di White Boy Rick racconta un’incredibile storia vera che abbiamo più volte visto al cinema ma lo fa bene, con uno stile efficace e nervoso che non cede nulla al romanticismo e un buon cast, a partire da un Matthew McConaughey decisamente in parte e dal giovane Richie Merritt, una davvero bella scoperta.

Dal 18 al 20 marzo al Cinema Spazio Oberdan: MAKING MONTGOMERY CLIFT di Robert Anderson Clift

d3b6f7ec-5a00-4111-9091-ae00b394a8f8Antidivo nonché ribelle della recitazione, ha interpretato personaggi vulnerabili, tormentati e sensibili, non diversi da lui, dopo tutto. Ma che bellissima notizia, dopo essere stato proposto in anteprima nell’ambito della rassegna Improvvisamente Montgomery Clift conclusasi al MIC-Museo Interattivo del Cinema pochi giorni fa, arriva al Cinema Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto 2) per tre proiezioni Making Montgomery Clift, il documentario di Robert Anderson Clift alla scoperta dello zio, appuntamento dal 18 al 20 marzo, per gli orari e altre notizie www.cinetecamilano.it.

Gloria Bell, regia di Sebastián Lelio

poster-gloria-bellGloria è un’ultracinquantenne divorziata, è single, ha due figli grandi, lavora in una compagnia di assicurazioni, ama la vita, e soprattutto andare a ballare nei club di Los Angeles, e ha tanta voglia di innamorarsi. Una sera incontra Arnold: e se quell’uomo, un tenero neoseparato schiacciato dall’ ex moglie e dalle figlie, fosse quello giusto? Torna nelle sale, a pochi mesi da Disobedience, Sebastián Lelio, e ci torna con Gloria Bell, autoremake americano (oh sì, un altro) del suo Gloria del 2013. La storia, come avrete capito, è sempre quella di una donna che non si arrende allo scorrere del tempo e che non si fa schiacciare dalle delusioni, e in alcuni momenti pare una proprio una fotocopia della versione cilena, in ogni modo Julianne Moore è pur sempre Julianne Moore, anche se non riesce a imbruttirsi, e il film appassiona, di più chi non ha visto l’originale.

C’è tempo, regia di Walter Vetroni

poster-c-e-tempoUn quarantenne sovrappeso precario e immaturo che vive in un paesello di montagna e di mestiere fa l’osservatore di arcobaleni per conto del CNR viene informato di avere un fratellastro di 13 anni, rimasto orfano della madre e del molto ricco padre, che lui invece non ha mai conosciuto. Stefano parte per Roma, accettando la tutela di Giovanni soltanto per interesse, sua intenzione sarebbe portarlo in collegio, ma il viaggio di ritorno in macchina, rigorosamente aperta, tra incontri, domande, domandone, pensieri, visite, omaggi e citazioni cinefile in grande quantità cambierà le cose. Gronda melassa e buoni sentimenti C’è tempo, esordio di Walter Veltroni nel lungometraggio, ma come c’è tempo per conoscersi e accettarsi c’è anche per fare un buon film.

Il colpevole, regia di Gustav Möller

poster-colpevole-ilAsger Holm, un ex agente di polizia in attesa di processo confinato a rispondere alle chiamate d’emergenza di un commissariato di Copenaghen, prima di finire il turno riceve la telefonata di una donna disperata che sostiene di essere stata rapita. Le ricerche partono immediatamente, il tempo incalza e via via che passa scopriamo che il crimine è molto più grave.. Opera prima del regista danese Gustav Möller Il colpevole è un bellissimo film teso e claustrofobico girato in un unico ambiente dove ci si ritrova a vivere la vicenda attraverso le parole pronunciate e ascoltate dal protagonista, non perdetevelo, vi appassionerà tenendovi incollati alla poltrona per 85 minuti.

LA FUGA, regia di Sandra Vannucchi

locandinaSilvia ha undici anni, vive a Pistoia, è una ragazzina curiosa e vivace, sogna di andare a Roma ma una madre depressa sempre a letto al buio e un padre nervoso, distratto e comunque assorbito dalla condizione della moglie ostacolano il suo desiderio. Silvia non si arrende, scappa, e sul treno conosce Emina, una coetanea rom che la porta in giro per la capitale. Le due ragazze, diversissime, impareranno tante cose durante quelle ore trascorse insieme e quell’incontro lascerà effetti positivi su tutte e due. Scava dal suo vissuto Sandra Vannucchi per La fuga, una sorta di romanzo di formazione che pur non andando in profondità né nel tema della depressione né tantomeno in quello dell’accoglienza è un’opera prima da  rispettare e da proteggere.

8 marzo all’Anteo Palazzo del Cinema: anteprima di Momenti di trascurabile felicità di Daniele Luchetti + lezione di cinema col regista e Pif

locandinaRacconta la storia di Paolo, al quale rimangono soltanto 1 ora e 32 minuti per fare i conti con i punti salienti della sua vita, Momenti di trascurabile felicità di Daniele Luchetti nelle sale da giovedì 14 marzo. Chi desidera vedere il film in anteprima può farlo venerdì 8 marzo alle 16.30 all’Anteo Palazzo del Cinema (piazza XXV Aprile 8). La proiezione sarà poi seguita da una Lezione di Cinema col regista e Pif, l’attore protagonista, moderata da Alessandra De Luca e inoltre per chi non potrà partecipare e ci tiene a vedere il film in anteprima Momenti di trascurabile felicità sarà proposto anche alle 20 alla presenza del cast. Per informazioni sui biglietti e per acquistarli spaziocinema.info.

 

14 e 15 marzo all’ Institut français di Milano: Le giornate del cinema quebecchese

slider_JCQI2019-1Tornano per la sedicesima volta le giornate del cinema quebecchese, tornano al CinéMagenta63 (  corso Magenta 63).     La rassegna, dal titolo Impetus. In perenne movimento, è composta da quattro film diretti da registe donne e propone quattro storie di donne, si inizia giovedì 14 marzo alle 19 con Les Salopes ou le sucre naturel de la peau di Renée Beaulieu, dove si racconta quella di Marie-Claire – una ricercatrice di dermatologia che sta avviando un nuovo progetto di ricerca scientifica sulle cellule della pelle e la sessualità quando eventi inattesi interrompono la sua vita professionale, familiare e intima -, l’ingresso è gratuito con iscrizione obbligatoria fino a esaurimento dei posti, le proiezioni sono in versione originale con sottotitoli in italiano e sono accompagnate da sei cortometraggi in anteprima sul tema della libertà sessuale e scientifica, sulle relazioni di una generazione, quella dei millennials, tra crisi esistenziali e rivoluzioni digitali e i nuovi rapporti madre e figlia. Per gli altri film di giovedì, per il programma di venerdì 15, per conoscere le successive tappe del tour e altre notizie  www.cinemaquebecitalia.com.

8, 9,10 marzo a Fiera Milano Rho: Cartoomics 2019

UnknownFumetti, videogames, cinema, cosplay, fantascienza, tecnologia, collezionismo, laboratori, tantissimi ospiti (eccone giusto qualcuno: Max Bunker, creatore di Alan Ford, Esad Ribic, disegnatore (non solo) di Thor, Massimo Boldi, appassionato di fumetto), novità, curiosità, tornei, mostre, omaggi, premi e altro ancora: ormai è questione di ore, inizia venerdì 8 marzo nei padiglioni 12,16 e 20 di Rho Fiera Milano l’edizione numero ventisei di Cartoomics, la molto gradita fiera italiana dedicata al mondo dei fumetti. Per il programma completo degli appuntamenti fino a domenica 10 marzo, le informazioni logistiche, gli orari, i biglietti: www.cartoomics.it

Dal 9 al 17 marzo: Bergamo Film Meeting – Internationale Film Festival

010b1c47-5335-4e65-a8ac-d821e095f60f9 giorni di proiezioni, quasi 180 pellicole tra lungometraggi, cortometraggi e documentari di autori affermati e di altri che nessuno (ancora) conosce, le anteprime, i 2 workshop, i 3 incontri a Milano e l’incontro a Brescia (dove ci sarà anche una proiezione, come a Verona e a Bologna), le 3 masterclass, la fantamaratona, le 2 mostre, le 9 strisce quotidiane a fumetti, i 3 live painting e poi gli incontri, i premi, gli eventi speciali, gli ospiti – come ricorda la locandina quest’anno il festival rende omaggio a Jean-Pierre Léaud, attore simbolo della Nouvelle vague francese ma non solo, con una retrospettiva dei suoi film -, e ancora i percorsi di visione per le scuole, la personale completa in anteprima nazionale dedicata a Karpo Godina, figura tra le più rappresentative del cinema jugoslavo e sloveno che il 12 marzo alle 21 sarà a Milano a Film Tv Lab per un incontro, un’incursione nel cinema di Peter Mullan, e tanto tantissimo altro: è ricco è gustoso è invitante il programma della trentasettesima edizione di Bergamo Film Meeting, il festival orientato sui temi della contemporaneità che si inaugurerà venerdì 8 marzo alle 20.30 nell’ Ex-Chiesa di Sant’Agostino con la sonorizzazione live di Metropolis, capolavoro di Fritz Lang in versione restaurata, che sarà eseguita dal dj statunitense Jeff Mills, per calendario degli appuntamenti fino al 17 marzo dislocati in vari luoghi della città e tutte le indicazioni vi rimando a  www.bergamofilmmeeting.it.

Dal 12 al 22 marzo al MIC – Museo Interattivo del Cinema: LA MAGIA DEL MAESTRO TAKAHATA

7fad94cb-a373-4854-9dc5-cc1a97c93af9Nel 1985 ha fondato lo Studio Ghibli assieme ad Hayao Miyazaki, ha diretto bellissimi lungometraggi animati come Una tomba per le lucciole, Pom PokoOnly Yesterday – Pioggia di ricordi, per il suo ultimo lavoro, La storia della principessa splendente, delicata favola nonché profonda analisi sulla figura femminile nel Giappone ai tempi delle geishe, ha avuto una nomination agli Oscar nel 2014 come miglior film animato: appuntamento al MIC – Museo Interattivo del Cinema da martedì 12 marzo con La magia del maestro Takahata, un omaggio al regista giapponese scomparso lo scorso aprile, i titoli sopracitati ci sono tutti e ci sono anche Panda! Go, Panda!, e I miei vicini Yamada, per il calendario delle proiezioni e altre notizie www.cinetecamilano.it/museo.