Archivio dell'autore: Ilaria d'Andria

La ragazza del treno, regia di Tate Taylor

trenoRachel è una donna bella di una bellezza sfiorita, è divorziata, è sola, disperata, disoccupata e alcolista, e tutti i santi giorni fa lo stesso tragitto su un treno, guarda attraverso il finestrino dentro una villa lungo il percorso e spia la vita da favola di chi la abita che – non a caso – è una certa Megan, la bionda e burrosa baby sitter della figlioletta dell’ex marito, sposata con un uomo affettuoso. Rachel scruta, entra coi pensieri dentro quella casa, immagina, fantastica, invidia, e quando nota che un tradimento è in corso il film da dramma interiore si trasforma in una storia molto molto nera…, ma quel che Rachel ha visto deriva dalla sua fantasia incoraggiata dalle massicce dosi di alcool, oppure no?

Tratto dalle pagine di strabordante successo del romanzo di Paula Hawkins, il film – diretto da Tate Taylor – cerca di metterle in scena, peccato il risultato sia mediocre e confuso – con una persistente voce fuori campo e abbondanza di salti temporali e di primi piani della protagonista – e l’intrigo poco coinvolgente.

Dal 7 novembre al 5 dicembre al Cineforum del Circolo: Robert Bresson e il Diavolo. Cinque film alla ricerca di speranza e misericordia

Layout 1Cinque lunedì, cinque opere profondamente spirituali dirette da un grande regista francese: inizia lunedì 7 novembre con Diario di un curato di campagna Robert Bresson e il Diavolo, la rassegna curata da Giorgio De Giorgio in programma al Cineforum del Circolo (via Monza 140), il 14 novembre ci sarà Mouchette – Tutta la vita in una notte, le  proiezioni iniziano alle ore 21, il biglietto d’ingresso costa 2€, per il calendario completo fino al 5 dicembre e altre notizie http://www.cineforumdelcircolo.it .

10 e 11 novembre alla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti: Incontro e workshop con il sound designer Mirko Perri

image001Alle 14.30 ci sarà la proiezione di Veloce come il vento di Matteo Rovere, alle 16.30 un incontro – coordinato da Fabrizia Centola – nel corso del quale Mirko Perri, il creatore del suono del film, racconterà il lavoro sul set: questo in estrema sintesi il programma di giovedì 10 novembre, la prima delle due giornate dedicate dalla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti (viale Fulvio Testi 121) al sound designer responsabile del reparto audio di InHouse, l’ingresso è libero ma bisogna prenotarsi a incontricinema@fondazionemilano.eu .

Venerdì 11 poi – dalle 9.30 e fino alle 17.30 – workshop sulle tecniche di registrazione e di montaggio audio, l’ingresso è gratuito ed è rivolto a studenti di cinema, giornalisti, ricercatori e operatori culturali, per iscriversi utilizzare l’indirizzo già sopracitato, specificando WORKSHOP SOUND DESIGN, per saperne di più www.fondazionemilano.eu/cinema .

6 novembre al Cineclub Zarbo d’Essai: Il silenzio, regia di Ingmar Bergman

20108514_vlcsnap_00003Continua con Il silenzio di Ingmar Bergman il ciclo dedicato al Cinema del silenzio, selezione di film senza dialoghi e affidati soltanto al potere delle immagini, dei rumori e della musica: appuntamento domenica 6 novembre al Cineclub Zarbo d’Essai (via De Castillia 9), la proiezione inizia alle 21.15, si entra con tessera Arci più un libero contributo, per saperne di più mailto:zarbodessai@tiscali.it

Non si ruba a casa dei ladri, regia di Carlo Vanzina

ldriIl napoletano Antonio Russo (Vincenzo Salemme) ha un’impresa di pulizie e ha appena visto sfumare l’ appalto della vita, il romano Simone Santoro (Massimo Ghini) è l’imprenditore intrallazzatore – con fidanzata tanto ignorante quanto interessata (Manuela Arcuri) al seguito – che per accontentare il raccomandato di turno glielo ha sottratto, rovinandolo. Ma Antonio – aiutato da una moglie torinese solidale e complice (Stefania Rocca) – saprà ricambiare il torto subito, e con molta efficacia.

Crisi, disoccupazione, malaffare tra politici corrotti e imprenditori maneggioni, cafoneria, vizi e debolezze, paradisi fiscali, nuovi ricchi e nuovi poveri, truffatori e truffati che si danno alla truffa, riecco i fratelli Vanzina (Carlo dirige, Enrico sceneggia), rieccoli con Non si ruba a casa dei ladri, una commedia corale sull’Italia e gli italiani di oggi dove si sorride abbastanza anche se molte battute sono un poco tirate via e qualcuna non è di gusto, il che dispiace perché i Vanzina hanno mestiere, sono dei bravi osservatori e potrebbero quindi impegnarsi di più e fare di meglio.

Il cast funziona, menzione speciale al romanissimo Maurizio Mattioli in versione piemontese.

7, 8 e 9 novembre all’Anteo: Louis Jouvet al cinema. Rassegna cinematografica a cura di Maurizio Porro

jouvet-locTre giorni, sei film diretti da registi francesi – quali Jean Renoir, Marcel Carné, Julien Duvivier – e interpretati da un grande attore di cinema e teatro da riscoprire, Louis Jouvet: inizia lunedì 7 novembre all’Anteo spazioCinema (via Milazzo 9) alle ore 15.30 con Knock ou le triomphe de la medicine di Roger Gupillières del 1933 la rassegna di film (selezionati di Maurizio Porro) interpretati da Jouvet, allo spettacolo delle 20.30 sarà poi presente Toni Servillo (regista e interprete fino al 18 dicembre al Piccolo Teatro Grassi di Elvira di Brigitte Jaques sulle riflessioni di Jouvet sul teatro e sul lavoro di attore, per informazioni www.piccoloteatro.org), alle 17.50 proiezione di La Marsigliese di Jean Renoir, per il calendario completo dei due giorni successivi, i biglietti e altre notizie http://www.spaziocinema.info .

Sausage Party. Vita segreta di una salsiccia, regia di Greg Tiernan e Conrad Vernon

salCircola aria di grande attesa tra salsicce, panini, birre, senape, tacos, ketchup e altri prodotti da mangiare o d’ altro genere in bella vista sugli scaffali di un supermercato americano, il giorno seguente si festeggerà il giorno dell’Indipendenza e si aspettano di venire acquistati e di andare verso un oltre paradisiaco. Ma altro che paradiso, al varco c’è l’inferno e i prodotti dovranno battersi per non finire tagliati, spremuti, bolliti, mangiati…: benvenuti al Sausage Party. Vita segreta di una salsiccia, il cartone animato vietato ai bambini ad alto tasso di goliardia, parolacce, promiscuità, cattivo gusto, allusioni, volgarità e irriverenza, con orgia finale.

Prendere o lasciare.

2 novembre allo Spazio Ligera: L’Italia segreta di Lovercraft, regia di Gianpaolo Saccomanno

lovAppuntamento mercoledì 2 novembre alle 21.30 allo Spazio Ligera (viale Padova 133) con L’Italia segreta di Lovercraft, un documentario thriller indipendente diretto da Gianpaolo Saccomanno che ripercorre il viaggio di Howard Lovecraft in Italia, dietro consiglio dell’occultista Aleyster Crowley, ricostruendolo oltreché con immagini d’epoca con le peripezie della troupe televisiva di un programma sui misteri. Insomma ce ne è abbastanza per andare a curiosare…, l’ingresso è gratuito fino ad esaurimento dei posti, per saperne di più www.ligera.it

2 novembre alla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti: Luchino Visconti tra musica, teatro e cinema

ciSarà Luchino Visconti – cui è intitolata la Civica Scuola – il protagonista dell’incontro del 2 novembre e sarà Anna Gastel – Presidente di MiTo e nipote del Maestro – a raccontare suo zio attraverso storie e immagini di famiglia e ad analizzare le sue regie teatrali, liriche e cinematografiche.

Appuntamento alle ore 15 in viale Fulvio Testi 121, l’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti (ma è necessario prenotarsi all’indirizzo incontricinema@fondazionemilano.eu), per saperne di più www.fondazionemilano.eu\cinema .

 

1 novembre al Beltrade: Anteprima di Un mostro dalle mille teste di Rodrigo Plà e incontro col regista e con Paolo Minuto, distributore italiano del film

mSonia ha il marito molto ammalato cui i medici e i funzionari corrotti dell’assicurazione sanitaria negano il consenso per proseguire le cure. Esasperata dal sopruso la donna – armata di una pistola e accompagnata dal figlio adolescente (Sebastián Aguirre) – sequestra i tanti responsabili della pratica di Guillermo e li obbliga ad aiutarla: arriva dal Messico la storia della battaglia disperata di una cittadina qualunque contro un sistema disumano che pensa solo alla convenienza e al profitto e Rodrigo Plà sceglie di raccontare il calvario di Sonia mano a mano che i fatti si svolgono e ripete la medesima situazione a seconda di chi la osserva, mentre una voce fuori campo ci informa sulle deposizioni al successivo processo a Sonia, volutamente lasciato in sospeso.

Un mostro dalle mille teste – un film da non lasciarsi scappare – sarà nelle sale, distribuito in versione originale con sottotitoli in italiano da Cineclub Internazionale Distribuzione, da giovedì 3 novembre però martedì 1 alle 21.30 è possibile vederlo in anteprima al cinema Beltrade (via Oxilia 10) alla presenza del regista e del distributore Paolo Minuto, i quali incontreranno il pubblico dopo la proiezione (che dura 75 minuti).

Per saperne di più http://www.cinemabeltrade.net

4 novembre allo Spazio Oberdan: Ricordo di Andrzej Wajda

danton-460x230Coi suoi film ha interpretato la storia, i tormenti, i cambiamenti della Polonia: è tutta dedicata ad Andrzej Wajda – il regista polacco scomparso alcune settimane fa – la giornata in programma venerdì 4 novembre allo Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto 2), si inizia alle 16 con Walesa, l’uomo della speranza, alle 21.15 c’è Danton e alle 21.15 Ceneri e diamanti, per saperne di più www.cinetecamilano.it

Dal 4 al 6 novembre al Chiostro Nina Vinchi : SOUQ Film Festival

it_souq-film-2016-850_originalTorna al Chiostro Nina Vinchi del Piccolo Teatro (via Rovello 2) per il quinto anno, per tre giornate, con 24 cortometraggi in concorso da 15 paesi, due lungometraggi fuori concorso, incontri e dibattiti Souq Film Festival, la rassegna cinematografica promossa dalla Casa della Carità di Milano assieme al Piccolo Teatro per celebrare la diversità e raccontare attraverso il cinema le città del mondo, le molteplici criticità, i tanti problemi e i modi per superarli. Si comincia venerdì 4 novembre alle 17.30 con una selezione di corti, alle 21 c’è poi il lungometraggio They Will Have to Kill Us First di Johanna Schwartz, si prosegue fino a domenica 6, è tutto gratuito, per il calendario completo e altro: http://www.souqfilmfestival.org

Dal 4 al 13 novembre: Piccolo Grande Cinema. Il festival delle nuove generazioni

ssv_framegrab_08_2k-460x230Sessantadue proiezioni con dodici film in anteprima, gli ospiti, gli incontri, i laboratori, il percorso multisensoriale “Al cinema col naso” per annusare le scene dei film, e ancora i concerti, il tappeto rosso con abbigliamento a tema Alice nel paese delle meraviglie, la notte al Museo, l’omaggio a Luigi Comencini, il programma scuola e non finisce qui: sono come sempre ricche le dieci giornate di Piccolo Grande Cinema, la manifestazione cinematografica dedicata alle nuove generazioni in programma dal 4 al 13 novembre tra il Museo Interattivo del Cinema e lo Spazio Oberdan, il primo appuntamento di questa nona edizione è venerdì 4 al Mic per un brindisi, la sfilata sul tappeto rosso prima della proiezione di Siv dorme fuori casa, e la notte da trascorrere al Museo (€35, posti limitati, è necessario prenotarsi al numero 0287242114), per il calendario completo, le modalità di partecipazione e altre notizie http://www.cinetecamilano.it e www.piccolograndecinema.it

 

30 ottobre allo Spazio Oberdan: Renzo Mongiardino – Le stanze dell’illusione, regia di Floriana Chailly e Francesca Simone

mongiardinook-460x230Ci sono brani di interviste rilasciate nel suo appartamento\studio milanese a metà degli anni Novanta, ci sono le testimonianze di artigiani e committenti che hanno lavorato con lui, si entra dentro alcune sue case, e c’è ancora molto molto altro: appuntamento domenica 30 ottobre alle 17 allo Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto 2) con l’anteprima di Renzo Mongiardino – Le stanze dell’illusione di Floriana Chailly e Francesca Simone (presenti in sala), un documentario di sessanta minuti per ripercorrere la vita e le attività di Renzo Mongiardino, architetto e scenografo nato nel 1916 e scomparso nel 1998, per saperne di più: www.cinetecamilano.it

30 ottobre al Cineclub Zarbo d’Essai: Cinema del silenzio – film sonori senza dialoghi

ro

juDomenica 30 ottobre inizia con la proiezione di due film il ciclo dedicato al Cinema del silenzio, ecco i titoli proposti a partire, come sempre, dalle 21.15: Le balloon rouge di Albert Lamorisse e Juha di Aki Kaurismaki, entrambi senza dialoghi e affidati soltanto al potere delle immagini, dei rumori e della musica.

Il Cineclub Zarbo d’Essai è in via De Castillia 9, si entra con tessera Arci più un libero contributo, per saperne di più mailto:zarbodessai@tiscali.it

La ragazza senza nome, regia di Luc e Jean-Pierre Dardenne

11Jenny Davin (Adèle Haenel) vive in esclusiva per il suo lavoro di medico condotto in un ambulatorio alla periferia grigia di Liegi dove c’è anche Julien, uno studente in medicina impegnato in uno stage. Una sera, poco dopo l’orario di chiusura, qualcuno suona al campanello, la dottoressa decide di non aprire e quando il giorno seguente due poliziotti chiedono di analizzare la registrazione del video di sorveglianza dello studio perché è stato ritrovato nei dintorni il cadavere di una ragazza senza identità Jenny – tormentata dai sensi di colpa per non aver aperto la porta – inizia una propria personale tenace rischiosa indagine e la sua perseveranza e la sua bontà d’animo la porteranno a stanare segreti e bugie di vari personaggi, a dare un nome al colpevole e giustizia alla morta. In La ragazza senza nome oltreché il consueto stile rigoroso e i temi morali ed etici molto cari a Luc e Jean-Pierre Dardenne, maestri cantori di infelici, sfortune e infelicità, c’è pure una nota nera e anche se il film non è il più riuscito il messaggio arriva comunque chiaro e netto.

Dal 30 ottobre al NUOVO CINEMA PARENTI: Novembre noir

iconf_017La fiamma del peccato di Billy Wilder, Vertigine di Otto Preminger, Viale del tramonto ancora di Wilder, Io confesso di Alfred Hitchcock: cosa hanno in comune questi film oltreché l’essere grandi classici senza tempo a base di storie cupe e parecchio torbide ricche di passioni e ossessioni? I titoli sopracitati – assieme ad altri – compongono la rassegna cinematografica in partenza domenica 30 ottobre al Teatro Franco Parenti (via Pier Lombardo 14 ) alle 11.30 con La fiamma del peccato dove Barbara Stanwyck è una lady molto molto dark al centro di una vicenda d’amore e di morte, la proiezione è seguita, volendo, da un brunch, il prossimo appuntamento è fissato per il 6 novembre con Vertigine (sempre alle 11.30 sempre più brunch), lunedì 7 alle 21 proiezione di Io confesso, per il calendario completo dei film proposti (tutti in edizione originale con i sottotitoli in italiano) fino al 18 dicembre, per i prezzi dei biglietti e altro ancora http://www.teatrofrancoparenti.it

In guerra per amore, regia di Pierfrancesco Diliberto

pif1943, New York.

Il siciliano Arturo lavora come cameriere in un ristorante e ama – riamato – Flora, la nipote del padrone promessa invece dallo zio al figlio di un boss. Arturo e Flora vorrebbero sposarsi ma per convolare devono avere il permesso dal padre di lei che vive in Sicilia, dove intanto c’è la guerra. Visto allora che gli Alleati stanno per sbarcare sull’isola, Arturo decide di arruolarsi nell’esercito americano e arriva nello sperduto Crisafulli, il paesello natale di Flora, mentre i servizi militari si accordano con la mafia tramite Lucky Luciano, rinchiuso in un carcere americano…: riecco Pierfrancesco Diliberto in arte Pif, rieccolo – tre anni dopo l’acclamato La mafia uccide solo d’estate, il suo debutto alla regia  – dietro e davanti la macchina da presa con In guerra per amore dove restano intatti il tocco originale e la capacità di parlare di temi che scottano, di fatti reali documentati, di mali e di malaffare con leggerezza e coi colori e i toni da commedia che sconfina nella favola.

Menzione speciale per Andrea Di Stefano, nel ruolo del tenente italoamericano Philip Catelli, davvero bravo (un consiglio a chi non ha ancora visto il suo primo film da regista, Escobar: lo recuperi).