Marina (Sabrina Ferilli: bravissima, e perfettamente calata nel ruolo) e Federica (Margherita Buy: idem come Ferilli) stanno insieme da cinque anni, vivono in un bell’attico romano con un gatto e il collaboratore filippino gay. Marina è omosessuale da sempre, ha un passato di attrice e un presente come imprenditrice nella ristorazione, è piaciona, popolare e genuina. Federica ha un passato di moglie, ha un figlio adulto, fa l’architetto, non si considera lesbica, è introversa e riservata e non vuole che in giro si sappia che sta con una donna.
Un bel giorno un uomo tornato dal passato di Federica mette in crisi la loro relazione normale fatta di alti e bassi proprio come quella di una coppia uomo/donna, seguono confusione, dubbi, tensioni, discussioni, domande, ricostruzione.
Io e lei esibisce la normalità e il quotidiano di due donne che si amano e lo fa con toni mai esagerati, con delicatezza, alcune banalità e qualche ripetizione proprio a dimostrazione che la vita di Marina e Federica è uguale – anche noiosamente uguale – e ripetitiva, proprio come quella di una coppia formata da un uomo e una donna e che l’amore è sempre comunque amore.