Ma non solo. Difatti oltreché L’ultima parola. La vera storia di Dalton Trumbo – uscito qualche settimana fa – a partire da sabato 26 marzo e fino al 4 aprile la Cineteca Italiana proporrà allo Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto 2) tre film scritti dal celebre sceneggiatore, eccoli: Ho sposato una strega di René Clair, Vacanze romane di William Wyler, E Johnny prese il fucile diretto dallo stesso Trumbo, le proiezioni sono in versione originale con sottotitoli in italiano, per il calendario completo e altre notizie www.cinetecamilano.it

Nadia vive e insegna in una cittadina della provincia bulgara ed è circondata da problemi: ha un padre col quale non parla più, una figlia piccola e a causa dei debiti del marito bevitore deve proteggere la casa dal pignoramento. Intanto in classe qualcuno ha rubato il portafoglio di una compagna e Nadia vuole assolutamente stanare il colpevole ma un usuraio – al quale la donna sarà costretta a rivolgersi – metterà in discussione la sua moralità.

Ecco in sintesi The Lesson – Scuola di vita di Kristina Grozeva e Petar Valchanov, la via crucis infinita di disgrazie di una donna – ultima tra gli ultimissimi, costretta a tutto per non soccombere, sullo sfondo di una società impietosa (la scena degli spiccioli mancanti, recuperati poi in una fontana, è davvero spietata) – condotta con stile estremo, essenziale e coinvolgente.

Otto proiezioni spalmate in quattro domeniche: inizia oggi all’ Elf Teatro (via S.G.Emiliani 1) con Peggy Guggenheim: Art Addict di Lisa Immordino Vreeland dedicato alla celebre collezionista d’arte e con Exit Through the Gift Shop sul misterioso writer Banksy Famous/Anonymous, una rassegna di documentari – introdotti di volta in volta da giornalisti e addetti ai lavori – incentrati sul conflitto tra l’artista e la sua immagine pubblica.

Prossimo appuntamento il 10 aprile con Alla ricerca di Vivian Maier di John Maloof e Charlie Siskel (alle 17) e Il paese dove gli alberi volano di Davide Barletti e Jacopo Quadri (alle 19.30), oltreché le proiezioni si può gustare un the o un aperitivo etnico, per il calendario completo, le modalità di partecipazione e tanto altro www.elfteatro.it

Durerà solo due giorni il bel viaggio cinematografico dentro la Barnes Foundation di Philadelphia alla scoperta delle 181 opere di Renoir – appartenenti prevalentemente all’ultima produzione del grande artista impressionista – raccolte dal fondatore Albert C. Barnes: per conoscere l’elenco delle sale coinvolte, gli orari e altro www.nexodigital.it

Negli anni cinquanta la giovane Ellis (Saoirse Ronan) – partita tutta sola alla ricerca di fortuna, indipendenza e felicità dalla provincia irlandese alla volta degli Stati Uniti – trova a Brooklyn ospitalità, lavoro e l’amore di un idraulico di origini italiane, premuroso e gentile. Ma la morte dell’amatissima unica sorella rimasta a casa a badare a mammà la riporta nella terra natia, dove entra in crisi: tornare a Brooklyn o restare in Irlanda?

Riassunto così Brooklyn può sembrare un melodrammone lacrimoso indicato per l’ora del the, e invece no, Brooklyn è un film moderno, elegante, delicato, coinvolgente e ricco di ingredienti – le radici, la famiglia, le tradizioni, la condizione femminile, i sogni, le differenze di classe, il futuro – dosati e miscelati benissimo.

Quattro venerdì – fino al 15 aprile -, quattro titoli diretti da maestri del cinema russo di oggi: ecco Chi eravamo? Chi siamo?, la rassegna (a ingresso libero con tessera associativa 2016) che inizia oggi presso l’Associazione Italia Russia (via Cadore 16), il primo titolo scelto è il documentario Nati in Urss di Sergej Miroshnicenko, dove i nati in Urss sono bambini di sette anni ai quali il regista fa delle domande, il prossimo titolo (1°aprile) sarà Stiljagi di Valerij Todorovskij, le proiezioni sono sempre alle 19.30 e tutte in versione originale con sottotitoli, per il calendario completo e altre informazioni www.associazioneitaliarussia.it

Cari cinefili questa sera all’Anteo c’è un appuntamento di quelli proprio imperdibili: alle 20 la proiezione della prima parte di Le mille e una notte – Arabian Nights – un lungo suggestivo fascinoso viaggio dentro la crisi e la dura e cruda realtà del Portogallo contemporaneo, sulle tracce dei racconti di Sherazade e ricco pertanto di fantasia, creatività e immaginazione –  sarà accompagnata e introdotta dal regista Miguel Gomes.

Prima parte, si diceva, di un lungo viaggio: il film dura infatti sei ore ed è quindi diviso in tre volumi, il primo, Inquieto, sarà proiettato fino a giovedì 24 marzo, il secondo, Desolato, dal 26 al 31 e il terzo, Incantato, dal 2 al 7 aprile.

Per saperne di più: www.spaziocinema.info

I film – più di settanta, provenienti da tutto il mondo, tra lungometraggi e documentari -, le sezioni, i concorsi, gli ospiti, gli incontri, gli omaggi, i luoghi, i workshop, i premi,  e un tema, “Il tempo, le donne. Tra memoria e progetto”: inizia oggi – dislocata in diversi luoghi – l’edizione numero 23 di Sguardi Altrove Film Festival, la rassegna di opere realizzate da donne e sulle donne, il primo titolo in programma (alle ore 20 allo Spazio Oberdan) è Motherland della regista turca Senem Tϋzen che parla di un difficile rapporto tra una figlia e sua madre nella Turchia contemporanea in equilibrio tra tradizione e modernità, per scoprire il calendario completo delle proiezioni e molto altro www.sguardialtrovefilmfestival.it

E’ ricco, fitto e aperto al pubblico il programma della giornata di giovedì 17 alla Civica Scuola di Cinema (viale Fulvio Testi 121). Si inizia alle 14.30 con la Cerimonia di intitolazione della Civica Scuola di Cinema a Luchino Visconti (scomparso il 17 marzo 1976), a seguire (15.30 – 17.00) conversazione su Il Senso di Visconti con Maurizio Porro e – tra i tanti – Enrico Medioli, Giovanni Gastel e Caterina d’Amico, dalle 17.30 alle 18 Esercizi di fotografia con proiezioni dei lavori di studenti sul cinema di Luchino Visconti. Intanto al Museo Interattivo del Cinema la Cineteca propone I Visconti a Milano con due titoli, alle 16 proiezione di Una storia milanese di Eriprando Visconti (1962) e alle 18 di Rocco e i suoi fratelli di Luchino Visconti (1960), ingresso gratuito per gli studenti.

Per saperne di più: incontricinema@fondazionemilano.eu

Continua fino a luglio con un film al mese, sempre di mercoledì, sempre alle 21, sempre al Deus Leica Theatre (via Thaon di Revel 3) e con ingresso libero con prenotazione obbligatoria Unlimited Cinematic, la rassegna di film su varie discipline sportive. Il film di domani è Line of sight di Lucas Brunelle e racconta le spericolatezze di alcuni ciclisti in giro per tante città del mondo, quello selezionato per l’appuntamento del 13 aprile, The Endless Summer, sarà un viaggio, assieme a due surfisti, alla ricerca dell’onda perfetta, per conoscere il resto del calendario www.deuscustoms.com

Undici mercoledì (proiezione unica alle 17.30), undici intramontabili classici del cinema restaurati dalla Cineteca di Bologna: inizia con Salò o le 120 giornate di Sodoma di Pier Paolo Pasolini la rassegna Il cinema ritrovato, il 23 ci sarà Il grande dittatore di Charlie Chaplin, il 30 marzo Todo modo di Elio Petri, tra gli altri titoli Ascensore per il patibolo di Louis Malle, Le mani sulla città di Francesco Rosi e Caligari di Robert Wiene, l’Apollo è in galleria De Cristoforis 3, per il calendario completo e altre notizie www.spaziocinema.info

Nuovo appuntamento martedì 15 marzo alle ore 20 allo Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto 2) nell’ambito di Cinema senza barriere, il film scelto è Banana di Andrea Jublin che potrà essere seguito dai non vedenti in cuffia ad infrarossi e dai non udenti attraverso i sottotitoli. Le cuffie vanno prenotate al numero 02 87242114, l’ingresso è gratuito anche per gli accompagnatori, per saperne di più: www.cinemasenzabarriere.it e www.cinetecamilano.it

Russell fa il bagnino, è introverso, riservato e romantico, Glen si occupa di una galleria d’arte, fa il cinico ma non lo è e lunedì partirà per l’America per due anni: i due si incontrano in un locale gay, vanno a letto, si rivedono, si rivelano, parlano, si conoscono, si confidano, si confessano, ridono, si drogano, si confrontano con la realtà che li circonda e le difficoltà quotidiane, com’è difficile salutarsi e dirsi addio… Come andrà a finire? non è detto si tratti di un’avventura, magari quel breve incontro nello spazio di un weekend è soltanto l’inizio di una storia, chissà.

Ci sono scene di sesso, esplicite e audaci ma non volgari, e anche se non succede granché in effetti succede tanto, così va l’amore, i due si chiamano Glen e Russell ma al posto di Russell ci potrebbe essere Jane, e Weekend – diretto nel 2011 da Andrew Haigh, il regista di 45 anni – vuol dimostrare che l’amore è sempre e comunque amore e lo fa con sobrietà e tocco sensibile.

Tre domeniche, tre documentari: torna al Museo Interattivo del Cinema (viale Fulvio Testi 121) Conosci te stesso, rassegna di documentari (in lingua originale con sottotitoli in italiano) dedicati allo yoga e alla meditazione, si inizia il 13 marzo con Il respiro degli dei – Un viaggio alla scoperta dello yoga moderno di Jan Schmidt-Garre, domenica 20 proiezione di Sadhu – Il cercatore di verità di Gaël Métroz e il 27 di Yoga, l’arte di vivere di Solveig Klaβen.

Per gli orari e altre indicazioni: www.cinetecamilano.it

Il 16 marzo Jerry Lewis compirà 90 anni e allora il Cineclub Zarbo d’Essai (via Gaetano De Castillia 9) lo festeggia domenica 13 con la proiezione di The Nutty professor (Le folli notti del dottor Jerryl), una commedia scritta, prodotta, diretta e interpretata dallo stesso Lewis molto comica e bizzarra che rilegge Dottor Jekill e Mr. Hyde.

Si inizia come sempre alle 21.15, si entra con tessera Arci più un contributo libero, per saperne di più scrivere a zarbodessai@tiscali.it oppure telefonare al numero 347 2768735.

I film, le anteprime, gli ospiti, gli incontri, il cinema di animazione, gli omaggi, la retrospettiva, i libri, le masterclass, le serate di Baff off, il convegno, il caffè letterario, i premi, il tappeto rosso, i luoghi: è ricco, è vario, è bello il menu della quattordicesima edizione del B.A Film Festival, la manifestazione che a partire da sabato 12 e fino al 19 marzo proporrà a Busto Arsizio e dintorni sguardi e punti di vista sul cinema italiano. Tutto gratuito, per il programma completo e altre notizie: www.baff.it

Otto titoli, sei dei quali rari: inizia domenica 13 e prosegue fino al 28 marzo al Museo Interattivo del Cinema (viale Fulvio Testi 121) la retrospettiva dedicata a Hirokazu Koreeda, regista giapponese che mette al centro dei suoi film la famiglia, le relazioni familiari, il lutto, la separazione, la memoria, i ricordi e oltreché Little sister – passato da noi a inizio anno – e Father and Son – uscito nel 2013 – tra le rarità in rassegna ci sono Still Walking, Nessuno lo sa (Nobody Knows), After Life e I Wish, per il calendario completo e altre notizie www.cinetecamilano.it

Proseguono il 13 marzo alle 15 con Le cinque leggende di Peter Ramsay gli appuntamenti domenicali al Museo Interattivo del Cinema (viale Fulvio Testi 121) dedicati ai film per tutta la famiglia, il 20 proiezione di Justin e i cavalieri valorosi di Manuel Sicilia e poi ancora proiezioni la domenica di Pasqua e il lunedì di Pasquetta, per il calendario completo e altre notizie www.cinetecamilano.it