Alessandro fa l’idraulico, Arturo è uno scrittore ma fa il traduttore. I due stanno insieme da oltre 15 anni e sono in profonda crisi. Fino a che Annamaria, madre single nonché più cara amica di Alessandro nonché colei che li ha fatti conoscere, non affida loro per qualche giorno i due figlioletti. La custodia dei bambini costringerà la coppia a spostare lo sguardo e a rimettersi in discussione. Se nell’ultimo film – Napoli Velata – Ferzan Ozpetek si era addentrato nei misteri del capoluogo partenopeo in La Dea Fortuna, ambientato tra Roma e Bagheria, pesca dal suo vissuto più personale e intimo e parla di amore, amicizia e famiglia e delle loro innumerevoli sfumature e lo fa in modo umano, sentito, caldo, partecipato e colorato al netto di un poco di squilibrio tra le due parti che compongono il film. Molto ben scelto il cast a cominciare da un superlativo Edoardo Leo e da Stefano Accorsi, davvero sorprendente Barbara Alberti nel ruolo di una nonna cattivissima e che belle le musiche. Insomma, c’è la vita, ci si emoziona e ci commuove, se vi pare poco.

Iniziano sabato 21 dicembre alle 11.30 con Ladri di biciclette le Cinemattine di Festa del Cinemino (via Seneca 6, Milano). Dopo il capolavoro senza tempo di Vittorio De Sica, alle 13, ci sarà Antropocene. L’epoca umana, cui seguirà, alle 14.40, Ailo. Un’avventura tra i viaggi, il bar apre alle 10, per conoscere il ricco calendario delle proiezioni, tra cui ci sono anche La Belle Époque di Nicolas Bezos e Che fine ha fatto Bernadette? di Richard Linklater, e altre notizie www.ilcinemino.it.

Fotografie private e immagini d’archivio di Massimo Troisi, un antieroe moderno che ha descritto con leggerezza e ironia i dubbi e le preoccupazioni delle nuove generazioni: si è aperta oggi negli spazi di Anteo Palazzo del Cinema, dal piano terra al terzo piano, Troisi all’Anteo, una mostra che è parte di Troisi Poeta Massimo, l’ esposizione realizzata per i 25 anni dalla morte dell’ attore napoletano che si è svolta a Roma dal 17 aprile al 27 ottobre. Troisi all’Anteo resterà fino al 9 febbraio 2020, quando verrà proiettato uno dei suoi film alla presenza di chi gli è stato vicino e ha lavorato con lui. L’ingresso è libero, per altre notizie: www.spaziocinema.info.

Ma chi è Henri Pick? È davvero lui, pizzaiolo senza cultura tantomeno russa e peraltro defunto, l’autore del libro ritrovato in Bretagna nella biblioteca dei libri rifiutati, pubblicato da un’ambiziosa editrice e diventato un caso editoriale? Molti pensano di sì, ma non Jean-Michel Rouche, temutissimo critico letterario nonché conduttore di una seguita trasmissione in tv, che inizia a indagare, determinato a fare luce su quello che secondo lui è un falso letterario. Segreti, bugie, dinamiche editoriali…: brilla da oggi nelle sale Il mistero Henri Pick, una commedia umana un po’ thriller e un po’ romantica ben scritta, raffinata e godibile, verbosa ma mai noiosa e cattiva quanto basta con un Fabrice Luchini in stato di grazia, a suo agio nel ruolo e molto molto divertito. A mio parere il gioiello cinematografico sotto l’albero di Natale: regalatevelo, se potete in lingua originale.

Inizia con Escher. Viaggio nell’infinito, il documentario di Robin Lutz sull’incisore e grafico olandese Maurits Cornelis Escher, Ritratti d’artisti, una rassegna che attraverso una selezione di undici opere tra documentari e biopic ci porta alla scoperta della vita e della carriera di grandi artisti che tra l’Ottocento e il Novecento hanno lasciato un segno nel mondo dell’arte moderna e contemporanea. Oltreché il titolo sopracitato ci sono anche Klimt di Raoul Ruiz sul celebre pittore austriaco, Rodin di Jacques Doillon, Van Gogh – Sulla soglia dell’eternità di Julian Schnabel e Ruben Brandt Collector di Milord Krstic, film d’animazione sul brillante psicoterapista Ruben Brand. Dal 26 dicembre al 4 gennaio al Museo Interattivo del Cinema, per il calendario completo e altre notizie utili www.cinetecamilano.it.

Katarina è una pasticciona cronica – per dire: vorrebbe fare la cantante ma si presenta puntualmente in ritardo alle audizioni – e per vivere lavora come commessa vestita da elfo in una bottega di articoli natalizi a Covent Garden. Fino a quando, un giorno, incontra Tom, un ragazzo di cuore che cambierà visione, direzione e prospettive della sua vita. Diretto da Paul Feig, scritto da Emma Thompson (che è anche nel cast), interpretato da Emma Clarke e ispirato alla famosa canzone di George Michael, Last Christmas è una commedia romantica di buoni sentimenti ma dal retrogusto amaro in grado di intonarsi, e tutto sommato bene, alle atmosfere di Natale.

Una rivisitazione surreale del racconto di Carlo Collodi che attraverso la narrazione dei protagonisti fa riflettere sulla possibilità che scelte diverse da quelle imposte dalla società possano far vivere una realtà slegata dai fili: dopo la tappa milanese al Teatro degli Arcimboldi conclusasi il 15 dicembre, sarà nei teatri di diverse città italiane, tra cui Napoli, Torino e Firenze, fino a maggio 2020 Pinocchio Reloaded, il musical rivoluzionario firmato da Maurizio Colombi – già autore di grandi successi come We will rock you, Rapunzel – Il Musical e La Regina di Ghiaccio – il Musical e ideatore di Peter Pan – Il Musical – e con le musiche tratte da Burattini senza fili di Edoardo Bennato che rivisita, stravolgendola, la creatura inventata da Collodi.

Manuela e Daniela hanno un sogno: cambiare l’Italia, il loro paese. Ma la realtà con la quale devono fare i conti è un’altra ed è molto diversa. Sarà proiettato mercoledì 18 dicembre alle 19.30 al cinema Beltrade di Milano (via Nino Oxilia 10) I had a dream – Avevo un sogno, il film di Claudia Tosi – peraltro inserito nella lista per le nomination all’Oscar e presentato in numerosi festival internazionali – che attraverso l’azione politica e il quotidiano di due donne determinate esplora l’Italia degli ultimi dieci anni, dalle lotte femministe contro Berlusconi alle ultime elezioni politiche del 2018. Alla serata, promossa da Donne Democratiche e Movieday, saranno presenti la regista e l’onorevole Manuela Ghizzoni, non è possibile prenotarsi, i biglietti si possono comprare online sul sito di movieday.it, per altre notizie www.bandhi.it.

Un mediometraggio in parte satira politica, eco-horror e road movie, una favola di vendetta politica che offre una riscrittura delle mitologie nazionali australiane: appuntamento mercoledì 18 dicembre alle 20.30 al MIC – Museo Interattivo del Cinema (viale Fulvio Testi 121) con l’anteprima nazionale – in collaborazione con PAC Milano che dal 17 dicembre 2019 al 9 febbraio 2020 ospiterà Australia. Storie dagli antipodi, un percorso alla scoperta dell’arte australiana contemporanea – di Terror Nullius. Alla proiezione saranno presenti gli autori, il duo australiano Soda_Jerk, l’ingresso è libero fino a esaurimento dei posti disponibili, per saperne di più www.cinetecamilano.it.

Vi abbiamo parlato di Il Primo Natale qualche recensione fa, se non avete ancora visto il film e vi va di vederlo accompagnato da Salvo Ficarra e Valentino Picone, che ne sono i protagonisti e i registi, segnatevi che martedì 17 dicembre il duo palermitano incontrerà il pubblico di CityLife Anteo (piazza Tre Torri) dopo la proiezione delle 16.40 per un dibattito, e introdurrà il film al pubblico delle 19.40. Per altre notizie e per i biglietti www.spaziocinema.info.

C’è tempo fino a sabato 15 febbraio 2020 per proporre i propri lavori all’edizione 2020 di IFF – Integrazione Film Festival, il festival cinematografico – promosso da Cooperativa Ruah di Bergamo e organizzato in collaborazione con Lab 80 film – dedicato al tema dell’integrazione interculturale che si svolgerà a Bergamo e Sarnico dal 16 al 19 aprile: la durata per i documentari è di 52 minuti, per i cortometraggi di 20, sia i documentari che i corti di fiction devono raccontare esperienze di integrazione possibile tra persone di diversa appartenenza culturale o provenienza nazionale e affrontare i temi di inclusione, identità e intercultura come elementi chiave dell’integrazione, inoltre alla selezione sono ammessi i film la cui realizzazione sia terminata dopo l’1 gennaio 2018, che possono essere già stati selezionati in altri festival, sia italiani che stranieri (mentre non possono partecipare lavori che siano già stati in concorso nelle precedenti edizioni di IFF). In ogni modo i selezionatori si riservano di valutare l’ammissibilità di opere realizzate prima della data sopraindicata ma che presentino particolare attinenza o spiccata qualità, da inserire fuori concorso nel programma del Festival. Questo è giusto un assaggio, per tutte le informazioni e i dettagli necessari vi rimando al bando pubblicato su www.iff-filmfestival.com.

Dopo il grande successo della prima edizione torna Milano Pitch, un progetto di Almed, Noesis e Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti con il sostegno di Colorado Film e 3zero2 Tv ideato per offrire a giovani scrittori, autori e sceneggiatori l’opportunità di presentare i propri progetti ai protagonisti dell’audiovisivo e dell’editoria in Italia. Scrittori e sceneggiatori possono presentare fino alle 23.59 di domenica 22 dicembre le proprie opere inedite non prodotte di libri di narrativa per ragazzi dagli 8 anni in su o per adulti, di serie tv e cinema, al bando può iscriversi chiunque – anche gruppi di autori – purché abbia meno di 45 anni e si sia diplomato o laureato presso Scuole di Cinema o Università della Lombardia o sia residente nella Regione. I titoli selezionati, che saranno tra i 18 e i 22 e che saranno comunicati entro e non oltre il 24 gennaio 2020, parteciperanno mercoledì 12 febbraio 2020 a Milano Pitch al Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano e verranno messi in contatto diretto con case editrici, broadcaster, case di produzione e registi. Ma questo è solo un assaggio del progetto, per conoscere il bando completo con le novità di quest’edizione e i nomi dei giurati vi rimando a https://milanopitch.it/.

Un viaggio nella vita e nell’arte dell’artista grafico Maurits Cornelis Escher attraverso lettere, lezioni, diari: sarà nelle sale soltanto da lunedì 16 a mercoledì 18 dicembre, distribuito da Wanted Cinema, ESCHER – Viaggio nell’infinito, il documentario di Robin Lutz, per conoscere le sale, acquistare i biglietti e altre notizie utili www.wantedcinema.eu.

Appassionati di cinema che ci leggete, se lunedì 16 dicembre alle 21 non avete altri impegni, al Cineforum del Circolo (via Monza 140) vi aspetta un appuntamento coi fiocchi: una serata dal titolo Il cinema è tutto un quiz, con domande sui film, sui protagonisti e sulle curiosità che rendono sempre meravigliosa e che vi/mi fanno amare la Settima Arte. Premi per i migliori e alla fine brindisi di Natale, quello per tutti. La programmazione riprenderà poi il 13 gennaio 2020. L’ingresso è libero, per altre notizie www.ilcineforumdelcircolo.it.

Gvozden Rosic, capo orchestra di un gruppo di suonatori in un piccolo paesino agricolo della Serbia, si prepara alla più grande competizione di ottoni d’Europa. La tromba, utilizzata per suonare l’attacco in guerra, ha perso la sua valenza militare diventando parte integrante della vita del popolo serbo, viene suonata per la nascita di un bambino, per l’inaugurazione delle nuove case, per accompagnare un morto nel suo ultimo viaggio: è La repubblica delle trombe, documentario di Stefano Missio, il titolo scelto dal Cinemino per La domenica del viaggiatore in calendario il 15 dicembre alle 10.45. Intanto, in via Seneca 6 continuano le proiezioni di The Irishman, Joker, Storia di un matrimonioe Nancye sono arrivati Downton Abbey, e Il terzo omicidio, il legal thriller di Hirokazu Kore-eda, per gli orari e altre notizie www.ilcinemino.it.

Petrunya (Zorica Nusheva: applausi) ha 32 anni, vive a Stip, in Macedonia, è laureata in Storia, è disoccupata, sgraziata e in sovrappeso, e vive coi genitori. Un giorno, dopo un umiliante colloquio di lavoro, la donna si imbatte in una cerimonia ortodossa che si conclude con il lancio nel fiume di una croce lignea che gli uomini – già, soltanto gli uomini – dovranno recuperare, chi la recupererà sarà ritenuto un eroe. Petrunya infrange la tradizione, si butta nell’acqua, recupera la croce e se la porta a casa. Apriti cielo: lo scandalo è servito, il riscatto di Petrunya può iniziare…: arriva dalla Macedonia, è passato dal Festival di Berlino e da quello di Torino e si ispira a una storia vera Dio è donna e si chiama Petrunya di Teona Strugar Mitevska, un bellissimo ritratto di una donna determinata a reclamare, attraverso un gesto irresponsabile, giustizia, ascolto e considerazione in un paese patriarcale, arretrato e discriminatorio. Il gioiello della settimana: regalatevelo.

Uscirà nelle sale alla Vigilia di Natale The farewell – Una bugia buona, il romanzo familiare di Lulu Wang basato su una bugia vera ma se volete vedere il film in anteprima mettete in agenda la proiezione in calendario martedì 17 dicembre alle 20 all’Anteo Palazzo del Cinema (piazza XXV Aprile 8). Per acquistare i biglietti e altre notizie www.spaziocinema.info.

Avete dai 18 ai 35 anni e siete portati per la scrittura cinematografica? Se la risposta è sì non perdete tempo, cliccate su www.notoriousproject.it e andate a leggervi con calma e attenzione il regolamento e le caratteristiche della seconda edizione di Notorious Project, il concorso, ideato da Notorious Pictures S.p.A. con la partnership di Filming Italy Sardegna Festival e Best Movie, e con il riconoscimento della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del MIBACT, declinato in tre categorie – eccole: soggetti cinematografici, sceneggiature cinematografiche e soggetti di serie tv -, il cui obiettivo è scoprire i talenti del cinema italiano. Le iscrizioni dei progetti sono aperte dalle 10 di oggi, giovedì 12 dicembre 2019, alle 17.59 di giovedì 12 marzo 2020, la premiazione si svolgerà a giugno 2020 nei giorni del festival cinematografico Filming Italy | Sardegna Festival a Santa Margherita di Pula (Cagliari), tra i giurati ci sono anche Ambra Angiolini, Michela Andreozzi e Gennaro Nunziante e Notorious Pictures offrirà ai vincitori un contratto per lavorare insieme allo sviluppo dei loro progetti.