Archivio dell'autore: Ilaria d'Andria

28 marzo all’Anteo Palazzo del Cinema: anteprima nazionale del film Il Vegetariano – in ogni vita respira il mondo + incontro con il regista Roberto San Pietro

UnknownKrishna, un giovane immigrato indiano figlio di un brahmino, abita nella campagna emiliana bagnata dal Po ed è un mungitore. L’improduttività di una mucca, leggi:macello, lo costringe a prendere una decisione che lo obbligherà a fare i conti con convinzioni secolari come la metempsicosi e il rispetto per ogni forma di vita: appuntamento giovedì 28 marzo alle 19.50 all’Anteo Palazzo del Cinema con l’anteprima nazionale di Il vegetariano – in ogni vita respira il mondo di Roberto San Pietro, alla proiezione seguirà l’incontro col regista, il film sarà poi replicato il 1° aprile alle ore 19.40 e il 3 aprile alle ore 21.30, per saperne di più e per acquistare i biglietti www.spaziocinema.info.

27 marzo a Wanted Clan: Amazing endings – Cortometraggi con finali incredibili

spider2007e298456961Il titolo, Amazing endings – Cortometraggi con finali incredibili, promette bene, mettete in agenda la serata in programma mercoledì 27 marzo alle 19.30 al Wanted Clan – quello spazio per gli amanti del cinema in via Atto Vannucci 13 -, serata che prevede la proiezione di tre cortometraggi dal finale sorprendente, tutti introdotti dal giornalista e critico letterario Alberto Rollo e dal regista e autore della casa di produzione The Blink Fish (Film & Creatività Factory) Giacomo Boeri. Vi anticipo soltanto che il primo corto si chiama Spider, è diretto dal regista australiano Nash Edgerton e racconta di una coppia che litiga e si riappacifica mentre la tragedia incombe… Si entra con tessera associativa, l’ingresso è riservato ai soci Wanted Clan, le proiezioni hanno un costo di 5 euro, per scoprire gli altri due titoli, diretti da Giacomo Boeri, e per altre indicazioni utili www.wantedcinema.eu.

25, 26, 27 marzo: GAUGUIN A TAHITI. IL PARADISO PERDUTO

Gauguin_Tahiti_LOCUn percorso alla scoperta dei luoghi che Paul Gauguin scelse come sua patria, passando per i grandi musei americani che custodiscono i suoi quadri: sta per arrivare nei cinema un altro imperdibile appuntamento con La Grande Arte al Cinema, si intitola Gauguin a Tahiti. Il paradiso perduto, sarà nelle sale soltanto da lunedì 25 a mercoledì 27 marzo ed è un docufilm – diretto da Claudio Poli su soggetto di Marco Goldin e Matteo Moneta, autore anche della sceneggiatura, e con la partecipazione di Adriano Giannini – sull’artista che lasciò tutto per seguire la sua ispirazione primitiva e ricreare la pittura occidentale. Per conoscere l’elenco delle sale e altre notizie www.nexodigital.it.

Dal 26 al 31 marzo al MIC – Museo Interattivo del Cinema: IL CINEMA SVIZZERO CONTEMPORANEO. Prima edizione

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Film in anteprima per Milano, documentari, capolavori restaurati, incontri speciali e un focus su Ursula Meier: è tutto pronto al MIC Museo Interattivo del Cinema (viale Fulvio Tesi 121) per la prima edizione di Il cinema svizzero contemporaneo a Milano, una manifestazione – organizzata da Fondazione Cineteca Italiana, con il sostegno del Consolato generale di Svizzera a Milano e in collaborazione con Istituto Svizzero e Cinema Svizzero a Venezia  – alla scoperta di una cinematografia piena di sorprese e ricca di storie, si comincia martedì 26 marzo alle 17 con Ondes De Choc – Journal de ma Tête di Ursula Meier con Fanny Ardant, tra le anteprime per Milano ci sono Fortuna di Germinal Roaux, Amur senza Fin di Christoph Schaub, Cercando Camille di Bindu De Stoppani e Chris the Swiss di Anja Kofmel, imperdibili poi gli incontri, seguiti da un rinfresco, con Olmo Cerri in occasione della proiezione del suo Non ho l’età e con Lionel Baier in quella del suo Prénom: Mathieu nonché la proiezione di Visages d’enfants di Jacques Fender del 1925 con accompagmaneto dal vivo di Zambrini-Bodilsen-Andersen. E’ tutto gratuito fino ad esaurimento dei posti, per il calendario degli appuntamenti fino a domenica 31 marzo e per altro  vi rimando a www.cinetecamilano.it/museo.

 

Dal 23 marzo al 23 aprile in varie sedi: Il cinema racconta il Cenacolo di Leonardo da Vinci

proposta logo_Ultima Cena per immagini.inddInizia domani, sabato 23 marzo, alle 17 al MIC con il documentario L’Ultima Cena di Luigi Giachino in edizione restaurata Il cinema racconta il Cenacolo di Leonardo da Vinci, un percorso alla scoperta di quanto il cinema sia stato affascinato e di come abbia raccontato questo capolavoro. Il film sarà replicato alle Gallerie d’Italia mercoledì 10 aprile alle 18 e sempre alle Gallerie giovedì 28 marzo alle 18 ci sarà uno speciale appuntamento con il documentario in edizione restaurata Il Cenacolo (1953) di Luigi Rognoni, sui lunghi lavori di restauro nel secondo dopoguerra, e subito dopo col film d’arte Leonardo da Vinci di Luciano Emmer, che racconta la vita di Leonardo attraverso le immagini e i luoghi in cui visse. Il percorso alla scoperta del Cenacolo per immagini riserva altre proiezioni fino al 23 aprile e si intreccia con un percorso composto dai film che hanno raccontato la vita di Cristo citando in modo iconografico l’affresco di Leonardo, quali La vita di nostro Signore Gesù Cristo di Maurice-André Maitre del 1913, in programma sabato 20 aprile alle 17 al MIC. Per il programma completo e altre notizie utili www.cinetecamilano.it/museo.

Il professore e il pazzo, regia di Farhad Safinia

poster-professore-e-il-pazzo-ilLondra, 1879. Incaricato di compilare l’Oxford English Dictionary, il Professore scozzese James Murray convoca volontari da ogni dove. Tra i tanti si fa vivo anche un certo W.C. Minor, medico americano ricoverato nel manicomio criminale di Broadmoor per aver ucciso, per sbaglio, un uomo. Bello e curioso il soggetto di partenza di Il professore e il pazzo di Farhad Safinia, l’incredibile storia vera dei due uomini che hanno creato quell’opera monumentale con tutte le parole della lingua inglese antica e moderna, peccato il film, troppo lungo, troppo verboso e con Mel Gibson e Sean Penn che fanno a gara a chi gigioneggia di più, non ne sia all’altezza.

Dafne, un film di Federico Bondi

poster-dafneDafne ha 35 anni, ha la sindrome di Down, è esuberante e affamata di vita e sorrisi, e ama il suo lavoro in un supermercato dove tutti le vogliono bene, ricambiati. L’improvvisa morte della mamma spezza gli equilibri, solo che mentre Dafne reagisce il padre cede allo sconforto. Riusciranno a trovare il modo per guardare avanti, insieme?E’ un piccolo e davvero grande film al netto delle sue imperfezioni Dafne di Federico Bondi, dove si parla di molte cose – la solitudine, il lutto, il dolore, la diversità – con sincerità e delicatezza, senza sconfinare mai nella retorica e nel ricatto, sottolineando in ogni scena come la sindrome di Down sia una condizione dovuta a un’anomalia cromosomica e non una malattia. E poi è impossibile non lasciarsi trascinare dalla vivacità della protagonista, interpretata da Carolina Raspanti. Insomma, ricapitolando: regalatevelo.

Scappo a casa, di Enrico Lando

poster-scappo-a-casaMichele, che frequenta molto i social, è schiavo degli status symbol e non sopporta nulla che sia diverso, per fare colpo sulle donne guida un’auto di lusso di proprietà della concessionaria dove lavora e indossa una parrucca per non far vedere che è calvo. Finito a Budapest si fa rubare la macchina con dentro documenti, telefono, soldi e tutto il resto e viene scambiato per un tunisino. Il ritorno verso casa sarà costellato da solidarietà e tanto razzismo. Si appoggia tutto sulla verve comica e la gestualità di Aldo Baglio, qui senza Giovanni e Giacomo, Scappo a casa di Enrico Lando, i temi di partenza non erano male e così la scorrettezza di fondo, peccato la trama sia poverella e le battute poche e anche stereotipate.

A un metro da te, di Justin Baldoni

poster-a-un-metro-da-teStella e Will hanno diciassette anni, si incontrano nell’ospedale dove sono ricoverati, tutti e due hanno la fibrosi cistica, ed è subito amore, al primissimo istante. Ma i due ragazzi non possono avere alcun contatto fisico, potrebbero trasmettersi dei batteri mettendo così a repentaglio le terapie. Si partecipa alla storia raccontata da A un metro da te di Justin Baldoni, uno di quei film utili a farci capire quanto vada sempre apprezzata, e mai data per scontata, la normalità, negata invece a chi ha malattie invalidanti. Si partecipa e si piange, fazzoletti in borsa, mi raccomando.

Peppermint. L’Angelo della vendetta, regia di Pierre Morel

poster-peppermintRiley, quarantenne madre di famiglia di Los Angeles, assiste all’uccisione del marito, implicato in loschi affari, e della figlioletta da parte degli uomini legati a un cartello della droga. Uscita dall’attacco malconcia ma comunque viva la donna riesce a identificare chi le ha tolto tutto ma un giudice corrotto la dichiara testimone non affidabile e annulla il procedimento. Passano gli anni, per la precisione cinque, Riley si è addestrata, inizia a servire la sua tremenda vendetta facendo fuori tutte le persone implicate nell’omicidio della sua famiglia, una ad una, senza risparmiarne nessuna, avvocati e poliziotti collusi compresi. E’ tutto incredibile fino all’inverosimile in Peppermint. L’Angelo della vendetta, ma non ci si annoia un attimo che sia uno.

Instant family, regia di Sean Anders

poster-instant-familyPete e Rose Wagner, una coppia senza figli, decide di allargarsi adottando, dopo aver seguito un corso, una ragazza di 16 anni (problematica e ribelle, ovviamente) e suoi fratelli minori. Il percorso non sarà una passeggiata, a un guaio seguirà una difficoltà. Diretto da Sean Anders Instant Family tratta, e veicola, un tema serio e complesso come l’adozione coi toni leggeri della commedia e nonostante il tutto sia abbastanza convenzionale, allungato e prevedibile chi ama le storie edificanti e col finale happy di sicuro gradirà.

24 e 27 marzo all’Anteo Palazzo del Cinema, 2 e 9 aprile a CityLifeAnteo: proiezione speciale di Be Kind. Un viaggio gentile all’interno della diversità, di Sabrina Paravicini e Nino Monteleone

UnknownNon è soltanto un film Be Kind. Un viaggio gentile all’interno della diversità, è soprattutto e prima di tutto un viaggio gentile attraverso gli occhi di un ragazzo di tredici anni con la sindrome di Asperger e col sogno di diventare regista che ci prende per mano e ci porta alla scoperta, accompagnato dalla mamma, l’attrice Sabrina Paravicini, del mondo della diversità, intesa come ricchezza e non come differenza, intervistando persone note, come Roberto Saviano, Samantha Cristoforetti, Jonis Bascir, Fortunato Cerlino e Sara El Debuch, persone che hanno conquistato un’esistenza soddisfacente nonostante le tante difficoltà. Mettete subito in agenda le proiezioni di Be Kind. Un viaggio gentile all’interno della diversità, un film autoprodotto e quasi familiare nato dal desiderio di Sabrina Paravicini di fare un regalo a suo figlio Nino, in calendario domenica 24 marzo alle 11 e mercoledì 27 marzo alle 20 all’ Anteo Palazzo del Cinema e martedì 2 e martedì 9 aprile alle 20 a CityLife Anteo, per saperne di più www.spaziocinema.info e http://www.lets-be-kind.com/.

 

26 marzo all’Anteo Palazzo del Cinema: anteprima di Likemeback di Leonardo Guerra Seragnoli + incontro con il regista e le protagoniste

locandinaTre amiche in barca in Croazia per festeggiare la fine del liceo condividono ogni momento della vacanza sui social, senza sapere che questo cambierà le loro vite, per sempre: si intitola Likemeback il secondo lungometraggio di Leonardo Guerra Seragnoli, presentato nella sezione Cineasti del Presente del Locarno Festival 2018. Il film uscirà nelle sale giovedì 28 marzo ma chi ha di voglia di vederlo in anteprima può farlo mercoledì 26 marzo all’Anteo Palazzo del Cinema (piazza XXV Aprile 8) alle 19.40. Alla proiezione seguirà un incontro col regista e con le tre attici protagoniste, Angela Fontana, Denise Tantucci e Blu Yoshimi, il biglietto costa  9/6,50 euro, per altre notizie www.spaziocinema.info.

Dal 21 al 25 marzo al Cinema Spazio Oberdan: YORGOS LANTHIMOS IN 4 FILM

e59be5b2-96ee-4520-a84f-01c65c7bf854Piace, respinge, disturba, le sue storie spietate sulle relazioni e sull’esercizio dispotico del potere, di solito maschile, vanno ai maggiori festival dove non passano mai inosservate e dove fanno incetta di premi: appuntamento al Cinema Spazio Oberdan da lunedì 25 marzo con YORGOS LANTHIMOS IN 4 FILM, in calendario ci sono Il sacrificio del cervo sacroAlps e Kynodontas, mai usciti da noi, e naturalmente La favorita, Gran Premio della Giuria a Venezia 2018 e anche vincitore dell’Oscar 2019 per la migliore attrice protagonista Olivia Colman, per gli orari delle proiezioni fino al 31 marzo e molto altro www.cinetecamilano.it.

20 marzo all’Anteo Palazzo del Cinema: proiezione in anteprima di Ricordi? di Valerio Mieli + lezione di cinema con il regista e con Luca Marinelli e Linda Caridi

image_previewA quasi dieci anni di distanza da Dieci inverni Valerio Mieli torna nelle sale da giovedì 21 marzo con Ricordi?, un’altra storia di una coppia, questa volta raccontata attraverso i ricordi dei due protagonisti, un lui e una lei dei quali non si conoscono i nomi, ricordi che vengono deformati dai loro stati d’animo e dai loro punti di vista, contagiando e avvolgendo lo spettatore. Chi desidera vedere il film in anteprima può farlo mercoledì 20 marzo alle 15.30 all’Anteo Palazzo del Cinema (piazza XXV Aprile 8). La proiezione sarà poi seguita da una Lezione di Cinema col regista, Luca Marinelli e Linda Caridi, moderata da Pier Maria Bocchi e inoltre per chi non potrà partecipare e ci tiene a vedere il film in anteprima Ricordi? sarà proposto anche alle 20 con un saluto in sala di Valerio Mieli e dei due attori. Per informazioni sui biglietti e per acquistarli spaziocinema.info.

22 marzo al Worldhotel Cristoforo Colombo: Il Cinema e i Diritti

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Si comincia alle 20 con L’arte di educare, conferenza illustrata di Lele Jandon su una grande europea, una grande italiana, una grande insegnante, la dottoressa Maria Montessori, scienziata e filosofa; si prosegue con la proiezione di Freedom writers, il film di Richard LaGravenese con Hillary Swank sulla storia di Erin Gruwell, una coraggiosa insegnante che ha saputo conquistare i cuori dei propri alunni attirando la loro attenzione alle tematiche sociali con un grande spirito umanistico, dimostrazione che i giovani sono capaci di cambiare: dopo la partecipatissima manifestazione studentesca sul clima dello scorso venerdì a Milano, in Italia e nel mondo non è a caso dedicato alle incredibili storie vere di due educatrici il prossimo appuntamento di Il Cinema e i diritti in calendario venerdì 22 marzo al Worldhotel Cristoforo Colombo (corso Buenos Aires 3), il biglietto costa 12€ e comprende un finger buffet, per saperne di più e per prenotarsi www.ilcinemaeidiritti.it.

Dal 23 al 31 marzo in luoghi vari: 29° FESTIVAL DEL CINEMA AFRICANO, D’ASIA E AMERICA LATINA

8ea69403-7ece-496a-859c-540959befc51Nove giorni con sessanta film (22 prime italiane, 1 prima europea, 2 prime internazionali e 3 prime mondiali) selezionati tra circa settecento titoli e suddivisi in diverse sezioni – ci sono quelle competitive, tra le quali Extr’a, che mette 22 film diretti da registi italiani a confronto con altre culture, e ci sono quelle parallele come E tutti ridono con commedie dei tre continenti e Flash con anteprime di rilievo di registi affermati, tutte le opere sono proposte in versione originale con sottotitoli in italiano e in molti casi anche in inglese e tutte sono accompagnate dal regista o da un esperto -, e poi l’omaggio a Djibril Diop Mambéty con la presentazione del libro Djibril Diop Mambéty o il viaggio della Iena – La rivoluzione cinematografica di un visionario regista senegalese e la proiezione delle copie restaurate di Parlons Grand-mère Hyènes, la mostra fotografica Maggic Cube dell’artista italo-senegalese Adji Dieye, i laboratori, l’Ora del Tè, le rassegne Dopofestival, i concerti, i brunch, i workshop e i babyworkshop, la terza edizione di Africa Talks dedicata quest’anno a produzione agricola e sostenibilità alimentare, le giurie, i premi e – grande novità di quest’anno – 1° MiWorld Young Film Festival, il primo festival di cinema e intercultura per le scuole, un progetto dell’Associazione COE, realizzato nell’ambito del piano nazionale Cinema e Scuola promosso dal MIBAC e dal MIUR in partnership con Fondazione ISMU: è partito il conto alla rovescia, sabato 23 marzo si inaugura la ventinovesima edizione del Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina, la manifestazione dedicata al cinema e alla cultura dei tre continenti diretta da Annamaria Gallone e Alessandra Speciale, il motto scelto per il 2019 è MiWorld Round Vision, un’esortazione a guardare il mondo con uno sguardo a 360°. Come avrete capito il programma è ricco e stimolante con proiezioni e appuntamenti dislocati in vari luoghi di Milano, il film selezionato per l’apertura – domenica 24 marzo alle 20.30 all’Auditorium San Fedele in via Hoepli, 3/b – è il molto premiato Fiore Gemello di Laura Luchetti, un storia d’amore e fuga tra i paesaggi aspri della Sardegna, per il calendari completi, per i biglietti, i luoghi e altre informazioni vi rimando a www.festivalcinemaafricano.org. e www.coeweb.org.

21 e 25 marzo a CityLife Anteo e Anteo Palazzo del Cinema: proiezione di Free Solo

236f226a-6196-4c49-9af4-a2b6ed00ae43-220x132La straordinaria impresa, compiuta il 3 giugno 2017, di Alex Honnold, la salita della via Freerider su El Capitan, nella Yosemite Valley, quasi 1000 metri di parete senza corda e senza protezioni: se desiderate vedere Free Solo, il documentario di Jimmy Chin e Elizabeth Chai Vasarhely vincitore del premio Oscar, nello schermo più grande di Milano mettete in agenda la proiezione di giovedì 21 marzo alle 21.15 nella Sala Maestoso di Citylife Anteo (piazza Tre Torri), il film sarà poi lunedì 25 nella Sala Astra di Anteo Palazzo del Cinema, il biglietto costa 14€, per saperne di più www.spaziocinema.info.