Archivio dell'autore: Ilaria d'Andria

Non dico altro, regia di Nicole Holofcener

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Avete voglia di vedere una commedia ben scritta, intelligente, misurata e piacevole che parla di sentimenti, solitudini e insicurezze di persone vere?

Eccola, si intitola Non dico altro, è uscita la scorsa settimana e tra i suoi attori – nel ruolo, interpretato con ricchezza di sfumature, del divorziato Albert – c’è James Gandolfini, scomparso improvvisamente a Roma quasi un anno fa.

Non fatevela sfuggire.

Aperitivo che Lega all’Old Fashion

homeLega2013 

Il cucito, lo yoga, la pittura, il computer, la scrittura creativa, la musica e ancora altre discipline: quando si sta male tenere impegnati mente e corpo può dare sollievo agli ammalati e ai familiari: da questa consapevolezza nasce il Progetto LILT Laboratorio ArtisticoTerapeutico. Per sostenere l’iniziativa c’è bisogno di aiuto, ecco allora l’Aperitivo che Lega di giovedì 22 maggio dalle ore 19 all’Old Fashion – Palazzo dell’Arte (viale Alemagna 6, entrata da via Camoens) a base di cibo e tanta musica con Nicolò Cavalchini live show.

Per partecipare si parte da 25€ acquistando il biglietto all’ingresso, da 20€ invece seguendo sul sito (www.aperitivochelega.com) le indicazioni della rete del dono.

Leggi tutti gli articoli in Brera.

Il Festival del Cinema Spagnolo

cine spagnolo

Un altro evviva!

Dopo sei edizioni senza Milano, finalmente la settima edizione delFestival del Cinema Spagnolo – dopo Roma e prima di Firenze – dal 15 al 18 maggio ha coinvolto anche il capoluogo lombardo.

La bella fiesta con il meglio dell’ultima stagione è finita ma prosegue con repliche extra al cinema Palestrina (via Palestrina 7) e al cinema Beltrade (via Oxilia 10).

Per conoscere il programma completo e le altre iniziative collegate (l’Istituto Cervantes di via Dante 12 ospita fino al 13 giugno la mostra Cineastas Contados con 50 ritratti di registi spagnoli): www.cinemaspagna.org

Fuoristrada, regia di Elisa Amoruso. Al MIC

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Roma, quartiere San Giovanni.

Il meccanico romano Beatrice (nato Pino) e la badante rumena Marianna vivono un amore diverso e fuori dalle convenzioni ma normale affrontando uniti, affiatati e complici le vicende quotidiane della vita così come vengono e Fuoristrada tallona questa strana coppiasenza forzature e con una spontaneità che conquista: evviva, ci siamo, finalmente il film documentario di ElisaAmoruso – vincitore del concorso Rivelazioni alla dodicesima edizione de Il cinema Italiano visto da Milano – dal 14 maggio è sullo schermo del Museo Interattivo del Cinema, in viale Fulvio Testi 121. Le proiezioni continuano fino a sabato 31 maggio, una al giorno sempre alle ore 21, per i biglietti e per saperne di più: www.cinetecamilano.it

 

Solo gli amanti sopravvivono, regia di Jim Jarmusch

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Premessa: non mi piacciono i film sui vampiri né quelli sugli zombi e di solito li evito, ma il film di Jim Jarmusch mi incuriosiva quel tanto da trascinarmi in sala.

Eve e Adam sono due vampiri belli, seducenti, eleganti e colti, si amano da qualche secolo, osservano annoiati il decadimento del presente per colpa dei vivi (gli zombi, appunto) e si muovono nelle notti di Detroit e di Tangeri alla ricerca di sangue sicuro (i due non mordono i colli!).

Conclusione: Solo gli amanti sopravvivono è un film romantico, raffinato, elegante e colto come i due protagonisti – interpretati da Tilda Swinton e Tom Hiddleston –, le atmosfere sono fascinose, magnetiche e suggestive ma è decisamente pesante e ha momenti eterni di una noia mortale dove si fatica a restare svegli.

Shopping Victim Auction per SVS Donna Aiuta Donna Onlus

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Aiutare le vittime di violenza offrendo loro tutela, protezione, ascolto: questi in estremissima sintesi (per saperne di più: www.svsdad.it) gli intenti perseguiti da SVS Donna Aiuta Donna Onlus.

C’è bisogno di sostegno e per mercoledì 21 maggio è in programma Shopping Victim Auction dove parte della vendita di gioielli, camicie in seta pura, costumi da bagno, oggetti per la tavola e per la casa e altroancora sarà destinata all’Associazione.

Dalle 18 alle 22.30 in via Manzoni 14 (cortile interno, quarto piano).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

BRERA

Shopping Victim Auction per SVS Donna Aiuta Donna Onlus

 

Aiutare le vittime di violenza offrendo loro tutela, protezione, ascolto: questi in estremissima sintesi (per saperne di più: www.svsdad.it) gli intenti perseguiti da SVS Donna AiutaDonna Onlus.

C’è bisogno di sostegno e per mercoledì 21 maggio è in programma Shopping Victim Auction dove parte della vendita di gioielli, camicie in seta pura, costumi da bagno, oggetti per la tavola e per la casa e altroancora sarà destinata all’Associazione.

Dalle 18 alle 22.30 in via Manzoni 14 (cortile interno, quarto piano).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

BRERA

Shopping Victim Auction per SVS Donna Aiuta Donna Onlus

 

Aiutare le vittime di violenza offrendo loro tutela, protezione, ascolto: questi in estremissima sintesi (per saperne di più: www.svsdad.it) gli intenti perseguiti da SVS Donna AiutaDonna Onlus.

C’è bisogno di sostegno e per mercoledì 21 maggio è in programma Shopping Victim Auction dove parte della vendita di gioielli, camicie in seta pura, costumi da bagno, oggetti per la tavola e per la casa e altroancora sarà destinata all’Associazione.

Dalle 18 alle 22.30 in via Manzoni 14 (cortile interno, quarto piano).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Mercatino-per-SVS-DAD-ONLUS-21-maggio-dalle-18-alle-2230_via-Manzoni-14

Aiutare le vittime di violenza offrendo loro tutela, protezione, ascolto: questi in estremissima sintesi (per saperne di più: www.svsdad.it) gli intenti perseguiti da SVS Donna AiutaDonna Onlus.

C’è bisogno di sostegno e per mercoledì 21 maggio è in programma Shopping Victim Auction dove parte della vendita di gioielli, camicie in seta pura, costumi da bagno, oggetti per la tavola e per la casa e altroancora sarà destinata all’Associazione.

Dalle 18 alle 22.30 in via Manzoni 14 (cortile interno, quarto piano).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Alabama Monroe – Una storia d’amore, di Felix Van Groeningen

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Gand, Belgio.

Elise è una tatuatrice – tatuatissima -, Didier è un musicista bluegrass.

Si incontrano, si amano, iniziano a suonare insieme – sognando l’America -, si sposano, nasce una bambina, Maybelle, che a sei anni si ammala di cancro e che in poco tempo muore. La coppia – chiamata a dover gestire il più terribile dei dolori – si perde e scoppia.

Alabama Monroe – Una storia d’amore è la cronaca di questo amore, raccontato dai suoi inizi – freschi e spensierati – in modo tenero ma un po’ strano. Già, strano, ed estraniante, perché il continuo andare avanti e indietro nel tempo della narrazione finisce col frammentare la storia, abbassandone l’alto tasso di commozione ma disorientando – e allontanando – lo spettatore.

 

 

Cinema: Eroine romantiche alle Gallerie d’Italia

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Dopo Nanà di Jean Renoir e dopo Anna Karenina di Clarence Brown giovedì 15 maggio (e anche domenica 18) arriva Adele H., una storia d’amore di François Truffaut: continua alle Gallerie d’Italia (piazza della Scala, 6) la bella rassegna dedicata dalla Fondazione Cineteca Italiana a film aventi come protagoniste donne coraggiose che hanno vissuto, hanno rischiato e hanno lottato difendendo i propri ideali. Il ciclo – a ingresso libero – prosegue fino al 5 giugno con Malombra di Mario Soldati (22 e 25 maggio), Ritratto di signora di Jane Campion (29 maggio e 5 giugno) e Ragione e sentimento di Ang Lee (1° giugno): per gli orari e altro c’è il sito www.cinetecamilano.it/notizie/eroine-romantiche/

Cinema: Marina, di Stijn Coninx

marina

Mi sono innamorato di Marina una ragazza mora ma carina ma lei non vuol saperne del mio amore…: tutti conoscono le parole di Marina, pochi conoscono il nome dell’autore che nel 1959 rese la canzone famosa nel mondo, di sicuro quasi nessuno conosce la vita di Rocco Granata e della sua famiglia, emigrati nel 1948 dalla Calabria in Belgio.

Ce la ricorda il regista belga Stijn Coninx e Marina oltre a raccontare la passione di Rocco per la musica  – iniziata fin da bambino ma ostacolata dal padre minatore nel timore si trattasse solo di un sogno – si sofferma sullo sfruttamento e sul disprezzo subito dagli italiani in Belgio, tutte cose da ripassare per non dimenticare.

Proprio una bella storiona popolare, di quelle che prendono fino alla fine, commuovendo pure.

E gli interpreti sono bravi, intensi e in parte, a cominciare dal sorprendente Matteo Simoni nel ruolo di Rocco e da Luigi Lo Cascio e Donatella Finocchiaro, il papà e la mamma.

Aperitivo Altruista al Diocesano

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Si mangerà, si berrà, si ascolterà musica, si ballerà, e soprattutto si aiuterà Milano Altruista, l’organizzazione impegnata nella promozione del volontariato – con iniziative che coinvolgano un grande numero di persone, a seconda delle possibilità e del tempo di ciascuno – e nella diffusione della solidarietà e dell’altruismo.

L’Aperitivo Altruista si svolgerà giovedì 15 maggio nel bel Chiostro del Museo Diocesano (in corso di Porta Ticinese 93) dalle 19 alle 23 e parteciparvi costa 20€ (10€ fino a 30 anni).

Per saperne di più: www.milanoaltruista.org

CInema: Tracks – Attraverso il deserto Regia di John Curran

 

Tracks

Tutto vero.

Nel 1977 la venticinquenne Robyn Davidson decise di attraversare a piedi 2.700 chilometri di deserto australiano – alla ricerca di se stessa – in compagnia di tre cammelli birbanti e del fedele cane Diggity. L’avventura – estrema e folle – finì bene, Robyn scrisse un libro di successo, ecco il film: i paesaggi sono belli e misteriosi, Mia Wasikowska cammina, suda, soffre e resiste – insomma, è molto brava e si cala a perfezione nella parte di Robyn –, ma il racconto – che rimanda spesso al passato della protagonista per spiegare le motivazioni del viaggio  – è un po’monotono (centodieci minuti: troppi) e la colonna sonora è invadente.

Detto questo il film prende e si segue con piacere.

Cinema: Locke di Steven Knight

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Ottantacinque minuti: tanto dura il viaggio nella notte di Ivan Locke – stimato costruttore edile atteso a casa da moglie e figli e da una partita trasmessa in tv da vedere tutti insieme – a bordo di una Bmw, dal cantiere a Londra. Per il giorno seguente è fissata un’importante colata di cemento ma lui può soltanto organizzarla con scrupolo e non presiederla perché la telefonata di una donna sta travolgendo – e riscrivendo – la sua vita, e se prima di quel tragitto Locke aveva un lavoro, una casa e una famiglia – insomma delle solide fondamenta -, telefonata dopo telefonata (in viva voce) e chilometro dopo chilometro si ritrova senza più nulla.

Interamente e splendidamente girato dentro l’abitacolo dell’automobile e ancora interamente nonché splendidamente interpretato da Tom Hardy, Locke è un film potente sull’assunzione di responsabilità in seguito alle azioni commesse e in quella macchina – partecipi del dramma morale del protagonista – finiamo catapultati pure noi spettatori.

Per ottantacinque minuti serrati,  emozionanti e intensi,  tanto dura Locke.

Institut français Milano: Rendez-vous. Nuovo cinema francese

RendezVous

Alceste à bicyclette è il titolo originale di Molière in bicicletta, la commedia gustosa e raffinata diretta da Philippe Le Guay, uscita in Italia qualche mese fa: se non l’avete ancora vista o se avete voglia di rivederla (l’occasione è molto ghiotta, nella versione in italiano molti passaggi vanno dispersi) sabato 10 maggio alle ore 20.00 – nella sede dell’Institut français, in corso Magenta 63 – Alceste à bicyclette sarà proiettato nell’ambito di Rendez-vous. Nuovo cinema francese, la rassegna – arrivata alla quarta edizione – che a partire dal 7 maggio e per quattro giornate presenta una selezione di otto opere della cinematografia francese contemporanea, tutte ovviamente in versione originale coi sottotitoli in italiano.

Amour et turbulences di Alexandre Castagnetti, Un chateau en Italie di Valeria Bruni Tedeschi e Camille Claudel 1915 di Bruno Dumont sono altri tre film in programma e l’elenco completo – assieme alle modalità di partecipazione (due proiezioni sono al cinema The Space Odeon e per due serate è necessaria la prenotazione) – è sul sito institutfrancais-milano.com

Cinema: “La sedia della felicità”, regia di Carlo Mazzacurati

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Un tatuatore, un’estetista e un prete alquanto stravagante inseguono – a Jesolo e dintorni, tra personaggi bizzarri e luoghi improbabili – il tesoro nascosto dentro l’imbottitura di una sedia.

Carlo Mazzacurati – consapevole di girare il suo ultimo film – ha voluto attorno a sé gli attori/amici di una vita oltreché Valerio Mastandrea e Isabella Ragonese più bravi di sempre e paradossalmente La sedia della felicità è il film più vivace, divertente, speranzoso, accogliente e vitale che ci sia in circolazione.

Cinema: “Alla ricerca di Vivian Maier” di John Maloof e Charlie Siskel

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Non è una storia tratta da un romanzo ma è una storia vera avvincente, incredibile e accattivante come e più di un romanzo.

Vivian Maier visse facendo la bambinaia presso le famiglie dell’alta borghesia di Chicago e mentre cresceva i bambini scattava fotografie di strada – all’incirca centomila – senza  però svilupparle.

Per una serie di coincidenze raccontate nel film, nel 2007 John Maloof compra all’asta una scatola di negativi, ne resta affascinato nonché incuriosito e – deciso a conoscerne l’autore – dopo qualche anno si mette alla ricerca della sconosciuta fotografa (scomparsa nel 2009) ricomponendone la vita e l’opera  attraverso ricordi, testimonianze, luoghi.

Chi cerca trova, Maloof trova Vivian – nel frattempo messa in mostra, apprezzata e acclamata – e la ricerca diventa Alla ricerca di Vivian Maier, un ritratto – sospeso tra luci e ombre – appassionato e appassionante.

Teatro: “Slava’s Snowshow” – Piccolo Teatro Strehler

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Magico, poetico, raffinato, delicato, fantasioso, colorato: è tornato a Milano per la quinta volta Slava’s Snowshow e sono tornati la meraviglia e l’incanto dello spettacolo del clown russo Slava Polunin.

Circo e teatro, musica, invenzioni e sorprese: da più di dieci anni Slava’s Snowshow  emoziona e coinvolge in tutto il mondo spettatori dagli otto anni in su, chi lo ha già visto ha voglia di rivederlo, chi non lo ha visto e lo vede per la prima volta esce con il desiderio di tornarci.

La festa continua fino a domenica 4 maggio al Piccolo Teatro Strehler (largo Greppi 1): per i biglietti e altre informazioni c’è il sito www.piccoloteatro.org

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Cinema: “Song ‘e Napule”, regia dei Manetti Bros

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Che succede a Napoli e dintorni se un pianista – poliziotto suo malgrado – si infiltra nel gruppo di Lollo Love – cantante neomelodico, molto amato, molto richiesto e prossimo a cantare al matrimonio della figlia di un boss della camorra dove ci sarà il pericoloso e ricercato killer Ciro Serracane detto O’ fantasma – ?

Succede di tutto e di più e i fratelli Manetti  – ribaltando luoghi comuni e pregiudizi (con la giusta distanza, sono romani) e mischiando con maestria generi, toni e colori – lo raccontano in Song ‘e Napule. Il film è scorrevole, spassoso, godibile, dinamico e inventivo e quanto sono bravi gli interpreti, affiatati e divertiti: Alessandro Roja, Giampaolo Morelli, Paolo Sassanelli, Carlo Buccirosso, Serena Rossi, Peppe Servillo e la lista continua.

Cinema: “Gigolò per caso”, regia di John Turturro

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La crisi morde la cultura, la libreria di Murray va male e neppure il caro amico Fioravante – che fa il fiorista – se la passa troppo bene.

Murray ha un’idea geniale per reinventare entrambi: soddisfare donne insoddisfatte. Detto fatto: Fioravante – né bello né giovane – si lascia convincere e si improvvisa gigolò rivelando fascino oltreché umanità, malinconia e gentilezza assai apprezzate dalle clienti.

John Turturro nel ruolo del playboy per caso e Woody Allen in quello del protettore formano la strana coppia in una commedia che riflette con garbo su sentimenti, solitudini, ebraismo ed erotismo ma che resta molto al di sotto delle aspettative e si accende e acquista tono e sapore quando Woody/Murray entra in scena spargendo dosi di cinismo e sarcasmo.

In giro c’è anche la versione originale coi sottotitoli in italiano, a Milano la proiettano al cinema Anteo (via Milazzo 9).