Archivio dell'autore: Ilaria d'Andria

IL BELTRADE SUL SOFÀ – VOD.

Anche il cinema Beltrade di Milano cerca di alleviare l’astinenza da cinema in sala portando una carrellata dei film proposti sul suo schermo di via Nino Oxilia 10 direttamente nelle case degli spettatori, tra i titoli selezionati ci sono Le grand bal di Laetitia Carton, per ritrovare almeno sullo schermo il valore del contatto umano e della condivisione, il bellissimo 1945 di Ferenc Török e ancora Rumore bianco di Alberto Fasulo, un film che percorre le sponde del Tagliamento, il “Re dei fiumi alpini”, protagonista di un racconto che indaga la forza della natura e delle persone e le loro possibilità di resistenza. Il biglietto per vedersi un film dal divano di casa ha vari prezzi, sarà ciascuno spettatore a decidere se usare il biglietto sostenitore, il più caro, o se accedere a un’altra fascia di prezzo, secondo le possibilità, nell’intento di utilizzare questo momento anche per sperimentare il biglietto responsabile. Per conoscere i film (l’elenco si arricchisce giorno dopo giorno) e per tutte le indicazioni utili per poterli vedere www.cinemabeltrade.net.

“Wanted Meets On Demand”, i migliori film targati Wanted Cinema disponibili in streaming

Banksy Does New York, documentario sullo street artist più famoso e misterioso al mondo, Lucky, ultima interpretazione del celebre attore caratterista Harry Dean Stanton, Il giovane Karl Marx, un ritratto inedito del filosofo realizzato del regista candidato Oscar Raoul Peck, e ancora, i documentari Kedi, sui migliaia di gatti che popolano Istanbul accompagnando la vita degli abitanti e Chuck Norris VS Communism, racconto degli ultimi anni della dittatura di Ceaușescu in Romania e la propagazione nel paese di vhs clandestine di film hollywoodiani: in attesa di poter tornare nelle sale, e quindi anche a Wanted Clan, Anastasia Plazzotta, CEO della società, promuove Wanted Meets On Demand, un’iniziativa per permettere agli spettatori di affrontare al meglio questo difficile periodo di quarantena. L’iniziativa, resa possibile grazie alla collaborazione di CG Entertainment e Mymovies, consente l’accesso tramite streaming a numerosi titoli – documentari e film di finzione – del catalogo Wanted, un catalogo ricco di titoli ricercati e raffinati, con storie senza tempo e voci nuove e fuori dal coro. Da segnalare inoltre la rassegna on demand gratuita Donne Wanted, organizzata in collaborazione con MYMOVIESLIVE, la piattaforma che simula la visione di un film al cinema. A partire dal 28 marzo e fino al 4 aprile, nell’ambito della campagna #iorestoacasa, la piattaforma di Mymovies proporrà otto storie al femminile tratte dal catalogo Wanted Cinema, eccole: il dramma adolescenziale in chiave fantasy Blue My Mind, il racconto di formazione sul finire della Seconda Guerra Mondiale La primavera di Christine, il pluripremiato western contemporaneo di Chloé Zhao The Rider – Il sogno di un cowboy, il documentario La Chana, vita di passione e flamenco di una delle più grandi artiste della danza al mondo; Advanced Style, un piccolo gruppo di ultrasettantenni si oppone ai dettami della moda e alla consuetudine legata all’età, Estate 1993, film biografico della regista spagnola Carla Simòn scelta dalla Spagna per la corsa all’Oscar, i documentari The Wolfpack, storia di sette fratelli cresciuti in un appartamento di New York a pane e film senza avere contatti col mondo esterno e Citizene Jane, sulla battaglia combattuta dall’attivista e scrittrice americana Jane Jacobs. Per vederli vi rimando a /www.mymovies.it/iorestoacasa/donnewanted/. Prima di chiudere, un grazie di cuore ai promotori di quest’iniziativa, a emergenza conclusa sapremo come ricambiarvi.

LA VIDEOTECA DI MORANDO: IL CATALOGO DELLA CINETECA IN STREAMING

Oltre cinquecento titoli, tra documentari, classici senza tempo in bianco e nero e titoli più recenti, da godersi comodamente seduti sul divano di casa propria, in streaming: in attesa di uscire dal tunnel la Cineteca Italiana di Milano contribuisce ad alleviare questo periodo difficile regalando al pubblico l’opportunità di usufruire del suo patrimonio archivistico attraverso la Videoteca di Morando che offre un gustoso catalogo di titoli, garantendo gratis l’accesso a materiale dal significativo valore storico. Molte le sorprese, ricchissima la scelta, c’è molta della filmografia di Federico Fellini e di Pierpaolo Pasolini, l’elenco si aggiorna settimanalmente, già 70mila utenti provenienti da ogni dove si sono iscritti, il prossimo potresti essere tu, per registrarti basta cliccare su www.cinetecamilano.it e seguire le indicazioni.

Dal 7 marzo: OpenDDB, la prima rete distributiva di produzioni indipendenti in Europa lancia lo streaming di comunità

Un catalogo, principalmente di film e documentari dal significativo valore sociale che raccontano il mondo che ci circonda e che affrontano temi spesso invisibili ad altri media, aggiornato e ampliato tutti i giorni: sono giorni molto difficili e ciascuno di noi è chiamato a fare la sua parte per sconfiggere il coronavirus STANDO A CASA e rispettando con scrupolo e attenzione le note indicazioni, ben venga pertanto lo streaming di comunità lanciato da sabato 7 marzo da OpenDD, la prima rete distributiva di produzioni indipendenti in Europa, che dite di andare a scoprire cosa possiamo vederci oggi, dal divano di casa? Ecco il link: https://www.openddb.it/streaming-di-comunita/.

 

 

 

 

 

LA GOMERA – L’ISOLA DEI FISCHI, regia di Corneliu Porumboiu

Cristi, corrotto ispettore di polizia di Bucarest, viene mandato a La Gomera, un’isola dell’arcipelago spagnolo delle Canarie, per incontrare la superfatale e misteriosa Gilda, nome non casuale, di cui si innamora, e per imparare il silbo, lingua fischiata cui i contadini del luogo ricorrono per parlarsi da un posto isolato all’altro e che Cristi vuole però usare per liberare un mafioso rumeno dalla prigione e prendersi un bel bottino di soldi sporchi: è diretto dal rumeno Corneliu Porumboiu La gomera – L’isola dei fischi, un thriller miscelato ad altri generi ben fatto e ben recitato ma con una costruzione molto articolata e una trama non sempre facile da seguire, il che alla fine potrà tanto affascinare quanto respingere il pubblico.

 

 

 

Doppio sospetto, un film di Olivier Masset-Depasse

Negli anni Sessanta, in Belgio. Sono molto amiche Alice e Céline, che abitano in due sorridenti villette a schiera separate soltanto da una siepe, sono amici anche i rispettivi mariti e lo sono i figlioletti, hanno un maschio a coppia. Ma le vite serene e armoniose di questi due microcosmi familiari vengono spezzate il giorno in cui Maxime, figlio di Céline e Damien, cade accidentalmente dalla finestra della sua camera, sotto gli occhi di Alice, affaccendata in giardino, che secondo l’amica del cuore non ha fatto abbastanza per salvarlo. Arriva dal Belgio Doppio sospetto di Olivier Masset-Depasse, un elegante thriller psicologico, tratto dal romanzo Derrière la haine di Barbara Abel, sulla graduale discesa in un abisso di paranoie e ambiguità, una storia ben orchestrata, ben girata e ben interpretata che vi terrà incollati alla poltrona, generando anche disagio e insicurezza, dalla prima e minacciosa scena fino all’epilogo, spiazzante per chi non ha letto il libro. E con questo mi fermo e non vi dico nulla di più se non di andare a gustarvelo in sala, speriamo presto anche a Milano e in Lombardia.

Prorogate fino al 4 marzo nei cinema le proiezioni di SALVO AMATO, LIVIA MIA, diretto da Alberto Sironi e Luca Zingaretti

Il cadavere di Agata Cosentino, timida e riservata ragazza, peraltro amica di Livia, viene ritrovato in un corridoio dell’archivio comunale, Montalbano indaga…: sarà trasmesso in primavera su Raiuno Salvo amato, Livia mia, l’attesissimo nuovo episodio sul commissario nato dalla penna di Andrea Camilleri, interpretato da Luca Zingaretti e diretto da Alberto Sironi e Luca Zingaretti, ma chi vuole vederlo al cinema in anteprima assoluta potrà farlo fino a mercoledì 4 marzo. I proventi dei produttori, Palomar e Rai Fiction, saranno devoluti in beneficienza all’Ospedale Spallanzani di Roma e l’Ape, l’Associazione Pazienti Ematologici dell’ospedale Sant’AndreaSu nexodigital.it l’elenco delle sale.

Dal 28 febbraio al 1° marzo al MIC – Museo Interattivo del Cinema: THE NEW POPE

A distanza di pochi giorni dalla fine della messa in onda su Sky Atlantic e Sky Cinema verrà proposta al MIC-Museo Interattivo del Cinema (viale Fulvio Testi 121, Milano) per un fine settimana – da venerdì 28 febbraio a domenica 1 marzo –  The New Pope, la serie tv ambientata nei corridoi del Vaticano – ideata e diretta dal Premio Oscar Paolo Sorrentino, prodotta da Sky, HBO e Canal+ – che comincia dove si era conclusa The Young Pope. I primi tre episodi saranno proiettati venerdì 28 febbraio a partire dalle 20.30, sabato 29 febbraio, sempre dalle ore 20.30, tocca agli episodi 4, 5 e 6, gran finale domenica 1° marzo con la maratona di tutti i 9 episodi della serie dalle ore 14.30 fino alle ore 23.30 circa, per l’occasione e per festeggiare il Carnevale gli spettatori verranno accolti dal personale del MIC travestito da suore e cardinali, l’ingresso alle proiezioni è gratuito con Cinetessera, per altre notizie www.cinetecamilano.it.

17 e 18 marzo al cinema: ANTEPRIMA ESCLUSIVA DI “LA CONCESSIONE DEL TELEFONO” DI ANDREA CAMILLERI

Prima di arrivare su Raiuno sarà proposto in anteprima esclusiva nelle sale cinematografiche martedì 17 e mercoledì 18 marzo, distribuito da Nexo Digital, La concessione del telefono, il nuovo film della collection evento C’era una volta Vigata, uno dei capolavori di ironia di Andrea Camilleri, tratto dall’omonimo romanzo pubblicato da Sellerio dove si racconta la storia Pippo Genuardi, piccolo commerciante di Vigata che traffica legnami, noto per mettersi sempre in mezzo ai guai. L’elenco delle sale sarà a breve su nexodigital.it.

Criminali come noi, un film di Sebastián Borensztein

Agli inizi del nuovo millennio alcuni abitanti di un villaggio alle porte di Buenos Aires, guidati dall’ex calciatore Perlassi, decidono di comprare, mettendoci ognuno i propri risparmi, dei capannoni abbandonati per fondare una cooperativa agricola. La somma, depositata in banca, viene bloccata dal corralito, e al blocco segue un raggiro. Ma il gruppo non si perde d’animo e congegna una tremenda vendetta ai danni di chi li ha truffati e per il godimento di noi spettatori. Brilla da ieri nelle sale Criminali come noi di Sebastián Borensztein, una commedia scoppiettante con sullo sfondo la crisi argentina. Il ritmo è incalzante, i personaggi sono ben descritti, non c’è un minuto di noia, e poi se ritrovare Ricardo Darín è ogni volta una festa trovarlo in coppia col figlio Chino è una doppia festa, ottimo comunque anche il resto del cast, a iniziare da Luis Brandoni. Fatevi felici: regalatevelo.

24 febbraio e 5 marzo al Cinema Mexico: PINO. Vita accidentale di un anarchico, regia di Claudia Cipriani

Un mix tra un film d’animazione e un documentario con fotografie e filmati d’archivio, realizzato per far conoscere la vicenda di Giuseppe Pinelli – una vicenda conosciuta e raccontata da testimonianze, libri e opere teatrali, di cui la più famosa è Morte accidentale di un anarchico di Dario Fo – attraverso i ricordi delle figlie Claudia e Silvia: appuntamento lunedì 24 febbraio alle 21.30 e giovedì 5 marzo sempre alle 21.30 al Cinema Mexico di Milano (via Savona 57) con Pino. Vita accidentale di un anarchico di Claudia Cipriani, alle serate saranno presenti in sala la regista e Claudia e Silvia Pinelli, per altre notizie cinemamexico.it.

 

Lontano lontano, un film di Gianni Di Gregorio

Attilio, Giorgetto e il Professore sono tre settantenni romani che più romani, diversi ma in un certo senso somiglianti: si sono ridotti a consumare la loro anzianità nella solita vita di quartiere ma vorrebbero andarsene all’estero, dove la vita costa meno e offre, forse, di più. Già, all’estero, lontano, ma lontano quanto, e dove poi? Finalmente, dopo alcuni spostamenti di data, è arrivato nelle sale Lontano lontano di Gianni Di Gregorio – che ne è interprete assieme a Giorgio Colangeli, Ennio Fantastichini, alla sua ultima interpretazione, e Roberto Herlitzka -, una delizia di film, autentico, partecipato e sentito, che resta addosso e si fa amare. In sala: ve ne innamorerete anche voi.

25 febbraio al Cinema Colosseo, Sala Biografilm: anteprima I Miserabili, un film di Ladj Ly

Sarà nelle sale italiane da giovedì 12 marzo, distribuito da Lucky Red, I miserabili, il molto premiato film di Ladj Ly che racconta in modo teso e intenso lo scontro umano e multietnico tra bande e poliziotti per ottenere il controllo di un territorio selvaggio, ma chi desidera vederlo in anteprima (in versione originale con sottotitoli in italiano) potrà accomodarsi martedì 25 febbraio alle 21 nella Sala Biografilm del Cinema Colosseo (viale Monte Nero 84, Milano). Per avere una riduzione sul costo dell’ingresso, da 9,50 a 6 euro, basta inserire il codice MI25PR sul sito http://www.biografilmfestival.com/guest/miserabili/

Dal 21 al 27 febbraio al Cinemino

Le due proiezioni di Permette? Alberto Sordi, il film diretto da Luca Manfredi con Edoardo Pesce nei panni del grande attore per ripercorrerne gli esordi, le amicizie, gli amori, tanti aneddoti della vita e molto molto altro ancora; le sette proiezioni di Piccole donne di Greta Gerwig e di La dea fortuna di Ferzan Ozpetek, le otto proiezioni di Richard Jewell di Clint Eastwood, la proiezione di Mimi Metallurgico ferito nell’onore di Lina Wertmuller nell’ambito del ciclo Domenica cinema. Colazione e proiezione curate da Cinemino per Combo (corso di Porta Ticinese 89, Milano, l’ingresso è gratuito fino a esaurimento dei posti): c’è questo, c’è molto altro nella settimana da venerdì 21 a giovedì 27 febbraio al Cinemino di via Seneca 6, dove peraltro il 27 chi ha voglia di raccontare i propri sogni potrà raccontarli dalle 19.30 alle 21 ai ragazzi di Banca dei Sogni i quali partendo dalle storie raccolte creeranno uno spettacolo teatrale che andrà in scena a marzo al Teatro Franco Parenti. Per il programma completo, gli orari e tutte le indicazioni utili www.ilcinemino.it.

 

La mia banda suona il pop, un film di Fausto Brizzi

Amati e ascoltati negli anni Ottanta i Popcorn si sono divisi da tempo e non se la passano granché bene: Tony canta ai matrimoni e battesimi, Micky quando non beve conduce un programma di cucina, Jerry è un artista di strada e Lucky lavora in una ferramenta. Fino a quando il miliardario russo Ivanov non propone a Franco, ex impresario della band, di ritrovarli, riunirli e portarli a San Pietroburgo per un unico concerto, peraltro strapagato, in onore del suo compleanno. I quattro in un primo momento dicono di no, poi si lasciano convincere scoprendo ben presto che mentre si esibiranno ci sarà una rapina. Ma che enorme occasione sprecata: La mia banda suona il pop di Fausto Brizzi sulla carta aveva gli ingredienti giusti per essere una commedia divertente, scoppiettante e nostalgica, invece fa ridere poco, è stata scritta da otto mani ma non ha scrittura né tantomeno ritmo, mette tristezza e mortifica i cinque talentuosi interpreti – Diego Abatantuono, Christian De Sica, Angela Finocchiaro, Massimo Ghini e Paolo Rossi -, ridotti a situazioni, dialoghi e gag modeste e grossolane per non dire stantie. Almeno si esce coi motivi dei Popcorn in testa.

Il richiamo della foresta, un film di Chris Sanders

Rapito dalla sua comoda casa di Santa Clara, in California, il bellissimo Buck viene venduto per diventare recluta di una squadra di cani da slitta dei cercatori d’oro. Ne diverrà il capo, trovando il suo posto nel mondo nonché un grande amico, interpretato da Harrison Ford. Il rispetto per gli animali, il loro istinto, la loro indole: tratto dalle celebri pagine di Jack London, ma la fine è diversa, Il richiamo della foresta di Chris Sanders è un film edificante, istruttivo e godibile adatto ai piccoli spettatori e ai loro accompagnatori, peccato l’eccesso di tecnologia faccia sembrare il tutto un po’ finto, a scapito, alla fine, delle emozioni.

 

L’hotel degli amori smarriti, un film di Christophe Honoré

Maria – che insegna diritto all’università e che da tempo tradisce Richard col quale è sposata da 25 anni e con cui non ha più dialogo – si prende una pausa di riflessione trasferendosi per una notte nella stanza 212 dell’albergo giusto di fronte casa. Mentre lo spia la donna riceve in camera la versione giovane del marito, l’insegnante di pianoforte che lo aveva amato e che lui aveva lasciato per lei nonché dei giovani amori e alcuni familiari morti: ciascuno si mette a dare consigli ai due sposi in crisi, come andrà a finire? Si parla di amori che sbiadiscono e della precarietà dei sentimenti in L’hotel degli amori smarriti, una commedia di impianto teatrale, di certo non banale ma un po’ macchinosa e con un’ottima Chiara Mastroianni nei panni della sciupamaschi Maria, che potrà conquistare o annoiare il pubblico.