Un film sul grandioso tour mondiale dal maggio 2017 al dicembre 2018 con 157 date tra Nord, Centro, Sud America, Europa e Australia/Nuova Zelanda arricchito da contenuti ideati appositamente: dopo il debutto alla Mostra del Cinema di Venezia arriva finalmente al cinema, soltanto da lunedì 7 a mercoledì 9 ottobre, distribuito da Nexo Digital, ROGER WATERS. US + THEM, il film per rivivere in 4K e Dolby Atmos tutta la potenza e la magnificenza del tour, riascoltando brani dagli album di maggior successo dei Pink Floyd quali The Dark Side of the Moon, The Wall, Animals, Wish You Were Here e le canzoni tratte dal nuovo album di Roger Waters, Is This The Life We Really Want?, per l’elenco delle sale, per comprare i biglietti e altre notizie utili www.nexodigital.it.

Dopo l’invito alla presentazione con il regista Duccio Chiarini e alla serata con il cantautore Dario Brunori raccogliamo ed estendiamo con piacere l’invito del cinema Mexico a festeggiare il secondo mese di programmazione de L’ospite con una serata dedicata a Daniele Parisi, che interpreta Guido, colui che viaggiando di divano in divano diventa testimone delle vite dei padroni di casa, appuntamento in via Savona 57 sabato 5 ottobre alle 21.30, per i biglietti, il calendario delle altre proiezioni del film e ulteriori notizie www.cinemamexico.it.

Artista poliedrico, allievo di Marcel Marceau, regista destabilizzante, intellettuale e conoscitore di tarocchi, ha attraversato la scena artistica del ‘900 seguendo un percorso molto personale e continuando, ancora oggi, a 90 anni, a far parlare di sé e delle sue opere: appuntamento da martedì 8 a domenica 13 ottobre al Cinemino (via Seneca 6) con Cantiere Jodorowsky, una rassegna, organizzata da Cinemino in collaborazione con Mescalito Film, Minerva Pictures e Teatro Franco Parenti, dedicata a Alejandro Jodorowsky. Si partirà dal documentario inedito sulla sua visione della vita, basata sul metodo psico-magico, dal titolo Psicomagia – un’arte che guarisce (martedì 8 ottobre alle 19.50 e alle 21.40, per l’occasione, tra il pubblico del film, verrà estratto un fortunato cui sarà offerta la lettura dei tarocchi di Rebecca Saba, appassionata di tarologia e allieva di Marianne Costa), per proseguire con la proiezione, nelle giornate successive, dell’originale western El topo, La montagna sacra, Poesia senza fine, dove pesca dal suo vissuto, Fando y Lys (Il paese incantato) e La cravate. Per gli orari e il resto della programmazione (c’è ancora Antropocene – L’epoca umana, resiste Il traditore, è in arrivo Angry Birds 2 – Nemici, amici per sempre, e c’è molto altro) e non senza avervi ricordato di tesserarvi almeno un giorno prima di entrare in sala (tra l’altro con la tessera si può assistere a prezzo ridotto allo spettacolo “Opera Panica. Cabaret Tragico” di Alejandro Jodorowsky in scena al Franco Parenti fino al 13 ottobre) vi rimando a www.ilcinemino.it.

Durante l’estate del suo primo anno di liceo Hodaka fugge dalla sua isola natale per trovare rifugio a Tokyo laddove dovrà fare però i conti coi suoi limiti, finanziari e personali. Sarà Hina, ragazza dotata di grande volontà, a dare una svolta alle cose, la giovane possiede infatti il potere di fermare la pioggia e far risplendere il sole. Arriva finalmente nelle sale, da lunedì 14 a mercoledì 16 ottobre, distribuito da Nexo Digital, Weathering with you di Makoto Shinkai, maestro assoluto dell’animazione giapponese per la sua padronanza delle arti visive e per l’incredibile abilità narrativa, la pellicola, campione di incassi in Giappone, è stata selezionata come potenziale candidato del Giappone nella categoria miglior film in lingua straniera per i prossimi Oscar. Per l’elenco delle sale, per acquistare i biglietti e altre indicazioni utili www.nexodigital.it.

Sempre stuzzicante la programmazione al cinema Beltrade (via Nino Oxilia 10), tra i tanti appuntamenti di questa settimana mettete in agenda quello di venerdì 4 ottobre alle 21.30 con la presentazione di Rosa, opera prima di Katja Colja, la storia intima e personale di una madre, la quale nonostante il dolore di aver perso una figlia, riesce a vivere con dignità senza perdere la capacità di amare. La regista sarà in sala con la protagonista Lunetta Savino e la giornalista Paola Jacobbi. Per saperne di più e per il calendario completo www.bandhi.it.

Benedetta Barzini, modella degli anni Sessanta, musa di Andy Warhol, Salvador Dalì, Irving Penn e Richard Avedon, femminista, scrittrice e docente universitaria, oggi ha 75 anni e vuole soltanto scomparire. Ma suo figlio vuole fare un film su di lei e così l’incontro tra i due diventa terreno di scontro e di conflitto, ma anche di collaborazione. Intanto la telecamera riprende…: sta per arrivare nelle sale – dopo gli applausi al Sundance Film Festival, la partecipazione ad altri festival e l’anteprima italiana all’ultimo Biografilm Festival di Bologna – La scomparsa di mia madre, debutto di Beniamino Barrese, con, quale protagonista, la sua mamma. Madre e figlio domenica 13 ottobre alle 17.30 saranno al Mic-Museo Interattivo del Cinema (viale Fulvio Testi 121) per presentare il film al pubblico in sala, le proiezioni continueranno fino a domenica 20 ottobre, per il calendario completo e altre notizie ww.cinetecamilano.it.

Nata nel 1861 a San Pietroburgo, Lou Von Salomé capì prestissimo che i diritti di una donna non erano quelli di un uomo. E così, in segno di indipendenza, evitò l’amore carnale e contro il volere materno si mise a studiare filosofia e a scrivere poesie. La frequentazione dei circoli intellettuali le fece incontrare Paul Rée e Friedrich Nietzsche, i quali, abbagliati dal suo fascino e dalla sua intelligenza, la chiesero in moglie, ricevendo come risposta un bel no. Fino a che non si palesò Rainer Maria Rilke, ai tempi un giovane sconosciuto autore, di cui lei si innamorò, riamata, diventandone consigliera e promotrice. Seguiranno altre relazioni amorose, e poi a 50 anni la conoscenza di Sigmund Freud, di cui Lou Von Salomé subì l’influenza, come lui ricevette la sua. Debutto alla regia della tedesca Cordula Kablitz-Post Lou Von Salomé omaggia una donna moderna e combattiva (nel ruolo di Lou si alternano 4 attrici) che ha fatto innamorare di sé i più grandi pensatori di inizio Novecento e che lottò per la sua libertà e l’indipendenza quando peraltro il concubinato era punito con la galera, il tutto è molto classico e tradizionale e contiene i difetti dei film biografici, ma anche le qualità, come far venire la voglia, una volta tornati a casa, di ripassare e approfondire.

Nel 1928 il partito fascista chiuse le associazioni giovanili, tutte, compresa quella degli scout. Ma un gruppo di ragazzi disse di no, fondò le Aquile Randagie proseguendo così l’ attività scout in clandestinità, per aiutare gli altri in qualunque circostanza. Dopo la presentazione al Festival di Giffoni 2019, arriva finalmente nelle sale Aquile Randagie, primo lungometraggio del regista Gianni Aureli nonché primo film ad approfondire il racconto sul mondo degli scout italiani da una prospettiva inattesa, intrecciando una storia dello scoutismo accaduta per davvero alla storia della Resistenza italiana. Aquile Randagie, un omaggio a una pagina di Storia poco nota, sarà da lunedì 30 settembre a mercoledì 2 ottobre al cinema Mexico (via Mexico 57), al cinema Ariosto (via Ariosto 16) e a CityLife Anteo (piazza Tre Torri) dove martedì 1 ci sarà un incontro con il regista, la produttrice Gaia Moretti e il giornalista Marco Garzonio.

John Rambo crede di potersene stare in santa pace nel suo ranch in Arizona, dove vive con una vecchia amica e sua nipote, per lui come una figlia. Fino a quando un cartello messicano implicato in un traffico di prostituzione non ammazza la ragazza. La rabbia di Rambo sarà esplosiva come e più di sempre e la vendetta servita nelle rete di tunnel sotto al ranch di una violenza inaudita. Correva l’anno 1982 quando uscì Rambo, undici anni fa uscì il quarto capitolo, oggi arriva nelle sale Rambo: Last Blood, quinta puntata, ultima?, della saga dedicata al soldato antieroe del Vietnam e il ritorno sulla scena del 73enne Sylvester Stallone, questa volta diretto dal poco noto Adrian Grunberg, pur non presentando grandi guizzi funziona e sfida il tempo che passa.

Jack Malik è un cantante d’insuccesso cui nessuno crede, eccetto la dolce amica Ellie. Fino a quando il ragazzo, investito da un autobus, al risveglio scopre di essere l’unica persona al mondo a ricordarsi dei Beatles e delle loro canzoni che, dopo pochi momenti di incredulità, inizia a cantare e a incidere come se le avesse composte lui. È nata una stella? Diretto da Danny Boyle, Yesterday ha una buona idea di partenza, tanta bella musica e parecchi ingredienti di successo sulla carta, molti dei quali rimandano aThe Milionarie, però il tutto si sgonfia strafacendo, appassionando davvero poco, peccato.

Mentre ancora circola nelle sale il suo Mademoiselle, finalmente distribuito a tre anni dalla presentazione al Festival di Venezia, Fondazione Cineteca Italiana ha organizzato a partire da martedì 1° ottobre al MIC – Museo Interattivo del Cinema(viale Fulvio Testi 121)  Park Chan-wook – Il maestro della vendetta, una rassegna dedicata al cinema di uno dei registi e sceneggiatori sudcoreani più apprezzati dalla critica e dal pubblico di tutto il mondo, la cui caratteristica principale è il tema della vendetta, sempre sanguinosa e premeditata, del più debole verso il più forte. In calendario oltreché il sopracitato Mademoiselle c’è  la “trilogia della vendetta” composta da Old Boy, tratto dall’omonimo fumetto giapponese, Gran Premio della giuria al Festival di Cannes 2004, Mr Vendetta e Lady Vendetta, ispirato al caso di cronaca nera di una donna incinta che aveva ucciso un bambino, e ancora  I’m a Cyborg, but that’s ok, poetica storia di follia ambientata in un manicomio, il sanguinolento melodramma Thirst e Stoker, elegante thriller con un ricchissimo cast, debutto di Park Chan-wook in America. I film sono tutti vietati ai minori di 18 anni, per conoscere gli orari e altre notizie cinetecamilano.it.

Parte con Joker di Todd Phillips, film di culto prima ancora di essere nelle sale (lo sarà da giovedì 3 ottobre), Leone d’Oro all’ultimo Festival di Venezia, con tanta musica, da classici di tutti i tempi a composizioni realizzate per l’occasione, la seconda edizione di Suoni, visioni & altre meraviglie, rassegna dedicata a un matrimonio antico, quello tra il cinema e la musica, si inizia domenica 6 ottobre, la proiezione è alle 11 e sarà introdotta, a partire 10,30, da Enzo Gentile, curatore del ciclo. All’Anteo Palazzo del Cinema (piazza XXV Aprile 8), per scoprire i film delle tre domeniche successive, per i biglietti e altre notizie www.spaziocinema.info.

Il Concorso Internazionale Lungometraggi (con 7 opere prime e seconde in anteprima italiana) e il Concorso Internazionale Cortometraggi (con 41 film brevi di registi sotto i 40 anni da 30 paesi), la sezione The Outsiders, con titoli di noti maestri, visti ai maggiori festival del mondo, la sezione My Screen, dove alcuni influencer sveleranno la loro pellicola del cuore, Immigration Day, la giornata – in calendario l’8 ottobre alle 20, organizzata  in collaborazione con Naga – sui flussi migratori, alcuni Eventi Speciali, la nuova sezione Industry, dedicata alla filiera audiovisiva di Milano, gli Incontri Italiani, sul vivace e in buona forma cinema indipendente italiano, Other Natures, con alcuni documentari a tema ambientale con occhio artistico, la seconda edizione di Grazie Maestro!, il premio quest’anno anno sarà attribuito all’animatore, disegnatore e regista Guido Manuli, e ancora milano film festivalino, che si allarga e che assieme a The Playing Living offrirà un programma ricco e stuzzicante per un pubblico dagli 8 ai 12 anni, e poi altri premi, aperitivi fino a notte fonda, tanta musica sotto i portici, gradite conferme e ulteriori belle novità, come la partecipazione a 7 vite della carta, il concorso promosso da Comieco – Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica e Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti, e la collaborazione con Repubblica Milano, che avrà ruolo molto attivo durante la manifestazione: questo è giusto un minuscolo assaggio del ricchissimo menu, ci sarà molto moltissimo altro alla 24esima edizione di Milano Film Festival, il festival internazionale di cinema indipendente diretto da Gabriele Salvatores e Alessandro Beretta che quest’anno si svolgerà da venerdì 4 a giovedì 10 ottobre a The Space Cinema Odeon di Milano di via Santa Radegonda 8, luogo ricco di Storia ubicato nel pieno centro cittadino, a fianco al Duomo, si comincia con la proiezione di The Beach Bum, ultimo titolo di Harmony Korine (il 4 ottobre alle 20, l’occasione è ghiotta per non dire imperdibile, il film non ha infatti un distributore italiano), che dite di andare a scoprire il programma in ogni minimo dettaglio su www.milanofilmfestival.it/?

L’estate è finita, ricominciano le belle rassegne del Cineforum del Circolo (viale Monza 140), si parte con IN UN ALTRO PAESE. Uno sguardo sul cinema sudcoreano contemporaneo a cura di Antonio Pettierre, ciclo di cinque film diretti da autori coreani di fama internazionale, vincitori di premi prestigiosi nei maggiori festival di cinema quali Venezia, Cannes, Locarno e Berlino, che per tematiche e sentimenti trattati, per quanto di una società lontana per lingua e cultura, hanno sempre incontrato i gusti del pubblico italiano. Il primo film in calendario, lunedì 30 settembre alle 21, è Lady Vendetta di Park Chan-wook, capitolo finale della Trilogia della Vendetta del regista peraltro ancora nelle sale con Mademoiselle, il secondo titolo, il 7 ottobre sempre alle 21, sarà Madre di Bong Joon-ho, bellissimo e intenso ritratto di una mamma disposta a tutto per dimostrare l’innocenza del figlio, il biglietto costa 3€, per gli appuntamenti successivi e ulteriori notizie www.cineforumdelcircolo.it.