Archivio dell'autore: Ilaria d'Andria

Cinema: “Molière in bicicletta” di Philippe Le Guay

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Molière in bicicletta:  al cinema brilla un altro gioiello sotto l’albero di Natale.

Serge Tanneur – un attore depresso e misantropo  – vive in ritiro all’Ile de Ré,  davanti a La Rochelle; un giorno Gauthier Valence – fascinoso collega molto conosciuto per una serie televisiva di successo – lo va a trovare nel tentativo di riportarlo sulle scene per recitare, sentite un po’, Il misantropo di Molière. Serge dapprima rifiuta, poi ci ripensa accordandogli quattro giorni per provare il primo atto della commedia, alla fine del periodo deciderà.

Per i due saranno quattro giorni di schermaglie che fondendo arte e vita, finzione e realtà, offriranno spunti di riflessione anche sulle fragilità degli attori, per il pubblico in sala un’ora e quaranta di intelligente, raffinato e gustoso divertimento.

E poi Fabrice Luchini – se possibile più bravo di sempre – interpreta Serge -, e Lambert Wilson è Gauthier: sono perfettamente in parte e insieme fanno scintille.

Per chiudere, se avete l’occasione di vedere Molière in bicicletta in francese non pensateci due volte, ci sono alcuni passaggi che tradotti in italiano si disperdono.

Cinema: fine dicembre e inizio di gennaio allo Spazio Oberdan di Milano

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Fine del 2013 e inizio del prossimo anno molto spumeggianti alla Cineteca di Milano: oltre alla bella rassegna dedicata ad Anouk Aimée (fino al 30/12, con Otto ½  La dolce vita di F. Fellini,  titoli rari come Model Shop di J. Demy e mai distribuiti come Les Mauvaises rencontres di A. Astruc), la sala di viale Vittorio Veneto 2 sta ospitando Carlo!, il ritratto di Verdone, e (dal 20/12) A cavallo della tigre – pellicola poco nota di Luigi Comencini -; sabato 21 dicembre, e solo per quella sera, arriva Munch 150 – il film che percorre le mostre di Oslo su Edward Munch -, da giovedì 28 Il coltello nell’acqua – meraviglia firmata da Roman Polanski nel 1962 – e dal 31 auguri agli ottanta anni di Kim Novak con una selezione delle sue interpretazioni.

Il 2014 inizierà con l’omaggio al regista Abdellatif Kechiche e con il ritorno del prezioso e necessario documentario Per altri occhi di Silvio Soldini e Giorgio Garini.

Queste sono giusto alcune indicazioni, per il programma completo, gli orari e altre notizie: www.oberdan.cinetecamilano.it

 

 

Cinema: “Still Life” di Uberto Pasolini

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Un altro gioiello risplende nelle sale, girato a Londra da un regista italiano da tempo londinese.

John May (Eddie Marsan, superlativo) lavora in Comune dove si occupa di ritrovare i parenti di persone decedute da sole. John – un tipo insignificante ingrigito dalle abitudini e dalla sua solitudine – è preciso e meticoloso, svolge il suo lavoro con passione, prova a riannodare i fili delle esistenze degli scomparsi attraverso gli oggetti ritrovati nelle case e se non rintraccia nessuno scrive le orazioni funebri e sceglie i brani musicali per i funerali. Un giorno riceve la notizia che le sue mansioni – ritenuti inutili e costosi rami secchi – saranno presto tagliate e che lui sarà licenziato.

C’è un ultimo caso da risolvere e John ottiene dal suo superiore tre giorni per chiuderlo, tre giorni che gli cambieranno la vita.

Un gioiello, come si diceva all’inizio, dove si parla di morte, isolamento e amore per la vita con toni essenziali e misurati e grande sensibilità: applausi a Uberto Pasolini.

Un consiglio: portate i fazzoletti.

 

 

 

 

 

 

Cinema: “Blue Jasmine” di Woody Allen

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Dopo alcune mediocri e dimenticabili trasferte in Europa (compresa quella in Italy) Woody Allen finalmente resta in America a graffiare la società contemporanea e torna grande.

Il film vola alto da subito con una (ex) agiata signora di New York  –  caduta in disgrazia in seguito al crac finanziario del marito – in viaggio per San Francisco – dove vorrebbe reinventarsi – in prima classe, vestita Chanel e con un set di valigie Vuitton.

E Blue Jasmine procede mantenendo le promesse.

Cate Blanchett è una magnifica Jasmine alle dipendenze di tranquillanti e alcool e sono molto bravi tutti gli altri – a cominciare da Sally Hawkins nel ruolo della sorella Ginger e Alec Baldwin in quello del marito truffatore e traditore – : accomodatevi in sala e godetevi questo gioiello di spietato pessimismo servito con insuperabile grazia e inconfondibile impareggiabile leggerezza.

C’è in giro anche la versione originale con i sottotitoli in italiano, a Milano è al cinema Apollo.

 

 

Negozi di Natale per Emergency. A Milano, e in altre città

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Riso, pasta, cioccolato, biscotti, salse, mieli, confetture e ancora altre bontà; gioielli, giocattoli, borse, tessuti, vetri, sciarpe, scarpe e anche profumi, candele e creme: nei Negozi di Natale per Emergency ci sono prodotti provenienti dalle zone dove opera l’Organizzazione oltreché articoli donati da imprese desiderose di dare un contributo e acquistarli sostiene il Programma Italia che cura gratuitamente persone che altrimenti non potrebbero curarsi.

A Milano il negozio di Natale è allestito al piano meno uno della libreria Hoepli (via Ulrico Hoepli 5), a Roma è in Via Nazionale 193, a L’Aquila è ospite dell’Hotel Castello e l’elenco delle città, sparse su e giù per Italia, è consultabile – assieme ai periodi di apertura, agli orari e ad altre notizie – sul sito www.natale.emergency.it

Leggi tutti gli articoli in Brera.

Mostra: Luigi Zàini e la fabbrica di cioccolato. Storia, arte e racconti”. Milano, Palazzo Sormani

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Da fine ottobre la famosa fabbrica di cioccolato creata da Luigi Zàini nel 1913 sta festeggiando cent’anni con una mostra – a cura di Luigi Sansone – che oltre a tracciare le tappe di un’ avventura imprenditoriale racconta la storia del cioccolato.

Il percorso – stimolante per la vista e per il gusto – si dipana – intrecciando imprenditoria, arte e letteratura – lungo lo Scalone Monumentale della Sala del Grechetto (via Francesco Sforza, 7) tra fotografie, testi, manoscritti, libri, quadri da collezioni private dedicati all’amata prelibatezza, statue di cioccolato, altre curiosità e ancora opere create da artisti contemporanei utilizzando carte di cioccolatini e caramelle.

Fino al 6 gennaio 2014 con ingresso libero da lunedì a venerdì dalle 15 alle 19 e sabato dalle 9 alle 12, per altre informazioni:

www.zainispa.it

www.comune.milano.it   

Venerdì 13 dicembre 2013: torna il mercatino vintage “Zia Rana Presents”

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A novembre è stato un successo e allora torna – più vicino a Natale e soltanto per un giorno – il mercatino organizzato dall’Associazione Donna e Madre Onlus (impegnata nell’inserimento di donne e madri vittime di violenza) per dare vita alla seconda edizione del Green Lab, corso dedicato alla cura del verde.

Ci saranno altri capi provenienti dal guardaroba firmato di un’amica di Do&Ma (in ottimo stato e a ottimi prezzi), ritornerà Oletta Citterio con i suoi gioielli luminosi (da regalare e da regalarsi), saranno in vendita le cravatte di Maurizio Marinella, piante, oggetti e alla fine brindisi natalizio.

Venerdì 13 dicembre 2013 dalle 11 alle 20 in via Ascanio Sforza 75, per altre informazioni: www.doema.it

Mostre: “Piero Fornasetti. 100 anni di follia pratica”. Triennale di Milano

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Nuvole, soli splendenti, lune, gatti, farfalle, e ancora mongolfiere, libri e figure femminili riprodotti su tavoli, comò, piatti, panche, portaombrelli, portagiornali, scatole, sedie, gilet, vassoi, paraventi: la Triennale (viale Alemagna, 6) ricorda i cento anni dalla nascita di Piero Fornasetti (1913 – 1988) mettendo in mostra una selezione di circa mille pezzi ideati dal maestro milanese.

Un’esplosione di colori, poesia e fantasia: il mondo di Fornasetti mette allegria e si esce dalla Triennale con il buonumore addosso, non sono cose da poco.

Fino al 9 febbraio 2014: per gli orari, i prezzi dei biglietti e altre notizie c’è il sito www.triennale.org

 

 

 

Cinema: “Il cinema ritrovato”

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Applausi e ringraziamenti ai restauratori, ai promotori, ai distributori – a tutti i responsabili dell’iniziativa insomma – dei dieci classici della storia del cinema che dal 23 settembre stanno rivivendo – un titolo al mese – in alcune sale italiane di prima visione.

Dopo Il delitto perfetto di Alfred Hitchcock, Il Gattopardo di Luchino Visconti e Les enfants du paradis – dove Marcel Carné racconta l’infelice amore tra l’attrice Garance e il timido mimo Baptiste – , dal 9 dicembre risplenderà Risate di gioia di Mario Monicelli, il 13 gennaio arriverà Ninotchka di Ernst Lubitsch seguito poi dal 3 febbraio da La febbre dell’oro di Charlie Chaplin e dal 3 marzo da La grande illusione di Jean Renoir; dal 31 marzo sarà proiettato Roma città aperta di Roberto Rossellini,  dal  28 aprile Hiroshima mon amour di Alain Resnais e chiuderà il progetto, a partire dal 26 maggio, Chinatown di Roman Polanski.

In effetti Il Gattopardo e Roma città aperta godono di ricorrenti passaggi televisivi: ma volete mettere vederli sul grande schermo, tra l’altro senza distrazioni e senza interruzioni?

Tutta un’altra visione davvero, e poi Il delitto perfetto è stato distribuito in 3D.

Per il calendario delle proiezioni (in versione originale, con i sottotitoli), gli orari, l’elenco delle sale e altre informazioni: www.ilcinemaritrovato.it

 

“La Moka si mette in mostra. 80 anni di un’intuizione geniale diventata mito”. Milano, Museo della Permanente

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Quasi tutti cominciamo la giornata sorseggiando un caffè. Pochi di noi però conoscono la storia – iniziata molto lontano molto tempo fa – della deliziosa bevanda scura.

Moka Bialetti compie 80 anni e si festeggia allestendo una mostra che ripercorre la storia del caffè dal chicco alla tazzina, dalle origini ai giorni nostri. Il viaggio si snoda tra mappe geografiche, piante, curiosità sulle proprietà terapeutiche, testimonianze, antiche caffettiere e strumenti per prepararlo e sfocia nella sezione dedicata all’invenzione della Moka Express Bialetti dove ne vengono raccontati i vari processi di produzione e dove una selezione di articoli di giornali, campagne pubblicitarie, filmati e altro materiale d’archivio oltreché una carrellata di modelli  ricompongono l’avventura imprenditoriale iniziata nel 1933 da Alfonso Bialetti.

E si può anche bere (gratis) un caffè, scegliendo tra diverse miscele.

In via Turati 34 tutti i giorni dalle 10 alle 20 fino a domenica 8 dicembre 2013 con ingresso gratuito.

Per conoscere i tanti appuntamenti in mostra ( incontri, conferenze, degustazioni, laboratori per  bambini e altro ancora) c’è il sito www.mokabialetti.it                        Ilaria d’Andria

Mostra: “Inventario”. Milano, Palazzo Reale

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Gode di ottima salute in questo periodo Palazzo Reale, ospite di mostre molto belle, molto gradite e molto frequentate. Oltre ai percorsi alla scoperta del mondo di Warhol, dei marmi di Rodin, della scuola newyorkese di Pollock e gli irascibili e dei volti che compongono Il volto del ‘900. Da Matisse a Bacon, c’è uno specialissimo Inventario dove un centinaio di libri per ragazzi e una selezione di articoli ricostruiscono l’avventura e il cammino della casa editrice Emme Edizioni – fondata da Rosellina Archinto – che tra il 1966 e il 1985 ha segnato la letteratura per i più piccoli oltreché la grafica e il design. Scorrono i libri, affiorano tanti ricordi: Inventario è in mostra fino al 1° dicembre 2013 con ingresso gratuito, per gli orari e per altre informazioni consultare il sito www.comune.milano.it/palazzoreale

Cinema: “La gabbia dorata” di Diego Quemada-Diez

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Quattro ragazzini dal Guatemala agli Stati Uniti, terra di sogni, speranza e futuro: il viaggio sarà lungo, coraggioso e sofferto, pieno di vicissitudini e di brutti incontri ma anche di solidarietà e La Gabbia dorata emoziona come un film, è appassionante, avventuroso e formativo come un romanzo ed è realistico – il regista spagnolo si è basato su fatti di cronaca raccolti e trascritti per anni e anni – come un documentario. Circola ancora nelle sale, si teme non per molto: un peccato farselo scappare.

Cinema: “Captain Phillips – Attacco in mare aperto” di Paul Greengrass e “Prisoners” di Denis Villeneuve

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In Captain Phillips il mercantile del Comandante Tom Hanks viene attaccato da pirati somali e la Marina americana reagisce, in Prisoners due bambine svaniscono nel nulla, un poliziotto indaga e un  padre reagisce a modo suo: cosa hanno in comune i due film?

L’indubbia e non frequente capacità di inchiodare il pubblico alla poltrona facendolo partecipare alla narrazione senza un momento di noia anche se la visione di Prisoners potrebbe rivelarsi per qualcuno troppo cruda e a tratti davvero insostenibile e disturbante.

In conclusione, due film ad altissima tensione da non lasciarsi scappare: accomodatevi in sala.

Cinema: “Sole a catinelle” di Gennaro Nunziante

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Checco Zalone non ha più un quattrino, i creditori lo inseguono e la moglie lo ha mollato.

Ma non perde l’ottimismo e promette al figlio di dieci anni una vacanza da sogno, a patto che porti a casa una pagella con tutti dieci: così sarà, tutti dieci e neppure un nove.

Le promesse si mantengono, Checco e Nicolò si mettono in viaggio e l’incontro casuale lungo il tragitto con la milionaria Zoe catapulta padre e figlio in luoghi da favola frequentati da imbroglioni, truffatori e varia umanità cialtrona ben assortita e aggiornata ai tempi.

Tra panfili, ville lussuose, piscine e campi da golf tutti sprofonderanno sotto le battute  di Zalone più o poco meno riuscite, spesso scorrette, ciniche, feroci e anche portatrici di un certo spirito di osservazione.

Mentre in sala l’allegria avvolge gli spettatori, il tempo scorre veloce, e piovono risate.

“Zia Rana Presents” – Mercatino Vintage dall’8 al 10 novembre 2013

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“L’atto più alto e più fecondo della libertà umana sta più nell’accoglienza che nel dominio”.

Queste parole del teologo e scrittore francese Jacques Philippe – riportate all’ingresso del sito internet dell’Associazione Donna e Madre Onlus  – ben si addicono agli intenti perseguiti da Do&Ma: aiutare e inserire donne e madri vittime di violenza – sia italiane che straniere – dando loro accoglienza in residenze, asilo nido, consultorio familiare, laboratori e servizio di formazione.

E proprio per sostenere la realizzazione della seconda edizione di Green Lab – corso dedicato alla cura del verde – Do&Ma ha organizzato il mercatino “Zia Rana Presents” con oggetti di arredamento, abiti firmati, le cravatte di Marinella, i gioielli di Oletta Citterio, piante, vini, idee regalo e tanto altro ancora.

Zia Rana Presents avrà luogo venerdì 8 novembre (dalle 15 alle 19)  e poi sabato 9 e domenica 10 (dalle 12 alle 19) in via Ascanio Sforza 75 a Milano.

Per conoscere la storia, la struttura, i servizi e le iniziative dell’Associazione: www.doema.it

Cinema: “Zoran il mio nipote scemo” di Matteo Oleotto

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Il quarantenne Paolo Bressan vive e beve in un paese della provincia friulana, è divorziato, scostumato, antipatico, egoista e bugiardo e lavora senza voglia in una mensa per anziani.

Un bel giorno riceve in eredità da una zia slovena forse mai conosciuta un nipote di sedici anni occhialuto e per niente scemo: la convivenza parte male e continua peggio, ma poi darà un senso alla vita di Paolo fino ad allora inconcludente, chiamandolo a fare i conti con i suoi sentimenti e con quelli verso gli altri. Scorrono litri di vino e una buona dose di ironia e divertimento nell’esordio alla regia di Matteo Oleotto che affronta temi e problematiche con toni leggeri e in modo originale.

Giuseppe Battiston è molto in parte nel ruolo di Paolo Bressan, sono bravi gli altri interpreti e c’è da augurarsi che Zoran il mio nipote scemo – vincitore della Settimana della Critica all’ultima edizione del Festival di Venezia – vinca anche nelle sale.

“Fault Lines” di Allora & Calzadilla. Milano, Palazzo Cusani

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Di nuovo grazie alla Fondazione Nicola Trussardi, produttrice di un’altra bella mostra in un luogo altrimenti inaccessibile al pubblico, Palazzo Cusani in via Brera 15. La caserma – dal ricco passato e oggi sede del Comando militare esercito Lombardia – sta ospitando le riflessioni, le esplorazioni e i pensieri su potere, libertà e identità di Jennifer Allora e Guillermo Calzadilla, coppia artistica che vive e lavora a San Juan, Porto Rico. Sculture, tele, video, improvvisazioni jazz dal vivo e altre opere d’arte viventi compongono un itinerario stimolante e suggestivo che – partendo dal cortile d’ingresso – continua sullo scalone d’onore, nelle sale e nei saloni. Una piccola ed esauriente guida da prendere all’entrata illustra le opere in mostra facilitandone la comprensione. Fino al 24 novembre 2013 tutti i giorni dalle 10 alle 20 con ingresso libero. Per informazioni: www.fondazionenicolatrussardi.com

“Wildlife Photographer of The Year”. Milano, Museo Minguzzi

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Bentornato a Milano il celebre concorso di fotografia naturalistica indetto dal Natural History Museum di Londra e dal Bbc Wildlife Magazine. Tutti gli anni dal 1964 una giuria di esperti sceglie tra migliaia e migliaia di fotografie provenienti dal mondo intero e le cento immagini premiate in mostra a Milano compongono un itinerario suddiviso in undici categorie (ci sono anche alcune sezioni Junior riservate ai fotografi di età tra i 10 e i 17 anni) che attraversa il mondo lungo i tre piani del Museo Minguzzi (via Palermo, 11) coinvolgendo i visitatori in un viaggio dentro lo spettacolo della natura, tra incantamento e spunti di riflessione. Fondamentale il ruolo delle didascalie: ciascun fotografo accompagna il proprio scatto raccontandone motivazione, tecnica e preparazione e descrivendone impressioni ed emozioni e così ogni immagine diventa una storia.

Arricchiscono il percorso le sculture di Michele Vitaloni  aventi come soggetto gli animali. Fino al 22 dicembre 2013 tutti i giorni tranne il lunedì dalle 10 alle 19.

Per conoscere le iniziative collaterali, i prezzi dei biglietti e altre informazioni:

www.wpymilano.it

www.radicediunopercento.it

www.michelevitaloni.com