Le immagini, i suoni, le parole di due trionfali estati rock di Vasco Rossi: ancora un po’ di pazienza, mancano poco più di due settimane a VASCO NonStop Live 018+019, il documentario di Pepsy Romanoff distribuito da QMI Stardust che racconta quanto è accaduto sui palchi italiani nelle ultime due estati, appuntamento nelle sale da lunedì 25 a mercoledì 27 novembre, per informazioni e prenotazioni stardust.it

Si inserisce nel fitto programma di JAZZMI 2019 la serata dedicata a Keith Jarrett – maestro dell’improvvisazione e pianista tra i più geniali della musica contemporanea, che insieme a ECM realizzò, nel 1973, un tour di diciotto concerti basati soltanto su performance improvvisate – in calendario venerdì 8 novembre alle 19 a Wanted Clan (via Vannucci 13), a cinquant’anni dalla nascita di ECM, la celebre etichetta discografica che ha cambiato la storia della musica Jazz. Keith Jarrett Night, durante la quale saranno proiettati gli irripetibili concerti di Jarrett, sarà aperta da un piano solo del compositore e pianista Jazz Antonio Zambrini, si entra con tessera associativa Wanted Clan, le proiezioni hanno un costo di 5 euro, per saperne di più e per prenotarsi www.wantedcinema.eu.

Nurlan è un macchinista che tutti i santi giorni guida il suo treno attraverso le piccolissime strade che separano le modeste e colorate case di un vivace e popolare quartiere di Baku. Gli uomini poggiano i tavolini sulle rotaie per bere il tè, i bambini giocano a palla mentre sopra le rotaie le donne stendono i panni da un muro all’altro. A ogni passaggio del treno, in un fuggi-fuggi generale, viene levata ogni cosa ma tra i tergicristalli della prima carrozza resta sempre qualche oggetto dimenticato, che Nurlan puntualmente riporta ai legittimi proprietari. L’ultimo giorno di lavoro prima di andare in pensione l’uomo trova attaccato al treno un reggiseno e la ricerca della proprietaria diventa un commovente viaggio –  senza parole, fatto solo di sguardi, gesti, risate, pianti e musiche, il film è senza dialoghi – di liberazione da solitudine e mancanza d’amore: sta per arrivare nelle sale, distribuito da Lab80, The Bra – Il reggipetto, l’ultimo lungometraggio del regista tedesco Veit Helmer selezionato e premiato in numerosi Festival internazionali, tra cui Tokyo, Tallin Black Night, Belgrado e Chicago EU, a Milano il film verrà proiettato da giovedì 14 novembre al Cinema Beltrade, dove resterà per alcuni giorni, e proprio giovedì 14 dopo la proiezione delle 21,40 ci sarà in collegamento Skype il regista Veit Helmer, che dialogherà col pubblico. Per il calendario completo e altre notizie: www.bandhi.it.

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Arturo Meraviglia è un impresario teatrale prossimo al fallimento. Un’inaspettata eredità da parte di uno zio d’America potrebbe risolvere le cose, peccato il lascito non sia danaro ma due bambini, Rebecca e Gioele. La convivenza parte malissimo, fino a che il bambino non inizia a sollevare piatti e posate per la gioia di un team di scafatissimi scienziati. Il giorno più bello del mondo con Alessandro Siani dietro e davanti la macchina da presa è una commedia di riscatto il cui messaggio è che i poveracci, se baciati dal tocco di genio, alla fine ce la possono fare, peccato a parte questo, gli effetti speciali di buona qualità e tanta gentilezza manchi una solida sceneggiatura, le gag sono fragili come lo è la trama. Intanto è già festa grande al botteghino…

Si comincia giovedì 7 novembre con Luca Malavasi e la lezione generale sul tema, si prosegue martedì 12 novembre con Pierfrancesco Favino il quale, reduce dal grande successo de Il Traditore di Marco Bellocchio, dialogherà con la giornalista Alessandra De Luca approfondendo come intende il mestiere dell’attore, si finisce martedì 19 novembre con la visione de Un borghese piccolo piccolo di Mario Monicelli e la relativa lezione di Pier Maria Bocchi: sarà dedicata al ruolo dell’attore l’ultimo modulo del corso di Storia e Critica del Cinema, realizzato con la Supervisione Artistica di Paolo Mereghetti, i posti sono limitati, per il programma, i costi e la disponibilità scrivere a officine@ied.it o chiamare lo 02/5796951.

Tre giorni con dieci proiezioni tra lungometraggi, documentari e cortometraggi per narrare l’identità di genere e le nuove rappresentazioni collegate al corpo, alla libera manifestazione del desiderio e della sessualità: è questo l’obiettivo della prima edizione di Gender Border, il festival ideato da Marco Kassir e Marco Malfi Chindemi che si terrà al Cinemino di via Seneca 6, si parte giovedì 7 novembre alle 18.30 con Gender Opening Party, a seguire proiezione, in anteprima italiana, di A Rosa Azul de Novalis di Gustavo Vinagre e Rodrigo Carniera, ciascuna proiezione sarà seguita dal Gender Talk, un incontro di approfondimento sul tema proposto dal film, la giuria assegnerà il Gender Border Award al migliore degli otto lungometraggi in concorso, mentre il Premio del Pubblico Il Cinemino andrà al film che avrà ricevuto più votazione dai soci del cineclub milanese, e inoltre nell’ambito della manifestazione sarà presentato il progetto Making (of) Love, l’educazione sessuale arriva nelle scuole, ed è fatta dai ragazzi. Per il programma completo fino a sabato 9 novembre, i biglietti e altre informazioni utili www.ilcinemino.it.

L’attore spagnolo Gustavo Salmerón si mette dietro alla telecamera per filmare i comportamenti bizzarri della sua mamma, una donna che aveva tre sogni: di fare molti figli, di avere una scimmia e di vivere in un castello: sarà Muchos hijos, un mono y un castillo, film spagnolo vincitore del Premio Goya per il miglior documentario del 2017, prodotto e diretto da Gustavo Salmerón e interpretato da sua madre Julita, il film scelto per la seconda serata del Festival del Cinema Spagnolo in calendario martedì 5 novembre alle 21.30 all’Anteo Palazzo del Cinema, il regista sarà presente alla proiezione per introdurre il film al pubblico, la proiezione è in lingua originale con sottotitoli in italiano, per i biglietti, per conoscere i prossimi due titoli del Festival e altre notizie www.spaziocinema.info.

La pace familiare raggiunta dagli Addams nella loro tetra magione avvolta dalla nebbia viene disturbata da Margaux Needler, platinata conduttrice di un reality televisivo. Torna al cinema La Famiglia Addams, la famiglia che ha reso la morte e il mostruoso pazzamente divertenti, in una versione stop-motion diretta da Greg Tiernan e Conrad Vernon che intrattiene e diverte parecchio bambini e adulti, molti e attuali i temi affrontati – la paura della diverso, l’invasione della tecnologia e social network-, note le voci originali, note quelle dell’edizione italiana, Virginia Raffaele è Morticia, Loredana Bertè è Nonna Addams, Raoul Bova è Zio Fester..

La giovane Samantha Andretti, rapita 15 anni prima mentre stava andando a scuola, si risveglia in un letto d’ospedale. Non ricorda niente di niente, a suo fianco c’è il dottor Green, un medico profiler che le parla per ritrovare dentro di lei indizi di chi la rapì. In parallelo Bruno Genko, investigatore privato maleodorante e molto stropicciato peraltro alla fine dei suoi giorni, incaricato ai tempi dai genitori della ragazza per ritrovarla, cerca il sequestratore… Dopo La ragazza nella nebbia Donato Carrisi porta sullo schermo un altro suo romanzo, L’uomo del labirinto, catapultandoci in mondi sotterranei, o comunque claustrofobici e chiusi dove niente (e nessuno) è come sembra, peccato l’intreccio sia confuso e la carne al fuoco davvero troppa tra riferimenti e rimandi continui, dissolvenze,  nuovi personaggi, maschere. Intanto in sala, tra uno sbadiglio, un’occhiata alle lancette dell’orologio e un altro sbadiglio e nonostante i tempi si allunghino e quel po’ di tensione cali, si attende l’incontro tra Toni Servillo/Bruno Genko e Dustin Hoffman/dottor Green, che alla fine ci sarà ma che non lascerà il segno. Ricapitolando: molte ambizioni, grandi aspettative, un risultato non alla loro altezza.

L’attesa è agli sgoccioli, domenica 3 novembre inizia all’Auditorium San Fedele di Milano (via Ulrico Hoepli, 3/b) l’appuntamento cinematografico con quella che è considerata la madre di tutte le serie, HEIMAT 2 – CRONACA DI UNA GIOVINEZZA, il capolavoro in tredici episodi di Edgar Reitz, un racconto visionario e coinvolgente delle utopie, degli amori e delle delusioni di un’intera generazione di giovani artisti. Alla proiezione inaugurale, il 3 alle 18, sarà presente il regista il quale tornerà l’11 dicembre per la proiezione del 10° episodio, in compagnia di Salome Kammer, protagonista del film, a moderare entrambi gli incontri Luisella Farinotti, critica cinematografica e docente. Per il calendario delle proiezioni fino al 15 dicembre, per i biglietti e per conoscere gli eventi che accompagneranno i 13 episodi (la mostra Graziano Arici – Dietro le quinte di HEIMAT2, gli incontri di approfondimento, un workshop di sound design) http://www.sanfedele.net/progetti/xxl-storie-infinite/.

Film in anteprima, incontri con registi e viaggiatori, presentazioni di libri, mostre, musica dal vivo per raccontare montagna, sfide, viaggi e i moltissimi e vari modi per approcciare l’ambiente: inizia sabato 9 novembre – tra Bergamo, Nembro e Lecco – l’undicesima edizione di Il grande sentiero. Habitat, culture, avventure, la rassegna di Lab 80 dedicata a montagna, imprese, avventure e storie di libertà.Tra i film proposti c’è Chaco di Daniele Incalcaterra e Fausta Quattrini, storia di una coraggiosa resistenza alla deforestazione in Paraguay, Maiden di Alex Holmes, storia della prima squadra di barca a vela interamente al femminile, e (in anteprima italiana) Le traversiadi dei bergamaschi Maurizio Panseri e Alberto Valtellina, che racconta con materiali d’archivio, interviste e immagini recenti, sei spedizioni italiane e straniere sugli sci, dal 1971 al 2018, per compiere il giro completo delle prealpi Orobie. Lungo anche l’elenco degli ospiti, oltreché i registi dei film in calendario ci saranno Nikolaj Niebuhr, alpinista danese che dopo una paralisi seguita ad un edema cerebrale ha scalato l’Everest, Nello Camozzi, studioso di Leonardo Da Vinci e dei suoi itinerari alpini, e Renata Rossi, prima guida alpina donna in Italia e tra le prime in Europa, ma questo è giusto un piccolissimo assaggio della ricca rassegna che si concluderà il 6 dicembre, ma che il 4 e il 18 febbraio 2020 proporrà a Lecco due serate fuori calendario, con due proiezioni cinematografiche. Per il programma completo, i luoghi e tutte le indicazioni utili www.ilgrandesentiero.it

I film – 136, con 30 in anteprima mondiale ed europea -, le mostre, i meeting, i workshop, le conferenze stampa, gli ospiti, gli eventi collaterali, i premi, le curiosità: torna a Palazzo Giureconsulti (piazza Mercanti 2) Sport Movies & Tv. Milano International FICTS Fest, la manifestazione tutta dedicata allo sport arrivata alla trentasettesima edizione, appuntamento nelle sale di Palazzo Giureconsulti (piazza Mercanti 2) da venerdì 25 a mercoledì 30 ottobre, è tutto gratuito (con accredito gratuito e obbligatorio su http://www.sportmoviestv.com/accredito/), per scoprire il programma http://fictsfederation.it/programme2019.pdf,