Archivio dell'autore: Ilaria d'Andria

My Old Lady, regia di Israel Horovitz

my-old-lady

Un americano squattrinato vola a Parigi, dove ha ereditato una bella casa nel Marais.

Le cose non saranno semplici e il film più che per una storia di segreti e bugie un poco polverosa merita per lo stile impareggiabile dei tre interpreti, Kevin Kline, Maggie Smith – l’old lady – e Kristin Scott Thomas.

Hello Barbra! Al Museo Interattivo del Cinema

comeeravamo

E fino al 23 dicembre – però al Museo Interattivo del Cinema – proseguirà anche la rassegna di film interpretati e spesso anche diretti da Barbra Streisand.

Si inizia lunedì 8 alle 17 con E’ nata una stella – che sarà pure il film di chiusura, il 23 sempre alle 17 – e in mezzo scorreranno L’amore ha due facce, Hello, dolly!, Funny Girl, Funny Lady, L’amica delle cinque e mezza, Il principe delle maree, Come eravamo (come dimenticarlo!).

In viale Fulvio Testi 121, per il programma delle proiezioni e altre notizie: www.cinetecamilano.it

Natale per Emergency

004

Marmellate, miele, pasta, riso, the e tisane, gioielli, vini, sciarpe, tessuti, borse, biscotti, giocattoli, cesti di Natale, calendari, prodotti creati dalle cooperative carcerarie, creme, candele: nel Negozio di Natale di Milano per Emergency – di nuovo all’interno della Libreria Hoepli – c’è questo e c’è ancora altro e i ricavi delle vendite dell’edizione numero sedici del Negozio sosterranno i progetti dell’Organizzazione in Afghanistan.

In via Ulrico Hoepli 5 tutti i giorni dalle 10 alle 19 fino al 24 dicembre e poi dal 5 al 17 gennaio 2015, per saperne di più: www.natale.emergency.it

Leggi tutti gli articoli in Brera.

Stanley Kubrick in lingua originale

big_1

Qualche settimana fa, mentre mi gustavo le quasi tre ore di Interstellar (per chi non lo ha ancora visto o voglia rivederlo: il cinema Centrale di via Torino 30/32 proietta la versione originale) e seguivo trepidante il viaggio del fascinoso Matthew McConaughey nello spazio e nel tempo, pensavo che mi avrebbe fatto molto piacere rivedere – sul grande schermo e non a casa in dvd – 2001: odissea nello spazio.

Il mio desiderio sarà esaudito il 10 dicembre alle 21 (con repliche il 14 e il 20) a Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto, 2) grazie alla rassegna che attraverso 2001: odissea nello spazio e altri undici film di Stanley Kubrick ne ripercorrerà l’opera.

Si comincia il 10 alle 17 con Il bacio dell’assassino preceduto dal cortometraggio Day of the Fight e si chiude il 23 dicembre alle 19 con Full Metal Jacket, per il cartellone delle proiezioni e tutte le notizie: www.cinetecamilano.it

 

Trash, regia di Stephen Daldry

 Unknown-9

Rafael, Gardo e Rato – tre adolescenti che vivono nella miseria delle favelas brasiliane – ritrovano tra i rifiuti di una discarica un portafoglio pieno zeppo di soldi e documenti e finiscono in una vicenda di malaffare e violenza più grande di loro, tra poliziotti corrotti e politici compromessi.

Trash è un film di denuncia confezionato come una favola e costruito per piacere al pubblico, sparge messaggi e ha energia e ritmo incalzanti ma ha qualcosa di poco sincero e di forzato che alla fine può anche irritare.

Viviane, regia di Ronit e Shlomi Elkabetz

Unknown-8

Una stanza spoglia, un corridoio, volti, sguardi, dialoghi serrati, ottimi attori (la protagonista è interpretata da Ronit Elkabetz che firma la regia assieme al fratello Shlomi), una sensazione di claustrofobia e oppressione e cinque lunghi anni, scanditi dalle udienze rimandate di continuo anche per le assenze esasperanti e ambigue del marito: Viviane Amsalem – che lavora ed è quindi indipendente – dopo 30 anni di matrimonio vuole il divorzio, solo quello e nulla più, per rifarsi una vita (in Israele bisogna rivolgersi al tribunale rabbinico e si può divorziare soltanto con il consenso pieno del marito) e il film raccontando la vita difficile e il destino segnato di una donna riflette sulla condizione delle donne israeliane e processa società e rapporti umani.

Viviane è un dramma in una stanza che prende, coinvolge e appassiona dall’inizio al verdetto finale.

Perfidia, regia di Bonifacio Angius

Unknown-7 

Sempre dinamico e vario, sempre interessante e intrigante: è il cartellone del Beltrade dove in questi giorni c’è Perfidia che attraverso la storia di Angelino – immobile, apatico trentacinquenne di una provincia livida e piovosa senza un lavoro e senza il desiderio di averne uno, senza prospettive, senza motivazioni, senza palpiti, senza sorrisi – racconta la durezza, la disperazione e la violenza dei nostri tempi e dei nostri giorni.

Una dolente e pessimista radiografia esistenziale da amare o da respingere al mittente che comunque non lascia indifferenti.

Il cinema Beltrade è in via Oxilia 10, per altre notizie: www.cinemabeltrade.net  

Lars Von Trier – Genio e sregolatezza

Unknown-6

Benvenuta al Museo Interattivo del Cinema una rassegna dedicata al Lars Von Trier, il regista danese che con i suoi film estremi e controversi divide e fa discutere sempre critica e pubblico.

Si comincia alle 15 di martedì 2 dicembre con le quattro ore e passa di The Kingdom – Il regno, successo televisivo del 1994, seguito poi alle 21 dalla proiezione di Dogville; tra gli altri titoli in programma Le onde del destino, Dancer in the dark, Manderlay, Melancholia, Nymphomaniac vol. I e vol. II (proiettati uno dopo l’altro il 6 dalle 19) e Il grande capo.

Fino a sabato 6 in viale Fulvio Testi 121, per il cartellone completo e altre notizie: www.cinetecamilano.it

Leggi tutti gli articoli in Bicocca.

Biblioteca Sormani: Il libro che visse due volte

Unknown-3

Riprende giovedì 27 novembre con Shakespeare: dal palcoscenico al set la rassegna di tre appuntamenti a tema intitolata Il libro che visse due volte – Il cinema della letteratura dove le due discipline si incontrano e si confrontano attraverso la visione di sequenze di film e letture riguardanti l’ospite scelto, alla presenza di Pino Farinotti – curatore delle serate –, e di altri relatori.

E se l’ospite del 27 è William Shakespeare, venerdì 12 dicembre gran finale con Giallo: i maestri legislatori.

Tutto gratis, alla Sala del Grechetto della Biblioteca Sormani (via Francesco Sforza 7), alle ore 18: per saperne di più 02 88463372 oppure www.comune.milano.it/biblioteche

I toni dell’amore – Love is strange Regia di Ira Sachs

Unknown-4

George e Ben, che si amano e convivono da quarant’anni a New York, decidono di sposarsi ma a nozze appena celebrate George – direttore del coro di una scuola cattolica – viene licenziato.

Venendo meno la cifra per coprire il mutuo i due sono costretti a lasciare appartamento, routine e abitudini per andare a vivere l’uno da un nipote l’altro dai vicini – in case diverse, quindi separati per quanto provvisoriamente – confrontandosi così con le difficoltà del distacco e i problemi, le nevrosi, gli egoismi, gli equilibri, le dinamiche e le confusioni degli ospiti.

I toni dell’amore racconta l’amore, i suoi toni e le sue tante sfumature con misura, delicatezza gentilezza amarezza e con voluta lentezza e Alfred Molina e John Lithgow ne sono i due superlativi nonché empatici protagonisti.

Pasolini e i 50 anni del vangelo

Unknown-2 

Cinque giorni di film di Pasolini e su Pasolini per ricordare i 50 anni de Il vangelo secondo Matteo: è iniziata il 24 novembre con Pasolini di Abel Ferrara la rassegna dedicata dalla Cineteca Italiana al regista e oltreché l’edizione restaurata de Il vangelo secondo Matteo (il 25 alle 21 e il 28 alle 16.30) il programma comprende Mamma Roma, Uccellacci e uccellini, Accattone, Teorema, Pasolini, un delitto italiano di Marco Tullio Giordana.

Fino al 28 novembre a Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto 2), per il calendario completo, gli orari e altro: www.cinetecamilano.it

Diplomacy – Una notte per salvare Parigi Regia di Volker Schlondorff

Unknown-1

La fine della storia è nota, l’ordine di far saltare in aria ponti e monumenti già minati non ci fu e la Ville Lumière continuò a risplendere: Diplomacy racconta – prendendosi qualche licenza – la notte fra il 24 e il 24 agosto 1944 quando il console svedese Raoul Nordling andò a trovare il generale Dietrich von Choltitz, il governatore di Parigi in procinto di eseguire l’ordine di Hitler, riuscendo grazie alle arti diplomatiche a fargli cambiare programma.

Nonostante si sappia come andrà a finire, Diplomacy tiene incollati alla poltrona per 85 serratissimi minuti e i due interpreti (André Dussollier e Niels Arestrup) sono davvero magnifici.

A Milano il film è in programmazione al cinema Mexico in via Savona 57, per saperne di più: www.cinemamexico.it

Cammelli a Lambrate

10420787_1488868848021892_5982498572832050840_n

Avete già impegni per la sera del 22?

Se la risposta è no potreste andare all’Osteria di Lambrate dove Pier Paolo Rossi presenterà il suo libro Vivere il Sahara. Guida al deserto più bello del mondo.

Non sarà la solita presentazione con il moderatore, il relatore e l’autore, ma qualcosa di diverso e invitante: il libro sarà infatti presentato dallo stesso Rossi attraverso immagini e racconti con l’accompagnamento musicale del Blu Cammello Group e un bicchiere di vino.

Se la risposta alla domanda iniziale fosse invece sì, potreste sempre cercare di disimpegnarvi.

Ricapitolando: appuntamento sabato 22 novembre alle 21.30 in via Orombelli 18, per saperne di più: 02/70638310 oppure www.osterialambrate.it e info@osterialambrate.it                                                      

 

 

Piccolo Grande Cinema. Il festival delle nuove generazioni

logo-pgc

 Le proiezioni, le anteprime, la cena, la premiazione, la merenda, la serie tv, i film restaurati e quelli vietati agli adulti, le visite guidate, gli incontri, gli ospiti, i corti, i videoclip, lo yoga, la mostra: è ricco e gustoso il programma della settima edizione di Piccolo Grande Cinema, il festival dedicato all’infanzia e ai ragazzi.

Ricco, gustoso, e articolato: si comincia alle 20 di venerdì 21 al Museo Interattivo del Cinema con la Cena vichinga seguita alle 21 dalla proiezione di Vicky il vichingo di Michael Herbig e poi da Una notte vichinga e si va avanti fino a domenica 30 novembre con appuntamenti dislocati tra  MIC, Spazio Oberdan e Area Metropolis 2.0 di Paderno Dugnano.

Per il calendario completo, le modalità di partecipazione, i luoghi e per conoscere anche il Programma scuola: www.piccolograndecinema.it

P.s.

La mostra sopra citata è Cortology – Icone che fanno cinema, che riassume tanti film attraverso  icone grafiche: un viaggio divertente, curioso, stimolante con ancora altre sorprese.

Fino al 22 novembre a Spazio Oberdan dalle 10 alle 21.30 con ingresso libero.

Leggi tutti gli articoli in Bicocca.

La scuola più bella del mondo, regia di Luca Miniero

2 

Riecco il Sud, ed ecco il Centro, che prende il posto del Nord: ricetta che sbanca il botteghino si spreme come un limone variandola quanto basta, cioè molto poco.

Stavolta una sgarrupata scuola media di Acerra accetta l’invito, dovuto a un errore, di una scuola modello di San Quirico d’Orcia: sarà un caos con battute, stereotipi, gag, pregiudizi, scorrettezze e ovvietà in caduta libera.

E va bene, il film strappa qua e là sorrisi e risate ma tutta la faccenda ha il sapore del già stravisto e strasentito.

Sud/Centro/Nord: il filone ormai è saturo, voglia di scrivere altro, no?

Il pubblico ne sarebbe lieto, ci spera e aspetta.

Walter Bonatti. Fotografie dai grandi spazi

Unknown

Walter Bonatti non è stato soltanto uno scalatore, ha anche fotografato luoghi lontani e inesplorati della terra e la mostra in corso al Palazzo della Ragione è dedicata proprio ai servizi fotografici realizzati in Africa, Australia, Perù, Bolivia e via viaggiando per trent’anni per Epoca e altre riviste.

Montagne, fiumi, foreste, savane, ambienti, orizzonti, popoli, ancora natura estrema e grandi spazi dove Walter Bonatti si è quasi sempre ripreso e il suo meccanismo di autoscatto è ben spiegato in un pannello lungo il percorso espositivo.

Completano il viaggio documenti e alcuni video che raccontano l’avventura umana e professionale dell’autore.

Fino all’8 marzo 2015 in piazza Mercanti 1, per sapere tutto: www.palazzodellaragionefotografia.it

Il mio amico Nanuk, regia di Roger Spottiswoode e Brando Quilici

il_mio_amico_nanuk_poster_ita 

A Devon, artico canadese.

Il quattordicenne Luke – orfano di padre e con una madre troppo protettiva – trova in garage un cucciolo d’orso polare che si è smarrito durante l’incursione assieme a mamma orsa nel centro abitato.

Un orso deve trascorrere i primi due anni e mezzo di vita accanto alla mamma per apprendere tutto, Luke lo sa bene, quindi decide di riportare il cucciolo – battezzato Nanuk: orso vagabondo – a Cape Risolute, laddove intanto è stata trasportata l’orsa.

Il viaggio di Luke e Nanuk è pericoloso, mette ansia e appassiona, le riprese artiche di Brando Quilici sono grandiose e il lieto fine è doppio: Nanuk riabbraccia la mamma mentre Luke conquista la fiducia della sua.

Storia di amicizia e di formazione, Il mio amico Nanuk è adatto ai più giovani e piace anche agli adulti.

Uci Cinemas Bicocca: Essai

belluscone_1

Dopo Alabama Monroe di Felix Van Groeningen e Anime nere di Francesco Munzi lunedì prossimo, 17, ci sarà Belluscone – Una storia siciliana di Franco Maresco, il 24 novembre Pasolini di Abel Ferrara e lunedì 1° dicembre Piccole crepe, grossi guai di Pierre Salvadori: ecco a noi i lunedì d’Essai – a base di titoli d’autore della stagione in corso – proposti in viale Sarca 336 e in altre sale del circuito Uci Cinemas, a 5 euro.

Per il programma di Essai e per altre notizie: www.ucicinemas.it