Il noleggio gratuito per una serata della sala cinema del MIC e della Terrazza MIC con proiezione a scelta, il workshop di regia, la possibilità di programmare le proiezioni della sala del MIC per un’intera giornata, e ancora esclusive visite al MIC – Museo Interattivo del Cinema e al Museo Nazionale del Cinema di Torino, biglietti, carnet e Cinetessere per accedere a proiezioni ed eventi, un panettone da 3kg e una cena con il Direttore Generale di Fondazione Cineteca Italiana: avete appena finito di leggere l’elenco dei premi messi in palio dalla Lotteria della Cineteca indetta dalla Fondazione Cineteca Italiana con lo scopo di salvaguardare i capolavori conservati nei suoi archivi, l’iniziativa partirà venerdì 15 novembre, da quella data sarà infatti possibile comprare i biglietti ad un costo di €2,50 al MIC- Museo Interattivo del Cinema, Area Metropolis 2.0 e Biblioteca di Morando. Con l’acquisto dei biglietti della lotteria si potrà contribuire alle opere di restauro dei film presenti nell’archivio, alla conservazione e curatela dei manufatti conservati nel museo e all’ordinaria attività della Cineteca, l’estrazione si terrà lunedì 6 gennaio alle ore 18.30 al MIC – Museo Interattivo del Cinema, per il regolamento e altre notizie utili www.cinetecamilano.it.

99 titoli – di cui 31 in anteprima assoluta, 3 in anteprima europea e 26 in anteprima italiana –  suddivisi in sette sezioni – Concorso Internazionale, Prospettive, Omaggio Alain Cavalier, Filmmaker Moderns, Fuori Concorso, Fuori Formato, Eventi speciali -, e poi gli ospiti, gli incontri, le novità: l’attesa è davvero agli sgoccioli, inizia venerdì 15 novembre l’edizione numero trentanove di Filmmaker Festival, la manifestazione – dislocata quest’anno tra Arcobaleno Film Center (viale Tunisia 11) e Cinema Beltrade (via Nino Oxilia 10) – alla scoperta del miglior cinema di ricerca proveniente da tutto il mondo e fuori dai circuiti commerciali. Il programma è come sempre molto ricco, riportiamo giusto il film d’apertura e quello di chiusura: si comincia venerdì 15 alle 21.30 all’Arcobaleno Film Center con Nomad: In the Footsteps of Bruce Chatwin di Werner Herzog, il personalissimo viaggio del regista tedesco sulle orme dello scrittore britannico, si finisce domenica 24 non con un titolo italiano, come da consuetudine, bensì con il portoghese Vitalina Varela – gia Pardo d’oro a Locarno, dove ha vinto anche il premio per la migliore attrice – con cui Pedro Costa sposta in avanti la propria ricerca politica e formale (all’Arcobaleno Film Center alle ore 21.30, dopo la cerimonia di premiazione). Per conoscere tutto quello che c’è in mezzo, per informazioni sui biglietti e per i luoghi di Filmmaker by nights vi rimando a www.filmmakerfest.com, per In Progress LAB, gli incontri organizzati da MFN – Milano Film Network in collaborazione con Filmmaker festival e Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti indirizzati a un pubblico di studenti di cinema, giovani autori, produttori e professionisti dell’audiovisivo a fondazionemilano.eu, mentre su www.milanofilmnetwork.it potete trovate il programma della 5a edizione di Milano Industry Days organizzata da Milano Film Network.

Nascita e primo anno di vita di una renna, in Lapponia, terra di immensa bellezza e dalla natura suggestiva e incontaminata dove vivono anche ermellini, orsi, scoiattoli, lupi…: esce domani nelle sale Ailo – Un’avventura tra i ghiacci, il film di Guillaume Maidatchevsky raccontato dalla rassicurante voce di Fabio Volo, un’avventura di formazione dove non mancano spunti ecologisti sulla quanto mai attuale relazione tra l’Uomo e la Terra. I piccoli spettatori gradiranno, i loro accompagnatori idem.

Un film o un documentario al mese – non a caso sempre di venerdì, giorno dedicato alla lotta per l’ambiente, scelto per gli scioperi globali sul clima dagli attivisti di Fridays For Future – per esplorare le tematiche ambientali di forte attualità quali la salvaguardia dell’ambiente, i rischi del riscaldamento globale, gli eccessi della globalizzazione e del sistema consumistico, la possibilità di sviluppo di stili di vita maggiormente sostenibili: iniziano venerdì 15 novembre alle 17 al MIC – Museo Interattivo del Cinema (viale Fulvio Testi 121) gli appuntamenti di Cinema is the Future, nati dalla collaborazione tra Fondazione Cineteca e Festival CinemAmbiente di Torino. I film selezionati, appartenenti alla library del festival CinemAmbiente, esploreranno attraverso diversi punti di vista la smisurata produzione di plastica, l’inquinamento ormai irreversibile degli oceani, il surriscaldamento globale, la lotta allo spreco, il primo titolo proposto, in anteprima per Milano, è Global Thermostat di Artur Riffelt, dedicato alle tematiche del riscaldamento globale, della geoingegneria e dei cambiamenti climatici su larga scala, per i giovani fino a 19 anni l’ingresso sarà gratuito, per il calendario completo e altre notizie utili www.cinetecamilano.it.

Prima Lele Jandon ci porterà alla scoperta della teoria fondamentale della psicoterapeuta e filosofa svizzera Alice Miller, scomparsa nel 2010, sul mobbing familiare e racconterà a memoria il racconto del Digiunatore, quanto mai attuale per i genitori e i giovani d’oggi; a seguire proiezione del commovente docufilm Franz Kafka: la Vera Storia, unica biografia integrale dello scrittore ceco di lingua tedesca, girato a Praga dal filmmaker Antonello Ghezzi non solo in tutti i vari luoghi principali dove Kafka è vissuto, inclusa la Zürau dei famosi Aforismi, ma anche nei due villaggi natali dei genitori in Repubblica Ceca: sarà domenica 17 novembre, in occasione della Giornata Internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, il secondo appuntamento di Prima i Bambini!, la rassegna di Il Cinema e i Diritti, che come il primo di poche settimane fa avrà luogo alla Sala Visconti dell’hotel Colombo in corso Buenos Aires 3 a Milano, si comincia alle 15, l’ingresso costa 13 euro, per saperne di più www.ilcinemaeidiritti.it.

Il senso, il sacro, il fine vita, la convivenza interculturale, la fede, il dubbio, la spiritualità: è ai blocchi di partenza la seconda edizione di Aquerò, Lo spirito del cinema, il festival itinerante – ideato da Acec Milano, con la direzione artistica di Fabrizio Tassi e quella organizzativa di Gianluca Bernardini – che partirà da Milano, all’Auditorium San Fedele, sabato 16 e domenica 17 novembre, per poi mettersi in viaggio verso Arcore, Busto Arsizio, Carugate, Cesano Boscone, Galbiate, Gallarate, Gorgonzola, Magenta, Saronno e Sesto San Giovanni. Il programma è ricco e stimolante, a Milano segnaliamo giusto l’anteprima nazionale di Creatura dove vai?, opera potente, fuori da ogni canone, di Gaia Formenti e Marco Piccarreda, per affrontare il tema del “sacro” insieme al filosofo Umberto Curi, di Al Dio ignoto di Rodolfo Bisatti, ambientato in un hospice, un’opera emozionante che introdurrà il tema del “fine vita”, affrontato insieme ai rappresentanti di importanti istituzioni milanesi e infine di Lourdes di Thierry Demazière e Alban Teurlai, documentario molto apprezzato in Francia, che verrà distribuito in Italia nel 2020. Molte poi le opere da riscoprire, tanti gli incontri coi registi e coi protagonisti del mondo culturale italiano, per il calendario completo e tutte le informazioni utili www.spiritodelcinema.it .

Sarà nelle sale da lunedì 16 dicembre, con Feltrinelli Real Cinema e Wanted Cinema, ESCHER – Viaggio nell’infinito, il documentario di Robin Lutz che attraverso le lettere, i diari e gli appunti scritti nel corso della sua vita, e grazie alle testimonianze dei figli, racconta l’impatto culturale che Maurits Cornelis Escher, l’artista olandese in grado di presentare costruzioni impossibili, ribaltare le regole del piano e dello spazio giocando con paradossi e prospettive, ha avuto nel mondo dell’arte, dei fumetti, del cinema, della pubblicità.

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La proiezione di Sacco e Vanzetti alla presenza di Giuliano Montaldo (martedì 12 novembre alle 21, l’ingresso è gratuito con tessera obbligatoria ma bisogna prenotarsi scrivendo a rsvp@thevision.com), il secondo appuntamento con la rassegna La domenica del viaggiatore in collaborazione con I Viaggi di Maurizio Levi che questa volta propone ll regno d’inverno di Nuri Bilge Ceylon (il 10 novembre alle 10.45), l’anteprima milanese di Ira, il film di Mauro Russo Rouge che pedina i protagonisti raccontandone la vita di tutti i giorni (martedì 12 novembre alle 19.30), la proiezione, nell’ambito di Bookcity, del film senegalese Hynes introdotto da Alessandra Speciale del Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina (giovedì 14 novembre alle 21, l’ingresso è gratuito con tessera obbligatoria) e ancora i due giorni di Gender Border Film Festival dedicati all’identità di genere e ai suoi confini attraverso dieci film (8 e 9 novembre): c’è questo, c’è molto altro al Cinemino di via Seneca 6 – continuano le proiezioni di The Irishman di Martin Scorsese e di Martin Eden di Pietro Marcello – da oggi a giovedì 14 novembre, per il calendario completo e altre notizie www.ilcinemino.it.

Tornano all’Anteo Palazzo del Cinema (piazza XXV Aprile 8) i molto graditi appuntamenti di Colazione all’Anteo, si ricomincia domenica 10 novembre con Downton Abbey di Michael Engber, perfetto controcanto al disordine dei nostri tempi, la proiezione è alle undici, la cassa apre alle dieci, il film + la colazione (caffé o cappuccino + biscotto) costa € 5.00. Per il candario delle proiezioni e altre notizie www.spaziocinema.it

Quattro donne, la stessa passione: la bellezza. Dopo Chiara Ferragni – Unposted, il documentario sulla più nota fashion blogger italiana, Elisa Amoroso torna a riflettere sul culto dell’apparire con Bellissime, dove le protagoniste sono tre sorelle di Genova che fin da piccole sfilano e calcano set fotografici e televisivi guidate dalla mamma Cristina, una quasi 60enne che asseconda le ambizioni filiali sognando un posto sotto i riflettori anche per lei. Bellissime, peraltro tratto dall’omonimo libero di Flavia Piccinni, sarà nelle sale da lunedì 18 a mercoledì 20 novembre, e poi solo su Timvision dal 13 dicembre.

Sarà l’anteprima nazionale di Hi, A.I. – Love stories from the Future, il documentario tedesco della regista Isa Dillinger, vincitore come Miglior Documentario al Max Ophüls Preis Festival 2019 e nominato al German Film Awards 2019 che risponde a una sola domanda: come l’intelligenza artificiale cambierà per sempre le nostre vite?, ad aprire martedì 12 novembre alle 17 al MIC-Museo Interattivo del Cinema Il futuro programmato tra A.I. e genetica, mini rassegna dedicata al futuro robotico e a come il cinema interpreta il rapporto uomo-macchina. Il programma, oltreché una selezione di film tra cui Metropolis di Fritz Lang,  comprende anche, mercoledì 20 novembre alle ore 18, un incontro su I robot e il sesso a cura del Prof. Maurizio Balistreri, docente di Filosofia Morale all’Università degli Studi di Torino, durante il quale ci si interrogherà sul rapporto tra esseri umani e robot. Per il calendario completo e altre notizie www.cinetecamilano.it.

Helen Mirren ripercorre attraverso la lettura delle pagine del celebre diario la vita di Anne Frank, che quest’anno avrebbe compiuto 90 anni, e in parallelo la storia di 5 donne – Arianna Szörenyi, Sarah Lichtsztejn-Montard, Helga Weiss e le sorelle Andra e Tatiana Bucci – deportate come Anne nei campi di concentramento ma sopravvissute: sarà nelle sale solo tre giorni, da lunedì 11 a mercoledì 13 novembre, il docufilm #AnneFrank. Vite parallele, scritto e diretto da Sabina Fedeli e Anna Bigotto e prodotto da 3D Produzioni e Nexo Digital in partecipazione con RAI Cinema, in collaborazione con l’Anne Frank Fonds di Basilea e con il Piccolo Teatro di Milano-Teatro d’Europa, un film molto documentato che le nuove generazioni, ma non solo, dovrebbero vedere, per avvicinarsi ai valori nei quali credeva la giovane Anne e per non dimenticare, MAI. Per conoscere le sale dove uscirà, per i biglietti e altre notizie www.nexodigital.it.

Per mantenere oltre se stessa anche la nonna, Destiny fa la spogliarellista. L’incontro con Ramona, star del locale nonché madre single, le cambia la vita: Destiny apprende come sfruttare il pubblico maschile, composto in prevalenza da viziosi e un po’ fessi squali di Wall Street, il piano di prosciugare, dopo averli drogati, le loro carte di credito funziona e rende benissimo fino a che la cose non sfugge di mano. Si ispira a un articolo del New York Magazine e a una storia vera accaduta in risposta alla ben nota crisi finanziaria del 2008 Le ragazze di Wall Street – Business Is Business di Lorene Scafaria, un film dove si parla della crisi morale e della condizione della donna, peccato dopo una discreta partenza la storia si afflosci, si allunghi finendo per annoiare, davvero in forma smagliante Jennifer Lopez/Ramona, tonica e atletica 50enne che ruba la scena alle colleghe, con la metà dei suoi anni.

C’è una giornata particolare della vostra vita che vorreste rivivere? Victor, disegnatore di fumetti vecchio stile quindi disoccupato, sceglie di tornare al 16 maggio del 1974, giorno in cui, a La belle époque di Lione, incontrò sua moglie Marianne, psicanalista comandina al passo coi tempi che l’ha appena buttato fuori casa. Il gioco sarà bello, fino a che sarà un gioco… Secondo film di Nicolas Bedos La belle époque è una commedia francesissima molto molto parlata che miscelando realtà e messinscena parla dello scorrere del tempo: divertimento, nostalgia, rimpianto e malinconia in compagnia di un cast di stelle – Daniel Auteuil, Fanny Ardant, Doria Tillier, Guillaume Canet -, se potete vedetela in originale con sottotitoli.

La vita di un pilota da corsa, una vita come mille altre, con gioie immense e grandi sofferenze, raccontata con amore e infinita saggezza più che dagli occhi del suo cane di nome Enzo, in omaggio a Enzo Ferrari, dalla sua voce: i fazzoletti preparateli comunque, Attraverso i miei occhi di Simon Curtis, tratto dal romanzo L’arte del correre sotto la pioggia di Garth Stein, è un film confezionato per strappare lacrime, peccato alla fine sia tutto così oltremodo stucchevole e prevedibile da lasciare pressoché indifferenti. Bellissimo Enzo, splendido Golden Retriever color miele la cui voce nella versione italiana è quella di Gigi Proietti, nell’originale c’è quella di Kevin Costner.

Due famiglie – quella dei Kim, precari ma felici, che vivono in un fatiscente innacquato sotterraneo, senza luce senza un domani; quella dei ricchi Park, che abitano in una villa da sogno creata da un famoso architetto -, due dimensioni agli antipodi per raccontare la lotta di classe nella società coreana e di tutto il mondo. Vietato perdersi Parasite del regista sudcoreano Bong Joon-ho, una commedia nera irresistibile, scatenata, cinica e oltremodo divertente ma anche un dramma, un film d’azione, un thriller appassionante dove non ci sono cattivi, costruito alla perfezione, con un approfondito studio di ogni personaggio nonché degli ambienti e una colonna sonora variegata, da Haendel a Morandi, cui non riesco a trovare difetti. Correte in sala, e se possibile vedetelo in versione originale con sottotitoli.

Luigi, autista di un furgone portavalori delle Poste, ha un sogno: andarsene in Costa Rica. Per esaudirlo progetta una rapina assieme ad Alvise, collega frustrato, Luciano, un ex postino e Lupo, un ex pugile. Si ispira a un fatto di cronaca avvenuto a Torino nel 1996 Gli uomini d’oro di Vincenzo Alfieri, un sorprendente noir strutturato a capitoli – ogni capitolo riparte dall’inizio, con la stessa trama vista da una diversa angolazione -, le atmosfere sono giuste e così i colori, i personaggi ben delineati e poi c’è un cast in formissima, a partire da un inedito Fabio De Luigi, lontano dai soliti ruoli, regalatevelo.

Kabul, nel 2001, sotto il regime talebano. In seguito all’ arresto del padre, accusato ingiustamente di essere un nemico dell’Islam, per lavorare e quindi mantenere la sua famiglia Parvana si veste da ragazzo: uscirà il 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, I RACCONTI DI PARVANA – THE BREADWINNER, il film di animazione – prodotto da Angelina Jolie e diretto da Nora Twomey, vincitore del premio della giuria e del pubblico, oltre a un riconoscimento alla migliore musica originale, alla 42/ma edizione dell’International Animation Festival di Annecy – che racconta una storia di emancipazione femminile, coraggio e forza piena di magia e suggestione.