Archivio dell'autore: Ilaria d'Andria

14 febbraio allo Spazio Oberdan e al Museo Interattivo del Cinema: My Love don’t Cross that River, regia di Mo-young Jin

san-valentino-al-cinema-460x230Quindici mesi della vita di una coppia di centenari sposati da settantacinque anni e innamorati come il primo giorno: parla decisamente di una storia d’amore che non conosce il tempo il documentario My Love don’t Cross that River del regista coreano Mo-young Jin, gli innamorati che decideranno di andarlo a vedere martedì 14 febbraio alle 17 al Museo Interattivo del Cinema (viale Fulvio Testi 121) entreranno gratis se si baceranno in biglietteria, la sera di San Valentino proiezione alle 21.15 allo Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto 2) che lo proporrà fino al 21 febbraio.

Per saperne di più: www.cinetecamilano.it e www.mic.cinetecamilano.it 

Fino al 22 febbraio allo Spazio Ligera: Italian Mistery

misteryTre serate, tre film italiani “di genere” degli anni Settanta su misteri, ufo ed esorcismi: è iniziata ieri allo Spazio Ligera (viale Padova 133) con Nella stretta morsa del ragno di Antonio Margheriti Italian Mistery, la breve rassegna curata da Gianpaolo Saccomano, appuntamento mercoledì 15 febbraio con Occhi dalle stelle di Mario Gariazzo e mercoledì 22 con L’Anticristo di Alberto De Martino, le proiezioni iniziano alle 21.30, sono introdotte alle 21 da Federico Chendi e Luca Servini, e accompagnate e commentate di volta in volta da esperti, l’ingresso è libero, per saperne di più www.ligera.it

150 milligrammi, regia di Emmanuelle Bercot

locandinaTratto dalla storia vera di Irène Frachon – una pneumologia nell’ospedale di Brest che trovò e provò il legame tra l’assunzione di un farmaco e numerose morti sospette – 150 milligrammi racconta la guerra dichiarata tra il 2009 e il 2011 dalla coraggiosa dottoressa alla ditta produttrice del Mediator, in commercio da oltre trent’anni. La battaglia fu durissima, ci furono pressioni, ostacoli e silenzi ma Irène andò avanti testarda e determinatissima, stabilì la verità e diede giustizia alle vittime.

Ecco un bel film di denuncia, indignazione e impegno civile che avvince e coinvolge raccontando i fatti senza ricatti né ridondanze – a parte un’autopsia troppo dettagliata – e poi c’è la brava Sidse Babette Knudsen, l’attrice danese perdutamente amata da Fabrice Luchini in La corte.

 

 

 

 

Dal 14 al 18 febbraio al Cine Teatro San Carlo: Giornate del cinema europeo contemporaneo

58909708bfb6d5.91019668Dieci nazioni, dieci titoli: appuntamento da martedì 14 febbraio al CineTeatro San Carlo (Via Morozzo della Rocca 12) con le Giornate del cinema Europeo Contemporaneo, i primi due film in programma arrivano dalla Repubblica Ceca (Murderous Tales di Jan Bubeníček, alle 19) e dalla Germania (Highway to Hellas di Aron Lehmann, alle 21), è tutto gratuito, per il programma fino a sabato 18 e per altre notizie www.mimat.it .

7, 14, 21 e 28 febbraio: Un territorio racconta – I martedì della cultura

p.1 - martedì della culturaPromettono bene i martedì della cultura del Municipio 3, partiamo dal programma di oggi, 7 febbraio, che prevede all’Auditorium Stefano Cerri (via Valvassori Peroni 56), a partire dalle 21, la proiezione dei Racconti di zona 3, un viaggio – reso possibile dalle testimonianze di chi c’era – nella società della prima metà del Novecento alla scoperta della scuola, della casa, del lavoro, e dell’alimentazione del tempo; a seguire il documentario Giardini di Milano, tutt’altro genere di viaggio, alla scoperta di storie e lati meno noti dei Giardini della Guastalla, del Parco Sempione, dei Giardini di Villa Reale e di quelli di Porta Venezia.

Il 14 febbraio alle 18 a Spazio Comitato Inquilini (Via Rizzoli 13/A) inizieranno le presentazioni del libro Cimiano, Feltre, Rombon e Lambrate, la seconda tappa del tour sarà il 21 febbraio a Book Store (Via Porpora 43/45) alle ore 18,30 e la terza, il 28 febbraio alle 18, allo Spazio Condominiale di Via Amadeo 29. Per saperne di più: www.comune.milano.it/wps/portal/ist/it/amministrazione/governo/…/municipio_3

 

Fino al 28 febbraio all’Auditorium San Fedele: Cinesofia – Esodo

5332Tre film diversissimi per riflettere su di un tema che da sempre attraversa la storia dell’Occidente e dell’uomo, l’esodo. Si comincia il 7 febbraio con Mad Max: Fury Road di George Miller (proiettato con un sistema audio di 40 altoparlanti) che racconta della fuga da un tiranno, il 14 febbraio ci sarà The Grapes of Wrath (Furore), capolavoro di John Ford ambientato durante la Depressione americana, e il 28 I Cancelli del cielo di Michael Cimino, ogni film è seguito da un dibattito con critici ed esperti, le proiezioni iniziano alle 20.30, per i biglietti e altre notizie www.centrosanfedele.net

 

8 febbraio a Spazio Oberdan: WALTER BONATTI. LA GRANDE AVVENTURA DELLE ALPI

bonatti-460x230Tra il 14 marzo e il 18 maggio 1956 Walter Bonatti, il tenente degli alpini Lorenzo Longo e alcuni compagni attraversarono le Alpi, percorrendo 1795 chilometri e coprendo 73mila metri di dislivello, tutti soltanto con le loro gambe: appuntamento domani 8 febbraio alle 21.15 a Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto) con WALTER BONATTI. LA GRANDE AVVENTURA DELLE ALPI, una serata dedicata al racconto di quell’avventura – narrata da Marco Albino Ferrari con immagini d’epoca, musica, racconti inediti e alcuni ospiti sul palco -. Per saperne di più: www.cinetecamilano.it 

Dall’11 al 21 febbraio a Spazio Oberdan: OMAGGIO A JIM JARMUSCH

solo-gli-amanti-sopravvivono1-jarmusch-460x230C’è il bel Paterson, uscito da noi a dicembre, ci sono altri otto film tra i quali Broken Flowers, Stranger than Paradise, Solo gli amanti sopravvivono e Daunbailò: appuntamento a partire dall’11 febbraio alla Cineteca di Milano (viale Vittorio Veneto 2) con Omaggio a Jim Jarmusch, una retrospettiva per ripercorrere il cinema del regista – nato in Ohio nel 1953 ma con origini olandesi, ceche, tedesche, irlandesi -, coi suoi tanti personaggi senza radici, stravaganti e pieni dubbi, inseriti in un contesto del quale cercano di afferrare il senso.

Per il calendario completo fino al 21 febbraio, gli orari e altre notizie www.cinetecamilano.it

 

Barbara di Castri: Ti racconto Milano/Viaggiando in metrò. Aracne editrice

9788854897823Scoprire Milano in metropolitana, il mezzo di trasporto più rapido e meno inquinante che c’è, utilizzando ciascuna fermata – dentro e fuori dal centro, fino alle periferie – come punto di partenza per salire in superficie e andare a visitare la città, annotandone le bellezze evidenti e quelle più nascoste, le trasformazioni, le novità, le suggestioni, le luci, le ombre…: è da poco uscito per Aracne (ora in versione digitale, a breve in quella cartacea) Ti racconto Milano. Viaggiando in metrò, il diario di viaggio di Barbara di Castri che con occhi e cuore curiosi ha esplorato Milano in lungo e in largo, sempre in metrò. Per saperne di più: http://www.aracneeditrice.it/aracneweb/index.php/pubblicazione.html?item=9788854897823

Smetto quando voglio – Masterclass, regia di Sydney Sibilia

smetto-giusto-1Torna la banda premiata al botteghino e lodata da parecchia critica nel 2014, riecco quindi gli stessi ricercatori (e gli stessi attori, tra i quali Edoardo Leo, Lorenzo Lavia, Pietro Sermonti, Stefano Fresi, Paolo Calabresi) di Smetto quando voglio più due cervelli rientrati per l’occasione dalla fuga all’estero (Marco Bonini e Giampaolo Morelli) stavolta ingaggiati da una poliziotta in carriera (Greta Scarano) – con la promessa di riavere, alla fine dell’operazione, la libertà e la fedina penale immacolata – per intercettare e contrastare le droghe diffuse tra i giovani non ancora riconosciute come illegali.

Ma se il primo capitolo brillava e la storia paradossale dei  ricercatori geniali e precari che trovavano il loro posto al sole nel malaffare e diventavano dei ricercati filava spedita, sorprendeva e divertiva al netto dell’amarezza di fondo, Smetto quando voglio – Masterclass ha perso originalità e smalto, del resto vivere di rendita non sempre basta, e poi è di una lunghezza spropositata.

Il terzo capitolo (Smetto quando voglio – Ad honorem), girato assieme al secondo per ridurre i costi di produzione, è già pronto e uscirà in autunno.

Sleepless – Il Giustiziere, regia Baran Bo Odar

locandinapg1Quando Vincent Downs (Jamie Foxx) – poliziotto di Las Vegas sotto copertura – sottrae per sbaglio venticinque chili di droga a una potente banda di criminali, il boss Stanley Rubino, proprietario di un locale, per ritorsione gli rapisce il figlio quattordicenne, intanto i colleghi sospettano sia corrotto e la moglie gli sta addosso…, riuscirà Vincent a riavere indietro il suo ragazzo e a scagionarsi dalle accuse? Ecco Sleepless – Il giustiziere, un Bmovie non di serie A, prevedibile, banale (i poliziotti corrotti poi ci sono…), sgangherato e col fiato che stradafacendo si accorcia nonostante Vincent corra disperato contro il tempo per tutto il film dentro il casinò e nella confusione di Las Vegas.

La critica la scrivi tu! Quindicesima edizione di Scrivere di Cinema Premio Alberto Farassino, concorso nazionale per giovani aspiranti critici cinematografici

cover2017Torna per la quindicesima edizione – promosso da Cinemazero, Fondazione Pordenonelegge.it, il Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani e MYmovies.it, in collaborazione con Far East Film Festival e minima&moralia – Scrivere di Cinema Premio Alberto Farassino, il concorso nazionale di critica cinematografica indirizzato a tutti gli aspiranti critici di età compresa tra i 15 e i 25 anni e residenti in Italia. Per partecipare al concorso prima di tutto è necessario iscriversi alla pagina del concorso (scriveredicinema.mymovies.it), una volta iscritti gli aspiranti critici possono cominciare a scrivere e a spedire le recensioni su di un film della stagione cinematografica in corso. La parola passerà poi alla giuria – composta da Mauro Gervasini, Enrico Magrelli e Adriano De Grandis e presieduta da Viola Farassino – che decreterà i vincitori per le due sezioni di gara Young Adult (15 – 18 anni) e Under 25 (20 – 25 anni).

C’è tempo fino al 15 giugno per partecipare a Scrivere di cinema Premio Alberto Farassino,
per informazioni, per il bando e per iscriversi al concorso:scriveredicinema.mymovies.it

2 febbraio al Cineteatro San Carlo: Cieli rossi, Bassano in guerra, regia di Manuel Zarpellon e Giorgia Lorenzato

locandina_cieli_rossiC’è un appuntamento speciale giovedì 2 febbraio alle ore 21 al Cineteatro San Carlo (via Morozzo della Rocca 12), si tratta di Cieli rossi, Bassano in guerra, un documentario con molto materiale inedito sulla Grande Guerra, sullo sfondo del massiccio del Grappa e dell’Altopiano di Asiago. La proiezione sarà accompagnata dai registi Manuel Zarpellon e Giorgia Lorenzato  – che lo hanno presentato nel novembre 2015 al Parlamento Europeo di Bruxelles e poi altrove – nonché dal direttivo dell’Associazione Nazionale Alpini.

Per saperne di più: www.mimat.it/it/

3 febbraio al cinema Beltrade: Il Seme ed il Mare, regia di Riccardo Casamonti

sePietro Mariani, un anziano professore di Casole d’Elsa, si mette in viaggio – assieme a un venditore ambulante marocchino e a un barista del posto – per il Marocco, deciso a cercare il suo primo e perduto amore: ecco la storia de Il Seme ed il Mare, che verrà presentato venerdì 3 febbraio alle 21.30 al cinema Beltrade dal regista Riccardo Casamonti, da Claudio Bisio e da alcuni interpreti.

Per saperne di più: www.cinemabeltrade.net 

 

A United Kingdom – L’amore che ha cambiato la storia, regia di Amma Asante

un1947, Londra. E’ proprio amore a prima vista quello tra l’erede al trono del Botswana Seretse Khama (David Oyelowo) – che a Londra sta terminando gli studi di legge – e Ruth Williams (Rosamund Pike), impiegata inglese coi capelli biondi e la pelle di porcellana. E dal momento che Seretse è prossimo a diventare re, i due non perdono tempo, convolano a nozze e partono insieme per l’Africa, peccato però che per il resto del mondo quel matrimonio fra un capo tribù africano e una suddita dell’impero coloniale inglese non si doveva fare e scontenti tutti, bianchi e neri…: ecco A United Kingdom – L’amore che ha cambiato la storia, una storia – tratta dalla biografia su Seretse Khama di Susan Williams – di razzismo e pregiudizi in salsa melò, edificante quanto levigata, dall’impianto convenzionale e anche un po’ televisivo dove buonismo e stucchevolezza superano il limite di guardia.

6 febbraio alla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti: Incontro con ROSS LIPMAN, esperto di restauro e filmmaker

civicaSarà Ross Lipman – archivista, filmmaker e grandissimo esperto di restauro cinematografico – il protagonista della lezione sul restauro cinematografico in programma lunedì 6 febbraio alla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti, organizzata assieme a Milano Film Festival e Reading Bloom. Appuntamento alle 14.30, l’ingresso è gratuito ma è necessaria la prenotazione all’indirizzo incontricinema@fondazionemilano.eu, per saperne di più www.fondazionemilano.eu/cinema

Dal 3 al 26 febbraio al Museo Interattivo del Cinema: 90 ANNI DI RISATE: STAN LAUREL & OLIVER HARDY. FILM MUTI, RARITÀ E CLASSICI

i-figli-del-deserto-220x110Appassionati di Stanlio & Ollio, preparatevi: da venerdì 3 febbraio il Museo Interattivo del Cinema (viale Fulvio Testi 121) dedica alla coppia comica più celebre del cinema un omaggio composto da ben otto programmi, fra proiezioni – di film muti, di classici e rarità – con musica dal vivo, incontri ed eventi speciali. Si inizia domani alle 19 con gli ultimi film della coppia (Liberty (Libertà) e Wrong again (Di nuovo sbagliato) di Leo Mccarty e Big business (Affari in grande) di James W. Horne) accompagnati dal vivo da Francesca Badalini e presentati da Franco Longobardi, per scoprire tutti i programmi fino al 26 febbraio e molto molto altro www.mic.cinetecamilano.it 

 

Dal 7 febbraio al 4 aprile al cinema Anteo: La New Hollywood e il mestiere dell’attore

gangPrima la proiezione, poi la lezione per un totale di nove film americani realizzati tra gli anni Sessanta e i Settanta, accompagnati di volta in volta da critici ed esperti: appuntamento a partire da martedì 7 febbraio al cinema Anteo (via Milazzo 9) con il nuovo corso di OffiCine di storia e critica del cinema dal titolo La New Hollywood e il mestiere dell’attore, il primo film in programma è Gangster Story di Arthur Penn, analizzato da Luca Malavasi, il 14 ci sarà Cinque pezzi facili di Bob Rafelson con Pier Maria Bocchi e il 21 Perché un assassinio di Alan J. Pakula con Emanuela Martini, si inizia alle 19 e si finisce alle 22, per il calendario completo fino al 4 aprile e per avere informazioni sui prezzi e altro officine@ied.it .