Archivio dell'autore: Ilaria d'Andria

Dal 22 al 28 settembre allo Spazio Oberdan: WOLFGANG AMADEUS MOZART: FILM E CONCERTI

amadeus-460x230Mentre al Teatro alla Scala sta andando in scena una nuova produzione de Il flauto magico con la regia di Peter Stein, la Cineteca Italiana ne approfitta per dedicare a Wolfang Amadeus Mozart una piccola rassegna composta da cinque film (Amadeus di Milos Forman, Don Giovanni di Joseph Losey, Il flauto magico di Ingmar Bergman, Il flauto magico di Giulio Gianini ed Emanuele Lazzati e Mozart Requiem di Aleksandr Sokurov ) più tre brevi concerti eseguiti dal vivo da giovani promesse. Allo Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto 2) a partire da giovedì 22 settembre, per il calendario completo e altre notizie www.cinetecamilano.it .

23 e 24 settembre alla Cascina Martesana: VisionAIR3

visionair3-201685 registi, 7 proiezioni e 200 video no-stop tra cortometraggi, videoclip, video d’arte, estratti di documentari e film, il tutto spalmato in due giornate – venerdì 23 e sabato 24 settembre –  in quel posto speciale che è la Cascina Martesana (via Luigi Bertelli 44 – Milano), a partire dalle ore 19 e fino a tardissima notte: bastano questi numeri per capire che il programma della manifestazione VisionAIR3 – proposta da AIR3, la neonata Associazione Italiana Registi, e indirizzata a chi le molte forme e le molteplici espressioni dell’audiovisivo le conosce già, a chi le vuole approfondire, e anche a chi ci si vuole avvicinare – sarà ricco e fitto in un susseguirsi senza sosta di immagini, racconti, incontri, esperienze e varie curiosità.

La festa sarà inaugurata venerdì 23 settembre alle 19.30 dal concerto della Nema Problema Orkestra e l’elenco dei registi presenti e delle opere proiettate è parecchio lungo, per il calendario dettagliato degli appuntamenti (è tutto gratis, bisogna sottoscrivere la tessera Ecologia Turismo Cultura 2016, che costa € 5) www.cascinamartesana.com e www.air3.it .

Dal 19 settembre al 26 ottobre al Cineforum del Circolo: IN NOME DEL POPOLO SOVRANO – Luci e ombre della democrazia, la “peggior forma di governo escluse tutte le altre”

Layout 1La pausa estiva del Cineforum del Circolo (viale Monza 140) sta per finire, lunedì 19 settembre ricominciano le proiezioni, il tema della rassegna è IN NOME DEL POPOLO SOVRANO Luci e ombre della democrazia,  la “peggiore forma di governo escluse tutte le altre”, il primo titolo in programma è No – I giorni dell’arcobaleno di Pablo Larrain (l’ingresso è gratuito, e il film è preceduto – a partire dalle 20.30 – da alcuni interventi), il 26 settembre alle 21 appuntamento con Z – L’orgia del potere di Constantin Costa-Gavras, il biglietto riprende a costare  2 euro, per il calendario completo e altro http://www.cineforumdelcircolo.it

Trafficanti, regia di Todd Phillips

trDue ventenni di Miami diversi per carattere e fisicità un tempo compagni di scuola si rivedono a un funerale; uno campa facendo intrallazzi, l’altro invece fa i massaggi a ricchi signori, è sposato e pure in attesa di un figlio. I due si risentono e quando Efraim (Jonah Hill) propone a David (Miles Teller) di approfittare di un’iniziativa poco nota del governo degli Stati Uniti d’America e di improvvisarsi mercanti d’armi David ci pensa poco e accetta. I traffici prendono il volo, i due guadagnano vagonate di dollari e cambiano stile di vita ma quando si imbarcano in un affare più grande di loro finiscono in un mare di guai…                                                                                          Trafficanti pare una storia romanzata e invece è un’incredibile storia più o meno vera tratta da un articolo pubblicato su Rolling Stones, hai i toni – e i tempi – della commedia e li mantiene anche quando la faccenda si fa seria, e anche politica, e anche etica e civile, del resto Todd Phillips arriva pur sempre da tre notti da leoni.

Demolition – Amare e Vivere, regia di Jean-Marc Vallée

demDemolire cose – nonché se stesso – per poi ricominciare a vivere. Dopo Dallas Buyers Club e dopo Wild riecco il regista canadese e rieccolo alle prese con le reazioni di fronte a un trauma di un uomo, che questa volta si chiama David Mitchell (Jake Gyllenhaal), ha un bel lavoro, una bella casa e una bella moglie che muore in un incidente automobilistico dal quale invece lui esce vivo. David va in tilt ma ci va a modo suo, ed elabora il lutto rompendo cose finché, per caso, incontra Karen (Naomi Watts) – responsabile del servizio clienti di una ditta di distributori automatici, altrettanto disperata e ugualmente alla ricerca di una ragione per rinascere -. Metafore, simboli, eccessi e pesantezze, tanti – troppi  – cliché – nel tentativo di emozionare e catturare lo spettatore, tentativo che però gira abbastanza a vuoto.

Questi giorni, regia di Giuseppe Piccioni

1473803108010_jpg-questi_giorniMa questi giorni quali giorni sono? Sono i giorni di Caterina (Marta Gastini), di Liliana (Maria Roveran), di Anna (Caterina Le Castelle) e di Angela (Laura Adriani), quattro giovani donne, amiche tra di loro, che vivono a Gaeta e che partono insieme per Belgrado per trascorrere giusto qualche giorno di vacanza lontane da casa ma soprattutto lontano ognuna da qualcosa o da qualcuno – chi da un cancro, chi da una vocazione, chi da un amore infelice – in una sorta di rito di passaggio da un’età all’altra, mentre il futuro bussa alla porta.

Giuseppe Piccioni segue con affettuosa partecipazione e disincanto quei giorni delle sue ragazze – giorni durante i quali non succede niente ma accade qualcosa che fa cambiare tutto  – raccontando con semplicità dinamiche, sfumature e direzioni e catturando quasi respirando quell’inafferrabile momento di passaggio tra i tempi della vita, che bel film.

.

 

 

 

The Beatles: Eight Days a Week – The touring years, regia di Ron Howard

beatlesDalle prime esibizioni al Cavern di Liverpool fino al concerto – nell’agosto del ’66 – al Candlestick Park di San Francisco e a quello a Londra – l’ultimissimo, davanti a pochi fortunati intimi (e il film ne spiega il perché) – sul tetto degli uffici della Apple Records: correvano i touring years dei Beatles e in Eight Days a Week Ron Howard racconta come i quattro proletari (simpatici, empatici, semplici, ordinari) divennero favolosi e lo fa attraverso materiale d’archivio, chicche inedite e varie rarità, tanti brani dal vivo ormai nella Storia, interviste a famosi appassionati (come Sigourney Weaver e Whoopy Goldberg), lasciando spazio ad alcune prese di posizione della band, ai cori incessanti del pubblico in delirio nonché alle scene di crisi di nervi collettive durante i concerti che alla fine ne rendevano impossibile l’ascolto.

In sala fino a mercoledì 21 settembre, affrettatevi: i giorni felici di Ron Howard sono felicissimi per tutti.

 

 

 

 

 

 

 

Dal 19 al 27 settembre: I film di Venezia e i Pardi di Locarno a Milano

venezia-sito-new2C’è chi li vuole vedere tutti e si prende le ferie e c’è chi seleziona i film che chissà se arriveranno nelle sale e comunque chissà quando, c’è chi si organizza da solo e chi invece ha un gruppo consolidato di amici coi quali segue tutte le vie, chi desidera vedere film fatti per il pubblico qualcosa trova, chi punta a quelli del genere punitivo trova di più, insomma sia come sia ancora qualche ora e si parte: inizia lunedì 19 settembre l’attesissimo appuntamento cinematografico d’autunno con le vie del cinema che porteranno a Milano – spalmata in 9 giorni (il giorno in più rispetto al calendario previsto è per The woman who left, il film fluviale di Lav Diaz vincitore del Leone d’Oro), dislocata in 14 sale e accompagnata da incontri con registi, autori, attori, critici – una selezione di opere provenienti dall’ultima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, dal 69° Festival del film Locarno, dalla 52° Mostra del Nuovo Cinema di Pesaro e dal 21° Milano Film Festival oltreché un’anteprima.

Il menu è gustoso al netto di qualche mancanza, per quanto mi riguarda ho visto soltanto due dei tre film italiani in concorso e se mi è piaciuto molto Questi giorni di Giuseppe Piccioni – il breve viaggio da Gaeta verso Belgrado di quattro ragazze diversamente in fuga da qualcosa, una storia semplice, sentita e morbida che ti prende e ti porta dentro, facendoti partecipare fino alla fine -, mi ha affaticata parecchio Spira mirabilis di Massimo d’Anolfi e Martina Parenti, dove il tema dell’immortalità viene raccontato da una composizione di immagini, voci e forti suoni.

Per il cartellone completo, per saperne di più sui film, per i biglietti e molto altro: www.lombardiaspettacolo.com

Dal 15 settembre al cinema Beltrade: I figli dell’uragano, regia di Lav Diaz

imm3-150x232Avviso ai cinefilissimi: da oggi il cinema Beltrade (via Oxilia 10) vi fa una proposta davvero coi fiocchi, I figli dell’uragano di Lav Diaz – vincitore del Leone d’Oro all’ultimo festival di Venezia con The woman who left (i cinefili lo sanno già, ma ricordiamolo: il 27 settembre doppia proiezione nell’ambito delle vie del cinema, per saperne di più www.lombardiaspettacolo.com) -, il documentario del 2014, mai distribuito da noi, dove il regista filippino filma i disastri del tifone Yolanda che nel 2013 flagellò la sua terra.

Per il calendario delle proiezioni e altro: http://www.cinemabeltrade.net

20 settembre allo Spazio Oberdan: Cinema senza barriere

dio-esiste-e-vive-a-bruxelles1Riprende allo Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto 2) Cinema senza barriere, il film scelto per martedì 20 settembre è Dio esiste e vive a Bruxelles di Jaco Van Dormael. Il film potrà essere seguito dai non udenti in cuffia a infrarossi e dai non vedenti attraverso i sottotitoli, le cuffie vanno prenotate al numero 02 87242114, l’ingresso è gratuito anche per gli accompagnatori, la proiezione inizia alle ore 20, per sapere altro: www.cinemasenzabarriere.it e www.cinetecamilano.it

Dal 20 al 29 settembre al MIC: Americani arrabbiati – 6 biografie

maxresdefault-700x350Jackson Pollock, Andy Warhol, Edward Hopper, Charles Bukowski, Mark Rothko e Muhammad Alì: questi sei uomini americani arrabbiati hanno contraddistinto la storia americana degli anni Sessanta ed è dedicata a loro la rassegna di sei film in programma al Museo Interattivo del Cinema (viale Fulvio Testi 121) dal 20 al 29 settembre, si comincia martedì 20 alle ore 17 alle con Shirley – Vision of Reality di Gustav Deutsch in omaggio a Hopper, per scoprire gli altri titoli e per ulteriori notizie http://www.mic.cinetecamilano.it

Dal 19 settembre al 4 ottobre allo Spazio Oberdan: Andrej Tarkovskij

91a7ah8bz4aeiz6hog8fqhwryk6-460x230

A quasi trent’anni dalla sua scomparsa la Cineteca di Milano ricorda allo Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto 2) il grande regista sovietico ripercorrendone l’opera con una retrospettiva di tutti i suoi film (proiettati in edizione originale coi sottotitoli in italiano), si comincia lunedì 19 settembre alle 16.45 con L’infanzia di Ivan seguito da Lo specchio, per il programma completo fino al 4 ottobre – che comprende Il sacrificio, Nostalghia e Solaris -: www.cinetecamilano.it .

Dal 15 al 18 settembre all’Odeon: Mostra cinematografica cinese in Italia

redQuattro giorni, diciassette film in edizione originale con sottotitoli in italiano – ci sono dei classici, ci sono titoli recenti, ci sono delle anteprime -, tutto a ingresso gratuito: debutta giovedì 15 settembre al cinema Odeon (via Santa Radegonda 8) la Mostra cinematografica cinese in Italia, nuovo appuntamento finalizzato a far incontrare i tanti cinesi a Milano coi milanesi, il primo titolo in programma è Red Amnesia di Wang Xiaoshuai, per il calendario completo delle proiezioni e altro http://www.istitutoconfucio.unimi.it

Dal 15 settembre allo Spazio Tertulliano: Il cinema che non c’è

gagaIl cinema che non c’è – nel senso di quei titoli che non trovano visibilità nelle sale – da giovedì 15 settembre sarà allo Spazio Tertulliano (via Tertulliano 70) con una selezione di opere in edizione originale con sottotitoli in italiano distribuite da Wanted Cinema.

Appuntamento alle 18 con il documentario Mr. Gaga di Tomer Heymann (replica alle 22.30), e alle 20 – direttamente da Venezia – con David Lynch: the Art Life di Jon Nguyen, Neergaard Holm e Rick Barnes, il biglietto costa €6 (che diventano 10 con un bicchiere di vino), per il programma completo e altro scrivere a info@spaziotertulliano.it .

16, 17 e 18 settembre in via Gaetano De Castillia: Fuoricinema

AGG 2015-10-23 25ANNILo schermo per le proiezioni serali con tantissimi posti sul prato antistante la Stecca degli Artigiani, il palco per gli incontri con registi, attori, musicisti e scrittori, i punti di ristoro sparsi qua e là, il mercato dove comprare abiti e oggetti offerti da marchi di moda (il ricavato delle vendite sosterrà le attività di Fondazione Arché, di Missione Sogni e dell’Associazione Bianca Garavaglia, tutte e tre dedicate all’infanzia), l’installazione di Studio Azzurro alla Fondazione Catella e ancora la mostra di opere legate al cinema di Jordi Siena alla Casa della Memoria e molto altro: ecco in estrema sintesi Fuoricinema, la nuova festa – ideata da Cristiana Capotondi e Cristiana Mainardi assieme ad Anteo SpazioCinema e Corriere della Sera  – lunga tre giorni da mattina a notte fonda, popolare e inclusiva quindi gratuita, finalizzata a mettere in circolo idee, pensieri, riflessioni, emozioni e sogni attorno al cinema.

Il programma è fitto, l’elenco degli ospiti corposo, si comincia venerdì 16  settembre alle 15.00 con Noi, un sogno lungo 25 anni – una chiacchierata molto a tu per tu tra Aldo, Giovanni e Giacomo e Michele Brambilla -, poi arriva Silvio Orlando per un incontro con Candida Morvillo, per il calendario completo e molto molto altro: www.fuoricinema.com e www.spaziocinema.info

14 settembre: Festa della Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti

festa-14-settDi MilanoFilmFestival ho scritto qualche articolo fa, ci torno su per segnalare che mercoledì 14 settembre a partire dalle 17 e fino alle 21 la Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti festeggerà – tra il Mudec e gli spazi di Base – l’inizio del nuovo anno accademico oltreché i neodiplomati di quello appena finito. Proiezioni, brindisi, e altro ancora, il menu della Festa è ricco, per conoscerlo nei dettagli: www.milanofilmfestival.it e www.fondazionemilano.eu

Cinema: le uscite della settimana

locandina-soldiniIl  film più bello della settimana è il documentario Il fiume ha sempre ragione di Silvio Soldini che racconta la vita e l’arte di due persone speciali – gli artigiani Alberto Casiraghy e Josef Weiss, entrambi ripresi mentre lavorano ciascuno nella propria bottega/officina/atelier delle meraviglie, il primo a Osnate, il secondo a Mendrisio -. Due persone speciali, due caratteri diversi – l’editore e stampatore di poesie e pensieri Casiraghy è molto espansivo, l’editore e restauratore di libri antichi Weiss è un po’ chiuso -, l’amore comune, condiviso e sconfinato per il loro lavoro, preciso, lento, attento, che non conosce né la fretta né lo stress. Libri, parole, carta… e in platea è difficile non restare incantati da cosa Casiraghy e Weiss fanno e da come lo fanno.                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        locandina-tPoi c’è la delusione della settimana, è Tommaso di (e con) Kim Rossi Stuart e racconta l’incapacità di amare di un attore di successo sui quaranta – nessuna donna gli va mai bene, in ognuna trova un’imperfezione, un difetto per lasciarla -, i tormenti che ne conseguono nonché il vuoto che gli si crea attorno e i conti con se stesso e con il suo passato di bambino perduto ancora irrisolto. Il regista guarda a Moretti, a Fellini e a Truffaut ma non riesce a far decollare una storia che si avvita su se stessa e si ripete, e che soprattutto non interessa più di tanto e annoia facendo sembrare eterni 93 minuti.