Archivio dell'autore: Ilaria d'Andria

Frozen II – Il segreto di Arendelle, di Chris Buck e Jennifer Lee

Sono trascorsi alcuni anni dalla prima avventura e ormai le principesse Anna ed Elsa e il regno di Arendelle sembrano aver ritrovato la pace. Fino a che Elsa, soltanto lei, ode una voce misteriosa che la condurrà, con al seguito la sorella e alcuni amici, in una foresta incantata dove scoprirà le origini dei suoi poteri nonché dei genitori… Poteva, dopo il successo planetario, e redditizio, di Frozen – Il regno di ghiaccio, non arrivare un seguito? Certo che no, ecco quindi Frozen II – Il segreto di Arendelle di Chris Buck e Jennifer Lee, un film visivamente e tecnicamente notevolissimo, più scuro del precedente, con una trama esile ma più difficile, rimandi alla mitologia scandinava, una carrellata di canzoni oltremodo stucchevoli e una sorpresa finale dopo i titoli di coda, proprio dopo.

Pugni chiusi – Il pugilato in carcere di Alessandro Best, il 2 dicembre alle 20.00 al Wanted Clan di Milano

Si chiama Pugni Chiusi il gruppo di pugilato creato nel 2016 per insegnare la boxe ai detenuti del carcere di Bollate dal volontario ed ex pugile Mirko Chiari – il quale dopo un furto in giovane età ha scontato qualche giorno in carcere, capendo in quel momento l’importanza delle piccole cose – in collaborazione con Bruno Meloni: sarà presentato martedì 3 dicembre alle 20 a Wanted Clan di Milano (via Atto Vannucci 13) Pugni chiusi – Il pugilato in carcere, il documentario (peraltro finanziato per metà da Infinity Mediaset, che ad oggi lo distribuisce sulla sua piattaforma on demand, e per la restante parte attraverso un crowdfunding) dedicato dal regista Alessandro Best, presente alla proiezione insieme ad alcuni dei protagonisti, a quest’iniziativa, un’iniziativa per rialzarsi e ripartire dopo una sconfitta. L’ingresso è riservato ai soci Wanted Clan, le proiezioni hanno un costo di 5 euro, per altre notizie wantedclan.eu.

 

 

4 dicembre al cinema Beltrade: European Cinema Night

Torna per il secondo anno da lunedì 2 a venerdì 6 dicembre in diverse città europee l’European Cinema Night, un progetto di sensibilizzazione del pubblico e di promozione del cinema europeo sponsorizzato dal Programma MEDIA di Europa Creativa. L’appuntamento milanese, in calendario mercoledì 4 dicembre alle 21.30 al cinema Beltrade (via Oxilia 10), sarà con Martin Eden di Pietro Marcello, Coppa Volpi miglior interpretazione maschile a Luca Marinelli. Alla proiezione, introdotta da un aperitivo, parteciperà lo sceneggiatore Maurizio Braucci. Per prenotarsi, perché è meglio prenotarsi: http://bandhi.it/bah/beltrade/production/martin-eden/. Per altre notizie sul progetto www.europacreativa-media.it.

 

Dal 28 novembre al 20 dicembre al cinema Beltrade: Il mese del documentario

Torna al Cinema Beltrade di Milano (via Oxilia 10) e in altre sei città italiane il mese del documentario, la gradita rassegna a cura dell’Associazione Italiana Documentaristi realizzata per diffondere il meglio della produzione documentaristica italiana ed internazionale, si parte giovedì 28 novembre alle 21.40 con The Cave di Feras Fayyad, un film dove si parla della quotidianità difficile delle dottoresse siriane in guerra, il titolo proposto martedì 3 dicembre, che vedrà la presenza del suo regista Giovanni Cioni, sarà Non è un sogno firmato, girato nel carcere di Perugia. Per il programma completo di Milano fino al 20 dicembre e altre notizie www.bandhi.it, su www.documentaristi.it. troverete anche le sale e le date delle altre città.

 

Dal 7 dicembre presso Piscina Cozzi: Cinema Bianchini Splendido

Dopo le proiezioni sui tetti, a bordo di un battello e su una pista di pattinaggio e dopo quelle estive di Cinema drive-in by Infinity e Cinema in Spiaggia by Infinity senza dimenticare Cinema  Segreto. In Giardino da sabato 7 dicembre 2019 e per 25 fine settimana approda nella storica Piscina Cozzi (viale Tunisia 35, Milano), gioiello d’architettura razionalista, Cinema Bianchini Splendido. Ideato assieme a Milano Sport Cinema Bianchini Splendido permetterà il sabato e la domenica dalle 21.00, di scoprire la storia e la suggestione del luogo e di rivivere gli anni ’30 grazie ad un’esperienza costruita per l’occasione: tutto sarà a tema, dagli allestimenti, alle musiche fino alle divise del personale, così da rivivere il fascino del liberty, e inoltre per sole 32 persone ci sarà l’esclusiva possibilità di abbinare alla visione del film – che sarà di volta in volta introdotta da un divertente e interessante cinegiornale sulla storia della Piscina Cozzi – un’ accurata cena di quattro portate, a scelta tra varie proposte di prima qualità. Per conoscere i titoli selezionati (tra i quali ci sono Titanic, Dunkirk, La Sirenetta, 007 – Licenza di uccidereUn Mercoledì da Leoni, Il Grande Gatsby e Vacanze romane), per le tipologie dei biglietti e altre notizie utili www.cinemabianchini.it.

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Da venerdì 29 novembre a domenica 1 dicembre all’Anteo Plazzo del Cinema: Souq Film Festival 2019

Torna da venerdì 29 novembre a domenica 1 dicembre non al Chiostro Nina Vinchi ma all’Anteo Palazzo del Cinema (piazza XXV Aprile, 8) Souq Film Festival, la rassegna cinematografica promossa dal SOUQ – Centro Studi Sofferenza Urbana e Fondazione Casa della carità “Angelo Abriani”, in collaborazione con il Piccolo Teatro di Milano. Il tema più rappresentato dai registi che partecipano a quest’ ottava edizione del Festival è l’immigrazione, ma rispetto agli anni passati il loro sguardo si è spostato dal racconto della crisi dei migranti in Italia e in Europa alla loro vita nei Paesi dove hanno deciso di stabilirsi. Oltreché i 24 cortometraggi in concorso provenienti da dieci paesi ci saranno due lungometraggi fuori concorso, due racconti dove si parla di educazione musicale quale strumento di uscita dalla povertà (Sinfonia di Gilbert Arroyo e Andrés Locatelli) e delle storie di alcuni migranti, in fuga dalla guerra con destinazione Londra (Jungle, a modern odyssey di Hetty de Kruijf). Tutto gratuito, per il programma completo e altre notizie http://www.souqfilmfestival.org.

29 novembre al Wanted Clan di Milano: La scomparsa di mia madre, di Beniamino Barrese. Premio WIFTM Italia come Miglior documentario al SalinaDocFest 2019

Benedetta Barzini, modella degli anni Sessanta, musa di Andy Warhol, Salvador Dalì, Irving Penn e Richard Avedon, femminista, scrittrice e docente universitaria, oggi ha 75 anni e vuole soltanto scomparire. Ma suo figlio Beniamino vuole fare un film su di lei e così l’incontro tra i due diventa terreno di scontro e di conflitto, ma anche di collaborazione. Intanto la telecamera riprende…: chi non ha ancora visto e chi ha voglia di rivedere La scomparsa di mia madre di Beniamino Barrese metta in agenda la serata speciale in calendario venerdì 29 novembre alle 20.00 al Wanted Clan (via Atto Vannucci 13, Milano) organizzata in occasione del Premio WIFTM Italia come Miglior documentario al SalinaDocFest 2019 vinto da Barrese per il documentario dedicato alla sua mamma, peraltro candidato tra i 5 documentari finalisti agli European Film Awards. Alla serata saranno presenti il regista e la sua mamma Benedetta Barzini, e con loro a introdurre il film al pubblico in sala ci sarà Cinzia Masotina di WIFTM Italia. L’ingresso alla serata, che è realizzata in collaborazione con il SalinaDocFest, Wanted e Lo Scrittoio e che sarà inoltre l’occasione per presentare il SalinaDocFest al pubblico milanese, è riservato ai soci Wanted Clan, le proiezioni hanno un costo di 5 euro, per informazioni e prenotazioni: wantedclan.eu.

 

 

Dal 2 al 4 dicembre: I figli del mare, di Ayumu Watanabe

Ruka ha 14 anni, suo padre lavora in un acquario, e la mamma affoga la solitudine nell’alcool. Dopo essere stata allontanata dalla squadra di pallamano a causa di una reazione violenta, la ragazza va all’acquario, e lì incontra Umi, che nuota coi pesci e che è stato allevato da dei dugonghi: sarà nelle sale soltanto da lunedì 2 a mercoledì 4 dicembre, distribuito da Nexo Digital, I figli del mare, la trasposizione come anime che Ayumu Watanabe ha tratto dal manga di Daisuke Igarashi, per conoscere le sale, per i biglietti e altre notizie www.nexodigital.it.

Dal 29 novembre fino al 2 febbraio 2020 a ICA Milano: When the Towel Drops Vol. 1 | Italy

Una riflessione sui temi della censura e della femminilità nel cinema italiano del dopoguerra per riportare alla luce centinaia di documenti d’archivio e di scene tagliate da film italiani e stranieri degli anni Cinquanta e Sessanta: mettete in agenda – tra venerdì 29 novembre 2019 e il 2 febbraio 2020 una visita a When the Towel Drops Vol. 1 | Italy, la videoinstallazione del collettivo Radha May, composto da Elisa Giardina Papa, Nupur Mathur e Bathsheba Okwenje, e a cura di Claudia D’Alonzo. La mostra, ospitata da ICA Milano (in via Orobia 26) in collaborazione con Il Lazzaretto, è in concomitanza con la mostra monografica dedicata all’artista, coreografa e danzatrice italoamericana Simone Forti, e conclude la tappa del progetto (iniziato a maggio 2019) all’interno di Virus!, il programma annuale promosso dalla fondazione Il Lazzaretto con dialoghi e workshop con artisti, performers, curatori, filosofi, scienziati. Per altre notizie sulla mostra: https://bit.ly/34ddkH5, sul progetto: https://www.illazzaretto.com/virus-2019/when-the-towel-drops-vol-1-italy/, sulla Fondazione Il Lazzaretto: https://www.illazzaretto.com.

 

28 novembre per gli Incontri della Civica: Bruno Di Marino/Dalle Avanguardie al Videoclip

Dal cinema delle avanguardie storiche fino alla videomusic, passando per la cosiddetta videoarte: sarà questo l’argomento al centro dell’appuntamento con Bruno Di Marino – storico dell’immagine in movimento e autore di diversi saggi sulla sperimentazione audiovisiva – in calendario giovedì 28 novembre nell’Aula Magna della Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti in viale Fulvio Testi 121. L’incontro, che sarà condotto da Simonetta Fadda, videoartista e docente di Linguaggi audiovisivi alla Civica Scuola di Cinema, sarà una stimolante conversazione nel corso della quale i due studiosi affronteranno una serie di tematiche, presentando agli studenti vari esempi di una ricerca ricca di spunti per nuove riflessioni teoriche, nell’intento di ridefinire il territorio del post-cinema e delle immagini in movimento più in generale. Si comincia alle 14.30, l’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti che vanno prenotati all’indirizzo incontricinema@fondazionemilano.eu.

 

Dal 26 novembre al 17 dicembre: La scuola è un cinema

Sarà con quella delizia di Due sotto il burqua  la commedia della regista francese Sou Abadi, dove si parla di temi complessi e scivolosi come l’integralismo religioso e l’intolleranza dell’islam con leggerezza, suscitando sorrisi e risate – il primo appuntamento, in calendario martedì 26 novembre alle 18.30 all’Istituto Tecnico Industriale Carlo Bazzi, di La scuola è un cinema, un progetto realizzato dal Cinemino e voluto da Municipio1 per aprire gli istituti scolastici in orario serale proponendo il film come momento di aggregazione e riflessione. Per conoscere gli altri nove appuntamenti e per prenotarsi: www.ilcinemino.it/scuola-cinema/.

25, 26 e 27 novembre: FRIDA. VIVA LA VIDA, diretto da Giovanni Troilo

Sarà nelle sale soltanto da lunedì 25 a mercoledì 27 novembre FRIDA. VIVA LA VIDA, il docufilm prodotto da Ballandi Arts e Nexo digital in collaborazione con Sky Arte e diretto da Giovanni Troilo che propone un suggestivo viaggio alla scoperta delle anime dell’artista messicana non solo attraverso le sue opere ma anche attraverso le fotografie, i vestiti e gli oggetti personali. Per altre notizie, l’elenco delle sale e i biglietti: www.nexodigital.it.

Cetto c’è – Senzadubbiamente, di Giulio Manfredonia

Cetto la Qualunque vive da tempo in Germania, ha abbandonato la politica, è un imprenditore di successo, è felice, rilassato e biondissimo, e ha una compagna. La notizia che una parente è in fin di vita lo fa tornare in Italia. In realtà la zia non se la passa così male e gli fa una rivelazione che cambierà le sue origini, il suo destino, e anche quello nostro, ahinoi: Cetto deve tornare a comandare, e da Re! Torna dopo sette anni Cetto La Qualunque, il volgare e corrotto politico interpretato da Antonio Albanese, ma Cetto c’è – Senzadubbiamente di Giulio Manfredonia ha poco ritmo, si ripete, e anche se la metafora del tutto non fa ridere, non diverte. Ma al botteghino è già festa…

Dal 27 novembre al 1° dicembre al Museo Interattivo del Cinema: terza edizione di LongTake Interactive Film Festival

Sta per tornare al MIC – Museo Interattivo del Cinema (viale Fulvio Testi 121) Longtake Interactive Film Festival, la manifestazione di cinema molto interattiva dove è il pubblico a scegliere i film da vedere. Il programma di questa terza edizione è come le precedenti ricco e stimolante con 8 film in Concorso inediti in sala, tra i quali First Reformed di Paul Schrader e Last Flag Flying di Richard Linklater, un Concorso per giovani critici cinematografici che premierà l’autore under 30 della miglior recensione e gli omaggi ad Agnès Varda, Bernardo Bertolucci e Josef von Sternberg, con la proiezione del suo capolavoro L’angelo azzurro del 1969. Si parte mercoledì 27 novembre alle 20.45 con un concerto dedicato a un’originale rilettura delle più belle colonne sonore sul tema della fantascienza seguito dalla proiezione di Blade Runner. The Final Cut, omaggio al capolavoro di Ridley Scott del 1982, ambientato nel novembre del 2019. Ma quanto sopra è soltanto un assaggio, per il programma completo e altre notizie utili www.longtake.it/festival.

SETTIMANA DAL 22 AL 29 NOVEMBRE AL CINEMINO

L’anteprima di Nati 2 volte, il film di Pierluigi di Lallo che racconta il ritorno a Foligno, dove è nato, per rettificare il certificato di nascita, di Maurizio, nato donna (lunedì 25 novembre alle 21, alla presenza del regista, dell’attore Fabio Troiano, e di Antonia Monopoli, attivista transgender e scrittrice, e Luca Paladini, portavoce dei Sentinelli di Milano), la presentazione del libro La forza di Antonia, la biografia di Antonia Monopoli scritta insieme a Gerardo Maiello (sempre il 25 alle 19.00, al bar, oltreché gli autori ci saranno Barbara Mapelli, esperta in educazione, formazione e culture di genere), l’arrivo di Storia di un matrimonio, il ritratto intenso della fine di un matrimonio e di una famiglia di Noah Baumbach, molto applaudito all’ultimo Festival di Venezia, il debutto (martedì 26 novembre) di La scuola è un cinema, il progetto realizzato dal Cinemino e voluto da Municipio1 per aprire gli istituti scolastici in orario serale proponendo il film come momento di aggregazione e riflessione: c’è questo e c’è molto molto altro al Cinemino di via Seneca 6, per il calendario degli appuntamenti fino a venerdì 29 novembre e altre notizie www.ilcinemino.it.

 

Aspromonte – La terra degli ultimi, un film di Mimmo Calopresti

Ad Africo, piccolo paese abbarbicato sulle montagne dell’Aspromonte, si vive come delle bestie: isolati, senza acqua, senza luce, privi di una scuola e sopratutto di un medico. Siamo nel 1951, il sindaco della marina fa tante promesse che però tali restano, e allora gli abitanti di Africo, stanchi ma determinati ad ottenere diritti e identità, fanno squadra e si mettono a costruire una strada. Intanto, seconda bella novità, da Como arriva una maestra, per i bambini finalmente bussa la campanella dell’istruzione, anche se c’è sempre Don Totò, il boss del luogo che ostacola qualsiasi cambiamento… Tratto da Via dall’Aspromonte di Pietro Criaco Aspromonte – La terra degli ultimi di Mimmo Calopresti racconta con toni neorealisti che sconfinano nella fiaba la lotta per sopravvivere, negli anni Cinquanta, di un paese della sua Calabria e la storia di Africo diventa la storia dell’intero Sud, il tutto è un po’ didascalico ma oltremodo genuino, partecipato e sentito.

Dal 23 novembre al 14 dicembre all’Anteo Palazzo del Cinema: Cinema e parole per non dimenticare: 50 anni fa la strage di Piazza Fontana

Si inserisce nella campagna Milano non dimentica. Memoria Verità Giustizia il ciclo di tre incontri con proiezioni – organizzato da Memoria Antifascista e Anteo Palazzo del Cinema, con il patrocinio del Comune di Milano e promosso presso gli istituti superiori milanesi per far conoscere ai più giovani, attraverso produzioni cinematografiche dell’epoca e testimonianze, il clima politico e sociale in cui è maturata la strategia della tensione e la strage di Piazza Fontana – dal titolo Cinema e parole per non dimenticare. 50 anni fa la strage di Piazza Fontana in calendario all’Anteo Palazzo del Cinema (piazza XXV Aprile 8). Si comincia sabato 23 novembre alle 10 con Enrico Deaglio, autore del recente La bomba dopo l’incontro si potrà (ri)vedere Sbatti il mostro in prima pagina di Marco Bellocchio, con un magnifico Gian Maria Volontè nei panni del redattore capo di un grande quotidiano indipendente che scatena una campagna contro un extraparlamentare accusandolo del delitto di una studentessa. L’incontro di sabato 30 novembre, sempre con inizio alle 10, avrà come ospiti Vittorio Agnoletto e Fabrizio Ravelli, i quali introdurranno Il cinema militante e la controinformazione nel documentario di montaggio del Collettivo Cinema Militante Milanese mentre quello finale di sabato 14 dicembre sempre alle 10, cui parteciperanno Claudia e Silvia Pinelli, proporrà il video di Morte accidentale di un anarchico, lo spettacolo portato in scena dal 1970 da Dario Fo. Tutti gli incontri sono gratuiti, per altre notizie www.spaziocinema.info.

 

 

 

 

 

L’ufficiale e la spia, regia di Roman Polanski

5 gennaio 1895. Il giovane capitano dell’esercito francese di origini ebraiche Alfred Dreyfus viene accusato di essere un informatore dei tedeschi e condannato alla deportazione nella sperduta Isola del Diavolo. Ma il maggiore George Picquart, antisemita ma retto, ha dei dubbi e quindi continua le indagini scoprendo che il capitano è stato condannato per il solo fatto di essere ebreo e che la spia è un altro ufficiale. Picquart insiste a volere giustizia e come lui la famiglia di Dreyfus ed Émile Zola, autore del celebre articolo in difesa del capitano e contro lo Stato, ma né lo Stato né l’esercito possono fare retromarcia. Verità e ragione di stato, menzogna e manipolazione: è potentissimo fin dalla prima scena – quella della degradazione di Dreyfus, cui viene spezzata la spada e vengono strappati i gradi, le mostrine, i bottoni – L’ufficiale e la spia, il film di Roman Polanski che fa rivivere l’Affare Dreyfus, molto discussa nonché oltremodo attuale pagina di Storia, con una scrittura e una messinscena asciutte e lineari, senza orpelli e senza sbavature, affidandosi soltanto alla forza delle parole, delle atmosfere, dei colori, dei gesti. Superlativo Jean Dujardin/George Picquart, il film è pressoché tutto sulle sue spalle, idem l’irriconoscibile Louis Garrel/Alfred Dreyfus e gli attori di contorno. Se ne avete la possibilità, vedetelo in lingua originale con sottotitoli.