Archivio dell'autore: Ilaria d'Andria

27 giugno a Wanted Clan: Miracolo economico tra letteratura e cinema

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Si comincia (alle 18.30) con un aperitivo musicale a base di brani di Morricone, Trovajoli, Martelli, Cipriani e altri artisti dell’epoca, si prosegue (alle 19.30) con la presentazione del libro Boom, il miracolo economico nella commedia all’italiana di Alvise Pozzi – dove l’autore affronta le vicende degli anni del miracolo economico italiano attraverso quelle della cosiddetta commedia all’Italiana -, si finisce (alle 21) con la proiezione di La vita agra, il film di Carlo Lizzani tratto dall’omonimo capolavoro di Luciano Bianciardi, la storia di Luciano, che arrivato a Milano con l’idea della rivoluzione, si ritrova dopo poco tempo dentro gli ingranaggi di una città che divora le coscienze dei suoi abitanti piegandole al suo volere: ci sarà il miracolo economico al centro della serata in calendario giovedì 27 giugno a Wanted Clan in via Vannucci 13 dal titolo, appunto, Miracolo economico tra letteratura e cinema, ingresso 5 euro con tessera Wanted Clan, la proiezione costa 5 euro, per altre notizie www.wantedcinema.eu.

TOY STORY 4, di John Lassiter e Josh Cooley

poster-toy-story-4Andy si è fatto grande, i suoi giochi vivono ormai nella cameretta della piccola Bonnie. Il cowboy Woody non è più il preferito, la bambina ha occhi solo per Forky, una forchetta di plastica riadattata assieme ad altri materiali di scarto a giocattolo durante il primo giorno d’asilo. Ma Forky si smarrisce dando inizio a un’avventura al termine della quale Woody, ritrovata Bo Peep, suo antico e non dimenticato amore, comprenderà che è arrivato il momento di prendere un’importante decisione. Crisi d’identità, smarrimenti, ricordi, riflessioni, metafore: parla di tante cose Toy Story 4, quarta puntata della saga sui giocattoli pensanti e parlanti iniziata nel 1995 con Toy Story – Il Mondo dei Giocattoli, e lo fa con molte trovate, con ritmo e senza stanchezza conquistando ed emozionando i giovanissimi e (forse ancora di più) i loro accompagnatori.

Cinema in Martesana

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Si inserisce nel programma di Cinema in Martesana, il cinema sotto le stelle del Giardino Nascosto in Cascina Martesana (via Bertelli 44), Air Cinema Shorts, rassegna a cura dell’Associazione Italiana Registi con un menu di 28 opere fra cortometraggi e documentari. Si comincia mercoledì 26 giugno con Moth to Flame di Luca Jankovic e Marco Pellegrino, film di finzione preparato al Giambellino peraltro vincitore del Nastro d’Argento e di altri premi, che racconta una storia bizzarra di due astronauti famosi, bastano i loro cognomi, Aldrin e Armstrong, per andare indietro di cinquant’anni. La rassegna continua poi mercoledì 10 luglio, e mercoledì 31 luglio ci sarà Improvvisando di Carlo Prevosti, l’opera più lunga del ciclo, 21 minuti. L’ingresso è gratuito con tessera Ecologia Turismo e Cultura, le proiezioni sono alle 21, c’è un punto ristoro dove mangiare e bere qualcosa, per saperne di più e per il programma completo del Cinema in Martesana www.cascinamartesana.com/cinema-in-martesana/.

 

25 giugno alla Biblioteca di Morando: INCONTRO CON SAURO BORELLI

UnknownSarà un’occasione davvero speciale per fare il punto sulla critica nel nostro Paese nonché per carpire segreti e aneddoti di un affascinante mestiere l’appuntamento in calendario martedì 25 giugno alle ore 18 alla Biblioteca di Morando (Via Tofane 49 Milano – Naviglio Martesana) con Sauro Borelli, che ha vissuto da vero critico cinematografico, inviato e caporedattore, sessant’anni di storia del giornalismo cinematografico in Italia. Tantissime le sue collaborazioni con riviste del settore, ha inoltre scritto una monografia su Nikita Mikhalkov nonché diversi libri sul cinema sovietico, sul cinema ungherese e sul neorealismo italiano. Borelli, che sarà intervistato da Andrea Chimento, critico cinematografico del Sole 24 ore e direttore del portale di cinema LongTake, ha peraltro da poco donato alla Fondazione Cineteca Italiana oltre 1400 volumi dedicati alla storia del cinema, volumi con annotazioni, dediche autografe e ritagli di giornale, apposti tra le pagine da lui stesso. Questi libri, ora consultabili presso la Biblioteca di Morando, facevano parte integrante di una biblioteca con volumi di ogni sorta, dal romanzo al teatro, dalla poesia alla filosofia e al fumetto, a indicare la sua cultura a 360 gradi. E molti volumi sono recenti, segno di una curiosità senza fine. L’ingresso è libero con Cinetessera, per altre notizie vi rimando a www.cinetecamilano.it.

Fino a settembre: Polimifest 2019 – Quarta edizione

T800x600_sitoeventi-polimifest-2019orna il cinema sotto le stelle del Politecnico di Milano, torna coinvolgendo altre due sedi, Campus Bovisa e Off Campus San Siro, oltreché quella di piazza Leonardo da Vinci. La rassegna inizia martedì 2 luglio alle 18 a Off Campus San Siro (via Gigante) con Jimmy’s Hall di Ken Loach, il 3 alle 21.15 ci si sposta in piazza Leonardo da Vinci (in caso di pioggia la proiezione sarà in Aula de Donato, Edificio 3, Campus Leonardo) per (ri)vedere Gosford Park di Robert Altman, First Man di Damien Chazelle, in calendario il 4 luglio alle 21.15, sarà nell’Aula B8.05 del Campus Bovisa in via Candiani 72, le proiezioni sono introdotte da docenti di Design della Moda, Studi urbani e Storia dell’Architettura, l’ingresso è libero ma bisogna prenotarsi, per farlo e per conoscere gli altri titoli e le tante proposte di Polimifest 2019 vi rimando a www.eventi.polimi.it.

Sir – Cenerentola a Mumbai, un film di Rohena Gera

locandinaRatna (Tillotama Shome) è una giovane vedova che lavora come domestica a casa di Ashwin (Vivek Gomber), erede di una molto ricca famiglia di Mumbai, mollato dalla fidanzata prima delle nozze. Lei non ha nulla di nulla, eccetto le speranze e un mucchio di sogni, che vuole realizzare, lui dispone invece di tutto e di più ma è triste e disilluso. I loro due mondi, distanti e divisi, si incontreranno dando vita a inaspettati sentimenti. Presentato alla Semaine de la Critique del penultimo Festival di Cannes e poi titolo d’apertura all’ultimo River to River, il Festival del cinema indiano di Firenze, Sir – Cenerentola a Mumbai, opera prima della sceneggiatrice Rohena Gera, racconta una storia di barriere, speranze ed emancipazione che parla direttamente ai cuori e che funziona e si fa vedere con piacere, nonostante il titolo lasci poco spazio alla sorpresa.

26 giugno alle 21 al Cinemino: proiezione del documentario “Dieç, il miracolo di Illegio” di Thomas Turolo, alla presenza di Carla Fracci, Beppe Menegatti e del regista

diec-locandinaIllegio (in lingua friulana: Dieç) è un minuscolo borgo della Carnia, a cinque minuti da Tolmezzo, provincia di Udine, un borgo quasi spopolato dall’emigrazione del secolo scorso, con appena 340 abitanti. Fino al 2004 vi arrivavano pochissimi visitatori ma da allora, grazie a mostre internazionali d’arte antica che due sacerdoti, aiutati dagli abitanti del luogo, organizzano con pezzi provenienti da tutta Europa, Dieç si è aperto al mondo che ha così scoperto questo meraviglioso concentrato di bellezza, storia, tradizione, arte e fede. È dedicato a quanto sopra sintetizzato Dieç, il miracolo di Illegio, il documentario di Thomas Turolo che sarà proposto mercoledì 26 giugno alle 21 al Cinemino di via Seneca 6 alla presenza, oltreché del regista, di Carla Fracci, madrina e sostenitrice del documentario, e Beppe Menegatti. Il biglietto costa 7/5 euro, si accede con tessera, per ulteriori notizie e per conoscere gli altri appuntamenti della settimana del Cinemino vi rimando a www.ilcinemino.it.

La prima vacanza non si scorda mai, regia di Patrick Cassir

poster-prima-vacanza-non-si-scorda-mai-laMarion e Ben abitano a Parigi e si incontrano su Tinder, app di incontri per cuori solitari. I due non hanno nulla di nulla in comune, lei è intraprendente e ama la novità e l’avventura, lui invece è un tipo metodico, con le sue fissazioni, e predilige comodità, organizzazione e cibo sano. L’attrazione scatta immediata, i due fanno sesso e in un battito decidono di andare in vacanza insieme, destinazione Bulgaria, compromesso tra le mete scelte prima di conoscersi, Beirut per lei e Biarritz per lui. Case sgarrupate, bagno in camera chiuso da una tenda, varia bizzarra umanità, furti, ma anche alberghi pluristellati e un omaggio a Il sorpasso di Dino Risi…: come andrà a finire? Opera prima di Patrick Cassir La prima vacanza non si scorda mai è una commedia che pur sapendo di già visto si lascia vedere con piacere e fa molta simpatia, si ride e tanto e che chimica tra i due protagonisti, Camille Chamoux e Jonathan Cohen.

The elevator, regia di Marco Coglitore

locandinaA New York, Jack Tramell, arrogante conduttore tv di un popolarissimo programma di quiz, viene sequestrato nell’ ascensore del suo palazzo da una donna in cerca di una vendetta personale, peraltro è la sera del Labour Day, la città si è svuotata e hai voglia di sperare in un aiuto. I ruoli si capovolgono, Tramell diventa il concorrente ma il gioco cui la sconosciuta lo sottopone potrebbe avere dei risvolti terribili. Perché tanta cattiveria? L’uomo è davvero innocente come afferma? Per il suo primo lungometraggio Massimo Coglitore cerca un posto in ascensore, luogo carico di metafore e simboli che ha molto suggestionato il cinema, e The Elevator, girato con attori americani per imporsi nel mercato internazionale, ambisce a essere un thriller psicologico ispirato a fatti reali, il traffico dì organi, ma i dialoghi insensati e la mancanza si suspence non riescono a sedurre granché. Resta comunque il coraggio di osare ed è sempre un piacere ritrovare Burt Young, celebre per aver interpretato il cognato di Rocky Balboa, qui nel ruolo di un portiere distratto, guarda caso, dal programma del sequestrato.

Rapina a Stoccolma, un film di Robert Budreau

poster-rapina-a-stoccolmaSindrome di Stoccolma, perché si chiama così? Perché nel 1973, durante una rapina alla banca centrale della capitale svedese, Lars Nystrom (Ethan Hawke) prese in ostaggio alcuni impiegati, i quali, col passare delle ore e dei giorni, invece di collaborare con la polizia solidarizzarono col bizzarro rapitore, anzi Bianca (Noomi Rapace), moglie (in)felice e mamma di due bei bimbetti se ne invaghì… Tratto da una storia vera nonché drammatica Rapina a Stoccolma è una crime comedy che scorre senza guizzi particolarmente significativi, peccato, la materia non mancava e neppure le suggestioni, ma che intrattiene e si vede con piacere.

Dal 26 giugno al 28 luglio al MIC – Museo Interattivo del Cinema: WELCOME BACK MR. ALLEN. UNA PERSONALE IN 28 FILM

9ab1a2b5-ab6d-4941-9ab5-fc96118f11b4La Fondazione Cineteca Italiana approfitta della presenza di Woody Allen in città per il concerto del 28 giugno al Teatro degli Arcimboldi con la Eddy Davis New Orleans Jazz Band e per il debutto al Teatro alla Scala della sua celebrata regia di Gianni Schicchi, atto unico comico di Giacomo Puccini, per organizzare al MIC Museo Interattivo del Cinema (viale Fulvio Testi 121) Welcome Back Mr. Allen, corposissima rassegna composta da ventotto lungometraggi interpretati e diretti dal più celebre regista del cinema americano contemporaneo. Si comincia giovedì 26 giugno alle 16.00 con Love and Death (Amore e guerra) del 1975, ironicamente tratto da Guerra e Pace di Tolstoj, seguito alle 18 da Sleeper (Il dormiglione) del 1973, dove il clarinettista e proprietario di un ristorante per vegetariani, ibernato nel 1973, all’età di 35 anni, si risveglia due secoli dopo in un mondo irriconoscibile, tutti e due i film più altri quindici saranno proposti in edizione originale con i sottotitoli italiani, per apprezzare al meglio le doti d’attore di Allen, mentre undici titoli, proiettati in supporto 35mm, saranno in edizione italiana, doppiati da Oreste Lionello. In attesa di conferma la presenza di Woody Allen ad una delle proiezioni, per il calendario completo fino al 28 luglio e altre notizie www.cinetecamilano.it.

Fino a settembre a mare culturale urbano: Cinema all’aperto in cuffia

16_Cinema_estate2019_Greenbook-768x636E’ tornato da qualche settimana a piazza di Cenni di Cambiamento, in zona San Siro, l’housing sociale a ridosso della Cascina Torrette in cui si trova mare culturale urbano, il cinema all’aperto in cuffia, con un calendario di proiezioni fino a settembre a cura di Anteo Palazzo del Cinema, appuntamento quasi ogni sera col meglio di stagione, la programmazione spazia da film d’autore come La paranza dei bambini di Claudio Giovannesi (il 2 luglio) a commedie come Notti magiche di Paolo Virzì (l’11 luglio) e Mamma Mia! Ci risiamo di Ol Parker (il 28 luglio), intanto giovedì 20 giugno se non lo avete ancora visto o se avete voglia di rivederlo c’è il molto premiato Green Book, tutti gli spettacoli iniziano alle 21.45, quelli del sabato per i bambini iniziano invece alle 21.15, per sapere tutto maremilano.org/.

 

Dal 20 al 23 giugno al Piccolo Teatro di Milano: Festival Mix Milano di Cinema GayLesbico e Queer Culture

UnknownQuattro giornate piene di proiezioni (ben sessanta, tra lungometraggi, corti, documentari, e non solo), musica, ospiti, incontri, riflessioni, omaggi, premi: inizia giovedì 20 giugno, dislocata tra Piccolo Teatro Strehler e Piccolo Teatro Studio Melato, l’ edizione numero 33 del Festival Mix Milano di Cinema Gaylesbico e Queer Culture, la rassegna dedicata al mondo Lgbt che si svolgerà al Piccolo Teatro di Milano, nella doppia location del Teatro Strehler e del Teatro Studio Melato. Tra i film in calendario ci sarà, in anteprima italiana, Greta, rivelazione dell’ultima Berlinale diretta dal regista brasiliano Armando Praça che sarà presente in sala (il 20 giugno alle 20 al Teatro Strehler) nonché Plaire, aimer et courir vite (Sorry Angel) del regista di culto Christophe Honoré, tra i documentari è atteso XY Chelsea, sulla vita di Chelsea Manning, nata Bradley, la whistleblower di Wikileaks che fece tremare il Pentagono, il festival darà inoltre spazio anche alle piattaforme online con l’anteprima assoluta fuori concorso di Un uomo con la T maiuscola, prima mini-serie originale realizzata da Freeda per il suo canale YouTube, storia di un ragazzo trans che ha intrapreso da poco il suo percorso di transizione. Ma il programma è corposo e l’elenco degli ospiti davvero lungo, per conoscerlo e per tutte le indicazioni utili vi rimando a festivalmixmilano.com.

Dal 27 al 20 giugno alla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti: MOONDUST Installazione interattiva e VR experience

moondust mailup2(0)Cosa hanno provato gli astronauti Neil Armstrong, Buzz Aldrin e Michael Collins una volta rimesso piede sulla Terra? Che segno ha lasciato dentro di loro l’esperienza lunare e la sua conclusione? Non tutti sanno che nelle prime missioni lunari, temendo che il contatto con ignoti microorganismi patogeni, una volta tornati sulla Terra, avrebbe potuto rappresentare un rischio per l’umanità in una sorta di vendetta lunare, gli astronauti dell’Apollo 11 furono messi in quarantena, in attesa degli accertamenti necessari. Durante quei 25 giorni gli astronauti si trovarono divisi tra due mondi: al di là del vetro dell’oblò dell’air stream (il veicolo dove si svolse la prima fase della quarantena) l’umanità li attende trepidante e li saluta e ci sono quindi le aspettative, le questioni irrisolte, il futuro; dalla parte opposta il ricordo della Luna è forte e vivo e pertanto alterato, e pensieri più intimi si mescolano ai loro compiti sulla Luna. Pensieri più intimi che trovano spazio in MOONDUST, l’installazione interattiva e VR experience dove il pubblico è invitato a esplorare e a vivere tre percorsi narrativi diversi, riguardanti le paure e le certezze che accompagnarono l’esperienza lunare dei tre astronauti. L’installazione, creata a cinquant’anni dallo sbarco sulla luna dalla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti, sarà presentata da giovedì 27 a domenica 30 giugno 2019 dalle ore 15.00 alle 21.00, l’ ingresso è libero, per saperne di più vi rimando a cinema.fondazionemilano.eu.

Dal 20 al 23 giugno all’Anteo Palazzo del Cinema e Chiostro dell’Incoronata: Fuoricinema Fuoriserie

UnknownCambia periodo – le tre edizioni precedenti erano a settembre -, si allunga – nella durata e nel nome -, trasloca: inizia giovedì 20 giugno Fuoricinema, che aprendosi sempre più alle serie tv si chiamerà anche Fuoriserie, l’attesa manifestazione – la cui direzione artistica è costituita da Cristiana Capotondi e Cristiana Mainardi e da Gabriele Salvatores, Gino & Michele, Lionello Cerri e Paolo Baldini – composta da proiezioni, incontri, dibattiti con personalità del cinema, della cultura, dell’informazione e della tv che quest’anno si svolgerà fino a domenica 23 giugno al Villaggio Fuoricinema, cioè tra l’Anteo Palazzo del Cinema e il Chiostro dell’Incoronata con un’arena di ben mille posti tra platea e zone adiacenti quali via Milazzo, chiusa al traffico e trasformata in un tappeto rosso per accogliere gli ospiti. Come negli anni passati ci sarà un tema, il tema 2019 di Fuoricinema Fuoriserie sarà l’Amore, declinato anche in amore per la città e per ciò che succede al suo interno, si parlerà infatti di periferie e della rigenerazione urbana. Il programma è corposo e stimolante, tra le tante sezioni ce ne è una dal titolo Fuori>Dall’anonimato dedicata alle professioni non visibili delle donne del cinema italiano quali la figura del casting director (mettete in agenda l’incontro di domenica 23 ore 19.40 con Laura Muccino e Sara Casani), molte poi le anteprime da non lasciarsi sfuggire (è tutto gratis, fino a esaurimento dei posti disponibili) come Nureyev – the white crow di Ralph Finnies, il film biografico su Rudolf Nureyev (nelle sale dal 27 giugno), Edison – l’uomo che illuminò il mondo di Alfonso Gomez-Redon con Benedict Cumberbatch, Michael Shannon e Nicholas Hoult (al cinema dal 18 luglio) e Il segreto di una famiglia (La quietud), il film di Pablo Trapero presentato fuori concorso alla 75esima Mostra del Cinema di Venezia (al cinema dal 27 giugno), inoltre sarà proiettata in esclusiva la versione restaurata in 4k di Mediterraneo di Gabriele Salvatores con Diego Abatantuono, Ugo Conti e Claudio Bigagli, sul palco prima della visione. Passando alle serie tv, per la gioia degli appassionati, citiamo giusto l’anteprima di Warrior, prodotta da Shannon Lee, la figlia di Bruce Lee, e delle prime due puntate di Dark (dal 23 giugno su Netflix), ma il programma riserva molto altro. Spazio poi come sempre alla Solidarietà, con l’acquisto dei prodotti donati da marchi della moda e del design, il ricavato dalle vendite sarà devoluto alla realizzazione di una sala cinematografica Fuoricinema all’interno del carcere di Bollate, in fase di costruzione. Quanto sopra è soltanto un piccolo assaggio del ricco menu di Fuoricinema Fuoriserie, per conoscere tutti gli appuntamenti fino a domenica 23 giugno vi rimando a www.fuoricinema.com.

Dal 15 giugno: La Milanesiana / Cinema

UnknownE’ iniziata la Milanesiana, ricca come ogni anno la sezione dedicata al cinema, si parte sabato 15 giugno al Cinema Mexico (via Savona 57) con un omaggio in due parti a Citto Maselli, omaggio che prevede alle 15 la proiezione di Le ombre rosse del 2009 e alle 16.45 di Lontano dal Vietnam di Jean-Luc Godard, Chris Marker, Alain Resnais, Agnès Varda, William Klein, Joris Ivens, Claude Lelouch. Alle 21 poi il regista e Antonio Gnoli parleranno prima della consegna del Premio Omaggio al Maestro Citto Maselli, interverranno Daniele Costantini, Roberto Herlitzka, Veronica Gentili, Piero Faggioni, Eugenia Costantini, Enrico Ghezzi, Antonio Gnoli e Giulio Sangiorgio, a seguire proiezione di Lettera aperta a un giornale della sera. I prossimi omaggi, in calendario il 29 giugno, il 30 giugno e il 23 luglio, sono rispettivamente per Fiorestano Vancini, William Friedkin e Antonio Rezza e Flavia Mastrella, cominciate a metterli in agenda, ne parleremo più avanti, intanto vi rimando a lamilanesiana.eu.

Il grande salto, regia di Giorgio Tirabassi

poster-grande-salto-ilRufetto e Nello sono stati cinque anni dietro le sbarre per una rapina finita male e vivono in un quartiere della periferia romana, Rufetto con moglie e figlio a casa dei suoceri che non lo sopportano, ricambiati, Nello in uno scantinato. Ma i due non si accontentano delle loro vite miserabili, vorrebbero fare quel grande salto per svoltare, e allora progettano una rapina a un ufficio postale, che però va storta come andrà storto tutto il resto, non sarà forse colpa del destino? Giorgio Tirabassi, amatissimo volto della televisione, debutta alla regia con Il grande salto, una commedia dai diversi registri e con rimandi a tanto nostro bel cinema sulla parabola di due ultimi, si sorride, si ride, ma che amarezza e quanta malinconia. Lo stesso Tirabassi e Ricky Memphis hanno le facce giuste, ben scelti gli altri interpreti – Roberta Mattei, Gianfelice Imparato, Paola Tiziana Cruciani –  e a Valerio Mastanderea, Marco Giallini e Pasquale Petrolo (Lillo) bastano poche battute per lasciare il segno. Insomma, sintetizzando: davvero buona la prima, tutti in sala.

Dal 18 giugno al Mic Museo Interattivo del Cinema: Il cinema inedito di Amir Naderi

9f25809e-3fee-4e66-86e1-f971a60ae0e7Ha raccontato con potenza sinestetica l’ossessione dell’uomo, dal labirinto tentacolare della trilogia di New York all’eremo delle origini del mondo di Monte: è dedicata a Amir Naderi, regista, sceneggiatore e montatore, classe 1946, tra le figure più influenti del Nuovo cinema iraniano, espatriato dal suo paese alla metà degli anni Ottanta per andare a New York City e Tokyo, la rassegna Il cinema inedito di Amir Naderi in calendario al Mic – Museo Interattivo del Cinema a partire da martedì 18 giugno, il programma comprende otto film tra i quali il sopracitato Monte, girato in Italia, e Magic Lantern, un’onirica e misteriosa dichiarazione d’amore per la settima arte, in programma domenica 23 giugno alle 20 alla presenza del regista, che lo introdurrà. Per il calendario completo e altre notizie www.cinetecamilano.it.