Archivio dell'autore: Ilaria d'Andria

DAL 13 MAGGIO AL 4 GIUGNO ALLA FONDAZIONE IL LAZZARETTO: LA MACCHINA DEL TEMPO

UnknownTre serate, tre film, e un tema, il tempo: appuntamento il 13 e il 28 maggio e il 4 giugno alla Fondazione Il Lazzaretto di Milano (via Lazzaretto 15) con La Macchina del Tempo, una rassegna cinematografica – a cura di Luca Mosso, direttore di Filmmaker Festival – che si inserisce nell’ambito di Virus!, il programma promosso dalla Fondazione Il Lazzaretto nel quale il pubblico è chiamato a creare i contributi di Peste!, il festival in calendario a novembre, il cui tema è la vecchiaia, tema che inevitabilmente si collega al tempo, nelle sue sfaccettature. I film selezionati, che si pongono, ognuno a modo suo, il problema del tempo, sono Non lo so ancora di Fabiana Sargentini (il 13 maggio alle 20.30), Comandante di Enrico Maisto (il 28 alle 21), Guido Ballo poesie di Francesco e Marina Ballo e Risa di Francesco Ballo (il 4 giugno alle 21), l’ingresso è libero, gli autori saranno presenti in sala, per saperne di più www.illazzaretto.com.

 

13, 14 e 15 maggio: 5 cm al secondo, di Makoto Shinkai

locandinaInizia con un appuntamento imperdibile la settimana che verrà, da lunedì 13 a mercoledì 15 maggio splenderà nelle sale in tutta la sua bellezza, distribuito da Nexodigital, 5 cm al secondo, il film d’animazione che nel 2007 ha fatto conoscere al mondo Makoto Shinkai, una preziosa poesia che in un’ora e tre minuti descrive i vari momenti della storia d’amore tra Takaki e Akari, separati dalla vita e dagli eventi, per conoscere le sale e altre notizie nexodigital.it.

16 maggio alla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti: MARATONA CILECT PRIZE 2019. Fiction, documentari, animazione: il meglio delle Scuole di Cinema di tutto il mondo

07_DaughterlandSarà con la settima edizione di Maratona Cilect Prize, la competizione organizzata dall’omonima associazione che riunisce circa 180 tra le principali Scuole di Cinema e televisione del mondo, l’incontro di giovedì 16 maggio nell’Aula Magna della Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti (viale Fulvio Testi 121). Dalle 14.30 alle 20.30 sarà proiettato – in lingua originale con sottotitoli in inglese – il meglio della produzione di fiction, documentari e animazione realizzato dalle Scuole di Cinema di tutto il mondo, seguiranno votazioni e premiazioni e inoltre per il quinto anno consecutivo una giuria, composta da volontari del Bergamo Film Meeting, assegnerà un premio speciale ai migliori corti delle tre categorie.
 L’appuntamento è riservato agli studenti in corso della Civica ma sono disponibili altri venti posti per studenti di università e corsi di cinema, per saperne di più e per prenotarsi incontricinema@fondazionemilano.eu e www.fondazionemilano.eu/cinema.

14 maggio: UNA GIORNATA CON FRANCESCO BRUNI

e58d0730-da7f-4d04-87fe-4cc1553221a3Un incontro sull’importanza della sala cinematografica come luogo privilegiato di educazione all’immagine e di socializzazione, e la proiezione di due suoi film: sarà Francesco Bruni il protagonista della giornata di martedì 14 maggio che lo vedrà prima (alle 16.30) ospite speciale alla Sala Pirelli di Palazzo Pirelli all’Open Day di Schermi di classe – La scuola al cinema, un progetto di Regione Lombardia, Fondazione Cariplo, AGIS Lombarda e Fondazione Cineteca Italiana che prevede la possibilità per le scuole del territorio lombardo di partecipare alla proiezione gratuita di un film a scelta, tra quelli proposti in un catalogo di titoli che trattano tematiche ritenute di particolare rilevanza ai fini dell’attività didattica, e poi al MIC – Museo Interattivo del Cinema (viale Fulvio Testi 121) per un incontro col pubblico tra la proiezione di Scialla! (Stai sereno) e quella di Tutto quello che vuoi, una fiaba moderna che racconta l’incontro tra un giovane scapestrato e un anziano poeta. Le proiezioni iniziano alle 17 e sono a ingresso libero, per partecipare all’incontro di Palazzo Pirelli , che è sempre gratuito, bisogna scrivere a schermidiclasse@regione.lombardia.it.

I figli del fiume giallo, di Jia Zhang-ke

poster-ash-is-purest-whiteL’ex ballerina Qiao sta con Bin, un piccolo boss di provincia. Durante una rissa tra bande rivali per salvare il suo uomo la donna spara un colpo di pistola e finisce dietro le sbarre per cinque anni. Scontata la pena si rimette sulle tracce dell’amato ma nulla è come prima. I figli del fiume giallo di Jia Zhang-ke, che parte come un film di gangster con rimandi anche a Martin Scorsese e poi diventa un melodramma con annessa parentesi sugli ufo, attraverso la storia d’amore di due personaggi in tre momenti storici diversi per un arco di tempo lungo 17 anni, racconta i cambiamenti della Cina, appassionando tanto e con stile.

Pet Sematary, un film di Kevin Kölsch e Dennis Widmyer

poster-pet-semataryLa storia è risaputa: il dottor Creed, stanco dei ritmi frenetici di Boston, si trasferisce insieme alla moglie, ai due figlioletti e all’amato gatto in una casa sperduta nei boschi del Maine. Già, sperduta, sinistra e molto molto inquietante: a poche ore dal loro arrivo i Creed scoprono che il loro terreno ospita un Pet Sematary dove bimbi in maschera seppelliscono gli animali morti e che giganteschi camion sfrecciano sulla strada provinciale. Quando un camion fa fuori il gatto, il vicino di casa porta il dottor Creed a seppellirlo in un preciso posto, da dove il micio tornerà, in apparenza vivo, solo in apparenza. Qualcun altro ha le ore contate, provate un po’ a pensare cosa arriverà a fare un padre disperato… Chi ha letto il libro di Stephen King del 1983 e chi ha visto come l’aveva messo in scena Mary Lambert in Cimitero vivente nel 1989 stillerà tutti i paragoni del caso, in ogni modo in Pet Sematary di Kevin Kölsch e Dennis Widmyer il mondo dello scrittore americano c’è, e si sobbalza quanto basta.

Il grande spirito, regia di Sergio Rubini

poster-grande-spirito-ilIn un quartiere periferico di Taranto, durante una rapina, un delinquente male in arnese (Sergio Rubini) approfitta di un momento di distrazione dei soci in malaffare per prendere il borsone col malloppo e darsela a gambe. Del resto i complici non portano rispetto per l’onorevole passato di Tonino e a causa di uno sbaglio lo chiamano Barboncino. L’uomo – cui ora tutti danno la caccia, i complici fregati, la polizia, l’ex fidanzata – si rifugia sul tetto di un palazzo con vista sulle ciminiere dell’Ilva dove viene accolto da uno strano tipo (Rocco Papaleo) che lo medica a modo suo, che dice di chiamarsi Cervo Nero e di appartenere alla tribù dei Sioux e che fa riti sciamanici per sopravvivere dopo che gli yankee hanno sterminato i bufali. Un po’ film d’azione un po’ western urbano un po’ altre cose Il grande spirito di Sergio Rubini racconta la storia di due persone ai margini e di come alla fine riescano a trovare la salvezza, e lo fa in modo sicuramente partecipato e generoso, in parte i due protagonisti, peccato si prenda così tanto tempo, dura 113 minuti, troppi.

Ted Bundy – Fascino criminale, un film di Joe Berlinger

poster-ted-bundy-fascino-criminaleTed è bello, è giovane, è colto, è educato, ed è pure libero. Insomma, Ted è l’uomo perfetto, è il sogno di molte ragazze e di molte madri. Liz se ne innamora all’istante, i due si mettono insieme, sono felici, ma tanto felici. Quando Ted viene arrestato con l’accusa di aver ammazzato uno sproposito di donne a Liz non resta che domandarsi chi sia in realtà l’uomo che ama, riamata. I dettagli affiorano, e non danno adito a equivoci, le accuse sono vere e inconfutabili. Tratto dal libro di memorie di Elizabeth Kloepfer, moglie di Bundy, il celebre killer americano finito sulla sedia elettrica nel 1989, Ted Bundy – Fascino criminale di Joe Berlinger è un bel biopic che racconta un mostro concentrandosi però non sulle efferatezze commesse ma sull’opinione di chi lo circondava, a iniziare da Liz, all’oscuro dell’orrore incarnato dal suo uomo, che a lei non aveva torto un capello. Di una bravura davvero sorprendente Zac Efron in un ruolo lontano anni luce dai soliti, brava Lily Collins e poi nei panni del giudice Edward Cowart c’è John Malkovich, il che è un ulteriore valore aggiunto.

LE PROPOSTE ESTIVE DI CINEMA BIANCHINI

nuoveproveCINEMALOGO-16Dopo le proiezioni sui tetti, a bordo di un battello e ancora su una pista di pattinaggio Cinema Bianchini ha scovato per la stagione estiva 2019 un luogo alle porte di Milano dove organizzare serate di cinema, ecco quindi Cinema drive-in by Infinity e Cinema in Spiaggia by Infinity cui aggiungere il già collaudato Cinema  Segreto. In Giardino per un totale di tre proposte ideate da Gruppo MilanoCard di cui Cinema Bianchini fa parte con la collaborazione di Città Metropolitana, Infinity, Fondazione Cineteca Italiana e Medusa Film. Le prime due proposte sono all’Idroscalo, il più antico idroporto d’Italia da un po’ di tempo in netto rilancio, ve le presento in breve: Cinema drive-in si inaugura venerdì 24 maggio e ogni venerdì, sabato e domenica fino al 30 luglio, sempre alle 21,30, ci si potrà gustare un film direttamente dalla propria macchina, con un biglietto a 10€; Cinema in Spiaggia sarà invece sull’altra sponda del lago, e lì, da venerdì 31 maggio al 30 luglio, sempre alle 21.30 e sempre con un biglietto di 10€ si potrà vedere un film seduti su una sedia sdraio, si spera al fresco, sotto le stelle e senza zanzare. Tra i titoli selezionati ci sono Borotalco, Fantozzi, Ferie d’ agosto, Il ciclone, Delitto in formula uno, Il cittadino si ribella, Nikita, Profondo rosso. Di Cinema Segreto, in Giardino ve ne parlai a gennaio, è all’interno dell’Università Statale (via Francesco Sforza 32) e continua fino al 15 settembre, da martedì a domenica con un biglietto di 10 euro a persona inclusivo di visita all’Archivio Storico e al Sepolcreto della Ca’ Granda. In questo caso la programmazione, curata da Fondazione Cineteca Italiana, comprende film nella storia del cinema, tra i tanti Voglio danzar con te, Il sospetto, Il posto delle fragole, Io ti salverò, Notorious, La grande bellezza, Le Iene, Fargo. Per tutte le informazioni logistiche, per i calendari completi, i biglietti e altre notizie: www.cinemabianchini.it.

Dal 9 maggio al 10 luglio alla Galleria Campari: appuntamenti collaterali alla mostra Storie di Moda. Campari e lo Stile

UnknownProiezioni cinematografiche, conversazioni con i professionisti e un open day, il tutto incentrato sul mondo della moda: appuntamento alla Galleria Campari (viale Antonio Gramsci 161, Sesto S. Giovanni) da giovedì 9 maggio con un ciclo di appuntamenti collaterali alla mostra Storie di Moda. Campari e lo Stile, ciclo che ha l’obiettivo di creare una connessione con la dimensione narrativa della moda. Le proiezioni sono quattro – realizzate in collaborazione con il MIC, Museo Interattivo del Cinema di Milano – e sono Valentino l’ultimo imperatore, il documentario sul celeberrimo stilista italiano (il 9 maggio alle 20), La Moda Proibita (Roberto Capucci e il Futuro dell’Alta Moda), il docufilm sul maestro dell’haute couture (il 5 giugno alle 20), Grace Jones: Bloodlight and Bami, sul pubblico e il privato dell’attrice, cantante e modella giamaicana (26 giugno alle 20) ed infine Who are you, Polly Maggoo?, il film di William Klein che racconta il mondo della moda e i suoi eccessi dal punto di vista della top model Polly Maggoo (il 10 giugno, sempre alle 20), le proiezioni sono gratuite, ma bisogna prenotarsi scrivendo a galleria@campari.com, alla fine di ogni film aperitivo per gli spettatori, per conoscere il resto del programma e altre notizie www.campari.com e www.camparigroup.com.

Dal 9 al 13 MAGGIO: Europe City Milano

Europe City MilanoQuattro giornate con un menu ricco di incontri, concerti, performance artistiche, spettacoli teatrali, dj set, film e dibattiti, tutti gratuiti e dislocati in vari luoghi di Milano tra i quali Triennale, Torre Pirelli, Cinemino, BASE Milano, Mare culturale urbano, Centrale dell’acqua, Teatro Franco Parenti, Cascina Cuccagna, case private, gallerie d’arte, bar: appuntamento da giovedì 9 a lunedì 13 maggio con Europe City Milano, un festival diffuso, organizzato dall’associazione Civetta con l’agenzia milanese h+, il cui proposito è raccontare l’Europa attraverso la voce dei suoi cittadini e i diversi linguaggi, per il programma completo https://www.europecitymilano.com/.

Dal 13 al 19 maggio presso Cinema Spazio Oberdan a Milano: Trento Film Festival

845a6e15-4020-42a2-9b88-09ad7c4cd772I film, 20 e quasi tutti in anteprima, gli ospiti – tra i quali Luigi Lo Cascio, che incontrerà il pubblico in occasione della proiezione de Il mangiatore di pietre di Nicola Bellucci, il 18 maggio alle 21 -, gli eventi speciali, tra cui una serata dedicata all’etnologo ed esploratore Fosco Maraini: appuntamento al Cinema Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto 2) da lunedì 13 a domenica 19 maggio con la decima edizione di Trento Film Festival a Milano, la manifestazione che per una settimana proporrà in città il meglio della rassegna di Trento dedicata all’alpinismo, alla cultura montana e all’ ambiente, arrivata quest’anno alla sessantasettesima edizione, il primo film in calendario è Amundsen di Espen Sandberg, biografia kolossal di produzione norvegese sul leggendario e controverso esploratore norvegese Roald Amundsen, che dedicò l’intera vita alla scoperta di nuove terre, sacrificando tutto per realizzare i suoi sogni, per il programma completo e altre notizie https://cinetecamilano.it/rassegna/trento-film-festival-a-milano.

13 maggio al Cinemino: Trieste Film Festival in Tour

UnknownE’ già iniziato da qualche settimana, dopo la prima edizione sperimentale dello scorso anno, Trieste Film Festival in Tour, il progetto ideato dal Trieste Film Festival in collaborazione con Lo Scrittoio che porta alcune opere selezionate dall’ultima edizione del festival, la trentesima, in giro per alcune città italiane, le due scelte per la tappa milanese sono Delegacioni (The Delegation) di Bujar Alimani, lungometraggio vincitore del festival che racconta l’estremo tentativo del regime comunista di convincere l’opinione pubblica internazionale dei progressi di Tirana in tema di diritti umani e Donbass di Sergej Loznica, film d’apertura della sezione Un Certain Regard del Festival di Cannes 2018, che racconta i tragici eventi della guerra in atto nella regione orientale dell’Ucraina. La tappa milanese sarà lunedì 13 maggio al Cinemino di via Seneca 6 che nell’ambito di Europe City Milano – il primo festival diffuso in cui saranno le persone a raccontare l’Europa che c’è e quella che ancora non esiste attraverso linguaggi multidisciplinari quali musica, arte visiva, teatro e cinema (dal 9 al 19 maggio: https://www.europecitymilano.com/) – li proietterà rispettivamente alla 19.45 e alle 21.40, per altre notizie www.triestefilmfestival.it/tsffintour/ e www.ilcinemino.it.

 

9 maggio alla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti: Germano Lanzoni. Il Comunicatore Contemporaneo

germano lanzoni (7)Ci sarà la scrittura comica, in particolare quella per i nuovi media, al centro dell’incontro in programma giovedì 9 maggio nell’Aula Magna della Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti (viale Fulvio Testi 121), incontro che avrà come protagonista Germano Lanzoni, cioè Il Comunicatore Contemporaneo, attore, comico, dj e showman milanese meglio conosciuto come volto del Milanese Imbruttito, uno dei fenomeni social-satirici di maggior successo degli ultimi anni. L’incontro, che inizierà alle 14.30, sarà condotto da Fabrizia Centola, docente della Scuola, l’ingresso è come sempre gratuito ma è necessario prenotarsi all’indirizzo incontricinema@fondazionemilano.eu.

Dal 9 al 12 maggio a Base Milano: SKATE AND SURF FILM FESTIVAL

UnknownFilm, talk, contest, musica, esposizioni, workshop e tricks assieme agli artisti della tavola, dalle onde al cemento: appuntamento a Base Milano (via Bergognone 34) da giovedì 9 a domenica 12 maggio con la terza edizione di SKATE AND SURF FILM FESTIVAL, la manifestazione, a cura di BLOCK10 – ONDE NOSTRE, dedicata al surf e alla cultura skate, per il programma completo, ricco di film proposti in anteprima, e altre informazioni https://www.ssff.it/.

 

10, 11 E 12 MAGGIO a Meet Center (Ex Spazio Oberdan): IN20AMO IL FUTURO

ea387c5b-d31c-4f10-911c-e7793582d8a4Dal 20 maggio il Cinema Spazio Oberdan chiuderà, per riaprire in autunno come sede di MEET, centro internazionale per la Cultura digitale promosso da Meet the Media Guru con Fondazione Cariplo: per festeggiare i 20 anni della Cineteca di Milano al Cinema Spazio Oberdan, una sala pronta a sfidare il futuro, da venerdì 10 a domenica 12 maggio si farà festa, in calendario undici capolavori della storia del cinema, uno per ogni decennio a partire dagli Anni Venti, tutti in pellicola 35 mm e 2 muti con musica Live, si comincia venerdì 10 maggio alle ore 19.30 con la proiezione di Miss Europa – Prix de Beauté (1930), il primo film proiettato a Spazio Oberdan, proprio a maggio 1999, interpretato da Louise Brooks, la proiezione sarà preceduta dall’incontro In20amo il futuro con Matteo Pavesi (Direttore Fondazione Cineteca Italiana), Enrico Nosei (Direttore della programmazione Cinema Spazio Oberdan) e Andrea Chimento (Direttore LongTake), incontro durante il quale sarà presentata la nuova linea di programmazione della sala cinematografica di MEET Center curata dalla Cineteca di Milano, orientata sempre di più verso il cinema europeo di qualità, e da un buffet. Tra i titoli proposti nei due giorni successivi ci sono La signora della porta accanto di François Truffaut, Otto 1/2 di Federico Fellini, Partie de campagne di Jean Renoir e La donna del ritratto di Fritz Lang, per il resto del programma e le modalità di accesso www.cinetecamilano.it.

STANLIO E OLLIO, di Jon S. Baird

poster-stanlio-e-ollio1953. L’inglese Stan Laurel e l’americano Oliver Hardy, che tra gli anni Venti e i Cinquanta hanno formato il duo comico più amato e seguito al mondo, partono alla volta dell’Inghilterra per un tour teatrale nella speranza di riprendersi la ribalta perduta e di tornare sul grande schermo. La tournée, partita così così, coi teatri mezzi vuoti, diventa via via un successo, i cuori del pubblico battono ancora per Stanlio e Ollio ma i due sono ormai come inseguiti dal loro passato, e poi la cagionevole salute di Oliver incombe. Gli uomini dietro i personaggi, coi loro limiti, i loro difetti, le loro debolezze: Stanlio e Ollio è un film malinconico e crepuscolare su quanto Stan Laurel e Oliver Hardy, pur consapevoli di essere vicini al capolinea artistico, fossero amici e su come affrontarono l’ultimo giro, superlativi e mai caricaturali John C. Reilly e Steve Coogan, portatevi i fazzoletti, ci si diverte, ma quanto ci si commuove.

DAL 7 MAGGIO AI FRIGORIFERI MILANESI: SIMENON 30 ANNI DOPO

invito_copia_Pagina_1Letteratura, incontri, cinema, teatro, musica, fotografia, insomma molte rappresentazioni per un protagonista, Georges Simenon, prolifico autore franco/belga di cui Adelphi ha 168 titoli in catalogo, tutti venduti, letti, amati: inizia martedì 7 maggio alle 21 ai Frigoriferi Milanesi (via Piranesi 10) Simenon 30 anni dopo, un ciclo di dieci incontri – a cura di Frigoriferi Milanesi in collaborazione con Adelphi e Il Cinemino – il primo dei quali vedrà la presentazione del programma a cura di Ena Marchi e Giorgio Pinotti e a seguire la proiezione di La camera azzurra, il film che Mathieu Amalric ha tratto dall’omonimo romanzo La chambre blese di Simenon. Per il calendario degli appuntamenti, che proseguiranno fino al 29 novembre, e altre notizie www.frigoriferimilanesi.it.