Archivio dell'autore: Ilaria d'Andria

Dal 16 aprile: Festival on Festival

infOtto appuntamenti, otto film sul tema della XXI Triennale selezionati dai più importanti Festival cinematografici internazionali di design e architettura, provenienti da tutto il mondo e accompagnati da curatori e registi: ecco Festival on Festival, la rassegna su design e architettura organizzata da Milano Design Film Festival e spalmata a partire da sabato prossimo e il 6 settembre tra il Teatro dell’Arte e altri spazi della Triennale, il primo titolo in programma (il 16/04 alle ore 20) – The Infinite Happiness di Ila Bêka e Louise Lemoine – ci porterà alla scoperta di “8 House”, il complesso residenziale di Copenaghen a forma di 8 dove gli abitanti si muovono in bicicletta, dove i bambini vanno all’asilo al piano terra e dove tutti sono infinitamente felici, per il calendario completo delle proiezioni (l’ ingresso è libero, ma bisogna prenotarsi su festivalonfestival@mdff.it) e altre notizie www.milanodesignfilmfestival.com

Mister Chocolat, regia di Roschdy Zem

choAll’inizio interpretava il cannibale in un circo, poi fu scelto da Footit – famoso clown dalla pelle bianca a rischio rottamazione e alla ricerca quindi della gloria perduta – e diventò celebre e ricco interpretando sempre il nero sottomesso e preso a calci, ma poi – ammaliato dal desiderio di interpretare il Moro di Venezia si misurò a teatro con Shakespeare e affondò, i tempi – i primi anni Venti del Novecento parigino – non erano ancora maturi.

Ecco Mister Chocolat, che racconta l’ascesa e la caduta di Rafael Padilla, primo artista francese dalla pelle nera che calcò le scene prendendosi la scena, gli applausi, la fama e tanti soldi, ma a carissimo prezzo, il pubblico infatti rideva e amava vederlo maltrattare, la visione era e continuava a essere la più coloniale possibile, ecco un film contro pregiudizi e razzismi didascalico, convenzionale e senza guizzi dove però Omar Sy ben si cala nei panni di Chocolat/Padilla, e che bravo James Thierrée, nipote d’arte, nel ruolo di Footit.

Dall’11 al 14 aprile: Cinemadays

content_CinemaDays2016_verdeQuattro giorni, tantissimi film già usciti o in uscita nei prossimi giorni, più o meno tremila sale coinvolte su e giù per l’Italia, quasi tutte quelle milanesi: ritornano da lunedì 11 a giovedì 14 aprile CinemaDays – una formula che piace molto visto che il biglietto costa 3 euro (mentre i film in 3D ne costano 5) -, per saperne di più www.cinemadays.it

11 aprile al Circolo Arci Bellezza: Rocco e i suoi fratelli, regia di Luchino Visconti

roccoAppuntamento col grandissimo cinema lunedì 11 aprile alle 21 al Circolo Arci Bellezza (in via Bellezza 16a): il film scelto è Rocco e i suoi fratelli di Luchino Visconti – potente e deflagrante affresco sullo sradicamento dei meridionali, osteggiato durante la realizzazione e all’uscita nelle sale -, e per assistere alla proiezione – introdotta da Pierfranco Bianchetti, critico cinematografico e assiduo commentatore di questa rubrica – oltreché l’iscrizione annuale all’Arci è necessario un libero contributo da devolvere al restauro della Palestra Visconti – ai tempi si chiamava Unione Sportiva Lombarda -, dove furono girate alcune scene e che sarà possibile visitare a partire dalle 20.

Per saperne di più: www.arcibellezza.it

 

14 aprile alla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti: Incontro con Ferdinando Cito Filomarino

gliProseguono gli appuntamenti del giovedì alla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti (viale Fulvio Testi 121), quello del 14 aprile sarà con il regista Ferdinando Cito Filomarino, di cui abbiamo appena visto Antonia, sulla poetessa milanese Antonia Pozzi: l’incontro inizierà alle 14.30 con L’inganno, documentario del 2013 che ricostruisce la realizzazione di Gruppo di famiglia in un interno – ultimo film di Visconti – attraverso interviste, testimonianze e contributi di chi vi prese parte nonché preziosi materiali d’archivio, alla fine della proiezione poi (che dura 38 minuti) Ferdinando Cito Filomarino parlerà di come si crea un film in un incontro moderato da Fabrizia Centola, docente di Teoria e prassi del montaggio audiovisivo.

L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti ma è necessario prenotarsi all’indirizzo incontricinema@fondazionemilano.eu , per altre informazioni: www.fondazionemilano.eu/cinema

 

10 aprile al Museo Interattivo del Cinema: Il mnemonista, regia di Paolo Rosa

mnMentre Palazzo Reale mette in mostra (da oggi al 4 settembre) Studio Azzurro – Immagini sensibili  sulla storia lunga trent’anni del collettivo italiano di ricerca artistica che ha avuto in Paolo Rosa – scomparso precocemente nel 2013 – il fondatore delle arti visive, domenica 10 aprile alle 17 lo schermo del Museo Interattivo del Cinema (viale Fulvio Testi 121) proietterà Il mnemonista, il film di Rosa che racconta la vicenda di S., primo violino di un’orchestra dotato di una memoria fuori del comune, così straordinaria e ossessiva da portarlo in analisi.

Per saperne di più: www.cinetecamilano.it

Dal 18 aprile al Cineforum del Circolo: VISSI D’ARTE – Come il cinema racconta gli artisti

fedIl cinema, l’arte, il circo, la danza…: inizia lunedì 18 aprile alle 21 al Cineforum del Circolo (viale Monza 140) Vissi d’arte, una rassegna di film che raccontano gli artisti. Il primo film sarà Che strano chiamarsi Federico di Ettore Scola (sul cinema), lunedì 2 maggio proiezione di Amadeus di Milos Forman sulla musica, il 9 di Lola Montes di Max Ophuls sulla danza, il teatro e il circo, il biglietto costa 2€, per il resto del calendario e altre notizie www.cineforumdelcircolo.it

Dal 9 aprile nel circuito Uci: Sabato Notte Horror

Saturday-night-horrorIniziare la domenica nel segno della paura e del brivido: inizia il 9 aprile a mezzanotte e quarantacinque Sabato Notte Horror, la rassegna con i migliori film dell’orrore della stagione. Il primo titolo in programma è Tales of Halloween – dove undici registi firmano 10 episodi -, il 16 proiezione di Sinister di Scott Derrickson, il 23 di Goodnight Mommy di Severin Fiala e Veronika Franz e il 30 di The Abcs of Death, composto da 26 capitoli sulla morte, per le sale Uci coinvolte, gli orari e altre indicazioni www.ucicinemas.it

Veloce come il vento, regia di Matteo Rovere

veloceGiulia (Matilda De Angelis) è una giovane talentuosa pilota che cerca nelle corse sulla Porsche il modo per allontanare i problemi e i debiti, Loris (Stefano Accorsi, nel ruolo della vita) – suo fratello maggiore – è stato un grande campione, ora è un tossico depresso e sofferente e vive ai margini della società in una roulotte fatiscente con una ragazza altrettanto tossica.

Giulia e Loris si rivedono dopo tanto tempo al funerale del padre meccanico morto d’infarto, all’inizio si scontrano, poi non s’ intendono ma alla fine trovano la maniera per correre insieme non solo in macchina, anche nella vita e con questa storia – ispirata a una storia vera – di asfalto, di curve, di sentimenti e di cuore il cinema italiano si (ri)prende l’azione e cattura l’attenzione (assieme a Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti e a Non essere cattivo di Claudio Caligari) allontanandosi da quel cinema alle volte un poco troppo d’autore.

 

11 aprile al cinema Mexico: Ascensore per il patibolo, regia di Louis Malle

ascensoreEcco un altro appuntamento coi fiocchi con il grandissimo cinema senza tempo: lunedì 11 aprile alle 19.30 al cinema Mexico Paolo Mereghetti presenterà al pubblico la nuova versione restaurata di Ascensore per il patibolo, storia nera in bianco e nero nonché esordio alla regia di Louis Malle del 1957 con Jeanne Moreau e Maurice Ronet e le musiche jazz di Miles Davis.

In via Savona 57, per saperne di più www.cinemamexico.it

 

L’età d’Oro, regia di Emanuela Piovano

oroSid ritorna nel paesino pugliese per il funerale della mamma Arabella (Laura Morante) che lì gestiva un’arena cinematografica dove proiettava i film della sua vita e nelle ore che precedono la cerimonia funebre il giovane ritrova le persone conosciute in passato che hanno lavorato con Arabella – condividendone sogni progetti speranze difficoltà – nonché la stessa madre che lo incita a non arrendersi e a guardare sempre avanti.

Quanti conoscono Annabella Miscuglio, giornalista, regista e battagliera fondatrice e animatrice del Film Studio romano, scomparsa nel 2003? Probabile la conoscano in pochi ed Emanuela Piovano – che è stata sua assistente – le rende omaggio con questo film sul cinema e sulla passione per il cinema pieno di affetto, di dolcezza, di tenerezza, di calore e di nostalgia per un tempo irripetibile che non tornerà mai più, peccato le intenzioni siano migliori della messa in scena che alle volte – soprattutto all’inizio e nei dialoghi – risulta un poco incerta e faticosa da seguire.

Comunque, L’età d’Oro merita di essere visto: in sala in sala…

 

 

Una notte con la regina, regia di Julian Jarrold

notteCorreva l’8 maggio 1945 quando la Germania si arrese, l’Europa festeggiò e così Londra, con balli, allegria, canti e fiumi di alcool.

La regina del film è la futura regina Elisabetta, ai tempi una principessina reale blindata a palazzo da papà e mammà assieme alla scatenata sorella minore Margaret, la notte è quella bella notte di maggio – quando ottennero da re Giorgio il permesso di uscire, scortate da due militari, per andare a far festa al Ritz – e Una notte con la regina, ispirandosi a un fatto successo per davvero, inventa un giro per i bordelli londinesi e soprattutto l’incontro tra Lilibeth e un giovane aviatore – che solo al termine della notte scoprirà l’identità e il sangue molto blu della ragazza – e racconta quelle ore di spasso e spensieratezza fino al rientro a Buckingham Palace per il breakfast con Giorgio VI e la regina.

Leggo in giro molti paragoni con Vacanze romane ma Gregory Peck, Audrey Hepburn e Roma sono unici, irripetibili, inarrivabili e intoccabili e quel film un delizioso sogno mentre le scorribande delle due principesse tra strade gioiose e locali rumorosi e i tanti equivoci hanno pure la loro carineria e una moderata piacevolezza, volano leggeri leggeri, fanno venir voglia di una tazza di buon the e danno simpatia alla monarchia britannica ma si ripetono e alla lunga annoiano anche un po’.

 

 

Teatro Franco Parenti: Nuovo Cinema Parenti – gli inediti di aprile

aprile 2016Continua in via Pier Lombardo 14 Nuovo Cinema Parenti – gli inediti, la rassegna di film inediti, in lingua originale con sottotitoli in italiano e indipendenti curata con l’associazione ceCINEpas.

Appuntamento venerdì 8 aprile alle  21.30 con WHAT WE DO IN THE SHADOWS di Jemaine Clement e Tika Waititi, a introdurre la proiezione un cortometraggio a sorpresa e soprattutto – a partire dalle 21, nel Foyer – il Convegno del cinema “di vampiri di menare” curato da I 400 Calci con bistrot a chilometro ceCINEpas, gadget cinefili e vampireschi.  Il 15 aprile ecco poi UPM – Unità di Produzione Musicale
di Elvio Manuzzi, Pietro DeTilla e Tommaso Perfetti, a precedere la proiezione degustazioni, musica e un cortometraggio, per il resto del calendario e tante altre notizie www.teatrofrancoparenti.it  

11,12 e 13 aprile: San Pietro e le Basiliche Papali di Roma 3D

Basiliche_Papali_1200x675-1Solo per tre giorni, e in 3D: sta per arrivare nei cinema un viaggio cinematografico ed emozionale di novanta minuti alla scoperta di San Pietro, San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore e San Paolo Fuori le Mura. A raccontarci le loro storie e a svelarci la bellezza dei loro tesori gli esperti Antonio Paolucci, Paolo Portoghesi, Claudio Strinati e Micol Forti, e il passaggio da una Basilica all’altra sarà scandito dalla lettura (la voce è quella di Adriano Giannini) di brani tratti dalle Passeggiate Romane di Stendhal, appassionato viaggiatore che si innamorò dell’Italia.

Solo l’11, il 12 e il 13 aprile, per l’elenco delle sale coinvolte www.nexodigital.it

 

11 aprile al Cineforum del Circolo: SULL’ANARCHIA – Περì Αναρχìας, regia di Bruno Bigoni

show_imgAppuntamento lunedì 11 aprile alle 21 al Cineforum del Circolo (viale Monza 140) con il documentario di Bruno Bigoni – che sarà presente alla proiezione – sull’anarchia e sull’essere anarchici oggi, in un tempo e una società dominati da soldi ed egoismo.

Il biglietto d’ingresso costa €2, come sempre si potrà cenare con La cucina del Popolo, per altre informazioni www.cineforumdelcircolo.it

7 aprile alla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti: incontro con Yosef Baraki

 

civica

E’ nato in Afghanistan nel 1989, è cresciuto in Canada dove vive: sarà lo scrittore e regista Yosef Baraki – a Milano per presentare in concorso al Festival africano, d’Asia e America Latina il suo primo lungometraggio Mina Walking – il protagonista dell’incontro della civica di giovedì 7 aprile. Si inizia come sempre alle 14.30, e dopo la proiezione di alcuni suoi corti e di alcuni frammenti del film sopracitato Yosef Baraki si racconterà al pubblico.

Da confermare a incontricinema@fondazionemilano.eu , per saperne di più www.fondazionemilano.eu/cinema

 

La Comune, regia di Thomas Vinterberg

la comuneDopo una parentesi nelle campagne inglesi di fine Ottocento (con il dimenticabile Via dalla pazza folla) il danese Thomas Vinterberg torna agli anni Settanta del suo paese.

Erik, professore di architettura, vorrebbe vendere la casa ricevuta in eredità – è troppo grande e soprattutto è troppo costosa – mentre la moglie Anna, famosa giornalista della tv, vorrebbe tenerla e andarci a vivere con altre persone creando così una comune, in perfetta linea con il modo di vivere dei tempi. Detto fatto: la grande casa si riempie di varia umanità e La Comune osserva dinamiche e sviluppi della convivenza. Si mangia tutti insieme, si chiacchiera, si vota, ci si tuffa tutti nudi nella acque gelate, chi lavora va a lavorare, poi alla sera di nuovo tutti a tavola. Il progetto va avanti con alternata armonia fintantoché Erik perde la testa per una allieva bella, bionda e somigliante alla moglie da giovane; la rivelazione non scompone più di poco Anna, la quale suggerisce al marito di portare Emma a vivere con loro e gli altri, niente gelosie, evviva l’amore libero, si condivide ogni cosa, le spese, gli spazi, quel che è mio è di tutti, pure un uomo. Ma l’effetto del nuovo arrivo fa un brutto effetto, Anna si incupisce e soffre, il lavoro in televisione ne risente, gli equilibri saltano, la comune fallisce e noi spettatori facciamo un respiro di sollievo, a tutto c’è un limite…

Bel cast, su tutti svetta Trine Dyrholm nel ruolo di Anna.

Dall’11 al 18 aprile allo Spazio Oberdan: Omaggio a Todd Haynes

carolPersonaggi inquieti, personaggi ossessionati, una società con le sue regole e le sue convenzioni: mentre Carol è ancora in circolazione la Cineteca Italiana coglie l’occasione per dedicare al regista californiano Todd Haynes una rassegna di cinque film.

Si inizia lunedì 11 aprile con Io non sono qui, gli altri titoli in programma sono Lontanto dal paradiso, Velvet Goldmine, Safe, Poison – debutto alla regia di Haynes, mai visto da noi -, e ovviamente Carol.

Allo Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto 2), per il calendario completo e tante altre informazioni www.cinetecamilano.it