Tre sabati, tre appuntamenti a ingresso libero per comprendere – guidati da esperti – un film, un’opera lirica, uno spettacolo di teatro, si inizia il 19 novembre con il cinema assieme a Gabriele Porro e Stefano Benedetti, sabato 3 dicembre Maurizio Porro e Jacopo Zerbi parleranno di teatro mentre l’incontro del 17 dicembre con Mattia Palma e Anna Giraudi sarà dedicato alla musica e in particolare a Madame Butterfly di Giacomo Puccini, l’opera che avrà da pochi giorni inaugurato la nuova stagione scaligera. 

Gli appuntamenti – organizzati dal sito Cultweek nel negozio civico di ChiAmaMilano (via Laghetto 2\A) con la collaborazione del Municipio 1 del Comune di Milano – iniziano alle ore 16.00 e proseguono fino alle 20.00, per saperne ancora e prenotarsi: redazione@cultweek.com

Che cosa accade se un potente boss della mafia prima di morire nomina erede di attività e averi l’unico figlio, un ragazzo di trentacinque anni cresciuto in un orfanatrofio ingenuo e del tutto impreparato? Succede che Leone va formato – o meglio: trasformato – da Vito e Salvo, i due aiutanti di Don Ferdinando, se avete voglia di sapere come andate a vedere Quel bravo ragazzo di Enrico Lando dove un argomento tragico e inquietante come la mafia – sulla scia di altri titoli – viene messo in burla e preso in giro attraverso la leggerezza, l’ironia e la comicità.

La sceneggiatura è quello che è, cioè esile esile, ma si sorride e si ride spesso, Luigi Luciano in arte Herbert Ballerina se la cava, ma su tutti svettano Tony Sperandeo ed Enrico Lo Verso, i due scagnozzi del boss, e Ninni Bruschetta, l’avvocato.

Fa strano vedere adesso, a elezioni americane fatte e finite come si sa, la storia del primo incontro – nella Chicago di fine anni Ottanta – tra Barack  Obama (Parker Sawyers, somigliante) – stagista in uno studio legale – e Michelle Robinson (Tika Sumpter, meno somigliante) – già avvocato, nello stesso studio -. I due – sullo sfondo dei consigli dei rispettivi parenti – passeggiano, vanno a una mostra d’arte, vanno al cinema e pure all’assemblea di un comitato di cittadini, parlano di religione e delle loro origini, battibeccano, si scambiano sogni, aspettative e aspirazioni e con la complicità di un gelato di cioccolato mettono le basi al futuro che ben conosciamo.

Che film è Ti amo Presidente? Niente di più niente di meno di un film celebrativo come ne abbiamo visti tanti e come ne vedremo forse ancora, forse più adatto a un pomeriggio in televisione.

Il magizoologo Newt Scamander (Eddie Redmayne) arriva dall’Inghilterra nella New York del 1926 con una valigetta piena zeppa di creature magiche trovate nel corso dei suoi lunghi viaggi per il mondo, custodite e protette. Quando per un errore la valigetta si apre, gli animali fantastici si liberano e iniziano ad andarsene in giro per la città mettendo a repentaglio il rapporto tra il mondo magico e quello non magico e le relazioni coi maghi americani…: ecco a noi, e soprattutto ai fan, Animali fantastici e dove trovarli, il (primo) prequel della saga di Harry Potter  – sempre tratto dalle pagine di J. K. Rowling, qui sceneggiatrice, e diretto, come quattro film sul celebre maghetto, da David Yates – che invita a rivedere i pregiudizi su ciò che è diverso con notevole ricchezza di effetti, effettoni e musica, sorprese, colpi di scena, citazioni e rimandi ai ben noti seguiti.

Saranno Felice Cappa – giornalista, autore televisivo e regista nonché curatore di progetti artistici e regie di lavori di Dario Fo e Franca Rame – e Luca Toffolon – suo assistente personale, fotografo della compagnia Fo-Rame e membro della “bottega” di Dario Fo – a tratteggiare un ritratto del poliedrico artista scomparso lo scorso 13 ottobre soffermandosi – grazie all’aiuto di molto e vario materiale – nel suo impegno in televisione, al cinema e nella pittura: appuntamento alla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti (viale Fulvio Testi 121) giovedì 17 novembre alle 14.30, per informazioni e prenotazioni incontricinema@fondazionemilano.eu e www.fondazionemilano.eu/cinema .

Claudio (Edoardo Leo) è un ingegnere informatico che sta cercando di far approvare da uno sponsor una piattaforma web sul lavoro di sua invenzione, la fidanzata Anna (Anna Foglietta) insegna – non di ruolo – matematica. Per farla breve, Claudio e Anna sono due quasi quarantenni precari e sempre in bolletta, con più uscite che entrate e con il desiderio di un figlio destinato a restare un desiderio. Quando lo sponsor gli suggerisce di lanciare un crowfunding (leggi: finanziamento dal basso) per il suo progetto, data la modestia dei risultati, una sera, in preda a molto molto alcool, Claudio sfida la rete con un video: dal momento che il sesso pare sia l’unico nutrimento del popolo del web, l’ingegnere lo invita a fare un’offerta per vedere un filmato intimo che girerà con Anna quando la cifra richiesta sarà raggiunta. Dopo tutto la rete cerca soltanto questo, no?

La cifra viene ampiamente superata, quante cose si potrebbero fare con quei soldi, a cominciare da un bimbo, quindi che si fa? rendere pubblico oppure no il proprio privato? privilegiare la dignità o cogliere al volo l’opportunità, tanto che vuoi che sia? Ruota attorno a queste domande l’ultimo film diretto dallo stesso Leo e girato nella Milano glamour dei grattacieli e se la questione è seria l’andamento è vivace con brio, il finale in sospeso, le reazioni di parenti, amici e vicini della coppia molto varie…

Dopo Umberto Contarello e Stefano Bises il protagonista del prossimo workshop organizzato dalla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti e Acqua su Marte sarà Massimo Gaudioso – lo sceneggiatore di Gomorra, L’imbalsamatore, Il racconto dei racconti, Benvenuti al Sud – il quale, nel corso di due giornate, racconterà anche a professionisti di altre discipline, a studenti e appassionati come nasce e cresce la scrittura di un film, originata in molti casi dalla lettura sui giornali di un fatto di cronaca.

Appuntamento ad Acqua su Marte (via Alessandria 4, Milano) sabato 26 e domenica 27 novembre (dalle 9 alle 13 e poi dalle 14 alle 18), le prenotazioni (questo l’indirizzo dove avere anche informazioni sul costo del corso: info@acquasumarte.net) chiudono il 23.

Certo, non è come dal vivo ma trattandosi di uno dei più bei cartelloni d’opera e balletto al mondo è bello poterselo gustare a distanza, in diretta satellitare, comodamente seduti in una sala cinematografica: continuano gli appuntamenti dal palcoscenico della Royal Opera House di Londra, martedì 15 novembre alle 19.15 sarà il turno del celebre dramma operistico di Jacques Offenbach Les Contes D’Hoffmann, per l’elenco delle sale coinvolte, i prossimi appuntamenti e altro www.nexodigital.it

Uomini e donne sono divisi da un muro alto tre metri, il biglietto d’ingresso costa 1€ soltanto, è nel pieno centro cittadino, il pubblico è composto da mamme, papà, pensionati, adolescenti, impiegati, è un posto unico in Europa: benvenuti al Pedocin, il lido di Trieste cui Thanos Anastopoulos e Davide Del Degan hanno dedicato L’ultima spiaggia, il documentario che ne racconta frequentatori e dinamiche in anteprima dal 15 al 25 novembre allo Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto 2), per il calendario delle proiezioni (a quella del 15 saranno presenti i due registi) e altro ancora http://www.cinetecamilano.it

Dublino, anni Ottanta. Conor ha quindici anni, ha i genitori sull’orlo del divorzio e a scuola è vittima di bullismo. Conor ama scrivere canzoni e il colpo di fulmine per la bella Raphina lo spinge a fondare un gruppo pop, i Sing Street. Sarà la passione per la musica a ridargli fiducia e coraggio e ad avvicinarlo a Londra. Non capita spesso di affezionarsi a un film e ai suoi personaggi, mi è successo con Sing Street di John Carney – del quale avevo già amato i precedenti Once e Tutto può cambiare – dove si parla di un’epoca di grossi cambiamenti e del percorso di formazione di un adolescente con delicatezza, garbo, le giuste atmosfere e tanta tanta musica. Un film gioioso e spensierato ma profondo che fa felici, scusate se è poco.

Sono tutti una festa gli appuntamenti all’Anteo (via Milazzo 9) della domenica mattina con il cinema, ma quello del 13 novembre lo sarà ancora di più trattandosi dell’anteprima di La mia vita da Zucchina (diretto da Claude Barras e con la sceneggiatura di Céline Sciamma) dove si racconta – con la tecnica della stop motion – la nuova vita di un bambino di 9 anni orfano di entrambi i genitori che si risolleva grazie all’aiuto di un gruppo di coetanei conosciuto nella casa famiglia. La mia vita da Zucchina, concentrato di tenerezza e di speranza, uscirà nelle sale il 2 dicembre, i prossimi titoli di Giorno di festa sono Alla ricerca di Dory (20/11), Pets – vita da animali (27/11) e Cicogne in missione (4/12), per il calendario completo delle proiezioni (iniziano tutte alle ore 11) e altre notizie www.spaziocinema.info .

E’ diviso in due parti di cento minuti ciascuna P’tit Quinquin, la tragicommedia di Bruno Dumont sull’infanzia mai distribuita da noi e proposta in anteprima allo Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto 2) assieme ad altri tre titoli diretti dal regista francese, L’età inquieta, L’umanità e Ma loute: appuntamento a partire da lunedì 14 novembre, per il calendario delle proiezioni e altro http://www.cinetecamilano.it

Che cosa hanno in comune Profumo – Storia di un assassino di Tom Tykwer, La parte degli angeli di Ken Loach, Il fischio al naso di Ugo Tognazzi e Puzzole alla riscossa di Roger Kumble? Hanno in comune i profumi, gli odori – piacevoli e anche no -, insomma l’olfatto, e pertanto – assieme ad altri titoli – condividono la rassegna Al cinema col naso in partenza al Museo Interattivo del Cinema (viale Fulvio Testi 121) martedì 15 novembre alle ore 17 con Profumo – Storia di un assassino tratto dal lettissimo libro di Patrick Suskind, per il calendario completo delle proiezioni fino al 30 novembre e altre notizie www.mic.cinetecamilano.it .

Uno può scrivere quanto vuole ma senza un curatore editoriale – figura fondamentale che opera dietro le quinte ed entra dentro i testi – le sue pagine restano dei manoscritti. Maxwell Perkins è stato il principale curatore della casa editrice Scribner’s & Son, ha scoperto Francis Scott Fitzgerald, Ernst Hemingway e anche Thomas Wolfe, un ventenne geniale, eccentrico, inquieto, logorroico, esuberante e sregolato che un giorno folgora Perkins, raffinato e misurato intellettuale di poche parole, il quale, colpito da stile e personalità, ne coglie le potenzialità e offre una possibilità di pubblicazione al suo fluviale O Lost purché lo sfrondi, riscrivendone alcune parti e cambiandone il titolo…

Genius – diretto da Michael Grandage, regista teatrale inglese – è incentrato sull’incontro\scontro umano e professionale di due uomini diversi e opposti ma complementari e indispensabili per necessità l’uno all’altro, sullo sfondo di una New York degli anni Venti del secolo scorso alquanto scolorita e di due figure femminili, Jude Law nel ruolo dell’autore e Colin Firth in quello dell’editore li interpretano con efficacia e passione e il risultato è un buon film molto letterario, un poco statico e a tratti verboso.

Quattro domeniche, quattro artisti, quattro film per divulgarli, introdotti dallo storico dell’arte Stefano Zuffi che film dopo film racconterà vita e opera dell’artista narrato: prosegue all’Anteo (via Milazzo 9) la seconda edizione di ImmaginArte, appuntamento domenica 13 novembre alle 10.30 (bella notizia: sabato 12 alle 10,30 replica di Nightwatching di Peter Greenaway, sul genio di Rembrandt, sempre alla presenza del regista), con Surviving Picasso di James Ivory, per il calendario completo e altre notizie www.spaziocinema.info

E’ composto da tre film al femminile L’ultima donna, l’omaggio a Marco Ferreri curato Federico Riccardo Chendi, si comincia mercoledì 9 novembre con La donna scimmia, il 16 ci sarà La cagna e il 23, appunto, L’ultima donna: appuntamento allo Spazio Ligera  (viale Padova 133), le proiezioni sono gratuite con spaghettata finale e iniziano alle 21,30, per saperne di più www.ligera.it .