Ancora inseguito dai sensi di colpa per non essere riuscito a salvare tutti da un maremoto in The Wave del 2013, il geologo Kristian Elkjord, il quale intanto non vive più con la moglie e i due figli, scopre che su Oslo incombe la minaccia di un terremoto dagli effetti devastanti. Ma il suo allarme non scompone granché le titubanti autorità scientifiche, e mettere in salvo la sua famiglia intrappolata in un grattacielo sarà una missione davvero eroica. Riecco la Norvegia alle prese con un disaster movie, ecco The Quake – Il terremoto del secolo diretto da John Andreas Andersen, un film con i contenuti del genere ben amalgamati nonché efficaci dosi di spettacolarità.

Uno psicologo che viene investito ben tre volte dallo stesso carro attrezzi, un avvocato che è ossessionato dalle parti intime, una giovane donna che trova lavoro come babysitter presso una coppia convinta di avere un bambino invece inesistente, il suo fidanzato imprenditore con problemi di soldi, un aspirante chef in grado di non vedere un collega antipatico, e ancora varia e molto ma proprio molto strana umanità…. A distanza di pochi mesi da Copperman, peraltro girato dopo, Eros Puglielli torna nelle sale dall’1 agosto con Nevermind, un film che racconta le nevrosi e le follie quotidiane con una serie di episodi ognuno dei quali si collega all’altro attraverso un personaggio, il tutto è oltremodo scombinato e surreale ma tremendamente vitale e coraggioso, in buona forma poi il ricco cast, tra i tanti citiamo giusto Paolo Sassanelli, Massimo Poggio, Giulia Michelini e Dagmar Lassander.

Saraya e il fratello Zak vivono a Norwich, in Inghilterra, hanno due genitori wrestler, e combattono anche loro fin da piccoli. Quando entrambi sono selezionati dalla World Wrestling Entertainment, la maggiore lega mondiale del wrestling, soltanto la ragazza viene scelta e di conseguenza convocata in Florida. Il trasferimento e pertanto l’allontanamento dalla famiglia non saranno per niente indolori. La crescita, il passaggio nel mondo degli adulti, i sogni, desideri, i sacrifici, il significato delle radici, le sfide, le delusioni: ambientato nel mondo del wrestling Una famiglia al tappeto di Stephen Merchant con Dwayne The Rock Johnson nel ruolo di se stesso racconta una bella e peraltro vera storia familiare di sport appassionando e scansando i cliché del genere.

Dopo aver conquistato la Settimana della Critica al Festival di Cannes 2018, ottenendo anche una candidatura agli European Film Awards, arriverà finalmente nelle sale il giorno di Ferragosto Diamantino – il calciatore più forte del mondo, il primo lungometraggio di Gabriel Abrantes e Daniel Schmidt, di produzione franco-brasiliano-portoghese, dove si racconta la storia dell’ascesa, della caduta e della rinascita di un calciatore di fama mondiale, con un finale che è un messaggio di amore e di speranza nel futuro.

Proprio così, fino a un momento prima di segnalare questa notizia non sapevo chi fossero i Justice, fenomeno della musica elettronica contemporanea in cima alle classifiche degli artisti più richiesti dai maggiori festival internazionali nonché gruppo molto acclamato dalla stampa musicale, adesso che mi sono documentata vedendo alcuni loro video do appuntamento ai fan e non solo al cinema soltanto mercoledì 28 agosto in contemporanea mondiale con il progetto musicale IRIS: A SPACE OPERA, uno show di un’ora, cui vanno aggiunti i 24 minuti del documentario sul dietro le quinte, adattato dallo spettacolo dal vivo Woman Worldwide, considerato uno dei più grandi concerti di musica elettronica mai realizzati. Per saperne di più sul film, portato nelle sale da QMI Stardust, per la lista dei cinema dove verrà proiettato, e per acquistare i biglietti https://www.justice-iris.film, affrettatevi.

E’ una delle attrici più brave e versatili dei nostri tempi, è stata nominata 21 volte agli Oscar vincendone ben tre, statuette peraltro da sommare ai 9 Golden Globe, ha interpretato al meglio tanti ruoli, senza tenere conto dell’età dei personaggi e passando da un ruolo comico a uno drammatico, ecco giusto qualche suo film, The Iron Lady di Phyllida Lloyd, The Post di Steven Spielberg, La mia Africa di Sidney Pollack, La scelta di Sophie di Alan J. Pakula: il 22 giugno Meryl Streep, attrice di talento e donna bella di una bellezza naturale, ha compiuto i suoi primi 70 anni, la Fondazione Cineteca Italiana la omaggia con Buon Compleanno Meryl, una rassegna di 13 titoli, tra i quali, oltreché i film sopracitati, ci sono Florence di Stephen Frears, The Hours di Stephen Daldry, Innamorarsi di Ulu Grosbard e Kramer contro Kramer di Robert Benton, che sarà il primo in calendario, il 2 agosto alle 16. Al Mic – Museo Interattivo del Cinema fino al 25 agosto, per il programma completo www.cinetecamilano.it.

Uscirà nelle sale il 19 settembre ma domenica 28 luglio alle 21.45 – grazie alla collaborazione con la Cineteca di Bologna e il MAST Manifattura di Arti, Sperimentazione e Tecnologia di Bologna – sarà proiettato nella suggestiva Piazza Maggiore del capoluogo emiliano Antropocene – L’epoca umana,  terzo capitolo di una trilogia iniziata nel 2009 con Manufactured landscape e proseguita nel 2013 con Watermark. Frutto della lunga collaborazione tra il fotografo di fama mondiale Edward Burtynsky e i registi pluripremiati Jennifer Baichwal e Nicholas de Pencier il documentario testimonia i cambiamenti impressi dall’uomo sulla Terra nonché gli effetti delle attività umane sui processi naturali miscelando arte, cinema, realtà virtuale e ricerca scientifica. La pellicola, la cui voce narrante in originale è del Premio Oscar Alicia Vikander, sarà introdotta da Gianluca Farinelli, direttore della Cineteca di Bologna, dal giornalista di La Repubblica Michele Smargiassi e dai distributori del film Michele Crocchiola, Fondazione Stensen, e Alessandro Tiberio, Valmy.

Saranno ben sedici le proiezioni di Dolor y Gloria di Pedro Almodóvar in programma al Cinemino da venerdì 26 luglio a giovedì 1 agosto ma nella saletta con le poltroncine rosse di via Seneca 6 sarà possibile vedere anche Nureyev. The White Crow, il film di Ralph Fiennes sul ballerino più carismatico di sempre, I morti non muoiono di Jim Jarmusch, Tutti pazzi a Tel Aviv di Sameh Zombi nonché Troppa Grazia, la stralunata, intelligente e divertente commedia di Gianni Zanasi con Alba Rohrwacher, Elio Germano e Giuseppe Battiston e due meraviglie del noir, fresche di restauro (sempre grazie alla Cineteca di Bologna) e in versione originale (Ascensore per il patibolo di L. Malle e Il terzo uomo C. Reed: lunedì 29 luglio, rispettivamente alle 19.45 e alle 21.30), per il calendario completo e tutte le indicazioni utili (ricordatevi che al Cinemino si entra con tessera, da richiedere almeno 24 ore prima dell’accesso in sala) www.ilcinemino.it.

Sarà una pellicola italiana sull’infanzia di tre fratelli negli anni Novanta, Magari di Ginevra Elkann con Alba Rohrwacher e Riccardo Scamarcio, a inaugurare mercoledì 7 agosto la 72esima edizione del Locarno Film Festival, edizione che si concluderà poi il 17 con To the ends of the Earth del giapponese Kiyoshi Kurosawa. Nei dieci giorni della manifestazione si vedranno i 17 film del Concorso Internazionale (presieduto da Catherine Breillat), quattordici dei quali sono in prima mondiale, e quelli delle altre sezioni, e si guarderà al passato con i 45 titoli (38 lungometraggi e 7 cortometraggi) di Black Light, retrospettiva sulle minoranze nere molto voluta dalla nuova direttrice artistica Lili Hinstin, ci sarà poi una di certo gradita novità, le proiezioni in seconda serata si chiameranno da quest’anno Crazy Midnight, in calendario una selezione di film controcorrente o più semplicemente contro. Tra gli arrivi più attesi in Piazza Grande c’è Quentin Tarantino con C’era una volta a… Hollywood (il 10 agosto) con alcune scene ri-montate rispetto alla versione presentata a Cannes, ed è davvero lungo l’elenco degli ospiti, citiamo giusto il re del trash John Waters, gli attori francesi Mathieu Amalric e Emmanuelle Béart e Hilary Swank, protagonista dei film Boys don’t cry e Million Dollar Baby che il 9 agosto riceverà il Leopard Club Awards e il giorno dopo incontrerà il pubblico. Ma quanto sopra è solo un assaggio del ricco menu, per il programma completo del festival, che avrà una serata prefestival domenica 4 agosto con la proiezione in Piazza Grande di La famosa invasione degli orsi in Sicilia di Lorenzo Mattotti dalle pagine di Dino Buzzati, vi rimando a www.locarnofestival.ch

Gemma, un’anziana neovedova dal carattere difficile, si fa aiutare nelle faccende di casa da Angela, una giovane rumena che ha lasciato al suo paese la famiglia. Il rapporto all’inizio è complicato, ma poi le due diventano molto amiche. Opera prima di Federico Bondi – di cui abbiamo da poco visto, e molto amato, il suo ultimo lavoro, Daphne – Mar Nero è il titolo scelto dal cinema Mexico per ricordare Ilaria Occhini, la grande attrice scomparsa lo scorso sabato che il 31 gennaio del 2009 partecipò nella sala di via Savona 57, assieme al Console Generale di Romania, alla proiezione del film, appuntamento lunedì 29 luglio alle 21, per saperne di più www.cinemamexico.it.

Ci sono le trasposizioni cinematografiche dei drammi scespiriani come Romeo e Giulietta, Amleto e Otello, c’è Callas Forever, il film sugli ultimi tre anni di vita del celebre soprano, e c’è la pellicola inedita L’accademia musicale Chigiana, un raro corto ritrovato e restaurato da Fondazione Cineteca Italiana in cui un giovanissimo Zeffirelli si occupò di scenografie e costumi, un prezioso documento che precede di ben sette anni il suo debutto dietro la macchina da presa e che collocandosi negli anni di apprendistato teatrale e cinematografico alla scuola di Luchino di Visconti  già denota la vocazione del regista fiorentino: appuntamento al Mic Museo Interattivo del Cinema (viale Fulvio Testi 121) da martedì 30 luglio con Franco forever. Omaggio al Maestro Franco Zeffirelli, rassegna che oltre i sopracitati titoli ne contiene altri, per il programma completo fino al 23 agosto www.cinetecamilano.it.

Non è stata solo una delle tantissime attrici di Hollywood, la prima a mostrarsi senza veli, amava molto anche la scienza Hedy Lamarr: proseguono fino a domenica 28 luglio a Wanted Clan (via Vannucci 13) le proiezioni di Bombshell – La storia di Hedy Lamarr, il documentario di Alexandra Dean sulla diva che tra un film e l’altro, durante la seconda guerra mondiale, inventò un sistema di comunicazione segreto per combattere i nazisti, diva che peraltro vedremo in Extase (Estasi) di Gustav Machaty del 1933, fresco di restauro nonché titolo in pre-apertura alla prossima Mostra di Venezia martedì 27 agosto. Per conoscere gli orari e per il resto del calendario – Wanted Clan si concederà poi una breve vacanza, riaprirà il 19 agosto – vi rimando a www.wantedcinema.eu.

Prima, alle 20, la visita esclusiva al percorso multimediale Bella Milano!, un viaggio con la realtà aumentata nell’archivio storico dei film della Cineteca, uno dei maggiori nonché più antichi giacimenti filmici d’Europa, laddove le pellicole prendono vita grazie alla tecnologia Epson e i visitatori possono immergersi in una Milano segreta e inedita attraverso filmati che ritraggono molteplici zone della città dal 1896 ai primi anni Sessanta, a seguire, un dopocena sulla terrazza del MIC – Museo Interattivo del Cinema con un menù tutto milanese, a base cioè di Campari & Panettone, e la proiezione sotto le stelle di La vita agra di Carlo Lizzani del 1964, con Ugo Tognazzi e Giovanna Ralli: chi il prossimo fine settimana resta in città metta pure in agenda l’appuntamento in calendario sabato 27 luglio al Mic Museo Interattivo del Cinema (viale Fulvio Testi 121) dal titolo Campari & panettone in una notte di mezza estate, il programma completo costa € 8, chi invece vuole vedere solo il film paga un biglietto di € 6,50 (ridotto € 5). Per altre notizie www.cinetecamilano.it.

Una maratona di film, cortometraggi, documentari, animazione, realtà virtuale e performance musicali nella dimora di famiglia che fu di Luchino Visconti, di solito chiusa al pubblico e in via eccezionale aperta, più un concorso per cineasti under 30: appuntamento da venerdì 26 a domenica 28 luglio con Lake Como Film Festival, la manifestazione, giunta alla settima edizione, di cinema e non solo, le Lake Como Film Nights si svolgeranno a Villa Erba, il FilmLakers, il concorso, appunto, in piazza Grimoldi a Como, tra gli ospiti internazionali ci sarà Andy Serkis, regista, attore, doppiatore e genio pioniere della motion capture, il suo Mowgli – il figlio della giungla, adattamento del libro di Kipling sarà proiettato sabato 27 alle 21 sullo schermo Panorama. Tra i tanti titoli segnaliamo L’inganno di Ferdinando Cito Filomarino, la storia della lavorazione di Gruppo di famiglia in un interno di Luchino Visconti, una storia in epoca contemporanea che racchiude la visione del maestro alla termine della sua vita, ma quanto sopra è giusto un piccolo assaggio del ricco menù, per sapere tutto www.lakecomofilmfestival.com.

Maria Capasso è una bella donna di 37 anni che lavora come manicure in un centro estetico e che quando il marito si ammala, e poi muore, non si arrende e fa qualsiasi cosa pur di non scivolare nella miseria, assieme ai tre figli: cede alla corte del losco Gennaro, si fa convincere a portare un carico di cocaina in Svizzera, e poi a uccidere un avvocato, in cambio di tanto ma tanto danaro. Ma quando l’uomo sposta le sue attenzioni sulla figlia minorenne Maria gli serve una vendetta spietata. Torna dopo sedici anni di assenza dal cinema Salvatore Piscicelli, torna con Vita segreta di Maria Capasso, la storia oltremodo attuale, tratta dal suo omonimo romanzo, della scalata sociale di una donna che per sopravvivere coglie delle opportunità al di fuori della legge e si trasforma, storia che il regista ci racconta con stile lineare, algido e coinvolgente e che Luisa Ranieri indossa alla perfezione.

Il gattino Birba vive col padre Oscar in un grattacielo ma a differenza del troppo pigro genitore vorrebbe conoscere il mondo tantopiù dopo che un pappagallo gli ha parlato di Miciolandia, un posto d’incanto dove potrebbe incontrare la mamma defunta. Birba non resiste alla rivelazione e col titubante padre al seguito si mette in viaggio, viaggio che presenterà non pochi pericoli. L’amicizia, la paura, la libertà…, parla di molte cose Birba – Micio combinaguai di Gary Wang, film di animazione cinese dove si parla anche di morte e di aldilà, ma i bambini, cui si rivolge, non colgono.

Si è ritirato a Plymouth, un’isola dei Caraibi, Baker Dill (Matthew McConaughey), lontano dai traumi delle passato. E’ un (bel) tipo solitario e assai burbero, vive portando a pesca i turisti, è ossessionato da un tonno enorme che non si fa prendere, e quando sta sulla terraferma frequenta la bella Constance (Diane Lane) nonché l’unico bar del posto. Fino a che un giorno non si palesa l’ex moglie Karen (Anne Hathaway), ri-sposata a un uomo violento del quale si vuole liberare… Terza regia di Steven Knight Serenity — L’isola dell’inganno è uno di quei film di cui meno si svela meglio è tanto la trama misceli generi, con svolte narrative, colpi di scena, segreti e sorprese. In America l’hanno bastonato non poco rilevandone l’eccesso di stereotipi che sì, d’accordo, ci sono, ma che via via che la trama di dipana, e soprattutto alla fine, trovano un loro perché. In ogni modo, se queste poche righe vi hanno incuriosito, accomodatavi il sala, il film è molto indicato per la stagione in corso, contiene alcune scene di sesso parecchio torride e poi le signore gradiranno molto Matthew McConaughey, bello, sensuale e in ottima forma più di sempre, e spesso svestito.